Case in Italia, cresce il budget degli stranieri

 Case in Italia, cresce il budget degli stranieri

Sale la quota per l’acquisto di un immobile nel nostro Paese da parte di stranieri

Gli stranieri vogliono investire sulle case nel nostro Paese e per farlo aumentano la loro disponibilità economica. Questo è il dato rilevato dalle analisi effettuate da Gate-Away.com, il portale di annunci immobiliari verso l’estero che, esaminando i dati sul secondo trimestre 2010, rileva alcuni punti interessanti per il mercato italiano.

Panorama di Economia Immobiliare, le locazioni

 Panorama di Economia Immobiliare, le locazioni

Secondo Nomisma ancora un semestre di flessione per quanto riguarda i canoni di locazione per tutte le tipologie di immobili: calano fra il punto e mezzo e i due punti percentuali rispetto al 2009

Le flessioni registrate nella prima parte dell’anno risultano le più contenute dell’ultimo biennio, prefigurando un percorso di stabilizzazione che non porterà aumenti nei valori prima della fine del 2011.

Panorama di Economia Immobiliare, i mutui

 Panorama di Economia Immobiliare, i mutui

Dai dati pubblicati dall’Agenzia del Territorio il numero di abitazioni acquistate da persone fisiche con l’ausilio di (NTN IP) è risultato nel 2009 pari a 242.544 unità, un calo annuo del 10,8% che attenua il crollo di questo segmento di mercato registrato nel 2008, -26,8%, rispetto al 2007

In relazione al totale delle abitazioni acquistate da persone fisiche, quelle assistite da mutuo ipotecario rappresentano una quota pari al 42,7%, incidenza invariata rispetto al 2008. Al Nord si rilevano le maggiori percentuali di ricorso al credito, oltre il 47%; al Sud e nelle Isole l’incidenza si attesta al 33%.

Panorama di Economia Immobiliare, compravendite

 Panorama di Economia Immobiliare, compravendite

Dal Rapporto Immobiliare 2010 sul settore residenziale dell’Agenzia del Territorio è emerso che nel 2009 sono state compravendute 609.145 unità immobiliari, -10,9% rispetto al 2008

Rallenta, quindi, il trend negativo del mercato nazionale cominciato nel 2007. Il volume compravenduto nel 2009 corrisponde a una quota dello stock di abitazioni pari a 1,89%, era 2,15% nel 2008.

Mercato immobiliare non residenziale Roma, speciale uffici

 Mercato immobiliare non residenziale Roma, speciale uffici

Nella seconda parte del 2009 le quotazioni e i canoni di locazione degli uffici sono diminuiti rispettivamente del 2,8% e dell’1,8% (tipologie usate) e sono aumentate dell’1,5% e dell’1,1% (tipologie nuove)

Nel centro di Roma si registra, ormai da anni, uno spostamento delle richieste verso la zona di Roma Sud dove si concentrano molte strutture direzionali; si apprezza in particolar modo l’ottima raggiungibilità (metropolitana, vicinanza tangenziale e G.r.a.).

Mercato immobiliare non residenziale Torino, speciale uffici

 Mercato immobiliare non residenziale Torino, speciale uffici

Il mercato degli uffici a Torino registra una diminuzione dei canoni di locazione del 6,5% per le tipologie usate e dell’8,9% per le tipologie di nuova costruzione. Sul versante dei prezzi si nota una diminuzione dei valori inferiore, pari a -3,8% e -0,9%

Nelle zone più centrali al momento vi è una bassa domanda e molta offerta. Tra le motivazioni la decisione di molte aziende di spostare gli uffici in zone dove c’è possibilità di parcheggio; in centro restano soprattutto coloro che hanno bisogno di una sede di rappresentanza e che per questo cercano tagli da 100-150 mq.

Mercato immobiliare non residenziale Verona, speciale uffici

 Mercato immobiliare non residenziale Verona, speciale uffici

Nella seconda parte del 2009 a Verona i prezzi dei locali ad uso terziario segnalano stabilità per le soluzioni usate e un calo dell’1,1% per quelle di più recente costruzione

Sul versante delle locazioni l’andamento è simile con canoni stabili per le prime tipologie ed in diminuzione del 2,5% per le seconde.

Mercato immobiliare non residenziale Milano, speciale uffici

 Mercato immobiliare non residenziale Milano, speciale uffici

Nel secondo semestre del 2009 le quotazioni degli uffici hanno segnalato, a livello nazionale, una contrazione dell’1,1% per le tipologie usate e dell’1,3% per quelle di nuova costruzione. Anche i canoni di locazione sono in ribasso registrando -2,9% e -2,4%

In Lombardia la diminuzione dei valori è dello 0,9% per le tipologie usate e dell’1,4% per quelle di nuova costruzione. Il Veneto segnala un incremento dello 0,1% per i prezzi delle tipologie usate ed una diminuzione dello 0,5% per le tipologie di nuova costruzione.

Mercato immobiliare turistico mare – estate 2010, speciale Basilicata

 Mercato immobiliare turistico mare – estate 2010, speciale Basilicata

In diminuzione dell’8,8% i prezzi delle località turistiche della Basilicata, Nova Siri e Policoro

A Nova Siri la domanda di seconda casa per uso vacanza si orienta prevalentemente nella zona della Marina, quella più vicina al mare dove si concentrano strutture ricettive e multiproprietà.

Mercato immobiliare turistico isole – estate 2010, speciale Sardegna

 Mercato immobiliare turistico isole – estate 2010, speciale Sardegna

Le località turistiche della Sardegna hanno registrato una diminuzione dei prezzi dell’1,6%

L’unica realtà che segnala un leggero incremento delle quotazioni è stata Villasimius. Stabili invece le quotazioni ad Olbia ed in lieve ribasso i prezzi di Budoni e di Pula. Vivace il mercato immobiliare di Porto Rotondo.

Mercato immobiliare turistico mare – estate 2010, speciale Puglia

 Mercato immobiliare turistico mare – estate 2010, speciale Puglia

In Puglia le località turistiche di mare sono diminuite del 3,8% nel secondo semestre del 2009

Stabili quelle che affacciano sul Gargano mentre sono in diminuzione le località del Salento. Da segnalare un particolare interesse per costruzioni tipiche del Salento, dette Pajare, che si concentrano nel tratto che va da Castro a S.Maria di Leuca. Tra gli acquirenti in questa zona si registrano anche stranieri, inglesi tedeschi e americani interessati soprattutto al mercato delle soluzioni indipendenti.