La Regione del Veneto ed il Ministero dello Sviluppo Economico hanno firmato il Terzo Atto Integrativo all’Accordo di Programma Quadro in materia di e-Government e Società dell’Informazione. Con questo nuovo accordo, la Regione del Veneto destina ulteriori risorse pari a 4 milioni 200 mila euro per la realizzazione di importanti interventi territoriali per il superamento del digital divide nella nostra regione e la costituzione del Centro di competenza sulla Banda Larga.
Redazione
Eni 30Percento: Usare la lavastoviglie solo a pieno carico
Consiglio 6 di 24
Usare sempre la lavastoviglie a pieno carico ti consentirà di risparmiare fino a un quarto dell’energia elettrica utilizzata per questo elettrodomestico, oltre 20 euro all’anno.*
Circa il 40% delle famiglie italiane possiede una lavastoviglie, mediamente utilizzata quasi tutti i giorni della settimana. Un uso più efficiente di questo elettrodomestico può aiutare a ridurre i consumi annui di energia elettrica. è bene tenere a mente, ad esempio, che in ogni lavaggio il consumo di elettricità, di acqua e di detersivo sono gli stessi indipendentemente dal carico.
Come utilizzare la lavastoviglie?
Il contratto preliminare: ipotesi e tassazione
In generale, l’atto va registrato in termine fisso, entro 20 giorni dalla data di stipula
Privati e operatori economici ricorrono frequentemente allo strumento negoziale del contratto preliminare. Soprattutto nel campo della compravendita immobiliare, è particolarmente diffusa la prassi secondo cui l’atto di vendita è preceduto dal “compromesso”, anche se proprio nello stesso settore è altrettanto rilevante il numero di atti non registrati che, oltre a comportare l’evasione dell’imposta di registro direttamente connessa alle disposizioni contenute nel contratto preliminare, sottrae al Fisco una fetta sostanziosa di base imponibile, che riverbera i suoi effetti più rilevanti su tributi importanti quali l’Iva e le imposte sul reddito.
Adusbef e Federconsumatori: “Bisogna congelare le rate dei mutui”
Adusbef e Federconsumatori hanno avanzato ieri la richiesta al Governo di approvare un provvedimento urgente per congelare le rate dei mutui. Le famiglie indebitate a tasso variabile si ritrovano in serie difficoltà ad onorare le rate rincarate del 50-60%. Questo trend di crescita costante ed invariato – l’euribor è schizzato fino a 0,68 euro in più in pochi giorni, il che porta i tassi mensili al 6,5%, un vero record da 7 anni – potrà solo peggiorare nel 2008 e si aggiunge, allertano le associazioni, alla sofferenza per le famiglie italiane della perdita del potere di acquisto per cui presto “saranno impossibilitate a pagare rate più pesanti, con un salasso che può anche superare 1.000 euro l’anno, ossia nel peggiore dei casi anche 28.000 euro in più per chi ha sottoscritto un mutuo trentennale di 200.000 euro nel novembre 2005 e deve pagare ancora 28 annualità”.
Mutui: Dramma per i consumatori
L’aumento dei tassi passivi, ormai ininterrotto dal 2003 ad oggi, sta portando sul lastrico molte famiglie. Per questo il Codacons chiede provvedimenti urgenti al Governo, misure da inserire nella Finanziaria in corso di approvazione. Le misure di liberalizzazione introdotte da Bersani, infatti, non sono sufficienti per affrontare un fenomeno di così vasta portata e che si sta rivelando drammatico per molti italiani. Per questo occorre introdurre anche misure di carattere fiscale. Il Codacons propone che in Finanziaria sia inserita la possibilità di detrarre dall’imponibile della denuncia dei redditi l’80% di tutti gli interessi su mutui e crediti al consumo.
Lazio: Firmato il protocollo d’Intesa sul Solare Termodinamico
“Il Lazio investe in ricerca e innnovazione il 2% del suo Prodotto interno Lordo: il doppio del livello nazionale. Nel Lazio ci sono quindi tutte le condizioni, politiche ed economiche, per dare vita a un grande progetto basato sulle fonti di energia rinnovabile”. Così il presidente Marrazzo ha sottolineato la presenza della Regione Lazio nel giorno della firma dei primi tre protocolli d’intesa tra le Regioni Calabria, Puglia e Lazio e il ministero delll’Ambiente per la diffusione degli impianti di solare termodinamico.
Tecnocasa: Mercato immobiliare contrastato in Lombardia nel primo semestre
Nei primi sei mesi dell’anno il mercato immobiliare in Lombardia ha registrato un andamento contrastato. Ad affermarlo e’ l’ufficio studi del gruppo Tecnocasa. A Milano il settore ha segnalato una crescita dei prezzi del 2,9%, “grazie anche agli interventi di riqualificazione in corso sul territorio”. L’incremento piu’ elevato spetta a Lecco, i cui prezzi sono aumentati del 7,1%, a seguire Brescia con un aumento dell’1,4% e Cremona con lo 0,6%. In diminuzione Mantova (-3,4%), Bergamo (-1,6%), Pavia (-1,7%), mentre stabile e’ Varese.
Emilia Romagna: Sul bonus ristrutturazioni, un servizio per i cittadini
L’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Imola, al fine di migliorare l’attività di informazione al contribuente, ha istituito uno sportello dedicato alle agevolazioni fiscali previste per l’edilizia e per il risparmio energetico. In particolare, l’attività di studio e analisi si è concentrata sulle disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2007, al fine di fornire un valido supporto.
Catasto – ANCI:”Il decentramento non sara’ frenato”
‘’Non saranno dei meri vizi formali e facilmente sanabili a frenare il decentramento del catasto ai Comuni’’. Cosi’ Flavio Zanonato, Sindaco di Padova e Responsabile ANCI per la materia, commenta la notizia pubblicata dal Sole 24Ore, secondo cui il nuovo catasto rischia di slittare per irregolarita’ delle delibere comunali.
‘’Prima di tutto – afferma Zanonato – vorrei fornire alcune precisazioni e informazioni esatte sullo stato dell’arte, facendo parte del Comitato paritetico centrale che ha come scopo proprio quello di individuare indirizzi operativi per il monitoraggio della mappatura delle delibere comunali di assunzione diretta delle funzioni’’.
Come guadagnare con le parti comuni: Dalla cartellonistica pubblicitaria all’impianto di antenne cellulari, fino ai cambi d’uso di zone inutilizzate dell’edificio
Le nuove proposte commerciali sul mercato offrono interessanti opportunità
Nonostante le seccature e le spese quasi sempre grosse, i rapporti con il condominio, a certe condizioni, possono fruttare guadagni, valorizzando quel che si possiede e che, magari, ci si dimentica di avere. Parliamo degli spazi comuni, quelli inutilizzati, ma anche quelli che possono vedersi aggiungere funzioni diverse; quelli racchiusi tra le quattro mura ma anche quelli all’aria aperta; le cantine e i sottotetti o i locali del portiere abbandonati; i cortili vasti, i tetti pendenti e quelli piani, i muri privi di finestre e le impalcature delle ristrutturazioni. Le situazioni più interessanti di guadagno sono: l’affitto o la vendita dell’ex portineria o di altri spazi che avevano un tempo altre destinazioni; l’utilizzo dei muri ciechi o delle impalcature delle ristrutturazioni per cartelloni pubblicitari; l’affitto dei tetti e delle terrazze per antenne di telefonia cellulare; l’utilizzo dei cortili o dei giardini comuni per costruire parcheggi interrati; lo sfruttamento dei sottotetti condominiali e di quelli privati.
Passaggio alla tv digitale terrestre: Il Piemonte all’avanguardia nel processo di transizione
Dopo Sardegna e Valle d’Aosta, sarà il Piemonte a proseguire sulla strada della tv digitale terrestre. Il processo di transizione è regolato da un protocollo d’intesa che Regione, Ministero delle Comunicazioni e Consorzio DGTvì hanno sottoscritto il 1° dicembre nell’ambito della terza conferenza annuale sulla tv digitale terrestre. A firmare per la Regione è stata la presidente Mercedes Bresso.
Nella stessa occasione hanno siglato analoghi impegni le Province autonome di Trento e Bolzano.
“Con questa iniziativa – ha commentato Bresso – il Piemonte si candida come Regione all’avanguardia nella transizione al digitale. Potremo rilanciare il ruolo della Rai e dell’intero sistema radiotelevisivo piemontese e continuare il nostro impegno nella ricerca e nell’innovazione dei servizi offerti ai cittadini”.
E’ allarme inflazione: per la famiglia è già sopra il 3,5%
Paolo Landi, Adiconsum: «Anche con i dati Istat, l’inflazione per la famiglia è già sopra il 3,5%. Ampliare a tutti i settori il piano antispeculazione varato dal ministro De Castro».
Gli aspetti speculativi sul caro petrolio e caro denaro riaccendono l’inflazione. Un rischio che Adiconsum aveva già denunciato all’indomani del periodo feriale. L’aumento dell’inflazione registrato dall’Istat non ci coglie di sorpresa, ma nei confronti della famiglia il dato è ben più elevato: siamo ad oltre il 3,5%. Infatti i capitoli che pesano in modo rilevante sul bilancio della famiglia sono i prodotti alimentari (+ 3,7%), i trasporti (+3,8%), la casa (+ 3,00%), i mutui (+ 20-30%).