Ammortamento, la nuova stima rileva anche per l’affittuario

 Fiscalmente riconosciuto alla società concessa in locazione, il valore dei beni rideterminato a seguito della trasformazione d’azienda.
Una Srl che effettua distribuzione di gas, costituitasi da una consortile in attuazione della normativa comunitaria che impone la gestione separata dell’erogazione del prodotto da quella della vendita, può considerare fiscalmente riconosciuti ai fini dell’ammortamento i nuovi valori derivanti dalla perizia redatta in occasione della “trasformazione obbligatoria” del consorzio in società di capitali (articoli 113-115 del Testo unico degli enti locali); stima che nello specifico riguarda reti, impianti e dotazioni della distribuzione. Questo, in sintesi, il contenuto della risoluzione n. 375/E del 6 ottobre, in risposta a un’istanza di interpello formulata dalle due società. La consortile, proprietaria della rete di erogazione del gas metano, inizialmente ne gestiva sia la distribuzione che la vendita. Successivamente il proprietario, in ottemperanza della direttiva 98/30/Ce, ha dovuto costituire due apposite società, concedendo in locazione nel 2002, a una di esse, il ramo relativo alla distribuzione. Sui cespiti ricadenti nel ramo d’azienda, l’affittuario ha sempre dato corso al processo di ammortamento dei beni come previsto dall’articolo 2561 cc. Quando la società consortile, nel 2007, si è necessariamente trasformata in società di capitali, secondo quanto previsto dagli articoli 113-115 del Tuel, è stata redatta una perizia per la definitiva determinazione del valore patrimoniale, che ha stabilito una nuova valutazione per reti, impianti e dotazioni della distribuzione del gas.

Lombardia: partecipa anche quest’anno alla fiera dedicata ai consumi a basso, impatto ambientale nella P.A.

 Compra Verde – Buy Green. Forum Internazionale degli Acquisti Verdi. L’evento che si svolgerà presso il polo fieristico di Cremona, nelle giornate del 9 e 10 ottobre 2008, si presenta in veste rinnovata ed aggiornata sotto la nuova denominazione “COMPRA Verde – Buy Green. Forum Internazionale degli Acquisti Verdi”. Quando si parla di “acquisti pubblici verdi” (Green Public Procurement o GPP) si vuole intendere l’approccio secondo cui le Pubbliche Amministrazioni integrano considerazioni di carattere ambientale, attraverso l’inserimento di opportuni criteri, negli appalti di beni, servizi o lavori, così da privilegiare le soluzioni con un minore impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita. Poiché le Pubbliche Amministrazioni in Europa per i propri appalti spendono l’equivalente di circa il 16% del PIL ogni anno, più di 2 mila miliardi di euro , la domanda dell’amministrazione pubblica nel mercato ha un volume di spesa tale da poter influenzare i propri produttori e fornitori a investire in beni e servizi più innovativi e maggiormente rispettosi dell’ambiente.

Sicet: affitto day, giornata internazionale degli inquilini

 Dichiarazione di guido Piran- segretario generale sicet nazionale. “la giornata internazionale degli inquilini ha visto diverse iniziative di sensibilizzazione al grave problema abitativo in tutto il mondo: l’emergenza abitativa non è solo un problema italiano, la mancanza di un alloggio adeguato ed accessibile economicamente, rappresenta una difficoltà comune in tutto il pianeta. Oltre 2/3 della popolazione ne è coinvolta” ha dichiarato Guido Piran, nell’aprire la Conferenza Stampa indetta dal Sicet – Sindacato Inquilini della Cisl – aderente allo IUT (Unione Internazionale degli Inquilini), che ha organizzato per oggi la giornata, conclusasi con un Convegno presso la Commissione europea a Bruxelles. “In questo quadro acquisisce particolare valore la notizia che arriva da Parigi dove il premier Sarkozy aumenterà le case popolari francesi, acquistando direttamente dai costruttori in crisi, 30.000 alloggi da destinare ai poveri”.
“Indicatori inequivocabili di un continuo allarme nel nostro Paese” ha continuato Piran, “restano le richieste di un alloggio pubblico, l’aumento degli sfratti per morosità e 110 mila richieste di esecuzione, gli affitti in crescita dell’8% nell’ultimo biennio, nonostante il calo del mercato immobiliare, la diminuzione del 60%, tra il 2000 e il 2008, dei contributi all’affitto”.

Provincia di Torino: contro le discariche abusive

 La Provincia di Torino considera una priorità la lotta alle “pattumiere a cielo aperto”, cioè le numerose discariche abusive che deturpano il paesaggio, inquinano e danneggiano l’attività degli impianti di smaltimento autorizzati inficiando i risultati ottenuti con la raccolta differenziata. Questa mattina il presidente della Provincia Antonio Saitta con agli assessori Angela Massaglia e Walter Giuliano ha chiesto alle 345 GEV (guardie ecologiche volontarie) di concentrare le forze nella vigilanza contro l’abbandono dei rifiuti. “Abbiamo però fatto un altro passo in questa direzione – spiega Saitta – perché abbiamo stanziato oltre 2 milioni di euro per migliorare anche le strutture che accolgono i rifiuti; la Provincia di Torino finanzia con un bando i Consorzi di bacino e i Comuni che realizzeranno nuovi “ecocentri” o potenzieranno quelli esistenti con gli spazi adatti a smaltire proprio quei materiali che più frequentemente vengono abbandonati: inerti, pneumatici, ma anche apparecchiature elettriche ed elettroniche. A partire dai prossimi giorni, dunque, le Gev attualmente in servizio (50 nel Canavese, 41 in Val di Lanzo, 107 nel pinerolese, 27 in Val di Susa, 120 nel torinese) “daranno la caccia” a chi abbandona i rifiuti per strada e nei campi. Nel 2007 le sanzioni erogate per abbandono illecito di rifiuti sono state 50, ma sono state in tutto 194 le sanzioni emesse per violazione della legge sull’ambiente e sulla gestione dei rifiuti. Battute solo da quelle erogate ai fuoristrada (318) che si avventurano su percorsi non autorizzati.

Federconsumatori: crisi mutui dopo il crack Lehman

 Se i risparmiatori italiani,già scottati dalla lunga catena degli scandali e dai crack finanziari ed industriali,come Cirio,Parmalat,Bond argentini, Giacomelli,ecc. “non perderanno 1 solo euro”, come ha promesso il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, governo e ministero dell’economia farebbero bene ad accantonare in bilancio, almeno 3,6 miliardi di euro per ripianare le perdite dei titoli tossici;che banche ed assicurazioni hanno appioppato a circa 230.000 utenti. Adusbef e Federconsumatori stimano infatti che almeno 170.000 cittadini, abbiano in portafoglio polizze tossiche strutturate con titoli Lehman avariati incorporati, per un controvalore di 1,9 miliardi di euro, mentre altri 60.000 risparmiatori possono avere acquistato bond Lehman ed affini, colpiti dal crack dei sub-prime e derivati, per un valore di 1,7 miliardi di euro.

Sardegna: dieci milioni di euro per abbattere i canoni di locazione

 Sono 6.300 le famiglie sarde disagiate (il 73% delle richiedenti) che quest’anno beneficeranno del contributo. La Regione ha previsto un finanziamento di sei milioni di euro (è il massimo sforzo economico mai compiuto in questo tipo di intervento) e ha ottenuto una buona premialità dallo Stato. Duecentocinquanta i Comuni che riceveranno e distribuiranno i fondi. Due le fasce di reddito per l’accesso ai benefìci. Oltre dieci milioni di euro per 6.300 famiglie sarde disagiate, per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. La Giunta regionale anche quest’anno cofinanzia il Fondo nazionale, con un intervento pari a sei milioni di euro che va a sommarsi ai tre milioni 973mila 407 euro garantiti dallo Stato. Quest’ultimo, secondo quanto previsto dalla legge 431 del 9 dicembre 1998, ha riconosciuto alla Regione una premialità di 834mila 292 euro per l’intervento della stessa amministrazione regionale. Pertanto, la consistenza del Fondo per il 2008 ammonta complessivamente a dieci milioni 807mila 699 euro, che andranno ripartiti tra i 250 Comuni che hanno redatto le graduatorie e riusciranno a soddisfare il 73% delle richieste pervenute agli Enti locali. Quello previsto nella delibera di ieri è il massimo sforzo economico mai compiuto dalla Regione in questo tipo di intervento a forte valenza sociale. Due le fasce di reddito per l’accesso ai benefìci. Nella fascia A rientra il reddito familiare pari a due pensioni minime dell’Inps (complessivi 11.521,12 euro all’anno): in questo caso il canone deve incidere in misura superiore al 14% del reddito imponibile. Nella fascia B, invece, il limite di reddito è pari a 13.643 euro (il canone non deve superare il 24% del reddito imponibile, ma sono previsti ulteriori sgravi a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare). Per ciascun figlio a carico, inoltre, è previsto un abbattimento del reddito di 516,46 euro.

Pavia: in fiera per gli sposi e la casa

 Si rinnova anche per il 2008 l’appuntamento con Gli sposi e la casa, la fiera dedicata al matrimonio e ai servizi per gli sposi, puntata molto attesa del calendario fieristico pavese. Da venerdì 10 a lunedì 13 ottobre, nel grande spazio espositivo di Piazzale Europa, tornerà a Pavia Gli Sposi e la Casa, la fiera dei servizi per il matrimonio e la casa, dove la coppia trova le soluzioni per coronare il suo sogno d’amore. La fiera è infatti pensata per tutti coloro che vogliono scegliere con cura ogni dettaglio della cerimonia. Location, menù, colori, vestito, bouquet, confetti e torta, tutto va scelto in linea con il proprio stile. Per quattro giorni una vasta gamma di espositori saranno a disposizione del pubblico presso gli stand, per fornire consulenze su misura per la casa e per percorrere con la coppia tutti i passi fondamentali dell’organizzazione del matrimonio, senza tralasciare nulla, rispettando il minimo bon-ton indispensabile.

Ristrutturazioni edilizie agevolate, bonus del 36%, sempre alta la domanda

 Consueta analisi dei dati relativi alle ristrutturazioni edilizie agevolate. In luglio leggera flessione per le richieste del 36 per cento. Calo fisiologico – meno 4% – dei lavori avviati in estate con il beneficio della detrazione fiscale. Il caldo estivo ha determinato, in luglio, un totale di 37.832 pratiche avviate presso il Centro operativo di Pescara dell`agenzia delle Entrate. Nel mese precedente, le ristrutturazioni dichiarate erano state 37.982. La differenza minima, 150 domande in meno, equivale a -4%. La flessione ha riguardato 11 regioni su 20 con percentuali che vanno da -26% in Calabria a -1% nel Lazio e nelle Marche. Le altre 9 regioni presentano invece incrementi percentuali compresi tra +13% registrato in Friuli Venezia Giulia e +1% in Liguria. La tabella dei dati nazionali degli ultimi due mesi evidenzia che le differenze – in positivo e in negativo – sono minime per quanto riguarda i valori assoluti. Il -26% della Calabria, in realta`, corrisponde a sole 63 ristrutturazioni meno che in giugno. Infatti, e` nelle regioni che presentano numeri piuttosto contenuti che le percentuali di incremento o decremento sono piu`evidenti. Succede anche in Molise (-18%) e in Trentino Alto Adige (-15%). Le altre percentuali negative invece oscillano fra il -4% dell`Abruzzo e della Puglia e il -10% dell`Emilia Romagna. In testa alle regioni dove si e` avuto, nonostante l`afa, un incremento percentuale, troviamo il Friuli Venezia Giulia con +13%, tallonata dalla Sardegna con +12,5%. Crescono anche i numeri di Basilicata e Valle d`Aosta, +7,5%. Fra le regioni con i valori assoluti piu` alti, a parte l`Emilia Romagna (-10%) e il Lazio (-l%), l`incremento piu` sostanzioso lo segna il Piemonte (6%), seguito dal Veneto (5%), dalla Toscana (4,5%) e dalla Lombardia (4%).

Euribor in rialzo. Il mercato scommette sul taglio Bce

 Euribor vola a 5,277% ma il mercato scommette sul taglio Bce. Nell’Eurozona liquidita’ abbondante sulle scadenze a vista dell’interbancario, un risultato delle continue trasfusioni di liquidita’ decise dalla Bce. Il tasso overnight viaggia a 3,71% rispetto al Refi della Bce che e’ al 4,25%. Tutt’altra musica sulle scadenze piu’ lunghe del mercato monetario. L’Euribor a una settimana viaggia al 4,76%, il mese a 5,05%, il tre mesi a 5,277%. Per il mese e tre mesi si tratta di picchi record, che testimoniano l’avversione al rischio sui prestiti oltre l’orizzonte temporale delle 24 ore. Inevitabili nuovi rincari sulle rate dei mutui. Ma il mercato vede comunque un taglio dei tassi della Bce per giovedi’. Almeno e’ questa la scommessa registrata del tasso Eonia/Swap, uno dei migliori previsori della politica monetaria dell’Eurotower. L’Eonia/Swap a una settimana vale il 3,83%, cioe lo 0,42 in meno in meno del tasso ufficiale della Bce (4,25%).