Speciale riscaldamento. Legna o gas? L’ evoluzione dei caminetti

 I caminetti sono oggi una moderna soluzione per riscaldare tutte le stanze della casa anche su più piani, con elevate potenze e alti rendimenti, garantendo temperature costanti in tutti gli ambienti e la possibilità di scegliere il tipo di alimentazione a seconda della convenienza in termini di risparmio economico ed energetico. In tempi di crescenti aumenti dei costi di riscaldamento, i consumatori sono alla ricerca di alternative low cost e, soprattutto, eco – friendly a petrolio, gas ed elettricità.

Un caminetto per riscaldamento ad acqua può anche essere inserito in parallelo ad altre fonti di calore, come una caldaia, una cella termica o i pannelli solari, e può gestire la distribuzione dell’ acqua nei moderni impianti a bassa temperatura, come il riscaldamento a pavimento.

I moderni impianti rientrano nella legge per il risparmio energetico, perciò la loro installazione dà diritto alla detrazione fiscale del 36% o del 55%, a seconda della tipologia di lavori in atto.

Dalla Jolly – Mec arrivano alcune novità interessanti: una rosa di caminetti innovativi e flessibili adattabili a diverse soluzioni. Il sistema Foghet.

Publiredazionale. Inaugurazione di Casa Domotica: un successo

 Al taglio del nastro il vice presidente della Provincia di Parma esprime apprezzamento per il progetto. Fino alla fine di settembre visite gratuite su prenotazione anche la domenica.

“Casa Domotica è un indiscutibile motivo di orgoglio per la nostra provincia, per la montagna parmense e per l’ imprenditoria locale”. Con queste parole il vice presidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari ha commentato l’ inaugurazione della villetta dotata di impianti domotici di ultima generazione.

Costruita da Area Group Immobiliare in collaborazione con Vividomotica, l’ abitazione di Pieve di Campi non è servita dal gas metano e sfrutta le energie rinnovabili, in particolare fotovoltaico e solare termico. Ma non è tutto: illuminazione, riscaldamento, antifurto, videosorveglianza e gestione dei carichi energetici, sono amministrati dalla domotica Easydom in modo da ridurre sprechi e ottimizzare le risorse.

Alla cerimonia ufficiale, che si è svolta sabato 12 settembre, era presente anche il sindaco di Albareto Ferrando Botti, diversi esperti del settore e numerosi visitatori, che hanno tenuto impegnato lo staff di Vividomotica fino a tarda sera.

Certificazione energetica, Regione Lombardia replica ad Assoedilizia

 Regione Lombardia respinge la richiesta di Assoedilizia di sospendere la certificazione energetica degli edifici.

“Non c’ è nessun motivo – si legge in una Nota della Direzione generale Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile – di sospendere l’ applicazione delle nuove procedure che riguardano la certificazione energetica. Esse sono state messe a punto con l’ ausilio di esperti qualificati, sono in linea con le direttive nazionali e non comportano nessun disagio per i cittadini. Nello stesso tempo tendono ad assicurare gli indispensabili requisiti di risparmio energetico e rispetto dell’ ambiente”.

La Nota entra poi punto per punto nel merito delle contestazioni
“Innanzitutto – si legge nella Nota – dal 2007 a oggi sono stati effettuati due soli aggiornamenti (e non 14!) delle procedure informatizzate (dicembre 2007 e giugno 2009). Ciò si è reso necessario per consentire l’ adeguamento alle norme tecniche emanate da mesi e la certificazione dei singoli appartamenti. Del resto sono le stesse Linee guida, emanate con il DM 26 giugno 2009, ad individuare la metodologia di calcolo da seguire a livello nazionale per la certificazione energetica”.

“Occorre precisare inoltre – prosegue la Nota – che l’ adozione della nuova procedura di calcolo, per gli edifici di piccole dimensioni, non comporterà un allungamento dei tempi di elaborazione da parte del certificatore e quindi non comporterà una ricaduta economica sui privati cittadini. In più il nuovo metodo di calcolo, in taluni casi, porta ad un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’ edificio e quindi della sua classificazione”.

News dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Fotovoltaico: l’ analisi e lo studio di fattibilità li paga la banca

 È l’ innovativa proposta di Energy, il prodotto creato dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate per incentivare l’ energia pulita a casa e in azienda

Il primo passo per installare un impianto fotovoltaico è fare un’ accurata analisi costi – benefici. Da oggi l’ analisi e lo studio di fattibilità lo paga la banca. La Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, dopo l’ esempio del Mutuo Verde, totalmente rivolto agli investimenti in energie sostenibili, ha lanciato Energy, un finanziamento a tasso agevolato per incentivare l’ uso dell’energia pulita sia per i privati che per le aziende.

Il mutuo finanzia fino all’ intero costo del progetto e delle spese tecniche. Energy è destinato a coloro che vogliono installare un impianto fotovoltaico, impianto che può essere collegato alla rete pubblica. Per i privati l’ importo finanziabile va da un minimo di 5mila euro a un massimo di 30mila, per le imprese da un minimo di 10mila euro fino ad arrivare a 750mila. La durata del finanziamento varia da un minimo di 24 mesi a un massimo di 180 per i privati.

“Noi della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate – spiega Luca Barni, direttore generale dell’ istituto di credito – siamo convinti che la qualità della vita del nostro territorio dipende anche dalle scelte che facciamo a difesa dell’ ambiente. Per questo nasce Mutuo Energy, il primo finanziamento che offre a imprese e privati un pacchetto chiavi in mano per dotarsi di una fonte di produzione di energia pulita e conveniente.

Evento. Saie 2009 – Salone Internazionale dell’ Industrializzazione Edilizia

 Saie 2009
28 – 31 ottobre
Quartiere fieristico
Bologna

Innovazione tecnologica e cultura del costruire sono un binomio inscindibile di SAIE, il salone internazionale delle costruzioni dove più di 1700 aziende mostrano i loro prodotti e sistemi e si incontrano con 180.000 operatori del settore per discutere e confrontarsi su soluzioni, progetti, tecnologie per costruire il futuro.

I saloni tematici
Con Saienergia dal 2008 SAIE è anche il salone che cerca di far parlare operatori diversi per fornire risposte integrate ad un settore che cambia e che deve rispondere alle richieste di una maggior attenzione ambientale, maggiore efficienza energetica e sicurezza.

La Via dell’ efficienza energetica ha il suo punto nodale nel padiglione 14 con SAIEnergia, lo spazio interamente dedicato all’ energia rinnovabile e all’ efficienza energetica applicate al mondo dell’edilizia e delle costruzioni, con particolare attenzione alle soluzioni abitative ad elevata efficienza e a basso costo.

LaterSAIE è lo spazio espositivo interamente dedicato ai produttori del settore dei laterizi, che consente un ampio sguardo sullo specifico comparto e sulla relativa offerta, sia merceologica che tecnologica.

Piano casa in Sicilia. Aumenti volumetrici del 25%. Del 30% se si utilizzano tecniche di bioedilizia o per il risparmio energetico.

 Sbloccato l’ iter del Piano Casa in Sicilia con un unico disegno di legge, che sostituisce i due precedenti. Il ddl recepisce i contenuti dell’ intesa Stato – Regioni del 31 marzo, introducendo disposizioni di carattere permanente e temporaneo.

Il nuovo testo di legge introduce il fascicolo di fabbricato per i nuovi edifici e riduce del 50% i canoni di concessione edilizia per gli immobili destinati a prima abitazione. Secondo Beninati il fascicolo di fabbricato potrà essere utile alla Protezione Civile per la conoscenza delle condizioni in cui versano le costruzioni sul territorio.

Tra gli interventi ammessi, aumento delle cubature, demolizione e ricostruzione semplice o con criteri di antisismica e bioedilizia e di risparmio energetico, con sconti del 20% sui canoni di concessione.

Gli ampliamenti vengono consentiti nel limite massimo del 20% della cubatura esistente e solo su edifici realizzati su base di regolari autorizzazioni o già sanati, entro il 31 dicembre 2008.

La demolizione e ricostruzione di immobili costruiti prima del 1990 e non completamente adeguati agli attuali standard qualitativi, igienico – sanitari, architettonici, energetici, tecnologici, di sicurezza o alla normativa in materia di fasce di inedificabilità e di distacco tra edifici, da strade e confini, consente aumenti volumetrici del 25% e anche del 30% se si utilizzano tecniche di bioedilizia o per il risparmio energetico.

Publiredazionale. Choro Sistema Calore by Palazzetti. Dall’ armonia della natura un nuovo modo per riscaldare la casa

 Con Palazzetti, protagonista del nuovo abitare ecosostenibile, il calore è cambiato. In meglio. Grazie alla sua ricerca all’ avanguardia in tema di utilizzo della biomassa legnosa come alternativa reale ai combustibili fossili, per contrastare l’ aumentato fabbisogno energetico per il riscaldamento domestico.

Con Choro, l’ esclusivo sistema integrato di riscaldamento sviluppato da Palazzetti, si è fatto un ulteriore passo in avanti. Choro fonda sulla diversificazione delle fonti energetiche e, nello specifico, sull’ integrazione delle risorse tradizionali (gasolio, metano, gpl, elettricità) con risorse alternative e rinnovabili (ad esempio biomassa legnosa ed energia solare), attraverso il collegamento dei diversi generatori di calore ad una cella termica (o accumulo) comune.

Il concetto alla base del sistema è duplice
Choro è realizzato per gestire ed armonizzare più generatori di calore, privilegiando lo sfruttamento delle fonti rinnovabili e riducendo sensibilmente il consumo dei combustibili tradizionali, al fine di garantire il massimo vantaggio in termini di rendimento energetico, risparmio economico e comfort. È una bella giornata soleggiata? Choro automaticamente sfrutterà al massimo l’ energia del sole, fornita dai collettori solari. È in funzione il caminetto con le sue fiamme scoppiettanti? Choro ne sfrutterà tutta la potenza, tenendo in stand by gli altri generatori, fino a quando il fuoco non si affievolirà.

Choro sa che la gestione del riscaldamento è personale e risulta influenzata da diversi fattori convergenti quali, ad esempio, le dimensioni dell’ abitazione, l’ ubicazione geografica della stessa, lo stile di vita familiare e, non ultimo, le esigenze individuali in termini di clima domestico. La tecnologia di Choro consente di monitorare costantemente, tramite sonda, la temperatura esterna, modulando il flusso di calore erogato attraverso l’ impianto di distribuzione in base alla differenza tra questa e la temperatura interna desiderata dall’ utente. Così facendo, Choro garantisce una distribuzione del calore omogenea e il raggiungimento di temperature costanti e uniformi in tutti gli spazi abitativi.

Publiredazionale. Una villa tra le colline con un cuore tecnologico: benvenuti a Casa Domotica

 Nel verde dell’ Appennino apre le porte un’ abitazione con impianti domotici di ultima generazione. Sabato 12 settembre alle ore 18 a Pieve di Campi (PR) il taglio del nastro. Circondata dalle colline della Val Taro, a pochi chilometri da Borgotaro, il centro maggiore dell’ Appennino parmense, Casa Domotica apre ufficialmente le sue porte ai visitatori.

Costruita da Area Group Immobiliare in collaborazione con Vividomotica, l’ abitazione è dotata di impianti elettrici evoluti che permettono di gestire i dispositivi domestici da un unico punto tramite uno schermo touch screen e pc media center. Illuminazione, riscaldamento, antifurto, videosorveglianza e gestione dei carichi energetici, sono amministrati dalla domotica Easydom in modo da ridurre sprechi e ottimizzare le risorse.

A differenza delle altre monofamiliari costruite nello stesso lotto, Casa Domotica riduce l’ emissione di gas serra, perché non è servita dal metano di cui elimina i rischi e i costi. Speciali membrane termoelettriche posizionate sotto i pavimenti riscaldano gli ambienti, mentre il piano cottura della cucina è alimentato da piastre elettriche. Grazie all’ impianto fotovoltaico installato sul tetto, parte dell’ elettricità necessaria viene prodotta da fonte rinnovabile, così come l’ acqua calda sanitaria è fornita dall’ impianto solare termico.

Evento. Salone Internazionale della Ceramica per l’ Architettura e dell’ Arredobagno. “Costruire, Abitare, Pensare”: il più grande programma di architettura mai realizzato in occasione di Cersaie

 Cersaie. “Costruire, Abitare, Pensare”
29 settembre – 3 ottobre 2009
Bologna

Costruire, Abitare, Pensare. Il più grande programma di architettura mai realizzato in occasione di Cersaie, il Salone Internazionale che si tiene a Bologna dal 29 settembre al 3 ottobre prossimi. Tendenze, Riqualificazione, Habitat e Prospettive sono i temi delle conferenze dalla Galleria dell’ Architettura di Cersaie 2009.

1° ottobre, Palazzo dei Congressi. Accanto alla Lectio Magistralis di Renzo Piano , il programma prevede un calendario ricco di appuntamenti, ospitati all’ interno della Galleria dell’ Architettura (Centro Servizi. Blocco D), a cui prendono parte oltre 50 relatori.

martedì 29 settembre, ore 14.00. Ceramica, protagonista dell’ habitat, nuovi trend nella progettazione è la prima conferenza di architettura che mira a fare il punto sull’ uso della piastrella di ceramica italiana nei moderni stili di progettazione.

mercoledì 30 settembre, ore 10.00. Retrofit: riqualificazione energetica degli edifici esistenti delinea il tema dell’ efficientamento energetico degli edifici quale contributo allo sviluppo sostenibile.

mercoledì 30 settembre ore 14.00. L’ attenzione all’ ambiente ed alla sua integrazione con il costruito è il tema di Abitare il Verde.

1 ottobre, 14.00. La conferenza in programma per la sostenibilità per le piastrelle di ceramica è l’ oggetto dell’ incontro S_tiles: comunicare la sostenibilità.

Piano casa Veneto. Norme regionali (Legge Veneto n. 14 del 08 – 07 – 2009, 2 delibere di Giunta)

 La Regione Veneto promuove misure per il sostegno del settore edilizio attraverso interventi mirati al miglioramento della qualità abitativa per preservare, mantenere, ricostituire e rivitalizzare il patrimonio edilizio esistente e per favorire l’ utilizzo dell’ edilizia sostenibile e delle fonti di energia rinnovabili.

Le disposizioni si applicano anche agli edifici soggetti a specifiche forme di tutela a condizione che gli interventi possano essere autorizzati ai sensi della normativa statale, regionale o dagli strumenti urbanistici e territoriali. Nel caso di edifici che sorgono su aree demaniali o vincolate ad uso pubblico, gli interventi di cui agli articoli 2, 3, 4 e 5 sono subordinati allo specifico assenso dell’ ente titolare della proprietà demaniale o tutore del vincolo.

Veneto è in quinta posizione nella corsa legislativa per il varo del Piano Casa. Il testo approvato è riuscito a sbloccare la serrata opposizione grazie alla conciliazione del rilancio dell’ economia con la riqualificazione del paesaggio attraverso il premio di costruzione per chi costruisce con tecniche di bioedilizia. Sul patrimonio esistente a destinazione residenziale o diversa sono consentiti ampliamenti del 20% in aderenza oppure utilizzando un corpo edilizio contiguo già esistente.

In determinate ipotesi è inoltre ammessa la realizzazione di un corpo edilizio separato, che comunque va considerato accessorio e pertinenziale rispetto al fabbricato principale. Via anche al recupero dei sottotetti, a eccezione di centri storici e aree non edificabili. Prevista la demolizione e ricostruzione con aumenti volumetrici fino al 40% sugli edifici residenziali e produttivi costruiti prima del 1989. È possibile arrivare al 50% qualora gli interventi siano oggetto di un piano attuativo. La riduzione degli oneri, fissata al 60%, sarà accessibile solo per le prime case.

In dettaglio

1. Tipologie di immobili. Fabbricati esistenti o il cui progetto o richiesta del titolo abilitativo edilizio siano stati presentati al comune entro il 31 marzo 2009. Per gli edifici residenziali in zona agricola l’ ampliamento del 20 % realizzato sulla prima casa di abitazione è calcolato sulla volumetria massima assentibile, secondo norme apposite.

2. Zone escluse. Centri storici, zone con limiti comunali agli interventi edilizi, aree dichiarate ad alta pericolosità idraulica, inedificabili. Ammesse invece le zone demaniali e tutelate nei limiti della norme urbanistiche e ambientali. Esclusi gli edifici con vincolo storico – artistico

3. Termini presentazione richiesta di assenso. Entro l’ 11 luglio 2011. Gli interventi, ad esclusione di quelli sulla prima casa di abitazione, non possono iniziare prima del 30 ottobre 2009.

4. Incrementi volumetrici. Incremento massimo del 20% volume Sale al 30% in caso di uso di fonti di energia rinnovabile con una potenza non inferiore a 3 Kwh., anche se già installate.

4.1 Risparmio energetico – ambientale. Tecniche costruttive di cui alla legge regionale 9 3 2007, n. 4 (Edilizia sostenibile). Essa prevede, secondo i criteri del protocollo Itaca, un complesso di 34 diversi criteri di valutazione a punteggio. Alla fine dei calcoli è possibile appartenere a una classe, che va da -1 a +5. La graduazione tiene conto delle classi (anche se il meccanismo andrebbe chiarito).

Publiredazionale. Redilco entra nel mercato della fornitura di prodotti per l’ edilizia con RedilcoMat Building Materials

 RedilcoMat, la nuova società del Gruppo Redilco, si pone come fornitrice di prodotti per l’ edilizia (pavimenti e rivestimenti in ceramica, marmi, graniti, pietre, parquet, mosaici, materiali ricomposti, sanitari ed accessori per ambienti bagno) capitalizzando le competenze e le conoscenze di professionisti e produttori del settore con cui il Gruppo Redilco ha lavorato per anni in maniera diretta.

Particolare attenzione è prestata ai materiali e alle tecnologie necessarie per realizzare immobili ecosostenibili e conformi alle normative italiane ed europee secondo gli standard più elevati. È in grado di fornire: studi di progettazione, realizzazione delle opere, advisory, concept.

La società si rivolge a tutti i professionisti, progettisti, impiantisti, architetti ed imprese di costruzione che hanno necessità per le loro iniziative immobiliari (abitazioni, uffici, centri commerciali, terziario avanzato, alberghi, strutture ed infrastrutture pubbliche) di essere supportate e consigliate da una struttura specializzata ed altamente professionale che basa sulla serietà e sulla qualità del lavoro il proprio sistema di operare.

Il progetto RedilcoMat è nato nel 2008 con la costituzione di RedilcoMat International che opera negli Emirati Arabi Uniti, provvedendo alla fornitura di prodotti edilizi per importanti progetti immobiliari in corso di realizzazione in quella regione.

Convegno a Cernobbio. “La progettazione dell’ edificio energeticamente efficiente”

 La progettazione dell’ edificio energeticamente efficiente
martedì, 22 settembre 2009
ore 13.45
Spazio Villa Erba – Lago di Como
Largo Luchino Visconti
22012 Cernobbio

Nella prestigiosa cornice di Villa Erba a Cernobbio si terrà il 22 settembre un convegno organizzato da Gruppo Ivas, Internorm e Saint – Gobain Isover dedicato alla progettazione integrata di edifici energeticamente efficienti. Il convegno, dal titolo “La progettazione dell’ edificio energeticamente efficiente. Pareti – Serramenti – Coperture” avrà come tema principale la corretta progettazione ed esecuzione dei componenti dell’ involucro edilizio quale status dell’ equilibrio tra abitazione ed ambiente, fino ad arrivare alla Casa Passiva.

Scopo del convegno è quello di fornire agli attori del settore indicazioni concrete sulla progettazione e realizzazione degli involucri edilizi, nel rispetto delle nuove disposizioni di Legge sia a livello Nazionale che della Regione Lombardia.

Le società organizzatrici vogliono così impegnarsi a trasmettere ai professionisti, alle imprese e ai committenti, il know – how in loro possesso per favorire una corretta progettazione dei componenti esterni e un impiego corretto delle fonti energeticamente alternative imposte dai Decreti attuativi della Legge 192 – 311.