News. Aggregazione, efficienza, professionalità: un trinomio sinergizzante per la gestione dell’ Agenzia Immobiliare Professionale

 Per capire quale sarà il livello di assestamento del mercato immobiliare nei prossimi anni servirà ancora molto tempo, ma si dovrà influire in modo attivo e positivo sulla gestione d’ impresa, quindi definire i servizi e la loro qualità, identificare alcune nuove “Best Practice”, puntualizzare in modo concreto la posta di strumenti operativi e del grado di integrazione richiesto all’ azienda “Agenzia Immobiliare” dalla situazione di mercato, stimolare la capacità di innovare per sfruttare un vantaggio competitivo quando nel mercato immobiliare si potrà apprezzare in modo tangibile la ripresa.

Un percorso difficile ma sinergico…
* Ceare sinergie di collaborazione tra politiche di marketing e di vendita per favorire una maggiore collaborazione e migliorare il contributo delle due funzioni per condividere il budget totale e raggiungere così gli obiettivi aziendali.

* Rivisitare e cambiare i costi, pianificare i servizi nella determinazione degli obiettivi di vendita, creare proposte di valore aggiunto, valutare le esigenze dei clienti, riconoscere i successi e ricompensare i risultati raggiunti, migliorare la comunicazione, integrare gruppi di lavoro introducendo anche nuove strutture organizzative di marketing e di vendita che abbiano comunque un obiettivo comune: quello di generare ricavi più significativi e crescenti anche mediante la pianificazione di budget gestionali per riuscire a generare o meglio a individuare i margini operativi.

Un percorso di straordinario valore e competenza
Che punta tutto sulla sinergia della professionalità, della comunicazione, dell’ azione di marketing, che soprattutto per la piccola media impresa Agenzia immobiliare trovano la speranza nella forma di aggregazione operativa con sinergia dei costi e della qualità dei servizi nella filiera dell’ Agenzia immobiliare professionale .

Publiredazionale. Casa.it presenta la Top 10 degli immobili di lusso. Jackpot da brivido? Casa da sogno!

 Se la casa è sempre al centro dei pensieri degli italiani, il SuperEnalotto accende il desiderio di soluzioni residenziali di lusso. www.casa.it, portale immobiliare numero 1 in Italia con oltre 600.000 annunci e più di 1.300.000 utenti unici ogni mese, presenta la Top 10 delle case da sogno. 6 i numeri della combinazione vincente, 10 i possibili modi per investire il montepremi…

Mentre gli italiani attendono con impazienza e con un filo di speranza l’ imminente estrazione del SuperEnalotto, fantasticando su possibili regali e progetti realizzabili, Casa.it aiuta a sognare offrendo degli utili consigli per investire al meglio l’ eventuale vincita.

Cosa ci si potrebbe regalare con un jackpot di 119.000.000 di Euro? Loft, appartamenti d’ epoca, ville, manieri, castelli e interi borghi medievali… Soluzioni per tutti i gusti. Raccogliendo le inserzioni di oltre 11.000 agenzie e più di 3.000 privati e costruttori edili, la ricca offerta di annunci di Casa.it è in grado di soddisfare i desideri dei sognatori più esigenti e di trasformare in realtà le fantasie dei fortunati vincitori. Come investire al meglio il montepremi?

Casa.it ha stilato una classifica delle più belle dimore d’ Italia e dintorni, selezionando gli immobili di prestigio, che hanno tutti i requisiti per essere considerati case da sogno da chi ha a disposizione un budget generoso quanto il montepremi più alto da sempre nel nostro Paese.

Addio mutui interminabili, lavori extra per arrotondare, caccia alle offerte promozionali e vacanze all’ insegna del risparmio… Gli italiani sono disposti ad ogni genere di sacrificio per la casa dei loro sogni, ma con un pizzico di fortuna e 6 numeri vincenti possono trovarsi a scegliere una vera e propria casa da favola, come quelle della Top 10 di Casa.it

Anche i vip hanno la loro casa dei sogni. Indagine di idealista.it alla scoperta delle case che fanno trendy

 A Milano un superattico da 40 milioni di euro in pieno centro, ma fanno tendenza le ville sui laghi lombardi. A Roma in grande ascesa il quartiere Trieste, mentre l’ attico in centro è prerogativa di pochissimi.

L’ attico di ampia metratura, meglio se con terrazzi ed affacci mozzafiato sulle più belle piazze del mondo, è l’ habitat ideale di vip e magnati dell’ imprenditoria. Non hanno dubbi le agenzie immobiliari romane e meneghine interpellate da idealista.it per questa prima inchiesta basata sulle case di lusso: è questo l’ identikit della casa dei sogni possibili dei loro clienti

Quanto alle zone più ambite, dall’ inchiesta emerge che sono proprio loro, i vip, a dettare le tendenze abitative del momento, orientando la propria scelta su determinati quartieri o strade delle città. A parità di metratura – le più gettonate sono quelle da 300 mq in su – la differenza di prezzo la fa proprio la zona.

Non solo attici comunque. Coloro che possono optano anche per case indipendenti già arredate dal design innovativo o loft tutti da personalizzare. In Lombardia fanno tendenza le ville di charme in posizioni dominanti della Brianza, e sulle sponde dei laghi.

Quale di queste soluzioni farà al caso del neo arrivato in maglia nerazzurra, Samuel Eto’ o? A Milano, i calciatori di Inter e Milan preferiscono in genere la zona San Siro, vicino allo Stadio Meazza. In zona abitano i neroazzurri Materazzi, Toldo Stankovic, Julio Cesar e Maicon, nonché i milanisti Pirlo, Dida, Pato, Abbiati e Leonardo

News. Figure che vanno scomparendo: il portinaio

 Da una ricerca di Immobiliare.it emerge che diminuiscono sempre più nel nostro Paese gli immobili con portineria. Resistono Roma e Milano con il 45% e il 43% di stabili civili dotati di questo servizio, Napoli al terzo posto con il 33%.

Secondo i dati raccolti ed esaminati da Immobiliare.it, sito leader degli annunci di settore, le portinerie stanno progressivamente scomparendo soprattutto nelle grandi città. Resistono per lo più nei palazzi prestigiosi dei centri. In Italia si stima che solo il 37% degli immobili a uso abitativo con più di 15 unità, sono dotati di portineria.

Complessivamente, nel nostro Paese, ci sono circa 90.000 stabili residenziali dotati di portineria, un numero in flessione del 15% rispetto a soli 3 anni fa, con città come Genova e Torino in cui la percentuale scende addirittura del 20% nello stesso arco di tempo.

In generale, sono gli immobili più costosi e di maggior qualità a offrire ancora questo servizio. In media, infatti, le unità abitative che hanno un costo del 20 / 25% superiore alla media offrono sempre un servizio di portineria.

Spesso però, anche negli edifici di valore, i locali adibiti un tempo alla funzione di portineria subiscono un cambio di desinazione d’ uso e vengono trasformati in uffici o negozi. In questa maniera, si ricava da uno spazio destinato a non essere utilizzato un locale di notevole valore.

Mercato immobiliare. I tempi di vendita degli immobili

 Un’ analisi realizzata dall’ Ufficio Studi Tecnocasa ha preso in esame l’ andamento dei tempi medi di vendita degli immobili nell’ ultimo anno. Il periodo analizzato va da Giugno 2008 a Giugno 2009. Si sono considerate le grandi città ed i rispettivi hinterland e i capoluoghi di provincia.

Gli ultimi dati ci dicono che nelle grandi città le tempistiche di vendita sono intorno a 129 giorni contro i 127 giorni registrati esattamente un anno fa. A seguire i capoluoghi di provincia con una media di 151giorni contro i 147 di Giugno 2008 ed infine i comuni dell’ hinterland delle grandi città che hanno fatto registrare 156 giorni contro 173 di Giugno 2008.

In un anno si evidenzia quindi una sostanziale stabilità dei tempi di vendita nelle grandi città e nei capoluoghi di provincia, mentre si registra una diminuzione nell’ hinterland delle grandi città. Da notare come nelle realtà metropolitane i tempi di vendita siano più brevi rispetto alle altre, a conferma di un maggiore turn over.

Mercato immobiliare turistico mare isole: la Sardegna

 Ultima tappa alla scoperta del mercato immobiliare delle località turistiche italiane. Con l’ aiuto dell’ Ufficio Studi Tecnocasa, andiamo a conoscere le preferenze di chi cerca la seconda casa in quella meravigliosa isola che è la Sardegna.

In Sardegna le quotazioni delle abitazioni hanno segnalato una contrazione dei prezzi del 3,4% nella seconda parte del 2008. Le località della Sardegna che hanno che hanno avuto il ribasso più sensibile sono state quelle situate nella provincia di Sassari (-5,2%), a seguire quelle della provincia di Olbia (-4%). Stabili le località della provincia di Cagliari e dell’ Ogliastra.

Provincia di Sassari
Alghero

Nella seconda parte del 2008, si registra un calo delle quotazioni degli immobili del 7,4%. Sul mercato della seconda casa c’ è un rallentamento dovuto all’ offerta abbondante presente sul mercato immobiliare della cittadina. Da segnalare che sono in diminuzione le compravendite realizzate con cittadini stranieri e provenienti dalle altre regioni italiane.

La ricerca della casa vacanza si orienta prevalentemente vero bilocali e trilocali. In sensibile calo le richieste di tagli più grandi che erano comunque ricercati come seconda casa negli anni passati. Tra le caratteristiche più apprezzate si segnalano la presenza del terrazzo e del giardino oltre che la vicinanza al mare. Non sembra essere particolarmente importante la vista mare. In aumento la tendenza ad acquistare abitazioni che siano già in buono stato di conservazione.

Al momento sono in corso degli interventi di nuova costruzione che procedono abbastanza lentamente dal momento che sul mercato c’ è molta offerta. Il nuovo si vende da 2500 a 2800 euro al mq. Nel Centro storico di Alghero si acquista prevalentemente come seconda casa. Negli anni precedenti nel Centro storico si realizzavano numerose compravendite con acquirenti stranieri, soprattutto inglesi, che invece oggi sono del tutto assenti sul mercato.

Mercato immobiliare turistico mare isole: la Sicilia, la “Conca d’ oro d’ Italia”

 Ultima tappa alla scoperta del mercato immobiliare delle località turistiche italiane. Sempre in base alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, possiamo individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa nelle nostre meravigliose isole: Sicilia e Sardegna. Oggi ci occupiamo della Sicilia.

In Sicilia le quotazioni delle seconde case sono diminuite del 4,3% nella seconda parte del 2008. La diminuzione ha riguardato in particolare le abitazioni situate in provincia di Palermo – Isola delle Femmine (-6,7%) e di Catania (-5,9%). Sono invece rimaste stabili quelle di Taormina che presenta un mercato più prestigioso.

Taormina
Stabili le quotazioni degli immobili nella seconda parte dell’ anno sostenute da una domanda sempre dinamica e da un’ offerta più contenuta, soprattutto sul segmento della seconda casa. Continua ad essere sempre elevata la domanda di immobili di prestigio da parte di clienti facoltosi, spesso provenienti dal Nord Italia e nell’ ultimo anno anche dalla Russia.

Gli investimenti superano spesso il milione di euro. Sul segmento della seconda casa si cercano prevalentemente piccoli tagli, monolocali e bilocali, possibilmente con spazi esterni, vista mare e il posto auto. La maggioranza delle richieste si concentra soprattutto sulle abitazioni situate nel Centro storico all’ interno delle mura dove si possono trovare abitazioni degli anni ’50, sviluppate su più livelli e valutate intorno a 4000 – 5000 euro al mq. Prezzi più elevati si possono toccare per le abitazioni situate proprio sul corso Umberto I, il principale della cittadina. Prezzi simili si registrano anche per le abitazioni situate a ridosso delle mura.

Giardini Naxos
Chi desidera l’ abitazione più vicina al mare si orienta sugli immobili situati a Giardini Naxos, in particolare, sul lungomare Regina Margherita, dove per soluzioni fronte mare si registrano quotazioni medie di 2000 – 2500 euro al mq per immobili in buono stato. Sempre a Giardini Naxos, nella zona più turistica ci sono condomini, residence e villette a schiera costruite tra gli anni ’70 e gli anni ’80 e valutati intorno a 2000 euro al mq.

News. Il Gruppo Tecnocasa nella compagine sociale di C.F. Assicurazioni

 Grazie ai buoni risultati ottenuti dagli accordi commerciali tra Ducato e Kiron e dal conseguente consolidamento dei rapporti tra le due realtà, è stata offerta al Gruppo Tecnocasa l’ opportunità di far parte della compagine sociale di C.F. Assicurazioni.

C.F. Assicurazioni S.p.A., Compagnia di Assicurazione danni per il Credito e la Famiglia, ha come azionista di riferimento (40%) Ducato S.p.A. (gruppo Crédit Agricole). La compagnia è specializzata nella fornitura di servizi assicurativi connessi alle operazioni di prestiti personali, mutui immobiliari e di specifici prodotti per la famiglia e si avvale di una rete di intermediari finanziari, di agenzie plurimandatarie e di istituti bancari.

C.F. Assicurazioni S.p.A. offre prodotti di copertura per perdite pecuniarie, incendi ed eventi naturali, infortuni e malattie.

Al 31.12.2008 C.F. Assicurazioni ha raccolto 23.228 contratti per un importo di premi di oltre 23 milioni di Euro; tali risultati pongono la società tra i principali operatori del mercato nel settore delle assicurazioni sui prestiti legati alla cessione del quinto dello stipendio e deleghe di pagamento.

Mercato immobiliare turistico mare Sud: Basilicata e Calabria

 Ultima tappa di questo giro per scoprire il mercato immobiliare delle più belle località turistiche italiane del Sud e individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa. Le analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa ci consentono di valutare dove comprare o affittare la seconda casa o la casa per le vacanze.

Basilicata
Policoro

Le quotazioni delle abitazioni sono rimaste stabili nella seconda parte dell’ anno. La ricerca della casa vacanza è ancora positiva e alimentata da famiglie provenienti dalla Puglia e dalla Campania. Ci si orienta verso i bilocali e i piccoli trilocali, possibilmente con uno spazio esterno come terrazzo e giardino e un’ esposizione soleggiata.

La maggior parte di queste abitazioni si concentrano nella zona Lido, quella più vicina al mare, dove ci sono appartamenti in piccoli residence e soluzioni a schiera sorti negli anni ’80 e venduti intorno a 1000 euro al mq ma anche quelli di nuova costruzione che stanno sorgendo in questi ultimi anni e che sono valutati intorno a 1500 euro al mq. Infatti lo sviluppo edilizio del paese è ancora molto elevato e ci sono anche altri terreni edificabili.

Sono ancora bloccati i lavori relativi alla realizzazione del porto turistico mentre sono numerosi i lavori in corso per migliorare il paese (viabilità, arredo urbano).

Locazioni
Sul mercato delle locazioni si registrano i seguenti valori: per un bilocale di 4 posti letto a Giugno 1500 euro al mese, a Luglio e ad Agosto 2000 euro al mese a Settembre 1500 euro al mese.

Mercato immobiliare turistico mare sud. La Puglia

 Le località turistiche italiane del Sud sono protagoniste del viaggio alla scoperta del mercato immobiliare. Grazie alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, possiamo individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa. Questa volta la meta del nostro viaggio è la Puglia.

Le località turistiche della Puglia hanno registrato nella seconda parte del 2008 una contrazione dei prezzi del 3,5%. Si registrano contrazioni dei prezzi nella provincia di Lecce (-5%) e in quella di Foggia diminuita del 5,2%.

Provincia di Foggia
Stabili le quotazioni delle abitazioni a Vieste nella seconda parte dell’ anno quando si è registrato un mercato in cui era molto difficile far incontrare la domanda e l’ offerta. Si registra una ripresa delle compravendite nei primi mesi del 2009, soprattutto nei casi in cui si ribassino i prezzi della richiesta. Le maggiori difficoltà si sono registrate soprattutto sulla fascia di spesa compresa tra 120 e 200 mila euro, mentre hanno ben tenuto le compravendite e le quotazioni sul mercato immobiliare di prestigio.

Infatti la richiesta di ville indipendenti e di appartamenti di prestigio, soprattutto nel Centro storico di Vieste, non hanno conosciuto crisi. La domanda su quest’ ultimo segmento è alimentata in particolare da professionisti o imprenditori residente soprattutto nella provincia di Foggia. Nel Centro storico si apprezzano soprattutto le abitazioni caratterizzate da ampie camere, terrazzi importanti e vedute panoramiche.

Per una soluzione ristrutturata si possono anche toccare top prices di 3000 euro al mq se l’ immobile ha caratteristiche quali affaccio diretto sul mare, possibilmente con ingresso indipendente. Le zone più richieste sono il litorale di Pizzomunno, a circa 300 metri dal mare, caratterizzato per lo più da soluzioni degli ultimi venti anni e valutate da 2000 a 2500 euro al mq a seconda della metratura. Si contano anche delle villette singole e si prevede la nascita una serie di interventi di nuova costruzione.

Mercato immobiliare turistico mare Centro: la Campania

 Ancora in viaggio alla scoperta del mercato immobiliare delle più belle località turistiche italiane: oggi approdiamo in Campania e, grazie alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, possiamo individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa nella terra del sole.

Dallo studio risultano in diminuzione i valori delle seconde case in Campania dove si registra una contrazione del 5,9%. Tra le province che hanno segnalato la diminuzione più sensibile dei prezzi c’ è quella di Napoli con -4,7%, a seguire quella di Salerno con – 7%.

Provincia di Salerno
Amalfi

In lieve ribasso le quotazioni degli immobili di Amalfi (-1,4%) nella seconda parte del 2008. I tempi medi di vendita si sono allungati sensibilmente. Per un acquisto medio in zona bisogna preventivare una somma non inferiore a 300 mila euro. Per quanto riguarda le tipologie sono molto ambiti i bilocali di 50 – 60 mq, comodi, luminosi, in posizione centrale e possibilmente con la presenza di spazi esterni.

Anche i tagli più piccoli tengono bene il mercato. Si registrano richieste di soluzioni indipendenti. Una buona percentuale di acquirenti proviene dalle altre province campane e dall’ estero (soprattutto americani). Chi cerca soluzioni indipendenti si orienta verso Ravello, Praiano e Positano. Si registra interesse anche verso altri centri meno noti come Scala e Furore, oltre che per le zone periferiche del Comune di Amalfi (Lone, Pastena e Pogerola).

Le soluzioni indipendenti più costose sono quelle panoramiche, per le quali si superano anche il milione di euro. Ma è possibile spendere 150.000 – 200.000 euro se si acquista un’ abitazione completamente da ristrutturare, distante dalla strada principale ed accessibile grazie a scalinate: si tratta di un segmento di mercato recentemente riscoperto.

Sempre sostenuta la richiesta di immobili per il Centro di Amalfi dalla caratteristica architettura arabo – normanna. Le valutazioni partono da 5.000 euro al mq per arrivare a punte di 10.000 euro al mq nelle prestigiose e panoramiche zone di Vagliendola e Sant’ Antonio.