Ance: per le costruzioni trend positivo

 Per le costruzioni il 2007 e` stato il nono anno consecutivo di crescita: gli investimenti sono aumentati dell`1% rispetto al 2006, toccando quota 152.609 milioni di euro (si tratta del piu` alto livello di produzione degli ultimi 40 anni), mentre gli occupati nel settore hanno raggiunto la cifra record di 1.955.000, facendo segnare un incremento del 2,9% nel confronto con l`anno precedente. Questi alcuni dei principali risultati dell`ultimo Osservatorio congiunturale Ance, presentato alla stampa dal presidente dell`Associazione nazionale costruttori Paolo Buzzetti assieme al direttore generale Gaetano Fontana e al vicedirettore Antonio Gennari. Un`analisi da cui emerge come il settore delle costruzioni continui a giocare un ruolo determinante nel sistema economico italiano, dando prova della sua straordinaria capacita` di trainare la produzione e l`occupazione del Paese. `Al dato fortemente positivo sul piano occupazionale – ha sottolineato in particolare il presidente dell`Ance – si accompagna peraltro nel 2007, secondo gli ultimi dati Inail, un rilevante calo del numero degli infortuni mortali. Si tratta di un risultato che certamente non sminuisce la gravita`del problema, ma che dimostra comunque che l`impegno e le azioni della categoria sul fronte della tutela della sicurezza dei lavoratori stanno andando nella direzione giusta`.

Sicurezza e sostegno alle famiglie nel terzo Consiglio dei Ministri

 È convocata per mercoledì 21 maggio a Napoli la prima riunione operativa del governo Berlusconi. Saranno presentati il “pacchetto sicurezza” del ministro Roberto Maroni, i provvedimenti per l’abolizione dell’Ici sulla prima casa e la detassazione degli straordinari. “Misure di sicurezza” e “Diminuzione del carico fiscale” saranno le due questioni all’ordine del giorno del terzo Consiglio dei Ministri, che si terrà a Napoli il 21 maggio. La riunione si svolgerà alle 11.30 nel Palazzo della Prefettura, cui seguirà, a Palazzo Reale, la conferenza stampa che illustrerà i provvedimenti adottati dal Consiglio.

Confedilizia: no alla determinazione degli estimi catastali da parte dei comuni

 Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: “La nostra costanza nella difesa dello Stato di diritto è stata ancora una volta premiata. Siamo stati coperti di improperi, più o meno velati, da uomini del passato Governo quasi non sapessimo né leggere né scrivere. In più, si sono fino all’ultimo portati avanti provvedimenti attuativi anche afferenti il personale come per mettere il nuovo Governo davanti ad un fatto compiuto. Ora, però, il Tar ha fatto giustizia e il diritto ha ancora una volta trionfato. Il Governo Berlusconi ha ora le mani libere per rimettere le cose a posto e ridare tranquillità agli italiani così come alle strutture catastali. Spiace solo per il tempo e le risorse perse e fatte perdere anche ai Comuni, fino all’ultimo illusi. La riforma del Catasto in senso reddituale, per il quale si è pronunciato, insieme all’on. Fini, anche il candidato Premier della coalizione che non a caso gli
italiani hanno premiato, on. Berlusconi, può essere ora condotta in un quadro di chiarezza
e trasparenza, senza l’aberrazione di Comuni che avrebbero dovuto fissare – secondo il Governo Prodi e il Ministro Visco – la base imponibile della loro maggiore imposta.

Migliaia di notifiche di accertamento di maggior valore catastale in arrivo. Sotto esame le posizioni relative alle denunce di variazione presentate.

 È in atto una massiccia operazione di “aggiornamento” dei valori catastali,conseguente alle denunce di variazione intervenute, peraltro obbligatorie dopo gli interventi edilizi soggetti a DIA. L’Agenzia del Territorio sta notificando centinaia di migliaia di accertamenti contenenti nuove rendite catastali in aggiornamento:il cui incremento di valore rispetto al precedente, è mediamente del 20-30 %. A Milano sono decine di migliaia. Basta realizzare un nuovo servizio igienico ,anche minuscolo,o un piccolo ripostiglio o una minima soppalcatura,o una modifica di destinazione, per trovarsi a dover pagare il 30 % in più di tutte le imposte collegate al sistema dei valori catastali: ICI, Irpef,Imposta di registro e ipocatastale, Imposta di successione e sulle donazioni .

Rovigo: attenzione alla qualità e all’estetica degli edifici

 Rendere ai cittadini la vita più agevole, per vivere meglio la propria abitazione. E’ con questo intento che l’assessorato all’Urbanistica ha lavorato sulla variante al regolamento edilizio e alle norme tecniche del piano regolatore, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. “Abbiamo portato a compimento – ha spiegato l’assessore Luigi Osti, che insieme al funzionario Federico Pugina ha illustrato i contenuti della variante -, un iter iniziato mesi fa sulla cosiddetta variante ai condizionatori, la questione sollevata dal consigliere Placido Maldi sul fatto che i condizionatori secondo le norme erano praticamente abusivi. E’ stato il primo passo che ci ha portati a rivedere e trattare tutta la materia relativa agli “accessori” delle abitazioni, fino ad arrivare al risultato finale, con meno burocrazia e un miglior rapporto con l’amministrazione”. Numerosi sono i contenuti della variante che, in sostanza, liberalizza le manutenzioni ordinarie, per le quali non serve più presentare alcuna documentazione in Comune, mentre per quelle straordinarie, basterà presentare la Dichiarazione d’inizio attività. Ma particolare attenzione sarà data alla qualità e all’estetica.

L’evoluzione normativa, produrre energia

 Le tecnologie per l’energia solare e l’attuale situazione della domotica saranno gli argomenti al centro di due incontri tecnici organizzati da VIMAR, in collaborazione con il CEI, il Collegio dei Periti, l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti di Perugia. I due convegni si terranno il 3 giugno presso il Golf Hotel Quattrotorri di Perugia e il 4 giugno presso l’Hotel Sporting di Ancona, con inizio previsto per le ore 15.00. La prima parte del seminario sarà dedicata alle più recenti evoluzioni tecnologiche di produzione e di trasformazione dell’energia solare: in particolare, verranno trattate le ultime novità normative in materia di impiantistica elettrica, di fotovoltaico e i relativi provvedimenti in materia di sicurezza.

Carrara fiere: EdiltirrenoExpo innovazione e tecnologia per l’edilizia

 116 espositori diretti (oltre a 154 rappresentati) con il meglio dei prodotti, materiali e innovazioni tecniche per l’edilizia di qualità a Carrara per la prima edizione della fiera che mancava Grande risposta delle aziende ad un evento destinato ai professionisti di costruzioni, ristrutturazioni e risparmio energetico. Per Ediltirreno, la fiera dei prodotti materiali e innovazioni per l’edilizia e il risparmio energetico, è già un successo dalla prima edizione. Saranno, infatti, 116 gli espositori diretti (oltre a 154 rappresentati) su circa 15.000 metri quadrati lordi (sia all’esterno che nei padiglioni) che prenderanno parte a Ediltirreno Expo che si terrà a partire da giovedì 15 fino a domenica 18 maggio. L’inaugurazione ufficiale giovedì alle 12 alla presenza del Sindaco di Carrara, Angelo Zubbani. “Siamo andati ben oltre le aspettative – ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione stamani mattina il presidente di CarraraFiere, Giorgio Bianchini – alla prima edizione si può parlare di successo: gli espositori, come confermano i numeri della Fiera non hanno avuto nessun dubbio sulla bontà e sulla qualità della manifestazione, e soprattutto, sulla sua mission che è quella di diventare l’appuntamento di riferimento del settore in Centro Italia. Forte la presenza di espositori provenienti dalla Toscana, ma anche da Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige e Umbria“.

Pavia: verso Edilbiotecno “La casa in cui vivo produce energia”

 Edilbiotecno è una fiera di bioedilizia, energie alternative, domotica e arredo ecologicoFiera di bioedilizia, energie alternative, domotica e arredo ecologico. Giovedì 15 maggio alle ore 12 presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Pavia, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di Edilbiotecno – Laboratorio di Innovazione e Sviluppo per la sostenibilità ambientale delle abitazioni del futuro. L’esposizione è organizzata da PAVIAMOSTRE e fa parte di ARTIGIANA, un evento regionale diffuso promosso da Regione Lombardia DG Artigianato e Servizi e da Unioncamere Lombardia, per la promozione e la valorizzazione dell’artigianato lombardo. Tra le novità di quest’anno Edilbiotecno porterà in scena una nuova area di complementi d’arredo di design sostenibile, denominata “Back-space”, nome che viene dalle menti di Badì Design – Chiara Bazzigaluppi e Gruppo Argo – Marco Colla, Gabriele Ferrari, Roberto Pellino e Gian Luca Perinotto, tutti architetti di Vigevano che hanno avuto l’incarico di sviluppare all’interno del Palazzo Esposizioni, un “allestimento provocazione”. In tema di sostenibilità il Back-space sostiene la tesi secondo cui la bellezza di un ambiente, a partire da quello domestico, è direttamente proporzionale al rispetto ambientale, umano e sociale in cui sono stati prodotti tutti i suoi singoli componenti. Quindi occhio alla provenienza dei materiali e alle condizioni di lavoro di chi ha prodotto ciò che stiamo comprando, perché tutti nelle scelte quotidiane possiamo fare la differenza.

Edili: un salasso la tassa sul suolo pubblico per i cantieri edili nel comune di Carrara

 Cantieri edili equiparati ad attività commerciali. Fino a sette mila cinquecento euro di tasse per un cantiere che “occupa” il marciapiede. Gli edili: “Non pubblici regolamenti e tariffari”. Una mazzata” la tassa sul suolo pubblico applicata dall’Ica, l’ufficio per la riscossione delle Imposte Comunali Affini ai cantieri edili che “occupano” marciapiedi e strade durante i lavori di ristrutturazione nel Comune di Carrara. A denunciare l’impennata dei prezzi sono gli edili di Cna che hanno registrato un incremento (+ 300% negli ultimi cinque anni) dei tariffari trovandosi a pagare cifre tra i 2 mila e i 7 mila 500 euro per aver occupato, con un cantiere (ponteggi, spazio per impastatrice, casottino-magazzino, etc), un tratto di marciapiede per un periodo tra i 60 e 180 giorni. I casi sono riferiti ad un piccolissimo cantiere di 70 metri quadrati (intorno ai 2 mila euro), uno dei tanti che si vedono in città, e ad un cantiere medio-grande che occupa 100 metri quadrati (7 mila e 500 euro) di suolo pubblico con l’aggravio che le tariffe aumentano in modo consistente, passando dai 36 centesimi standard ai 43 centesimi in caso di proroga, ovvero se si ha necessità di prolungarlo per completare i lavori. Tariffe che addirittura triplicano, arrivando a 85 centesimi per metro quadro, se il malcapitato imprenditore si dimentica di segnalare l’allungamento del periodo di sfruttamento del suolo e onestamente – prima dei controlli – si presenta agli uffici e si autodenuncia. Esattamente come le attività commerciali e della ristorazione che pagano un tot di euro per ogni metro occupato per prolungare locali su piazze e strade, anche gli edili sono assoggettati allo stesso meccanismo senza però essere a conoscenza di tariffari e regolamenti. “Non lo troviamo giusto – tuonano gli edili – fino a qualche anno fa il costo dell’occupazione per i cantieri edili era accettabili, da qualche anno è diventata una voce troppo pesante nell’economia delle ristrutturazioni e dei cantieri incidendo nella misura del 10% dei costi complessivi per ristrutturare una facciata o un tetto.

Sicilia: crollo del mercato per le opere pubbliche

 Quest’anno e’ crollato il mercato delle opere pubbliche in Sicilia. Secondo le periodiche rilevazioni dell’Ance Sicilia, nel quadrimestre gennaio-aprile 2008 sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale bandi per 345 gare (-20,14% rispetto allo stesso periodo del 2007 che registro’ 432 incanti) di importo complessivo pari a 261,8 milioni di euro (-34,91% rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno con 402 milioni). Le province che hanno registrato la maggiore flessione sono state Palermo con 66 gare (-25%) per 43 milioni di euro (-68,83%), Ragusa con 16 gare (-55,56%) per 7,9 milioni di euro (-79,16%), Trapani con 32 gare (-8,57%) per 17,8 milioni di euro (-32,57%) e Caltanissetta con 18 gare (-48,57%) per 16,7 milioni (-27,56%). Solo quattro le opere che superano l’importo di 5 milioni di euro: il palazzetto dello sport di S. Agata di Militello (Messina) bandito dalla Provincia regionale (5,09 milioni di euro); l’Itcg ”Stenio” di Termini Imerese (Palermo) bandito dalla Provincia regionale (12,6 milioni); il Polo didattico della facolta’ di Giurisprudenza di Catania, bandito dall’Universita’ (7,1 milioni); e la valorizzazione della cittadella fortificata del Castello di Milazzo (Messina), bandita dal Comune (7,8 milioni).