Assoedilizia: Riduzione dell’ambito di applicazione delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici

 Oggetto:Risoluzioni della Agenzia delle Entrate. Riduzione dell’ambito di applicazione delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici Finanziaria 2007 – art. 1 (commi 344/349). Interventi programmati dalle societa’ in brusca frenata. Dichiarazioni del Presidente Achille Colombo Clerici:
« Ancora una volta l’indirizzo espresso dalla Agenzia delle Entrate si sostanzia in disposizioni pregiudizievoli nei confronti della proprietà edilizia;maturate nei mesi di luglio e agosto di quest’anno. Si tratta di due successive risoluzioni, l’ultima delle quali, la 304 del 1° agosto 2008, ingiustificatamente riduttiva dell’ambito di applicazione della detrazione del 55 % è scorrettamente motivata, oltre che in contrasto con le finalità della norma. Mentre la prima risoluzione (la 303/08) per societa’ ed imprese,esclude correttamente dal beneficio i beni merce (immobili destinati alla vendita), l’altra, più sopra citata, esclude in generale dai benefici le immobiliari di gestione affitti, affermando apoditticamente che l’ “agevolazione non può riguardare gli interventi realizzati su beni oggetto dell’attività esercitata”. A parte l’annosa diatriba sui beni strumentali per natura e per destinazione che ha, via via, data la stura a modificazioni delle norme di legge sulla tassazione degli immobili e riempito pagine di dotti commenti, ci sembra che le finalità della norma contenute nella Finanziaria 2007 fossero quelle di migliorare il patrimonio edilizio, e di ottenere consistenti risparmi energetici, con vantaggi per la collettività, per l’ambiente e per la qualità abitativa.

Enel Contemporanea alla Biennale dell’Architettura

 Dopo Roma, il progetto di arte pubblica giunge a Venezia per il secondo appuntamento dell’edizione 2008. Fino al 23 novembre, l’installazione “Deep Garden” del gruppo A12 renderà omaggio alla città con un giardino nascosto, dove potersi perdere nel silenzio di uno spazio surreale. Secondo appuntamento per l’edizione 2008 di Enel Contemporanea, il progetto promosso da Enel che prevede la realizzazione ogni anno di una serie di opere sul tema dell’energia. Dopo il movimentato e giocoso percorso di immagini, neon e video proiezioni creato dagli assume vivid astro focus a Roma tra le storiche rovine di Largo Argentina, Enel Contemporanea prosegue per la prima volta a Venezia e presenta Deep Garden, 2008, un intervento pubblico site specific del gruppo di giovani artisti italiani A12.
Dal 13 settembre al 23 novembre chi si trova a Venezia potrà visitare un giardino nascosto nel cuore di questa città incantata, un luogo isolato dove godere il silenzio e immergersi in uno spazio surreale. Una stanza, con un albero che sbuca da oltre le pareti, ricoperta da una superficie specchiante esterna, immersa tra le acque della laguna veneziana. All’installazione si accede attraverso un pontile, cosicché si è creato un nuovo isolotto di fronte ai Giardini, in una cornice urbana immutabile nel tempo.

Venezia: Biennale di Architettura

 Parte il 14 settembre a Venezia la Mostra Internazionale di Architettura, è una Biennale tridimensionale! Non ci saranno edifici o progetti particolari ma spettacolari istallazioni, e con il contributo di centinaia di professionisti di tutto il mondo, l`XI Mostra diretta da Aaron Betsky offre un ampio contributo, provocatorio, su chi sia oggi l`architetto.Se la mostra principale curata da Betsky propone sperimentazioni `oltre l`architettura`(Out there, architecture beyond building e` il tema della Mo-stra), lo stesso vale per il padiglione italiano promosso dalla Direzione generale per l`architettura, la Parc. La prima non ha limiti, vola alto e sconfina spesso nell`utopia, mentre nel secondo caso la riflessione si concentra su un tema puntuale: dalla casa all`abitare. «Il padiglione italiano e` come un laboratorio – spiega Francesco Prosperetti, direttore della Parc – aperto al confronto delle esperienze, su temi non generici». E per il presidente della Biennale, Paolo Baratta, «l`architetto esce dalla forma, dai metri quadrati e metri cubi, si fa un passo indietro, si propone una visione». Le idee presentate dai dodici studi italiani presenti in mostra affrontano il tema dell`abitare a tutto campo. «La casa torna nella citta`», dice Garofalo. Si rilancia il tema dell`utilizzo di spazi interstiziali e del recupero di aree dismesse a favore dello sprawl urbano. L`architetto mette in campo la sua esperienza, ma non impone la sua visione: si confronta direttamente con gli utenti, in continua evoluzione.

La casa passiva di Gianpiero Marchiori

 In Provincia di Padova nel Comune di Borgoricco il Geom. Marchiori Gian Piero ha realizzato una CASA PASSIVA o una che più si avvicina agli standard qualitativi della Passivhaus tedesca – passivhaus secondo il termine originale di lingua tedesca, è un’abitazione che assicura il benessere termico senza alcun impianto di riscaldamento “convenzionale”. Ha raggiunto inaspettati traguardi: Ha abbattuto i costi complessivi di edificazione pareggiandola con una “in muratura” (costi elevati dei materiali compensati con la poca manodopera impiegata circa 15 giorni lavorativi), ha passato l’estate senza condizionatore, è ben ventilata e nessuna finestra esposta al sole, la casa è molto luminosa perché con molte vetrate tutte rigorosamente dotate di vetri termici, il riscaldamento è assicurato da una piccola stufa a pellet / legno / cippato, a costo “0” in quanto brucerà il legno che ha avanzato dalla costruzione della casa, per il riscaldamento dell’acqua ha installato un boiler (in dotazione con la stufa) che, in inverno viene scaldata dalla stufa ed in estate da un pannello solare, la lavastoviglie e la lavatrice sono allacciati alla condotta dell’acqua calda quindi consumano meno elettricità per il riscaldamento dell’acqua, ha predisposto l’illuminazione del giardino alimentato da batterie che si ricaricano durante il giorno da pannelli fotovoltaici (ne bastano 2 per assicurare all’incirca100W), le acque piovane vengono raccolte su cisterne interrate per poi usarle per annaffiare il giardino.
CARATTERISTICHE TECNICHE PLATEA DI FONDAZIONE: Realizzazione di platea areata su “igloo” di altezza totale 70cm. La platea ha una aerazione naturale assicurata da
INTELAIATURA IN FERRO: la struttura viene consolidata al suolo a mezzo intelaiatura in acciaio zincata a fuoco portante composta da IPE e tiranti che ne assicurano la portata antisismica (conforme alla normativa antisismica classe1) e agenti atmosferici (vento).
PARETI ESTERNE: struttura perimetrale tipo “sandwich” composta da morali in legno lamellare abete trattato con prodotti ad acqua su OSB da 3cm e riempimento con materiale isolante EPS e grafite ad elevate prestazioni termoisolanti.
CAPPOTTO TERMICO: lastre da 6 cm di spessore in EPS e grafite (in % inferiore) agganciate maschio/femmina incollate con colla e rete a cappotto e successivamente intonacate con intonachino idrorepellente.
TETTO: morali in legno lamellare abete su perline rigorosamente trattato con prodotti ad acqua, guaina traspirante, pannello “sandwich” composto da OSB – EPS – OSB di altezza 15cm, manto di copertura in lastre grecate di Aluzink su supporto in EPS da 12cm.
IMPIANTISTICA: non è presente nessun tipo di riscaldamento “tradizionale” (termosifoni , risc. a pavimento) il riscaldamento è assicurato dalla presenza di una stufa a pellet/legno/cippato che ne assicura il confort invernale.

Eolico: bisogna regolare lo sviluppo di questa fonte di energia rinnovabile

 La produzione di elettricità di origine eolica si è fortemente sviluppata in Europa e il suo potenziale di crescita è ancora sostenuto. La capacità presente nel Vecchio Continente dovrebbe salire a 67 GW entro la fine del 2008. In Germania, Spagna e Danimarca, paesi che insieme rappresentano oltre 44 GW di capacità, l’eolico rappresenta tra il 14 e il 24% della produzione di energia elettrica globale. In Francia, il numero delle unità eoliche contemporaneamente connesse alla RPD (Rete Pubblica di Distribuzione) è passata nel corso degli ultimi 5 anni, da una media di una trentina di unità a quasi 250 nel 2007.
Tuttavia questo continuo aumento della quota eolica nella produzione di elettricità rende sempre più complessa la sua integrazione al sistema di trasporto di elettricità e ne aumenta a dismisura i costi. La società di consulenza SIA CONSEIL riprende le raccomandazioni dell’ETSO -European Transmission System Operators Association- (1) che chiede che vengano fissate nuove condizioni perchè l’energia eolica possa rappresentare nel futuro una fonte di energia conveniente e sicura. La produzione eolica decentralizzata contrasta con la struttura storicamente centralizzata delle reti nazionali. I progetti di energia eolica sono selezionati principalmente in funzione al potenziale di vento, di criteri ambientali e di accettazione delle popolazioni. Sono scarsamente considerati invece aspetti come la vicinanza alla rete o la prossimità rispetto ai centri di consumo e questo comporta diverse conseguenze.
Prima di tutto, l’elettricità è trasportata su lunghe distanze, cosa che aumenta le perdite di energia in linea e nei nuovi progetti è molto spesso necessario costruire nuove linee elettriche. Data la loro dispersione, i parchi eolici non possono essere sempre collegati alla rete di trasporto e sono quindi collegati alla rete di distribuzione, il che complica la trasmissione dei dati di produzione.

Centroconsumatori: cancellata la cumulabilità delle agevolazioni per gli interventi di riqualificazione energetica

 Cancellata la cumulabilità delle agevolazioni per gli interventi di riqualificazione energetica. Addio agli sgravi fino al 70 %. La nuova legge sull’efficienza energetica (decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115) stabilisce che a partire dal 2009 i contributi provinciali per interventi edilizi non saranno più cumulabili con altre agevolazioni fiscali. Non appena entreranno in vigore le norme d’attuazione al decreto, i consumatori che intendono realizzare interventi di riqualificazione energetica dell’abitazione dovranno stringere un po’ di più la cinghia. Dal 1° gennaio 2009, infatti, decade la possibilità di cumulare i contributi provinciali con le detrazioni fiscali previste dallo Stato e quindi bisognerà scegliere per l’una o per l’altra forma di agevolazione. Al momento attuale chi effettua determinati interventi può usufruire sia della detrazione fiscale sia del contributo provinciale. Ma dal 2009 le cose cambieranno comportando un aggravio per le tasche dei consumatori.

Enel e Coop danno respiro all’ambiente!

Al via l’11 settembre la nuova campagna di Enel e Coop a favore del risparmio e dell’efficienza energetica. In 1200 punti vendita Coop saranno distribuite 3,5 milioni di lampadine a basso consumo e 1 milione di kit idrici “rompigetto”. Obiettivo: risparmiare circa 108 milioni di kilowattora ed evitare che 65.000 tonnellate di CO2 vengano immesse nell’atmosfera. Partirà il prossimo 11 settembre “Dai respiro all’ambiente”, l’iniziativa promossa da Enel e Coop a favore del risparmio e dell’efficienza energetica. La prima fase di questa campagna capillare e complessa durerà fino al 24 settembre, coinvolgendo 1200 punti vendita Coop in tutta Italia, dove Enel distribuirà gratuitamente 3,5 milioni di lampadine a risparmio energetico e 1 milione di kit rompigetto. L’obiettivo è di risparmiare complessivamente 108 milioni di Kwh, corrispondenti al consumo di una città come Spoleto, evitando inoltre l’immissione in atmosfera di 65.000 tonnellate di CO2. La campagna Enel-Coop parte da un’iniziativa essenziale per il risparmio energetico, ossia la sostituzione delle vecchie lampadine tradizionali con quelle a basso consumo, che costano 10 volte di più, ma durano otto volte più di quelle a incandescenza. Altrettanto fondamentale per la riduzione dei consumi è l’uso dei rompigetto ed erogatori a basso flusso, grazie ai quali si utilizza fino al 60% in meno di acqua calda.