L’azienda punta sulle fonti “verdi” ed entro l’anno creerà un’apposita società, che concentrerà tutte le attività di settore, senza escludere l’ipotesi di una quotazione in Borsa. Lo ha confermato l’AD Fulvio Conti, in occasione dell’inaugurazione del rinnovato e potenziato parco eolico di Frosolone, nella Regione Molise.
Enel punta sulle fonti rinnovabili ed entro l’anno creerà un’apposita società, che concentrerà tutte le attività di settore, senza escludere l’ipotesi di una quotazione in Borsa. Lo ha confermato l’AD Fulvio Conti, in occasione dell’inaugurazione del rinnovato e potenziato parco eolico di Frosolone, aggiungendo che “il valore complessivo” della futura società “sarà di svariati miliardi”.
Nel suo intervento, Conti ha evidenziato l’atteggiamento ostruzionista delle amministrazioni locali, che ostacolano perfino la generazione verde, rendendo più difficile anche il rispetto del documento governativo sulle misure da adottare per centrare gli obiettivi tracciati dall’Unione europea.
La Giunta approva la delibera dell’assessore alla programmazione, ricerca e innovazione
P&G ed Enel nel quadro della collaborazione sul fronte dello sviluppo sostenibile hanno commissionato a Synovate uno studio sulle opinioni e sui comportamenti delle famiglie italiane riguardo ai temi del risparmio energetico, del risparmio idrico e della difesa dell’ambiente. L’obiettivo è quello di comprendere gli atteggiamenti degli italiani nei confronti del consumo intelligente, per fornire loro strumenti e soluzioni concrete che permettano ad ognuno di dare il proprio contributo alla sostenibilità ambientale. P&G ed Enel, con questa iniziativa incrementano ulteriormente l’impegno nella sensibilizzazione e nella produzione di nuove tecnologie a favore di un futuro “sostenibile”.
Fare il punto sulla vigenza delle norme relative al risparmio energetico (e stabilire, in particolare, quali esattamente esse siano), è roba – direbbe un giovane – “da suicidio”. In argomento, dilaga il dilettantismo e la superficialità: si prende il D. Lgs. 192/’05 in materia (al più, con le modifiche ad esso apportate nel 2006) e se ne predica la validità per tutta Italia. Invece, magari fosse realmente così: la situazione, infatti, è del tutto diversa.
Presentata all’Urban center l’iniziativa che sollecita amministrazioni pubbliche e operatori privati a valorizzare e sperimentare azioni di governo innovative entro il 2012 per promuovere la qualità urbana e ambientale
L´Assemblea della Regione Emilia-Romagna ha approvato l´”Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”.
Si rafforza la collaborazione con il Massachussetts Institute of Technology, con lo sviluppo congiunto di tecnologie innovative per la produzione di energia elettrica a bassissimo impatto ambientale e senza emissioni di anidride carbonica, con progetti all’avanguardia su solare, geotermia e carbone pulito.