26 mila nuovi alloggi entro il 2011, di cui 20 mila per l’emergenza abitativa e seimila per gli studenti. E’ il punto centrale del protocollo firmato in Campidoglio tra Comune e rappresentanze dei costruttori (Acer) e delle cooperative edilizie.
Dei ventimila appartamenti che il Comune realizzerà per rispondere all’emergenza casa, la metà sarà destinata ad affitti agevolati, l’altra metà ad edilizia convenzionata. I fondi per attuare il programma proverranno da diverse fonti di finanziamento: alienazione del patrimonio residenziale pubblico, fondi regionali (dal protocollo d’intesa sull’emergenza abitativa), stanziamenti governativi (tra quelli già disponibili e quelli che saranno decisi al tavolo nazionale sulla casa).
In base ai dati raccolti nei primi 9 mesi del 2007 il mercato immobiliare è entrato in una fase di rallentamento. Il numero complessivo delle compravendite effettuate evidenzia comunqueun incremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando un mercato con performance in crescita. Il segmento degli immobili di prestigio nella città di Milano registra una performance positiva rispetto al mercato. Questi immobili con caratteristiche qualitative particolari rilevano andamenti al quanto indipendenti rispetto alle dinamiche del mercato immobiliare nel suo complesso.
Il mercato degli affitti stenta,ma chi ha una casa da affittare vicino ad un’universita’ stia tranquillo: la domanda tira l’intero settore. Secondo Tecnocasa ‘nelle zone a ridosso delle universita’ i rendimenti sono superiori alla media cittadina e si hanno meno difficolta’ ad affittare’. A Milano il rendimento di un bilocale in zone universitarie va dal 3,8% al 5,6% e i canoni mensili sono fra i 650-900 euro. A Roma si va dai 750 euro vicino Tor Vergata ai 1.200 per la zona della Sapienza.
“Il sistema della locazione in Italia verso la liberalizzazione del mercato non ha portato gli effetti desiderati.”