Subito disponibili i beni della mafia per il Comune di Milano

 Il protocollo d’intesa consentirà il trasferimento degli immobili confiscati a “cosa nostra” al Comune di Milano più rapidamente e la loro rapida utilizzazione. E’ stato firmato un accordo per snellire le modalità di destinazione e utilizzo a fini sociali dei beni sottratti alla criminalità organizzata. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto in Prefettura dall’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, in rappresentanza del Comune, dal Prefetto Gian Valerio Lombardi, dal Commissario straordinario del Governo, Antonio Maruccia e dall’architetto Elisabetta Spitz, direttore dell’Agenzia del Demanio di Roma. “Da oggi il trasferimento al Comune di Milano dei beni confiscati alla mafia sarà più facile e la loro utilizzazione più rapida. Lo conferma – ha dichiarato il vice Sindaco De Corato – la prima tranche di 64 immobili strappati alla criminalità organizzata e riconsegnati finalmente alla società civile. Un segnale importante nella lotta alla mafia, che va nella stessa direzione del Governo e del Parlamento: proprio oggi, infatti, sono stati approvati in Senato emendamenti al decreto sicurezza che prevedono procedure più efficaci per il sequestro dei patrimoni della criminalità organizzata”.

Milano: recuperabili 600 alloggi

 Disponibili dalla Finanziaria 2007 550 mln di euro. Verga: “Di questi fondi si è fatta una prima distribuzione alle regioni, ma il rischio è che non vengano finanziati i progetti presentati dai singoli comuni” In occasione della quarta edizione di Expo Italia Real Estate, al polo fieristico di Rho Pero si è svolta mercoledì 11 giugno una riunione della Consulta Casa dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). All’incontro hanno partecipato gli assessori alla Casa di alcuni Comuni italiani. Assieme all’assessore Gianni Verga erano presenti Roberto Tricarico di Torino, presidente della Consulta, Ferdinando di Mezza di Napoli, Giuseppe Enea di Palermo, Bruno Pastorino di Genova e Mara Rumiz di Venezia. Si è discusso delle politiche abitative nelle diverse realtà metropolitane. La Consulta Casa dell’Anci vuole, infatti, fare tesoro dei singoli ‘piani casa’ dei grandi Comuni d’Italia. Si è inoltre deciso di organizzare, per il prossimo settembre a Firenze, una Conferenza Nazionale Casa alla quale saranno invitati il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e il presidente dell’Anci Leonardo Domenici.

Legambiente a Milano presenta il “Premio Casa Low Carbon”

 “L’edilizia sostenibile diventi un pilastro delle politiche energetiche nazionali”. Costruire promuovendo efficienza energetica e fonti rinnovabili: l’edilizia rappresenta uno dei settori con le maggiori potenzialità per abbattere i consumi energetici e ridurre drasticamente il ricorso alle fonti energetiche fossili. Nell’ambito della Settimana Internazionale dell’Ambiente, promossa da comune di Milano, provincia e regione Lombardia, Legambiente ha organizzato un convegno a cui hanno partecipato politici ed esperti del settore. Nell’incontro sono state presentate riflessioni ed esperienze sul tema dell’edilizia sostenibile, con l’obiettivo di dare impulso a un settore dove l’innovazione fa ancora fatica a decollare. “Di edilizia sostenibile si parla da molto tempo, ma purtroppo oggi le buone pratiche del costruire a basso impatto ambientale rimangono appannaggio di pochi esempi sperimentali – dichiara Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente -. L’innovazione in edilizia deve invece diventare un pilastro delle politiche energetiche, come avviene in altri Paesi europei, dove la normativa impone di costruire e ristrutturare gli edifici minimizzando il bisogno di energia per riscaldamento e raffrescamento”.

Milano design: bando per giovani creativi

 La Giunta ha approvato il bando per la realizzazione del logo e dell’identità visiva del progetto One Dream One City. L’iniziativa è stata ideata dall’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti con la collaborazione di Luigi Rossi Bernardi, assessore all’Innovazione alla Ricerca e Capitale umano. L’obiettivo è quello di attirare giovani talenti da tutto il mondo ed esportare il “Made in Milan” in ambito internazionale. Il bando parte lunedì 9 giugno ed è rivolto a giovani studenti tra i 20 e i 27 anni, diplomati e laureati con titolo di I e II livello che frequentano o che abbiano frequentato Scuole/Università e Accademie di Design, Grafica Comunicazione e Belle Arti con sede a Milano. In palio 3 premi per un totale complessivo di 16mila euro che verranno assegnati ai giovani vincitori entro due mesi dall’espletamento del bando. Al primo classificato andranno 8mila euro al secondo 5.333 euro e al terzo 2.666 euro.

A Milano il verde va in verticale

 Inaugurato in Corso di Porta Ticinese il primo giardino pubblico in Italia “aggrapato” alle mura di un palazzo e alimentato dall’energia solare. A Milano il tema della sostenibilità tocca anche l’arredo urbano. Un giardino si “aggrappa” alla parete laterale di un palazzo di corso di Porta Ticinese e la veste di piante e fiori. E’ il primo spazio verde cittadino verticale e alimentato ad energia solare, inaugurato in occasione del Festival Internazionale dell’ambiente. Non esistono in Italia altri giardini di questo tipo. Presente all’inaugurazione del “Muro Verde”, iniziativa organizzata da Enel, l’assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde Maurizio Cadeo, che è stato accolto dai bambini delle scolaresche milanesi presenti davanti al Muro per partecipare a laboratori dedicati ai temi ambientali. Sorge su una struttura alta 18 metri e profonda 60 centimetri, all’interno della quale vivranno 180 piantine di specie diversa che coprono l’intera parete: Ginestra, Aralia, Nespolo del Giappone, Nandina domestica, i fiori lilla e porpora dell’ “Albero delle farfalle” che troveranno proprio sul muro il loro habitat naturale. Nella parte bassa della parete sono collocate Potinie e piante di Lauro “antigraffiti”.

Milano: città laboratorio in attesa dell’Expo 2015

 Tappa di avvicinamento ai grandi eventi dell’Expo 2015:esperti, studiosi, politici, associazioni e cittadini s’incontrano per sviluppare insieme una cultura e una politica di sviluppo sostenibile Al via il Festival Internazionale dell’Ambiente. Per la prima volta esperti, studiosi, politici, associazioni e cittadini s’incontrano per sviluppare insieme una cultura e una politica di tutela. La manifestazione si svolgerà a Milano, in provincia e in altri comuni della Lombardia fino all’11 giugno. L’obiettivo dell’evento è quello di approfondire, confrontarsi e trovare vere e proprie soluzioni che rendano le città “sostenibili” e migliorino la qualità della vita. Tali soluzioni esistono e grazie a tanti “piccoli” contributi che, uniti tra loro, possono portare a un tangibile e anche rapido miglioramento alle grandi sfide legate ai cambiamenti climatici e allo sviluppo sostenibile. Per una settimana, infatti, la città ospiterà incontri, eventi e manifestazioni per scoprire le migliori esperienze nei campi della lotta all’inquinamento, delle energie rinnovabili, della gestione dei rifiuti e degli stili di vita. L’evento, coordinato da FieraMilano, è promosso dal Comune, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio.

Milano: Citylife più verde e più collegamenti

 Un grande parco connesso sia a Montestella sia a Parco Sempione e l’arrivo della metropolitana Linea 5. Queste le novità del nuovo progetto che riguarda l’area dell’ex Portello. Approvata dalla Giunta la variante urbanistica del progetto Citylife, riguardante l’area dell’ex Fiera Campionaria. Lo ha annunciato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli, al termine della riunione straordinaria dell’esecutivo comunale. “Grazie al ruolo sempre più evidente di regia dell’Amministrazione comunale – ha affermato l’assessore Masseroli – tra il progetto del 2006 e quello che si è ridisegnato, ci sono elementi che nessuno avrebbe pensato di poter introdurre, come un miglior inserimento dell’intervento nel contesto urbanistico, un parco verde più grande e connesso sia a Montestella sia a Parco Sempione e l’arrivo della importante metropolitana 5”.

Macef: Al lavoro per la 85a edizione del Salone Internazionale della Casa (5-8 settembre)


Completezza e vastità di gamma, made in Italy, Salone mondiale degli Argenti, artigianato artistico, Classico italiano, bigiotteria e accessori moda, grandi importatori; sono le voci della originalità e della diversità di Macef, Salone Internazionale della Casa, che si accinge a mettere in cantiere la sua 85ª edizione dal 5 all’8 settembre in fieramilano. L’asse strategico della mostra ruota ormai intorno al concetto della specificità, con l’esaltazione delle prerogative che rendono la rassegna milanese ben diversa e originale rispetto ai principali competitor internazionali.

A chi si rivolge la fiera milanese visitata nella edizione di settembre da più di settantacinquemila operatori qualificati della distribuzione (76.904 certificati a settembre 2007)?

“Tre sono i cardini del posizionamento strategico di Macef – afferma Sandro Bicocchi, amministratore delegato di Fiera Milano International -: l’orientamento al punto vendita, l’”anima quotidiana” e il mondo del “dono”. Il primo aspetto segnala il fatto che Macef è il luogo al quale un gran numero di operatori si rivolge per conoscere le tendenze dell’abitare (e quindi prodotti innovativi, forme e colori ma anche andamento del mercato e dei consumi, tecniche di vendita). Il mondo del dono è evidente soprattutto nella edizione di settembre, quando il core dell’esposizione è dato dalla proposta e dall’acquisto dei prodotti che saranno messi in vendita per il Natale”.

Milano: parcheggi residenziali, arrivano regole e garanzie

 Pronta la nuova convenzione per la realizzazione di strutture sotterranee private, valida per i bandi già realizzati. L’assessore Simini: “L’obiettivo è ottenere qualità costruttiva in tempi certi”. È pronta la nuova convenzione per la realizzazione di parcheggi sotterranei privati per residenti, valida per i bandi in corso. Due settimane fa la Giunta aveva approvato le linee guida per l’adeguamento tecnico-giuridico della vecchia convenzione. “Sono regole che tutelano tutti, perché danno risposte a molte domande sollevate negli ultimi tempi dai cittadini, sia acquirenti o anche semplicemente residenti del quartiere interessato, e che aiutano gli operatori e l’Amministrazione a svolgere al meglio il compito di realizzare il piano parcheggi”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Tutte le migliorie che abbiamo apportato alla nuova convenzione partono dall’esperienza che lo sviluppo del piano continua a trasmetterci”, prosegue l’assessore Simini. “Le convenzioni scritte in passato poggiavano infatti su attendibili valutazioni tecniche di cui oggi, forti della pratica, possiamo valutare con chiarezza i fattori positivi e le criticità”.