Una casa moderna e funzionale grazie a My home di BTicino

 My Home è la domotica di BTicino e rappresenta il nuovo modo di progettare l’impianto elettrico di casa. Grazie alla moderna tecnologia digitale, infatti, è possibile realizzare in qualsiasi abitazione soluzioni evolute in termini di comfort, sicurezza, risparmio energetico, comunicazione audio/video e controllo a distanza. Un sistema rivoluzionario che rende accessibili, in modo semplice e personalizzabile, numerose funzioni utilizzando soluzioni impiantistiche di tipo tradizionale. Tra i vantaggi di My Home, ad esempio, va sottolineata la facilità nel centralizzare a piacere l’azionamento delle luci o delle tende motorizzate, la versatilità nel creare situazioni ottimali di comfort ambientale con la regolazione ideale del clima o con la diffusione sonora di qualità stereo Hi-Fi, l’efficacia nel programmare azioni automatiche di difesa della casa in conseguenza del verificarsi di situazioni di pericolo (intrusione, fuga di gas, allagamento, mancanza energia elettrica). Il tutto nel rispetto della massima semplicità d’uso, in quanto l’interazione con l’impianto avviene attraverso i pulsanti delle serie civili BTicino.
La modularità installativa e l’integrazione funzionale delle soluzioni My Home consentono di ottimizzare i costi e di decidere liberamente quali applicazioni adottare fin da subito e quali rimandare al futuro, attuando soltanto delle semplici attività di predisposizione. In più, grazie al servizio My Home Web si ottiene il pieno controllo dell’abitazione anche quando si è lontano da casa, utilizzando il telefono tradizionale o il cellulare, il palmare o il PC connesso a Internet all’ area riservata nel portale My Home. Anche nel caso di un intervento edilizio come quello di Corte Bolla, caratterizzato da innovative soluzioni tecnologiche tese a porre grande attenzione nei confronti della sostenibilità energetica e ambientale, My Home di BTicino rivela tutta la propria versatilità, interfacciandosi perfettamente con l’impiantistica di ciascun modulo abitativo e con il sofisticato sistema di gestione e controllo della temperatura ambientale previsto in ogni ambiente.

Miele la cucina: qualita’ tedesca, precisione svizzera, design Italiano

 La cucina quale nuova “dimensione”: una tendenza sempre più diffusa. Ma come arredare questo
affascinante ambiente? L’arredamento tradizionale è ormai superato. Il tipico design delle cucine
non risponde più alle esigenze attuali. Miele LA CUCINA ha sviluppato ispirazioni per nuove soluzioni in materia di progettazione della cucina. Queste idee si basano su particolari opportunità che Miele offre per la realizzazione di sistemi abitativi alternativi: le cucine Miele sono la soluzione ottimale per chi, dalla propria cucina, si aspetta soprattutto qualità, funzionalità e design. Rispondono agli standard più elevati in termini di forme, materiali, lavorazione e componenti. Concepite per mettere in primo piano ogni preparazione gastronomica, accomunano alla funzionalità importanti aspetti come la vivibilità e la tecnologia che si fondono in un prodotto unico sul mercato. Le cucine nascono da un impianto ad alta tecnologia, in grado di assicurare una elevata flessibilità di progettazione, che quindi assume i contorni dell’atelier di alta moda, secondo un gusto sartoriale che consente al cliente di costruirsi la “sua” soluzione ideale. La competenza di Miele in materia di design nasce dalla fusione tra bellezza funzionale dei suoi elettrodomestici, linee, forme senza tempo e sapiente impiego di materiali pregiati. Con le sue decise combinazioni di colori e una progettazione intelligente, Miele si rivolge proprio a chi ama l’individualità, l’originalità e il carattere. Rappresenta una modernità che dura nel tempo, un design che grazie alla linearità delle sue forme soddisfa le esigenze di un’utenza internazionale. La bellezza senza tempo della cucina Miele supera indenne qualsiasi moda effimera.

Nucleare: obiettivo copertura del 20% del fabbisogno energetico italiano

 Per centrare l’obiettivo della copertura del 20% del fabbisogno energetico italiano con l’energia nucleare nel 2020, prefissato dal governo, sono necessarie sei centrali nucleari da realizzare su tre siti. Questo il calcolo di Giancarlo Aquilanti, responsabile area tecnica nucleare di Enel, intervenuto al IV Workshop “Posizionamento strategico dell’Italia nel settore dell’energia: nucleare subito?”, che si è svolto a Roma il 19 giugno. “ha spiegato l’esperto – consumiamo 330 TWh. Considerando una crescita della domanda a un tasso prudenziale dell’1,2% annuo – ha aggiunto – arriveremo a 380 TWh nel 2020”. Per coprire il 20% di questa cifra con l’energia ricavata dall’atomo, cioè 76 TWh, “servono sei unità nucleari del tipo Epr di ultima generazione da 1.600 MW”. Dal punto di vista tecnico sarebbero sufficienti tre siti, perchè ciascuno ospiterebbe due unità, un accorpamento utile anche da punto di vista della riduzione dei costi e dei servizi tecnici che sarebbero sfruttati in modo più funzionale.

Caroli: alla ricerca della città perfetta

 Se ne parla a Faenza nel corso di un’intensa giornata che propone un convegno, un workshop e la proiezione di un film documentario Più volte l’anno la Caroli Giovanni ESCo, azienda leader nel settore dell’energia termica nata a Faenza dove ha la sede principale, organizza momenti d’incontro pubblici su importanti temi che travalicano gli aspetti tecnici per avere un respiro più ampio, di natura sociale e civile e che quindi interessano tutte le persone sensibili al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente. In questa ottica per venerdì 27 giugno l’Azienda manfreda ha in programma proprio a Faenza, al Cinema Teatro Sarti (via Scaletta, 10), un’intensa giornata di studio e riflessione sul primato della conoscenza e della responsabilità su economia e tecnologia. La giornata, scandita da un convegno, un workshop e dalla proiezione di un film documentario, si inserisce nel più ampio progetto promosso dalla Caroli Giovanni ESCo, il cui titolo è significativo dei principi ai quali si ispira nella sua attività: “Faenza – alla ricerca di una città perfetta”.

D.L. Sicurezza, confedilizia: nessuno alloggerà piu’ badanti o immigrati anche regolari

 “Il concetto di «ingiusto profitto» contenuto in un emendamento del Governo alla norma del decreto-legge sicurezza relativa alla confisca degli immobili consegnati a immigrati clandestini, non dà garanzie né ai proprietari che vogliono locare correttamente né a chi vuole ospitare badanti o colf conviventi. Il rischio concreto – come la Confedilizia ha già rappresentato – è che, nell’incertezza, si legittimi il sommerso o che si blocchi ogni ospitalità a immigrati e badanti in forma regolare. Del resto, la prassi dei sequestri pre-confisca già operati un po’ in tutta Italia smentisce la tesi che si tratti di reato istantaneo perché tali provvedimenti sono stati applicati a contratti da tempo in corso. E comunque, in questa situazione, quale proprietario potrà mai fidarsi ad affittare o a dare alloggio a cuor leggero?”. Lo denuncia il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, facendo presente “di avere più volte rappresentato in ogni sede la situazione che verrà a crearsi, senza peraltro che le esigenze rammostrate siano state adeguatamente considerate”.

Legambiente a Milano presenta il “Premio Casa Low Carbon”

 “L’edilizia sostenibile diventi un pilastro delle politiche energetiche nazionali”. Costruire promuovendo efficienza energetica e fonti rinnovabili: l’edilizia rappresenta uno dei settori con le maggiori potenzialità per abbattere i consumi energetici e ridurre drasticamente il ricorso alle fonti energetiche fossili. Nell’ambito della Settimana Internazionale dell’Ambiente, promossa da comune di Milano, provincia e regione Lombardia, Legambiente ha organizzato un convegno a cui hanno partecipato politici ed esperti del settore. Nell’incontro sono state presentate riflessioni ed esperienze sul tema dell’edilizia sostenibile, con l’obiettivo di dare impulso a un settore dove l’innovazione fa ancora fatica a decollare. “Di edilizia sostenibile si parla da molto tempo, ma purtroppo oggi le buone pratiche del costruire a basso impatto ambientale rimangono appannaggio di pochi esempi sperimentali – dichiara Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente -. L’innovazione in edilizia deve invece diventare un pilastro delle politiche energetiche, come avviene in altri Paesi europei, dove la normativa impone di costruire e ristrutturare gli edifici minimizzando il bisogno di energia per riscaldamento e raffrescamento”.

Expo Immobiliare 2008 a Prato


Vi presentiamo la II EDIZIONE DI EXPO IMMOBILIARE che si terrà a Prato da Venerdì 24 Ottobre a Domenica 26 Ottobre 2008 e sarà l’unica fiera a Prato per COMPRARE, VENDERE E RISTRUTTURARE CASA
EXPO IMMOBILIARE si svolgerà nel nuovissimo polo espositivo del FORUM CENTER ( zona Pratilia ) con i seguenti orari:

Venerdì 24 Ottobre 18.00 / 21.00
Sabato 25 Ottobre 9.00 / 21.00
Domenica 26 Ottobre 9.00 / 21.00

L’ingresso sarà completamente GRATUITO

La manifestazione consentirà di avere un quadro aggiornato e trasparente del mercato immobiliare di Prato e della Toscana sfruttando la presenza di operatori del settore (AGENZIE IMMOBILIARI, COSTRUTTORI EDILI, BANCHE e tutto quello che ruota intorno al SETTORE CASA) che verranno a contatto con privati e cittadini intenzionati a vendere, acquistare e ristrutturare casa.

Macef: Al lavoro per la 85a edizione del Salone Internazionale della Casa (5-8 settembre)


Completezza e vastità di gamma, made in Italy, Salone mondiale degli Argenti, artigianato artistico, Classico italiano, bigiotteria e accessori moda, grandi importatori; sono le voci della originalità e della diversità di Macef, Salone Internazionale della Casa, che si accinge a mettere in cantiere la sua 85ª edizione dal 5 all’8 settembre in fieramilano. L’asse strategico della mostra ruota ormai intorno al concetto della specificità, con l’esaltazione delle prerogative che rendono la rassegna milanese ben diversa e originale rispetto ai principali competitor internazionali.

A chi si rivolge la fiera milanese visitata nella edizione di settembre da più di settantacinquemila operatori qualificati della distribuzione (76.904 certificati a settembre 2007)?

“Tre sono i cardini del posizionamento strategico di Macef – afferma Sandro Bicocchi, amministratore delegato di Fiera Milano International -: l’orientamento al punto vendita, l’”anima quotidiana” e il mondo del “dono”. Il primo aspetto segnala il fatto che Macef è il luogo al quale un gran numero di operatori si rivolge per conoscere le tendenze dell’abitare (e quindi prodotti innovativi, forme e colori ma anche andamento del mercato e dei consumi, tecniche di vendita). Il mondo del dono è evidente soprattutto nella edizione di settembre, quando il core dell’esposizione è dato dalla proposta e dall’acquisto dei prodotti che saranno messi in vendita per il Natale”.