L’azienda punta sulle fonti “verdi” ed entro l’anno creerà un’apposita società, che concentrerà tutte le attività di settore, senza escludere l’ipotesi di una quotazione in Borsa. Lo ha confermato l’AD Fulvio Conti, in occasione dell’inaugurazione del rinnovato e potenziato parco eolico di Frosolone, nella Regione Molise.
Enel punta sulle fonti rinnovabili ed entro l’anno creerà un’apposita società, che concentrerà tutte le attività di settore, senza escludere l’ipotesi di una quotazione in Borsa. Lo ha confermato l’AD Fulvio Conti, in occasione dell’inaugurazione del rinnovato e potenziato parco eolico di Frosolone, aggiungendo che “il valore complessivo” della futura società “sarà di svariati miliardi”.
Nel suo intervento, Conti ha evidenziato l’atteggiamento ostruzionista delle amministrazioni locali, che ostacolano perfino la generazione verde, rendendo più difficile anche il rispetto del documento governativo sulle misure da adottare per centrare gli obiettivi tracciati dall’Unione europea.
Il GSE ha già riconosciuto 15 milioni di euro di incentivi. Trentino Alto Adige e Lombardia le regioni con maggiore potenza installata
Un bonus sociale sulle bollette elettriche che potrà arrivare a 120 euro per i nuclei familiari più numerosi e interessare, a regime, circa 5 milioni di famiglie. È quanto ha annunciato il presidente dell’Autorità per l’Energia elettrica e il gas Alessandro Ortis durante la prima puntata di “Energia semplice”, iniziativa di servizio pubblico lanciata dal programma Rai “Uno Mattina”.
A quando, si chiedono Adusbef e Federconsumatori, interventi corposi sulla questione energetica?
Nella G.U. n. 41 del 18 febbraio 2008 è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo economico 28 dicembre 2007, recante i criteri per la definizione delle compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica a clienti economicamente svantaggiati ed a clienti in gravi condizione di salute.
Smaltire tonnellate di rifiuti solidi tossico – nocivi o utilizzare CDR (combustibile derivato da rifiuti) trasformandoli in energia elettrica a basso impatto ambientale. E’ quanto si propone di fare il progetto coordinato da Giovanni Bonizzoni dell’Istituto di fisica del plasma (Ifp) del Cnr di Milano, che ha sviluppato un impianto di termovalorizzazione capace di sfruttare la tecnologia della torcia al plasma. “Le torce al plasma sono state sviluppate inizialmente dalla Nasa per rispondere alle esigenze di ricerca e sviluppo di materiali in grado di resistere alle altissime temperature generate dall’attrito dell’aria durante le missioni spaziali“, spiega Bonizzoni.