Roma: caro affitti e sfratti. I Sindacati Inquilini cercano il dialogo con Comune e Regione.

di Redazione 1

Le organizzazioni sindacali degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini e Feder Casa cercano urgentemente, insistentemente e testardamente istituzioni e/o amministrazioni pubbliche a ogni livello territoriale, comunale e regionale, disponibili a concertare con le suddette organizzazioni, nel rigoroso rispetto dei ruoli, ogni tipo di strumento e/o intervento atto a migliorare concretamente la insostenibile situazione abitativa presente a Roma e in altre province del Lazio assicurando da subito contestualmente legalità, rispetto delle regole e certezze del diritto. Le organizzazioni sindacali si rendono disponibili a partecipare a tavoli finalizzati alla discussione di tali problematiche.
La richiesta urgente così provocatoriamente formulata è dettata:
– dall’attuale immobilismo delle istituzioni preposte in una situazione in cui il problema abitativo a Roma comincia ad assumere caratteri di drammaticità: oggi sono espulse dal mercato dell’affitto anche le famiglie con redditi medi; affittare un’abitazione nella nostra città costringe le famiglie ad impegnare oltre la metà del proprio reddito: per un bilocale in zona semicentrale vengono richiesti, in media, circa 1.000,00 euro;
– dall’inadeguatezza delle forme di sostegno alle famiglie in locazione a causa della scarsità dei fondi previsti e dai tempi di erogazione non conciliabili con le esigenze delle famiglie stesse;
– dalla recente decisione della Corte Costituzionale che, spostando alle Regioni le competenze in materia di graduazione degli sfratti e Commissioni prefettizie previste dalla Legge 9/2007, ha annullato di fatto le Commissioni di graduazione creando un vuoto normativo che, se non colmato tempestivamente, rischia di riproporre per molte famiglie, l’incubo dell’esecuzione;

In tale contesto risulta non più accettabile il ripetersi senza sosta di occupazioni abusive utilizzate per vanificare le graduatorie ufficiali per l’assegnazione degli alloggi, che pongono in primo piano l’improcrastinabile necessità che ogni struttura preposta si assuma le responsabilità connesse con il proprio ruolo, eliminando una volta per tutte, ogni possibile condizionamento nella gestione delle risorse delle politiche abitative. Le organizzazioni sindacali degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini e Feder.Casa si impegnano tenere informati gli organi di stampa su ogni eventuale sviluppo dell’iniziativa.

Commenti (1)

  1. Salve vorrei un informazione faccio domanda per avere contributo fitto casa presso comune dove risiedo e solo nel 730 del 2007 ho usufruito del contributo di 150 euro vorrei sapere quando presentero’ la domanda al comune del 2007 posso’ usufruire anche di questa. Cordiali saluti.

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