Panorama di Economia Immobiliare, compravendite: i dati emersi dagli Atti dell’Indagine Conoscitiva Tecnoborsa sul settore

 Panorama di Economia Immobiliare, compravendite: i dati emersi dagli Atti dell’Indagine Conoscitiva Tecnoborsa sul settore

Tre anni di mercato in flessione hanno prodotto il dato allarmante di uno stock di giacenze che ha ampiamente superato i 100mila alloggi e oggi si assesta intorno ai 120mila appartamenti invenduti

È quanto emerge dagli Atti dell’Indagine Conoscitiva sul mercato immobiliare condotta dall’VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati appena presentati. È emersa l’esigenza, nell’ambito di politiche abitative organiche e coerenti, di un approccio differenziato che tenga conto della segmentazione dei mercati, sia della locazione che della proprietà. Sotto questo profilo, la questione di fondo sembra essere quella di una struttura rigida dei mercati immobiliari, sbilanciati verso la proprietà (le case in proprietà rappresentano in Italia il 72% delle abitazioni).

I mutui in Italia nel terzo trimestre 2010

 I mutui in Italia nel terzo trimestre 2010

Il volume di erogazioni per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane (pari a 12.343 milioni di euro) registra, nel terzo trimestre del 2010, una crescita rispetto allo stesso periodo del 2009 (dati del 21/01/2011 fonte Banca d’Italia)

La differenza positiva è pari a circa 929 milioni di euro, che tradotto in termini percentuali rappresenta un aumento dell’8%*. Il dato conferma il trend di crescita del mercato dopo una decrescita iniziata a fine 2008. I volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga, benché in calo rispetto al 2009, rappresentano nel primo semestre 2010 circa il 12-14% dei volumi.

Borsino Immobiliare Confedilizia, presentata la sesta edizione

 Borsino Immobiliare Confedilizia, presentata la sesta edizione

Mercato immobiliare: ripresa dopo anni di prezzi in calo ma condizionata dalle scelte politiche

La Confedilizia ha presentato i risultati di “Un anno di quotazioni del Borsino immobiliare”, raccolti in una apposita pubblicazione. Il Borsino Immobiliare Confedilizia rileva, ogni semestre, i valori di compravendita degli immobili adibiti ad uso abitativo di 105 province (47 città del Nord, 25 del Centro e 33 del Sud). La sesta edizione della pubblicazione riporta i dati che emergono dalla media della rilevazione dei due semestri del 2010. I valori minimi sono riferiti ad immobili da ristrutturare completamente. I valori massimi sono riferiti ad immobili nuovi o ristrutturati.

Il mercato dei box e posti auto

 Il mercato dei box e posti auto

Nel primo semestre del 2010, a livello italiano, si evidenzia un calo delle quotazioni dello 0,2% per i box e dello 0,9% per i posti auto

Nelle grandi città i prezzi dei box sono diminuiti dello 0,4% mentre quelli dei posti auto sono rimasti stabili. I valori più alti si registrano sempre nelle zone centrali dove comunque la domanda di box è più alta rispetto all’offerta. La diminuzione percentuale più sensibile ha interessato la città di Roma con -1,1%. A Roma e a Napoli si registrano le quotazioni dei box più elevate.

Rapporto Nomisma 2011, Osservatorio sul mercato dei beni artistici, focus sull’arte moderna e contemporanea

 Rapporto Nomisma 2011, Osservatorio sul mercato dei beni artistici, focus sull’arte moderna e contemporanea>

Il giro d’affari complessivo dell’arte moderna e contemporanea in Italia è stimato per il 2010 in quasi 158 milioni di euro, in lieve crescita (+2,7%) rispetto al 2009, anno della débâcle del comparto (-60,6%)

Il mercato risulta ancora sottile e frammentario, soprattutto se si pensa alla dimensione economica raggiunta dalle transazioni del mercato dell’arte italiano nel suo complesso (stimata in poco più di 1 miliardo di euro), rispetto ad altri settori dell’economia italiana (l’immobiliare, ad esempio, vale circa 110 miliardi di euro annui. Da sottolineare come il dato risulta penalizzato da alcune peculiarità specifiche del mercato dell’arte in Italia, caratterizzato da una rilevante quota di scambi sommersi e da una scarsa attrazione esercitata verso nuovi investitori-collezionisti.

Immobiliare.it e Polizia Postale e delle Comunicazioni in campo contro il crimine informatico

 Immobiliare.it e Polizia Postale e delle Comunicazioni in campo contro il crimine informatico

False informazioni sull’immobile, caparre non dovute e vendite non autorizzate: ecco le truffe più comuni per chi cerca casa sul web

C’è anche il rischio di sostituzione d’identità o vendita ripetuta dello stesso immobile, ma basta poco per difendersi. Ogni mese 80 episodi di richiesta di caparra non dovuta, 150 casi di false informazioni di vendita sull’immobile e, tutti i giorni, almeno una segnalazione di vendita non autorizzata.

Il mercato immobiliare toscano, speciale Grosseto

 Il mercato immobiliare toscano, speciale Grosseto

In aumento dello 0,5% le quotazioni degli immobili nei primi sei mesi del 2010

Sono stabili le quotazioni in zona Regioni ed in zona Tribunale, mentre lievi rialzi si registrano in zona Pace, dove primo  semestre del 2009 sono stati compravenduti immobili di maggiore qualità, in particolare al confine con Regioni dove c’è un’offerta immobiliare di livello superiore con piccoli contesti condominiali.

Il mercato immobiliare in Toscana, speciale Firenze

 Il mercato immobiliare in Toscana, speciale Firenze

Nel corso della prima parte del 2010 a Firenze si è registrata una diminuzione dei prezzi dello 0,4%

Non si registrano particolari variazioni delle quotazioni immobiliari nell’area centrale di Firenze nel primo semestre del 2010. Il mercato è alimentato prevalentemente da investitori anche se, nell’ultimo anno, si è registrato un lieve calo delle richieste di immobili in locazione ed una conseguente flessione delle compravendite di soluzioni da mettere a reddito. Chi acquista per investimento cerca in genere piccoli tagli con un prezzo compreso tra 200 e 250 mila euro. Le richieste di appartamenti in locazione provengono da studenti universitari, coppie e lavoratori trasfertisti.

Il mercato immobiliare in Sardegna, speciale Ogliastra – Tortolì

 Il mercato immobiliare in Sardegna, speciale Ogliastra – Tortolì

Nel primo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Tortolì hanno segnalato un aumento dell’8,4%

Si è avuta infatti una lieve ripresa del mercato immobiliare che ha visto protagonisti investitori che acquistano per affittare l’immobile durante tutto l’anno oppure soltanto nel periodo estivo. Gli investitori arrivano dalle altre province della Sardegna ma anche da Milano, Torino e Roma.

Il mercato immobiliare nelle isole, speciale Sassari Sardegna

 Il mercato immobiliare nelle isole, speciale Sassari Sardegna

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Sassari sono aumentate dello 0,2%

Le quotazioni delle abitazioni usate dei quartieri di Serra Secca, Carbonazzi Alta, Carbonazzi Bassa e Luna e Sole sono rimaste abbastanza stabili, mentre si registra un leggero aumento dei prezzi sulle abitazioni di nuova costruzione, sorte numerose nella parte alta di Serra Secca e Luna e Sole dove sono in corso degli interventi di nuova costruzione e altri sono in fase di ultimazione. Si tratta per lo più piccoli appartamenti in grandi contesti condominiali di buona qualità che si scambiano a prezzi medi di 2000-2200 euro al mq.

Mercato immobiliare turistico montagna, speciale Trentino Alto Adige 24

 Mercato immobiliare turistico montagna, speciale Trentino Alto Adige

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di montagna sono rimaste stabili

Le località turistiche del Piemonte hanno messo a segno una contrazione delle quotazioni dello 0,8%. Stabili i prezzi delle località sciistiche della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna. Un leggero aumento ha interessato le località turistiche della Valle d’Aosta (+0,2%) e del Trentino Alto Adige (+0,8%). Anche in questo semestre le preferenze dei potenziali acquirenti sono andate a bilocali o trilocali situati nelle zone centrali oppure vicini agli impianti.

Mercato immobiliare, case in saldo: a Bologna le occasioni migliori

 Mercato immobiliare, case in saldo: a Bologna le occasioni migliori

Lo sconto medio sulla richiesta iniziale è stato del 7,4%. Bologna (-7,9%) è la città dove i proprietari hanno maggiormente abbassato le pretese nel 2010. Maxi-sconti in periferia con ribassi fino al 35%

Nell’anno appena trascorso rivisti a ribasso i prezzi di 26.409 gli immobili di seconda mano in vendita su idealista.it, per uno sconto medio del 7,4% sul prezzo proposto (lo stesso registrato nel corso del 2009), come eemerge da un’indagine idealista.it