Confedilizia: alcune regole per una villeggiatura senza liti

 E’ possibile affittare una casa al mare o in montagna anche solo per alcuni giorni. Ma perché si tratti di un affitto (una locazione, in senso tecnico) e non si ricada nella disciplina degli affittacamere, è necessario che non si fornisca all’inquilino la biancheria e che l’inquilino stesso provveda al riassetto quotidiano dell’abitazione. E’ una delle clausole ben specificate nel “Decalogo per una villeggiatura senza liti” predisposto dalla Confedilizia.
La Confedilizia ha approntato tre contratti tipo per prendere per mano sia il proprietario che l’inquilino e fare in modo, nell’interesse di entrambi, che vengano stipulati contratti che si distinguano per le loro caratteristiche di sicurezza e garanzia, oltre che di semplicità e praticità di utilizzo: uno per la locazione di case per singoli week-end o, comunque, per pochi giorni;
uno per la locazione di case per le vacanze di durata da 10/15 giorni ad un mese massimo;
uno per la locazione di seconde case per più di un mese.
Tutti e tre i contratti possono essere utilizzati esclusivamente per locazioni nelle quali l’unità immobiliare è utilizzata dall’inquilino quale abitazione secondaria.

Anaci: l’amministratore deve adottare le dovute cautele per evitare che terzi non legittimati vengano a conoscenza dei dati relativi ai condomini

 La recente sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione civile 8 aprile 2008, n. 9148 ha radicalmente cambiato l’indirizzo giurisprudenziale in merito alla responsabilità dei singoli condomini per le obbligazioni contratte dall’amministratore per la fornitura di beni e servizi nell’interesse del condominio. Infatti in forza di tale pronuncia non è più applicabile il principio della solidarietà in base al quale ogni condomino poteva essere chiamato all’adempimento integrale del corrispettivo dovuto al terzo contraente; secondo il nuovo orientamento (parziarietà) i singoli condomini risultano obbligati soltanto entro il limite della rispettiva quota millesimale di partecipazione alle spese ed il creditore del condominio deve rivolgersi esecutivamente direttamente ai singoli condomini inadempienti per il soddisfacimento del suo credito insoluto, con la conseguente necessità di conoscere la misura delle morosità dei singoli condomini che viene pertanto richiesta all’amministratore.
A questo punto pare insorgere un contrasto grave tra le esplicite direttive della normativa sulla privacy, che vietano all’amministratore immobiliare di divulgare a soggetti terzi i dati dei partecipanti al condominio, e la necessità del terzo contraente di conoscere i nominativi dei condomini morosi con la specificazione delle rispettive quote millesimali e dei limiti entro i quali ciascuno è obbligato, al fine di agire, nel rispetto dell’innovativo dettato della Corte Suprema, soltanto nei confronti dei condomini morosi e soltanto pro quota.

Regione Lazio: inaugurati i laboratori “Chose” del Polo Solare Organico

 Il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, il Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Alessandro Finazzi Agrò e il Presidente del Tecnopolo Brunetto Tini hanno inaugurato questa mattina i nuovi Laboratori “Chose” di Ricerca e Sviluppo Tecnologico del Polo Solare Organico. I laboratori, finanziati dalla Regione Lazio con 6 milioni di euro, ospitano una linea pilota per la produzione di celle solari organiche. Il gruppo di ricerca, coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università “Tor Vergata”, è composto da oltre 30 ricercatori provenienti da diverse parti del mondo. Il Polo Solare Organico costituisce uno dei tre punti d’eccellenza a livello mondiale, insieme a quelli del Giappone e della Germania, per quanto riguarda la ricerca sulle nuove celle solari fotovoltaiche. Il finanziamento regionale del Polo Solare Organico si inserisce in un quadro di complessivo di stanziamenti previsti dal Fondo Unico per le Energie Rinnovabili per complessivi 45 milioni di euro di cui il 40 % destinati alla ricerca scientifica e tecnologica.
Marrazzo, sottolineando l’eccellenza del progetto, ha detto che ”il futuro e’ anche il sole, e la capacità è diversificare. Siamo convinti che l’obiettivo dell’Ue del 20% di fonti rinnovabili nel 2020 è raggiungibile”. ”Nel nostro Polo – ha commentato Tini – ospitiamo molte altre eccellenze e ci candidiamo a portare avanti una politica energetica rinnovabile insieme alle aziende e alle amministrazioni pubbliche”.

Gruppo Toscano: “Per agevolare il mercato è necessario diminuire i tempi medi di vendita”

 In base ai dati raccolti nei primi 6 mesi del 2008 (dal 1/1/08 al 30/06/08) dal Centro Studi Toscano, divisione specializzata in analisi ed indagini di mercato, il mercato immobiliare conferma la sua fase di rallentamento, della quale si erano registrate le prime avvisaglie nell’ultimo trimestre del 2007. Il numero complessivo delle compravendite effettuate evidenzia un decremento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sotto il profilo delle quotazioni, il mercato residenziale registra un calo dei prezzi sia nei centri cittadini sia nelle zone semicentrali e periferiche, più accentuata in queste ultime. Nel contempo si assiste ad una sostanziale stabilità dei tempi medi di vendita (poco più di 6 mesi rispetto ai 6 mesi dell’ultimo trimestre dell’anno precedente), che consolida la fase di inversione di tendenza del mercato immobiliare italiano. Il numero delle compravendite del comparto residenziale evidenzia un segno negativo (-16%) a livello nazionale, che peggiora ulteriormente ( – 25%) se consideriamo i capoluoghi di regione italiani rispetto al primo semestre del 2007. I tempi di vendita sono rimasti sostanzialmente stabili nel corso del 2008, arrestando quindi la crescita che avevano subito nel 2007: da poco più di 4 mesi a gennaio 2007, ai 6 nel corso dei successivi mesi.

Bologna: attenzione da parte del Comune per la differenziata

 Servizio raccolta cartoni. Per i commercianti del centro storico nuovi e più frequenti orari di raccolta. Tanta produzione da parte di negozi, ristoranti, bar: una più efficiente risposta dal Comune ed Hera. Ma novità anche per altri settori. Il centro storico della nostra città produce ogni anno 1.300 tonnellate di cartoni. Spesso li vediamo accanto ai cassonetti a ingombrare strada e marciapiede. Per ovviare a questo problema sia di ordine estetico che ambientale, il Comune ed Hera hanno messo a punto nuovi e più frequenti orari e punti di raccolta. A tutti i commercianti viene distribuito, con visite presso la sede dell’attività, un vademecum con indicate le strade, i singoli punti con relativi orari in cui è necessario depositare i residui degli imballaggi affinché il personale di Hera lo possa raccogliere e avviare al recupero ed anche i consigli su come conferire correttamente il materiale. Per ottenere risultati positivi è ovviamente necessaria la collaborazione dei singoli che nel depliant troveranno anche le indicazioni su come conferire i cartoni. Questa rinnovata raccolta, attiva in città dal 2000, è una fase di un piano più articolato e adattato nella sua applicazione alle tante e differenti esigenze del contesto urbano bolognese: infatti nei giorni scorsi è partita alla zona Roveri la raccolta domiciliare delle diverse tipologie di rifiuti che Hera Bologna provvede a raccogliere in giorni prestabiliti.

Indagine sul mercato immobiliare di Gabetti. I prezzi sono in calo del 3-5%

 “Il mercato immobiliare italiano è in una fase di difficoltà per l’allargamento della forbice fra domanda-offerta”: si allungano i tempi di vendita e i prezzi, nel primo semestre, sono in calo tra il 3 e il 5%. E’ quanto afferma Guido Lodigiani, direttore dell’Ufficio Studi di Gabetti. “I tempi di vendita – afferma – sono diventati strutturalmente lunghi, in media intorno ai 6 mesi al Centro-Nord e intorno ai 4 mesi al sud. Il numero di transazioni residenziali a livello italiano è in sensibile diminuzione rispetto allo scorso anno”. Anche le disponibilità di spesa dei potenziali clienti sono “in leggera contrazione, complici le politiche creditizie restrittive, mentre le aspettative dei venditori sono state riviste solo parzialmente al ribasso.

Legambiente chiede maggiori garanzie per i rifiuti in Campania

 “La pulizia delle strade non mette fine all’emergenza. Urgenti gli interventi strutturali: raccolta porta a porta, impianti di compostaggio, politiche di prevenzione e chiusura del ciclo ” “Il fatto che non ci siano più rifiuti per strada e che, almeno per il momento ,la fase acuta dell’emergenza sia stata superata è senza dubbio positivo ma non sancisce di certo la fine della crisi dei rifiuti in Campania”. Così Legambiente in una nota commenta le dichiarazioni del presidente del Consiglio sull’emergenza rifiuti in Campania. “Come è già accaduto in passato – ricorda Legambiente – anche questa volta è stata la riapertura delle discariche a rendere possibile l’operazione di pulizia effettuata dal Governo ma, senza interventi strutturali, la situazione potrebbe di nuovo precipitare nel giro di qualche mese, come è avvenuto sempre negli ultimi anni.

Anci: stupore per l’ennesima riformulazione del Piano Casa

 ‘’Solo ieri avevamo commentato le modifiche apportate al piano casa in Commissione Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati, dicendo che rappresentavano forse l’unica novita’ positiva di una manovra finanziaria complessivamente negativa per i Comuni. Cio’ e’ accaduto ieri, in Conferenza Unificata, dove, pur esprimendo parere negativo sulla Manovra abbiamo apprezzato l’esclusione dal finanziamento del fondo destinato al Piano Casa delle risorse pari a 550 milioni di euro gia’ assegnati ai Comuni e utili a fornire risposte urgenti alle famiglie in difficolta’ inserite nelle graduatorie comunali con il finanziamento in dettaglio di 12.000 alloggi. Al mattino, quegli impegni del Governo, si sono trasformati in chiacchiere, con la riformulazione del Piano Casa (art.11) nel Maxiemendamento governativo’’. E’ quanto dichiara il Presidente della Consulta Casa dell’ANCI Roberto Tricarico, Assessore alla casa del Comune di Torino. Anche l’Assessore alla casa del Comune di Milano, Giovanni Verga si dichiara sorpreso perche’ al Sindaco Letizia Moratti, non piu’ tardi di 48 ore fa, il Governo aveva assicurato che le risorse per la casa sarebbero state salvaguardate per garantire i programmi del 2007 in via di attuazione.

Confedilizia: locazioni “turistiche”, libertà piena

 La normativa sulle locazioni urbane (l. 9.12.’98 n. 431), oltre ai contratti cd. liberi (di 4 anni più 4) ed ai contratti regolamentati (agevolati, transitori, per universitari), disciplina anche i contratti “per finalità turistiche” (finalità che vanno dal riposo, allo svago, all’interesse culturale). Per gli stessi, due caratteristiche s’impongono all’analisi: la durata non ha limiti temporali e il canone è liberamente contrattato e determinato fra proprietario e inquilino. Anche le clausole contrattuali possono essere stipulate sulla base dell’esclusiva volontà delle parti, nel solo rispetto della generale normativa prevista dal codice civile, che lascia ampia libertà contrattuale. Si tratta, all’evidenza, di un’elasticità che risulta in pochissimi altri comparti, nel panorama delle locazioni, e che consente di rispondere con prontezza e facilità alle mutevoli e svariate esigenze di questo particolare e diffuso mercato. Proprio la molteplicità delle situazioni che si presentano ha indotto la Confedilizia, come organizzazione storica dei proprietari di casa, a predisporre tre diversi contratti tipo che vengono incontro a tre differenti situazioni. Il primo modello concerne la cosiddetta locazione week-end, destinata a soggiorni limitati a brevi periodi: un fine settimana, tre-quattro giorni, un “ponte”. Il secondo contratto tipo, indicato per brevi vacanze, riguarda locazioni di durata variabile da sette o dieci giorni fino a un mese. Il terzo, definito per villeggiatura, è utilizzabile per locazioni che superino il mese.