Centroconsumatori: dichiarazioni di conformità degli impianti negli edifici. Novità per chi acquista, vende, costruisce o ristruttura casa

 Le novità previste dal Decreto ministeriale n. 37/2008 ed il decreto-legge n. 112/2008 si riferiscono a chi acquista, vende, costruisce o ristruttura casa. Dal 27 marzo 2008 è in vigore il decreto del 22 gennaio 2008, n. 37 sulla sicurezza degli impianti. Il decreto ministeriale in oggetto ha abrogato e sostituito tutte le norme base sulla sicurezza degli impianti. Per quali impianti la nuova normativa trova applicazione?
Il decreto si applica a tutti gli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso, collocati all’interno degli stessi o delle relative pertinenze. Non si riferisce quindi solo ad impianti relativi a edifici adibita ad uso civile. Le nuove regole non si applicano solo agli impianti principali come lo sono per esempio gli impianti elettrici, impianti a gas, impianti di riscaldamento e climatizzazione, impianti idrici e sanitari ma anche ad impianti accessori come p.es. cancelli elettronici, antifurti, antenne e cavi tv.
Nei condomini la dichiarazione di conformità deve essere rilasciata anche per gli impianti di uso comune.

Legambiente e Ancab – Legacoop: concorso abitarECOstruire

 Il concorso di progettazione per realizzare edilizia residenziale cooperativa eco-sostenibile. Ideare progetti di edilizia residenziale, coniugando sostenibilità ambientale e qualità architettonica con costi contenuti. Sono questi i criteri a cui dovranno attenersi i partecipanti al concorso “abitarECOstruire” presentato questa mattina da Legambiente e Ancab/Legacoop per la realizzazione di tre interventi di edilizia cooperativa residenziale. Ad illustrare gli obiettivi ed il regolamento del concorso, questa mattina sono stati Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, Luciano Caffini, Presidente ANCAB/Legacoop, Livio Pilot, Direttore ANCAb/Legacoop, alla presenza dei presidenti delle tre cooperative di abitanti che realizzeranno gli interventi, i dirigenti tecnici ed i responsabili urbanisti dei Comuni interessati. Rivolto ad architetti e ingegneri il concorso, ad iscrizione gratuita, propone la progettazione di 20 alloggi nel Comune di Foligno (Perugia), 20 alloggi nel Comune di Pesaro, 30 alloggi nel Comune di Tricase (Lecce). Nelle aree da edificare, già inserite nei piani regolatori comunali, con abitareECOstruire, si sperimenterà un’edilizia innovativa basata su standard energetici ottimali.

Enel: dall’Inghilterra l’ecogadget del risparmio energetico

 Dopo l’istallazione di 31 milioni contatori elettronici che già consentono a Enel di monitorare i consumi dei propri clienti, si guarda al futuro. Magari al sistema di alert in costruzione a Londra che permetterà al consumatore di controllare i propri picchi energetici ed evitare gli sprechi. Il contatore elettronico dell’Enel è già entrato in 31 milioni di case, permettendo all’azienda di leggere a distanza i “comportamenti” dei clienti e incoraggiare una migliore distribuzione dei consumi nell’arco della giornata. Il contatore è un’innovazione tecnologica che offre la possibilità di ottimizzare i consumi, ma che per ora in Italia, per motivi di sicurezza, nella maggior parte dei casi è tenuto lontano dagli appartamenti. In Inghilterra stanno studiando il quadrante elettronico in casa su cui “spunta l’allerta iperconsumo”. Si tratterà, si legge nell’articolo “Ecogadget: dalla cantina al salotto per risparmiare”, pubblicato sul quotidiano La Repubblica, di uno “specchio in cui ognuno possa rimirare la propria immagine ecologica”.

Regione Lazio: inaugurati i laboratori “Chose” del Polo Solare Organico

 Il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, il Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Alessandro Finazzi Agrò e il Presidente del Tecnopolo Brunetto Tini hanno inaugurato questa mattina i nuovi Laboratori “Chose” di Ricerca e Sviluppo Tecnologico del Polo Solare Organico. I laboratori, finanziati dalla Regione Lazio con 6 milioni di euro, ospitano una linea pilota per la produzione di celle solari organiche. Il gruppo di ricerca, coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università “Tor Vergata”, è composto da oltre 30 ricercatori provenienti da diverse parti del mondo. Il Polo Solare Organico costituisce uno dei tre punti d’eccellenza a livello mondiale, insieme a quelli del Giappone e della Germania, per quanto riguarda la ricerca sulle nuove celle solari fotovoltaiche. Il finanziamento regionale del Polo Solare Organico si inserisce in un quadro di complessivo di stanziamenti previsti dal Fondo Unico per le Energie Rinnovabili per complessivi 45 milioni di euro di cui il 40 % destinati alla ricerca scientifica e tecnologica.
Marrazzo, sottolineando l’eccellenza del progetto, ha detto che ”il futuro e’ anche il sole, e la capacità è diversificare. Siamo convinti che l’obiettivo dell’Ue del 20% di fonti rinnovabili nel 2020 è raggiungibile”. ”Nel nostro Polo – ha commentato Tini – ospitiamo molte altre eccellenze e ci candidiamo a portare avanti una politica energetica rinnovabile insieme alle aziende e alle amministrazioni pubbliche”.

Energia e ambiente una soluzione possibile

 L’esigenza di un maggior ricorso al carbone pulito e di nuove tecnologie per ridurne le emissioni climalteranti nell’opinione di Alberto Morselli, segretario generale Filcem-CGIL. I principali sindacati del settore elettrico hanno più volte manifestato il proprio sostegno per la conversione a carbone pulito di alcune grandi centrali italiane. Ad esempio, nel caso di Porto Tolle, un recente comunicato congiunto della Filcem-CGIL, Flaei-CISL e UILcem, ha esplicitamente affermato che « produrre energia riducendo i costi della bolletta elettrica per le famiglie e per il sistema produttivo in tempi relativamente brevi è possibile» e che «la conversione a carbone pulito è una risposta puntuale e sostenibile allo sviluppo di Porto Tolle e dell’intero Delta del Po». Che l’Italia sia eccessivamente dipendente dal petrolio e che si debba diversificare con urgenza il mix di generazione è ben noto. Come pure che occorra uno sforzo eccezionale per ridurre le emissioni nazionali di CO2 nel quadro degli impegni presi a livello europeo. Ma perché i sindacati ritengono che il ricorso alle fonti rinnovabili, per quanto importante, non sia sufficiente e che occorra un maggior ricorso anche al carbone?
Enel ha chiesto ad Alberto Morselli, segretario generale della Filcem-CGIL: Dott. Morselli, la riduzione delle emissioni di gas climalteranti costituisce una sfida importante per l’Italia, nel quadro degli impegni fissati a livello europeo. Negli ultimi anni si stanno registrando dei risultati positivi, ma siamo ancora lontani dagli obiettivi. Quali sono, a suo avviso, le ragioni per cui in Italia si sta riuscendo a stabilizzare le emissioni, ma non a ridurle in modo sensibile? «Si, è vero non sarà semplice rispettare gli impegni fissati dell’Europa, ma non possiamo sottrarci a questa sfida, che è globale e richiede risposte continentali coordinando l’impegno dei singoli Stati nazionali…

Piemonte: tavolo trasparenza nucleare

 “Abbiamo ottenuto i pareri favorevoli dalla Commissione nazionale per la valutazione d’impatto ambientale per i progetti di Saluggia e di Trino. Ora però il ministro deve essere sollecito nella firma dei decreti”: l’assessore regionale all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, terminata il 17 luglio la riunione del tavolo di trasparenza per la dismissione del parco nucleare piemontese, ha chiesto al Governo, assente anche se puntualmente invitato, di sostenere in modo preferenziale le procedure di decomissioning e messa in sicurezza dei siti che hanno registrato una sensibile accelerazione negli ultimi mesi. “Oggi possiamo dire che stiamo andando avanti in modo spedito – ha aggiunto de Ruggiero – grazie anche al lavoro prezioso, al costante impegno e allo scambio di informazioni che abbiamo attuato all’interno delle nostre riunioni. Registriamo positivamente l’accelerazione dei programmi di Sogin. Inoltre, l’avvio del decomissioning di Bosco Marengo è previsto per i prossimi giorni e si concluderà entro il 2009, per Trino si prevede il termine dello smantellamento e del condizionamento dei rifiuti entro il 2013, tra il marzo 2010 e dicembre 2011 tutto il combustibile presente in Piemonte verrà trasferito in Francia per il suo riprocessamento.

Enel: realizza in Grecia centrale a ciclo combinato a gas da 447 MW

 EnelCo, società controllata da Enel con il 75% e partecipata con la quota restante dalla russa Gazprom e dal gruppo greco Copelouzos, ha firmato un contratto per la realizzazione di una centrale a ciclo combinato a gas da 447 MW a Livadia, a nord di Atene. Ne ha dato notizia il gestore della rete elettrica greca Desmie, precisando che la centrale inizierà le operazioni commerciali entro 27 mesi. La produzione elettrica sarà venduta all’ingrosso, in parte a prezzi garantiti. Nell’aprile 2007 Enel, tramite la partecipata EnelCo, ha vinto la gara per la costruzione di una centrale a ciclo combinato da 430 MW a Livadia, nella Grecia centrale. La centrale, che costerà circa 250 milioni di euro, sarà costruita in due anni. “Stiamo valutando di prendere parte alle prossime gare che saranno annunciate dal gestore elettrico in Grecia per la costruzione di nuove centrali a ciclo combinato”, ha spiegato Giovanni Maria Pisani, amministratore delegato di EnelCo. Enel ha già annunciato l’intenzione di investire tra i 500 milioni e il miliardo di euro in Grecia entro il 2011.

Rinnovabili e nucleare due percorsi paralleli

 Prove di dialogo, in un Workshop organizzato da ISES Italia, per superare ogni contrapposizione ideologica su due fonti di energia complementari e necessarie per il nostro Paese. Il workshop organizzato da ISES Italia (International Solar Energy Society) a Roma. Si è trattato di un confronto “corale”, nel quale ISES ha dato spazio a tutte le voci in campo, sul reale rapporto che esiste tra le fonti di energia rinnovabile e il nucleare, sui costi economici e sociali di sviluppo di quest’ultimo, sul ruolo del Governo e dell’Industria. A parte la posizione di Gianni Silvestrini (Kyoto Club) che ha rifiutato l’ipotesi di percorsi paralleli («nucleare e fonti rinnovabili sono percorsi alternativi – ha detto – e questa è una realtà a livello mondiale») c’è stato sufficiente consenso sull’idea che le due fonti siano complementari e possano contribuire in modo integrato al soddisfacimento delle esigenze energetiche. Secondo un modello elaborato da Enea e CESI Ricerca, esposto al workshop da Giorgio Palazzi (direttore del Dipartimento “Tecnologie per l’energia, fonti rinnovabili e risparmio energetico” dell’Enea) la produzione di energia elettrica in Italia salirà dai circa 340 miliardi di kWh (TWh) del 2007 a 356 TWh nel 2020. Si tratta di una stima molto conservativa, visto che secondo TERNA già nel 2016 la domanda elettrica nazionale raggiungerà i 420 TWh in caso di ripresa economica, e di 389 TWh in caso di sviluppo contenuto.

Legambiente: stop a certificato energia per vendite-affitti

 Legambiente: “Un gravissimo errore. Frenerà l’innovazione dell’edilizia e il risparmio energetico” “Un gravissimo errore che frenerà la spinta all’innovazione dell’industria italiana delle costruzioni e al risparmio energetico, un assurdo passo indietro nella lotta al surriscaldamento del pianeta che ci allontanerà ancora di più dall’ Europa e dagli obiettivi di riduzione delle nostre emissioni”. E’ molto critico il commento di Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente sull’abolizione, con un emendamento approvato dal Governo, di alcune norme relative all’obbligo di certificazione energetica di edifici. “Sembra proprio che il Governo anziché considerare la questione energetica e i temi ambientali come una priorità del Paese faccia di tutto per remare contro l’ambiente – ha aggiunto Zanchini – . Non si spiega altrimenti perché abolire uno dei pochi provvedimenti utili ad imboccare la strada dell’efficienza e del risparmio energetico in un settore così importante come quello delle costruzioni.

Roma: “condomini solari”, un premio per palazzi ‘virtuosi’

 Condomini con almeno 50 appartamenti, questa è per voi: Roma Energia, l’agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile del Comune di Roma, lancia insieme con la Regione Lazio la prima edizione del “Premio condomini solari”. Un concorso tra normali condomini che consumano alte quantità di energia e, in sede di ristrutturazione, vogliono passare ai sistemi efficienti ed ecologici: uso di fonti rinnovabili, recupero acqua piovana, coibentazione, infissi a doppi vetri…
La posta in gioco (il premio) consiste in una serie di vantaggi e azioni di supporto in vista della trasformazione da edificio ‘sprecone’ a palazzo-modello (ma il condominio può anche essere distribuito tra più corpi di fabbrica): diagnosi energetica dell’edificio (o degli edifici), aiuto nella progettazione, stima del risparmio energetico ottenibile, supporto nella ricerca di finanziamenti.
Il condominio vincitore riceverà anche una targa e l’attestato di “qualificazione energetica” (obbligatorio per la compravendita di appartamenti dal 1° luglio 2009 e per l’affitto dall’anno successivo). Gli altri nove migliori entreranno in una graduatoria che dà diritto ad un’analisi di fattibilità tecnico-economica (del progetto di ristrutturazione) da parte di società specializzate.