I Presidenti delle due Regioni si sono incontrati a Corte e hanno discusso di scambi culturali e formativi, ma anche dei collegamenti marittimi e aerei tra le due isole. La Corsica è interessata anche al metano che arriverà in Sardegna dall’Algeria. Le due Regioni insieme possono giocare un ruolo importante nell’Unione del Mediterraneo, che sarà al centro della riunione in programma a Parigi il prossimo 18 luglio. Il Presidente della Regione, Renato Soru, ha partecipato questa sera a Corte insieme al Presidente della Corsica, Age Santini, all’inaugurazione dell’esposizione “Isuli sureddi Corsica-Sardegna. Due isole allo specchio”, che resterà aperta al Museo della Corsica sino al 30 dicembre e che mostra attraverso l’arte, la fotografia e i costumi i molti tratti comuni e anche le differenze tra le due isole. Il Presidente Santini ha ricevuto il Presidente della Sardegna poco dopo mezzogiorno a Calvi, dove si è svolto il primo incontro di alcune ore che ha fatto seguito a quello di novembre a Livorno, presente anche il Governatore della Toscana, Claudio Martini, sui problemi e le prospettive comuni delle due regioni. I Presidenti di Sardegna e Corsica si sono detti d’accordo per lavorare da subito all’apertura di tutte le possibili vie di comunicazione tra le due isole, a cominciare da un volo aereo plurisettimanale per il quale la Regione Sardegna si è detta disposta a dare tutto il sostegno possibile, e la Corsica a mettere a disposizione una propria compagnia aerea.
Amministrazione
Sempre più unite le associazioni di categoria: Anama Fimaa e Fiaip
Roma riunisce le tre associazioni di categoria Fimaa, Fiaip ed Anama che accolgono con un abbraccio il neo eletto presidente nazionale della Fimaa, Bruno Paludet. Agente immobiliare friulano operante in
Quando il condòminio è in vacanza…
Dall’antifurto ai rifiuti, i consigli dell’ANAMMI per trascorrere un’estate tranquilla occhio alle prese elettriche, all’allarme anti-furto e, soprattutto, ai numeri per le emergenze. In prossimità delle vacanze estive, l’ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d’Immobili, ha stilato un mini-vademecum, destinato a chi abita in condominio, per evitare di imbattersi al rientro in sgradite sorprese. In tal senso, l’amministratore dovrà rivolgere precise raccomandazioni ai suoi amministrati. La prima riguarda l’elettricità. “Un classico del ritorno dalle ferie – osserva Giuseppe Bica, presidente dell’ANAMMI – è incappare nelle conseguenze nefaste di un’interruzione di energia. Ecco perché consigliamo di staccare la corrente elettrica o, se non è possibile, tutte le spine di televisione, computer e telefono. Oltre ad eliminare il rischio di danni agli impianti, infatti, le prese elettriche si sono rivelate conduttori di fulmini”. Poiché il blocco dell’elettricità è divenuto un fenomeno ricorrente dell’estate italiana, l’associazione raccomanda anche di vuotare il freezer.
Confedilizia: le tariffe d’estimo cercano un giudice
Parlando al Convegno toscano dell’Associazione magistrati tributari in corso a Firenze, il Presidente della Confedilizia Corrado Sforza Fogliani ha detto: “Le tariffe d’estimo ministeriali (che servono a fissare la rendita, e quindi la base imponibile, di abitazioni, uffici e negozi) possono essere impugnate solo per motivi di legittimità. Non si può cioè farne valutare da alcun giudice la congruità, che è proprio quel che invece interessa ai contribuenti. È una situazione paradossale, veramente assurda, in un Paese che proclama di ispirarsi ai principii dello Stato di diritto. Eppure, col passato Governo non c’è stato nulla da fare: rispondeva per esso l’Agenzia del territorio, che evidentemente non vuole controlli a proposito dei suoi rilevamenti di prezzi e canoni sul territorio. Ora, abbiamo già rappresentato il problema al nuovo Governo, che speriamo non segua su questo la strada del vecchio.
PirelliRe realizza la prima fase di un nuovo sviluppo in Polonia
Il Gruppo Pirelli RE realizza la prima fase di un nuovo sviluppo urbano in Polonia, il cui progetto prevede una superficie edificabile di 720.000 mq, posizionata a circa 6 km dal centro storico di Varsavia. Il progetto nasce nel 2006, quando Pirelli RE sottoscrive l’opzione per l’acquisito dalla Famiglia e dal Gruppo Lucchini di terreni localizzati nella parte Nord-Ovest della città, in un distretto che beneficerà a breve di una nuova fermata della Metropolitana. L’opzione esercitata da Pirelli RE sull’area è stata valorizzata in data odierna: Pirelli RE reinveste nella nuova iniziativa di sviluppo urbano al 34%, in partnership con Grove International Partners al 51% (con cui il Gruppo è già impegnato in Polonia nella realizzazione di ben 7 progetti di sviluppo per complessivi 4.200 appartamenti di cui sono state già ottenute le autorizzazioni edificatorie) e la Famiglia Lucchini al 15% attraverso la Societa Lusigest. L’investimento non ha impatto sulla Posizione Finanziaria Netta (PFN) del Gruppo Pirelli Real Estate.
Ristrutturazioni edilizie scoperti dal fisco le truffe
La prova della fittizietà dei lavori di ristrutturazione edilizia e, di conseguenza, dei relativi costi portati in deduzione, può essere fornita con presunzioni che abbiano il carattere delle gravità della precisione e della concordanza. Questo, in estrema sintesi, è quanto affermato dai giudici della Ctr di Firenze con la sentenza 42/30/07, depositata il 31 gennaio 2008. La controversia derivava da una verifica della Guardia di finanza, in cui era stato contestato che un contribuente, svolgente un’attività nel settore turistico-alberghiero: sotto il profilo attivo, tramite l’elaborazione di questionari ai clienti, aveva omesso di fatturare parte dei ricavi conseguiti sotto il profilo passivo, aveva portato in deduzione costi derivanti da lavori di ristrutturazione, risultati mai eseguiti sull’immobile condotto in locazione per lo svolgimento della predetta attività. L’avviso di accertamento veniva impugnato dal ricorrente, lamentando che, relativamente alle poste attive del recupero, l’omessa fatturazione contestata era irrisoria rispetto al volume d’affari dell’anno. Relativamente ai costi indeducibili, poi, veniva denunciata l’assenza di prova, “non fornita” dall’Amministrazione, della falsità dei documenti giustificativi; a tal proposito, si ricordava come fosse inammissibile nel processo tributario la dichiarazione del proprietario dell’immobile circa l’inesistenza dei lavori de quibus. L’Agenzia, nel costituirsi in giudizio, aveva eccepito che era più che legittimo il recupero effettuato in base alle risposte ai questionari e che i costi di ristrutturazione andavano disconosciuti in base a tutta una serie di fatti: dall’Anagrafe tributaria risultava che le ditte esecutrici dei lavori erano evasori totali il contratto di locazione prevedeva l’acquisizione del consenso scritto del locatore per eventuali modifiche o innovazioni sul bene
la proprietaria dell’immobile aveva dichiarato che all’atto della restituzione del bene stesso non aveva rilevato alcuna ristrutturazione. Il ricorso in primo grado veniva accolto limitatamente alla questione dei costi indeducibili, in quanto non era stata fornita la prova dell’inesistenza dei lavori.
Mutui: Federconsumatori chiede piu garanzie contro i truffatori
Quando ci fu la truffa Enron sui risparmiatori negli Stati Uniti mandarono in galera i responsabili. Noi qui in Italia qualche arresto domiciliare. Con lo scandalo dei derivati in USA
Rientrata la delegazione Anama da Mosca
Ottimo bottino quello messo a segno dalla delegazione Anama a Mosca. Al seguito del Presidente nazionale, Paolo Bellini, i dirigenti dell’Anama nazionale hanno stipulato importantissimi accordi con associazioni, enti, istituzioni
Agenzia del Territorio: il provvedimento riguardante le modalità di fruizione da parte dei Comuni delle informazioni contenute nella banca dati ipotecaria
In data odierna, è stato pubblicato, sul sito internet dell’Agenzia del Territorio, il provvedimento direttoriale 16 giugno 2008 riguardante le modalità di fruizione da parte dei Comuni delle informazioni contenute nella banca dati ipotecaria utili alla partecipazione di tali enti territoriali alle attività di accertamento fiscale, previste dall’articolo 1 del decreto legge n. 203/2005, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248/2005 In attuazione di detto decreto legge è stato, come noto, emanato il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 3 dicembre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 17 dicembre 2007, d’intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali e con il Direttore dell’Agenzia del Territorio per i tributi di relativa competenza. In questo contesto, allo scopo di dare una maggiore efficacia allo svolgimento dei controlli fiscali, è emersa la necessità di definire le modalità di fruizione da parte dei Comuni delle informazioni della banca dati delle Conservatorie dei registri immobiliari, utili per lo svolgimento dei controlli fiscali, al fine di verificare, a partire dai dati contenuti nelle trascrizioni, le intestazioni dei beni immobili nei casi in cui la voltura catastale non sia stata presentata ovvero non sia stata correttamente acquisita. Il provvedimento in esame disciplina le modalità per l’accesso a tali dati ed individua le informazioni che i comuni, a seguito dell’attività di accertamento svolte, dovranno a loro volta interscambiare con l’Agenzia del Territorio.
Torino verso il nucleare…?
Iride, la società nata dalla fusione delle due ex aziende elettriche municipalizzate AEM e AMGA e controllata dai Comuni di Torino e Genova, sta valutando l’ipotesi di fusione con altre aziende energetiche dell’Emilia Romagna. Si tratta di Enìa (nata dalle ex municipalizzate di Parma, Piacenza e Reggio Emilia) e di Hera (nata dalle ex municipalizzate di Bologna, Modena, Ravenna, Ferrara, Forlì, Imola, Cesena, Rimini). L’argomento è stato discusso oggi a Torino nella seduta congiunta della Prima Commissione consiliare e della conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale, presieduta da Gioacchino Cuntrò. Sono intervenuti il vicesindaco Tom Dealessandri e l’amministratore delegato di Iride, Roberto Garbati. L’audizione dei vertici dell’azienda era stata chiesta dal gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, in seguito alle dichiarazioni del sindaco di Parma, Pietro Vignali, che aveva ipotizzato l’ingresso nel mercato della produzione di energia nucleare del nuovo colosso energetico che potrebbe nascere dalla fusione delle tre società.
La mancata edificazione nei cinque anni comporta la perdita dei benefici fiscali
Ai fini del mantenimento delle agevolazioni fiscali per l’imposta di registro dovuta in dipendenza dell’acquisto di beni immobili inseriti in piani urbanistici particolareggiati (articolo 33, comma 3, legge 388/2000), è rilevante o meno che il soggetto ponga tempestivamente in essere l’edificazione? E l’edificazione, dopo lo scadere dei cinque anni, deve essere completata o solo cominciata? Per rispondere a tali quesiti, immaginiamo il seguente caso operativo. L’ufficio contesta al contribuente la decadenza dall’agevolazione relativa all’acquisto, in data 1° gennaio 2001, di un terreno edificabile sito in un piano particoleraggiato. La società richiede e applica le agevolazioni fiscali previste dalla legge 388/2000 (imposta di registro all’1% e imposte ipotecarie e catastali in misura fissa). Su tale terreno viene quindi rilasciata dal Comune la concessione edilizia per la realizzazione di varie unità immobiliari. In data 1/1/2005, prima cioè dello scadere del quinquennio, prima della prevista realizzazione edificatoria e comunque prima di aver costruito un edificio significativo dal punto di vista urbanistico (cioè un rustico comprensivo delle mura perimetrali delle singole unità immobiliari e con copertura completata), il terreno viene però ceduto ad altro soggetto. Peraltro, anche al 1° gennaio 2006, cioè al compimento del quinquiennio, l’intervento edilizio (da parte del successivo acquirente) non è stato ancora (del tutto) realizzato. In un tale contesto, il recupero da parte dell’ufficio appare dovuto e incontestabile
Sicurezza: edilizia, più controlli nelle imprese licchesi. Al via campagna sensibilizzazione sul territorio di CNA
Sicurezza priorità irrinunciabile. Al via campagna sensibilizzazione sul territorio. Gli edili lucchesi chiedono al Prefetto un’intensificazione dei controlli nei cantieri della Provincia di Lucca. L’altro tema: la semplificazione burocratica. L’incontro sul Testo Unico in Garfagnana si apre con 1 minuto di silenzio. Antonella Gabbriellini, Presidente Provinciale Cna Costruzioni: “Troppe morti sul lavoro” “Sei operai hanno perso la vita per mancanza di precauzioni banali in Sicilia, due egiziani sono morti montando un ponteggio a Milano; entrambi erano lavoratori abusivi di un’azienda di proprietà di un connazionale che lavorava in subappalto: sono troppe le morti bianche ogni giorno”. Si è aperto con queste parole della Presidente Provinciale Cna Costruzioni, Antonella Gabbriellini, seguite da un minuto di silenzio, il seminario tecnico promosso da Cna Lucca in Garfagnana rivolto agli edili e incentrato sul nuovo testo unico, il documento che disciplina tutta la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.