A Trieste mercato immobiliare debole nei principali comparti: abitazioni, uffici, negozi

 A Trieste mercato immobiliare debole nei principali comparti: abitazioni, uffici, negozi

La debolezza del mercato immobiliare che aveva caratterizzato il capoluogo giuliano nel corso del 2008 è proseguita anche nell’ anno appena concluso, facendo registrare un ulteriore peggioramento dei trend in essere specialmente per i principali comparti (abitazioni, uffici, negozi)

L’ offerta di immobili in vendita ha continuato a crescere per abitazioni, uffici e negozi, mentre si è stabilizzata quella di box e di capannoni industriali.

Stanziamento regionale di 3 milioni per giovani neo imprenditori

 Stanziamento regionale di 3 milioni per giovani neo imprenditori

Progetto Start: fondi anche per disoccupati che aprono azienda

Nuove opportunità per i giovani dai 18 ai 30 anni che decidono di avviare un’ impresa. Le offre Start, un progetto a più livelli, promosso da Regione Lombardia con il Sistema camerale lombardo e il Comune di Milano, per favorire la nascita di imprese create da giovani (3 milioni di stanziamento regionale) ma anche da disoccupati, inoccupati, cassaintegrati e lavoratori in mobilità. In totale a disposizione ci sono 5.554.000 euro.

“Abbiamo deciso di mettere a disposizione 3 milioni di euro per i giovani neo imprenditori – spiega il presidente Roberto Formigoni – consapevoli che la fase di start up (in genere i primi 24 mesi) soprattutto quando si è ancora alle prime armi, è spesso la più complicata”.

Il mercato immobiliare a Salerno. Compravendite e locazioni

 Il mercato immobiliare a Salerno. Compravendite e locazioni

Nel corso del 2009, le dinamiche negative osservate nel 2008 si sono accentuate ulteriormente, arrivando, in alcuni casi, a variazioni negative addirittura raddoppiate

Tale fase di declino è stata accompagnata da una domanda per l’ acquisto ancora in diminuzione, nonostante alcuni comparti, come quella per gli immobili siano risultati perlopiù statici. Dal lato dell’ offerta, per quanto concerne le compravendite, si registra un ulteriore aumento nel settore abitativo che sembra, dunque, avere maggiori difficoltà nell’ assorbire il numero di abitazioni presenti sul mercato.

In lieve aumento anche l’ offerta nel segmento commerciale, industriale e in quello dei box auto. Il numero di compravendite risente degli andamenti appena riportati e risulta, in generale, in calo per tutte le tipologie.

Come già accennato, i valori di compravendita hanno subito una ulteriore correzione verso il basso: il calo maggiore ha riguardato il comparto industriale (-7,5%) seguito da quello commerciale (-3,8%), da quello direzionale (-3,7%) e, infine, da quello dei box (-2,8%).

Il mercato della casa a Perugia. Offerta in aumento, domanda stabile o in diminuzione

 Il mercato della casa a Perugia. Offerta in aumento, domanda stabile o in diminuzione

In coda alla crisi che ha iniziato a manifestarsi già nel 2008, Perugia sconta, nel complesso, un peggioramento generalizzato delle condizioni del mercato

In molti settori si registra, infatti, un aumento degli immobili offerti (residenziale, uffici, capannoni), associato ad una domanda stabile o in diminuzione. In tale contesto, anche il numero dei contratti portati a termine, in compravendita e in locazione, subisce una flessione, con l’ eccezione del mercato dei box / garage, le cui dinamiche sembrano rimanere invariate rispetto alla rilevazione precedente.

Il comparto, inoltre, accusa una diminuzione dei prezzi inferiore al dato medio nazionale, che ne prova la relativa tenuta. Prezzi e canoni diminuiscono in modo generalizzato, di regola in misura superiore alla media delle città intermedie. Per la prima volta negli ultimi dieci anni i prezzi degli uffici registrano una variazione negativa, andamento, invece, già sperimentato negli agli altri comparti già dal 2009.

Parma mercato immobiliare: offerta e domanda stabili, segnali di ripresa per il residenziale

 Parma mercato immobiliare: offerta e domanda stabili, segnali di ripresa per il residenziale

A inizio 2010 il mercato immobiliare parmigiano è caratterizzato, per tutti i comparti, da offerta e domanda stabili e numero di contratti sostanzialmente invariato rispetto all’ anno precedente, con la positiva eccezione di segnali di ripresa nel segmento residenziale per la locazione e in quello dei negozi per la compravendita.

Prezzi e canoni diminuiscono in maniera generalizzata con questi ultimi che presentano flessioni più significative rispetto ai primi. In centro città il calo dei prezzi penalizza soprattutto abitazioni usate (-2,8%) e uffici (-3,6%), mentre in periferia è più accentuato per le abitazioni nuove (-3,3%) e i negozi (-3,7%).

Il settore dei capannoni industriali sembra, al contrario, accusare – in ritardo ma in misura importante – la frenata generale del mercato. Da quest’ anno infatti si rileva una forte contrazione dei contratti stipulati e una forte diminuzione dei prezzi. Aumentano contestualmente i tempi medi di vendita con la sola eccezione delle abitazioni usate.

Imposte su cessione di fabbricati strumentali in costruzione

 Imposte su cessione di fabbricati strumentali in costruzione

Le cessioni di fabbricati strumentali in costruzione sono soggette ad Iva con aliquota del 20% e alle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa, pari a 168 euro ciascuna

Così ha chiarito l’ Agenzia delle Entrate nella Circolare n.12 / E del 12 marzo 2010. Come noto, l’ art.10, comma 1, n.8 – ter, del D.P.R. 633 / 1972 disciplina il regime Iva delle cessioni di fabbricati strumentali per natura, prevedendo, in via generale, che tali operazioni siano esenti dall’ imposta, ad eccezione di alcune specifiche ipotesi, in presenza delle quali la cessione è soggetta ad Iva (vedi nota). Si chiarisce che si definiscono immobili strumentali per natura quelli che, per le loro caratteristiche, non possono essere utilizzati diversamente senza trasformazioni radicali (art. 43, comma 2, D.P.R. 917 / 1986. Inoltre, le stesse cessioni sia se imponibili sia esenti da Iva, scontano l’ imposta di registro in misura fissa (pari a 168 euro) e le imposte ipotecaria e catastale pari, complessivamente, al 4%.

Redilco partecipa come espositore alla fiera ”Tourism Real Estate” di Venezia

 Redilco partecipa come espositore alla fiera ”Tourism Real Estate” di Venezia

Redilco sarà presente come espositore alla manifestazione fieristica Tourism Real Estate (TrE), la prima expo & conference riservata agli operatori internazionali del real estate turistico di lusso, alle città, ai territori e all’ intera filiera professionale del settore. La fiera avrà luogo all’ Arsenale di Venezia da giovedì 15 a domenica 18 aprile 2010

Durante la manifestazione saranno presentati i seguenti progetti:
Parigi, Hotel Metropole Opera
L’ Hotel Metropole Opera, albergo di categoria 4 stelle, è situato in Rue de Gramont, nel 2˚ arrondissement di Parigi a pochi passi dall’ Opera, dai grandi magazzini Galeries Lafayette e dalla famosa e lussuosa Place Vendôme. L’ ubicazione particolarmente strategica facilita il visitatore nei suoi spostamenti sia di lavoro che di piacere.

L’ Hotel dista infatti pochi passi dalla fermata metropolitana ”Quatre Septembre” e dalla fermata ”Opera” dove è possibile prendere la navetta per l’ aeroporto Charles de Gaulle. L’ edificio si sviluppa su 6 piani fuori terra per una superficie totale di 2.400 mq. L’ Hotel sarà completamente ristrutturato entro la metà del 2011.

Il mercato immobiliare a Novara, compravendite e locazioni

 Il mercato immobiliare a Novara, compravendite e locazioni

Nel 2009 il mercato immobiliare novarese è stato connotato da una riduzione generalizzata dei valori di compravendita e di locazione compresa indicativamente nell’ intervallo -3,5 / -4,5% rispetto alla fine del 2008

A fronte di una diminuzione di prezzi e canoni, che in alcuni casi, rappresenta il secondo anno di flessione, di intensità più marcata rispetto al 2008, si individuano comunque alcuni segnali di riavvio del mercato, ovvero di miglioramento rispetto a quanto non è stato registrato dodici mesi fa, momento più grigio dell’ attuale crisi.

Il mercato immobiliare modenese. Dal Primo Rapporto Nomisma 2010

 Il mercato immobiliare modenese. Dal Primo Rapporto Nomisma 2010

Nel corso del 2009, il mercato della casa a Modena ha fornito agli operatori un quadro generale abbastanza deludente, con flessioni per quasi tutti i comparti delle quantità domandate in compravendita e locazione a fronte di un’ offerta perlopiù in aumento

L’ eccezione in questo caso è costituita dal segmento dei box / garage, per il quale si registra una domanda ed un’ offerta costanti ed una certa dinamicità di massima. In complessiva contrazione anche prezzi e canoni, per tutte le tipologie d’ uso ed all’ interno di tutte le localizzazioni urbane della città, con valori di redditività tendenzialmente abbastanza contenuti e nontroppo diversi da quanto emerso nelle precedenti rilevazioni.

Da segnalare, poi, un diffuso incremento dello sconto ottenuto dalla domanda sul prezzo proposto dall’ offerta, indice di un crescente potere contrattuale degli acquirenti ed una dilatazione generale dei tempi medi di vendita e locazione, sintomo di un mercato stagnante e gravato da diversi elementi di problematicità. Anche in questo caso, l’ eccezione è rappresentata dal comparto dei box / garage, con divari e tempi in contrazione.

News. Un volano per le rinnovabili: accordo Legambiente – Banche di Credito Cooperativo

  Un volano per le rinnovabili: accordo Legambiente – Banche di Credito Cooperativo

Fotovoltaico, solare termico, biomasse, efficienza energetica, minieolico e tanto altro ancora: 1.880 progetti approvati per oltre 91 milioni euro di investimenti in quattro anni. Dalla collaborazione tra Legambiente e Banche di Credito Cooperativo tanti esempi di buone pratiche e significativi passi avanti per lo sviluppo sostenibile

1.880 progetti valutati positivamente tra il 2005 e il 2009 per 91 milioni di euro, per tante famiglie, aziende agricole, piccole imprese e condomini. 1.684 interventi di installazione di fotovoltaico, 174 di solare termico, 44 di impianti a biomasse, 85 interventi di efficienza energetica (sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione, coibentazione di edifici, pavimenti radianti, ecc.), 5 di minieolico, 9 di geotermico a bassa entalpia, un intervento di miniidroelettrico e 22 interventi vari.

Ecco i numeri del successo dell’ iniziativa realizzata da Legambiente e Federcasse (la Federazione Italiana delle 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) al fine di favorire e incentivare la diffusione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’ efficienza energetica attraverso finanziamenti agevolati delle BCC per interventi promossi da cittadini e piccole realtà del territorio.