Casa. Convegno ANCI sulle politiche per l’abitare sociale

 Appuntamento a Torino, lunedì 12 novembre

Qualità, sostenibilità, integrazione: tre valori sui quali puntare per avviare un processo di trasformazione urbana. In particolare, si dovrà migliorare la qualità architettonica, urbana e socio-economica, valorizzare la sostenibilità sul piano ambientale, economico e sociale, e favorire l’integrazione in termini funzionali, culturali e organizzativo/gestionali.

Per approfondire questi temi la Consulta Casa ANCI, in collaborazione con il Comune di Torino, ha organizzato un convegno dal titolo “Le città metropolitane verso l’abitare sociale”.

Finanziaria – Domenici a Visco, chiarire meccanismi per rimborso Ici ai Comuni

 “Noi non vogliamo creare una polemica politica sull’Ici. Abbiamo preso atto di una volontà che accomuna maggioranza ed opposizione e abbiamo preso atto che il taglio si fa. ma ci preoccupano i meccanismi che saranno stabiliti per il rimborso”. Lo ha detto il Presidente di Anci. Leonardo Domenici. rivolgendosi al Vice ministro dell’Economia. Vincenzo Visco. nel corso della “Conferenza Nazionale su Fiscalità ed Economia locale” organizzata da Anci ed Ifel a Brescia.

Nomisma: Analisi del mercato della locazione abitativa in Italia. Evoluzione storica, situazione attuale e prospettive

 “Il sistema della locazione in Italia verso la liberalizzazione del mercato non ha portato gli effetti desiderati.”

Nel 1978 viene approvata la Legge 392/78 con la quale si introduce in Italia l’equo canone, un sistema di determinazione dei canoni di locazione molto rigido secondo il quale l’affitto non può superare una certa percentuale del valore catastale dell’immobile. Questo importo può essere modificato ogni anno solo sulla base del tasso di inflazione. Le conseguenze di questa legge sono oggi giudicate in modo non del tutto positivo. Agli stretti vincoli che la legge impone all’ammontare degli affitti e alle condizioni dei contratti i proprietari hanno reagito comprimendo l’offerta di abitazioni in affitto, e quindi introducendo un incentivo implicito all’acquisto della casa. E’ aumentata, inoltre, la propensione all’evasione fiscale e si sono disincentivati gli investimenti per migliorare la qualità delle abitazioni in affitto e il loro numero. Per i proprietari, inoltre, è sempre stato molto difficile rientrare nella disponibilità dell’appartamento alla scadenza del contratto.

Energia: in un anno 650 nuovi interventi di risparmio

 Pubblicato il secondo rapporto annuale sui titoli di efficienza energetica

Lampadine ed elettrodomestici a basso consumo, sistemi di regolazione automatica nell’illuminazione pubblica, ma anche teleriscaldamento e pannelli solari, sostituzione di vecchie caldaie e scaldabagno e migliore isolamento delle abitazioni. Sono i principali interventi che nel periodo 1° giugno 2006-31 maggio 2007 hanno consentito risparmi per 611.529 tonnellate equivalenti petrolio (tep). E’ quanto emerge dal Secondo Rapporto Annuale dell’Autorità per l’energia sui “titoli di efficienza energetica” (TEE o “certificati bianchi”), un comparto che nel periodo preso in esame ha coinvolto un crescente numero di operatori: al 31 maggio 2007 risultavano accreditati come ‘società di servizi energetici’ 919 soggetti, il 60% in più dell’anno precedente. I nuovi interventi sviluppati sono stati 650.

La Finanziaria al vaglio dell’Aula del Senato. I punti che toccano la casa

 ICI: eliminato il tetto di reddito di 50.000 euro per usufruire degi sconti Ici. Restano fuori dalla riduzi one dell’imposta comunale le ville, i castelli e gli immobili di lusso.
Per il calo del gettito i comuni vengono compensati con trasferimenti dello Stato per una quota pari al 50% dell’ammontare riconosciuto in via previsionale entro il 16 giugno e per il restante 50% entro il 16 dicembre dell’anno.

Intervento del Presidente dell’ASPPI, Luigi Ferdinando Giannini, alla conferenza del coordinamento della proprietà immobiliare


Si è svolta presso la sala Corallo dell’Hotel Nazionale, in Piazza Montecitorio a Roma, la conferenza stampa organizzata dal Coordinamento della Proprietà Immobiliare, di cui fanno parte Arpe-Federproprietà, Uppi, Confappi ed Asppi per fare il punto sulla Finanziaria 2008 e sui recenti provvedimenti che riguardano gli sfratti. Alla conferenza ha partecipato anche il presidente nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini.

Altroconsumo e WWF per il risparmio energetico: in piazza il 10 e 11 novembre

In piazza e in ufficio per aiutare il clima, ma anche casa nostra. Nell’ambito di “Generazione clima”, un grande progetto del Wwf sostenuto anche da noi, i cittadini potranno incontrarsi il 10 e l’11 novembre in duecento piazze italiane, tra cui Roma e Milano, per approfondire i temi dei cambiamenti climatici, dell’emissione dei gas serra e del risparmio energetico. Ecco, in dettaglio, le piazze.

L’ENEA a Bari e a Genova per l’efficienza energetica negli edifici

 L’ENEA ha promosso questo workshop a Bari e a Genova per illustrare e approfondire i diversi aspetti della normativa sulla certificazione energetica e sulle agevolazioni previste dalla Finanziaria per il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici.

Con questa giornata si inaugura una nuova stagione per l’ENEA, che intende rafforzare il suo ruolo di riferimento sul territorio, mettendo a disposizione, a cominciare da queste due città, le competenze dei suoi Centri di efficienza energetica, coinvolgendo, allo stesso tempo, le Autorità e le Istituzioni locali e tutti i soggetti interessati. L’ENEA è pronta, altresì, a sviluppare insieme alle Istituzioni locali ulteriori iniziative in campo energetico e ambientale.”

Incontro informativo: I “pro” della registrazione on line delle locazioni

Il settore Gestione tributi della direzione regionale Entrate del Lazio ha organizzato, per domani giovedì 8, un incontro informativo su “La registrazione telematica dei contratti di locazione”.

Al meeting, che si svolgerà nella sede della direzione regionale, sono stati invitati gli agenti immobiliari iscritti alla Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali). L’obiettivo è quello di diffondere la conoscenza del servizio di registrazione telematica dei contratti di locazione, illustrandone i principali vantaggi e le caratteristiche tecnico-operative.

Emilia Romagna. Pronto il “pacchetto casa”

 Sono oltre 2700 gli alloggi in tutta l’Emilia-Romagna, per cui è stata presentata domanda di realizzazione da parte dei Comuni e delle imprese costruttrici in risposta al primo bando della Regione per l’attuazione del “Programma tre mila case in affitto” chiuso lo scorso ottobre. Per contrastare il disagio abitativo la Regione ha promosso anche il programma “Nessun alloggio pubblico sfitto” che prevede il recupero di 1309 alloggi attualmente vuoti e di proprietà pubblica utilizzando le risorse del cosiddetto “tesoretto” che lo Stato ha destinato all’emergenza casa. Per il recupero degli alloggi pubblici vuoti all’Emilia-Romagna andranno risorse per 32 milioni di euro.

Abruzzo. Scoperta frode nel settore edilizio

 Oltre 1 milione e 200mila euro, tra maggiore imposta, interessi e sanzioni, sono stati incassati dagli uffici di Atri e Teramo dell’agenzia delle Entrate. È questo il risultato di una vasta operazione di contrasto all’evasione fiscale condotta su otto società.

L’ufficio di Atri, partendo da controlli eseguiti su richieste di rimborsi Iva di alcune società, ha riscontrato gravi incongruenze nell’indicazione dei corrispettivi dichiarati negli atti di compravendita immobiliare, effettuati nel 2004 e nel 2005. Gli importi dei fabbricati erano notevolmente sottofatturati rispetto al loro valore reale desunto dall’Omi (Osservatorio del mercato immobiliare).

Vent’anni fa l’Italia disse no al nucleare. Legambiente: “Ancora oggi l’atomo non conviene”

 Legambiente: “Scorie radioattive, sicurezza degli impianti, ma soprattutto costi altissimi: ecco perché ancora oggi l’atomo non conviene.”

“Volete il nucleare?” A questa richiesta, formulata in tre quesiti, 8 italiani su 10 nel 1987 risposero No. Tra due giorni, giovedì 8 novembre, si celebra il 20° anniversario di una scelta radicale per il nostro Paese: quella fatta con il voto del referendum popolare che ha bandito la produzione di energia nucleare e reso l’Italia la prima tra le nazioni industrializzate a uscire dall’atomo. Una strada che solo recentemente hanno seguito in Europa anche la Germania e la Spagna. Pensare di tornare indietro sarebbe folle. Se l’Italia oggi volesse allinearsi alla produzione elettrica media UE da nucleare (30%), dovrebbe costruire 8 reattori come quello che sta realizzando la Finlandia (il più grande al mondo), oppure 8 come gli ultimi completati in Francia tra il ‘96 e il ‘99, oppure 12 di quelli più grandi in costruzione in Cina o 13 di quelli di tipologia russa.