Eni: statistica mondiale su riserve, consumi, esportazioni e importazioni di petrolio e di gas naturale

di Redazione Commenta

Nel corso del 2007 la domanda petrolifera, sostenuta dall’area dei Paesi non OCSE, ha raggiunto circa 86 milioni di barili al giorno, con un incremento dell’1,4% rispetto all’anno precedente. I consumi mondiali di gas aumentano del 2,6% nel 2006 e si stima un +3% nel 2007. I paesi industrializzati continuano a ridurre il proprio fabbisogno di greggio, a causa dell’elevato aumento dei prezzi e della maggiore efficienza energetica. Il dato emerge dall’ottava edizione della World Oil and Gas Review , la rassegna statistica mondiale realizzata da Eni su produzione, riserve, consumi, esportazioni e importazioni di petrolio e di gas naturale. Gli Stati Uniti, con il 24,6% dei consumi sul totale, si confermano al primo posto nella domanda di petrolio. Nel gas, il 36% dei consumi e concentrato in due soli paesi: sempre gli Stati Uniti con circa il 21%, e la Russia con il 15%. La media del fabbisogno di energia di ciascun abitante del pianeta tocca i 4,9 barili di petrolio e 454 metri cubi di gas, con forti disparita nella distribuzione del consumo tra paesi ad alto reddito dove si arriva ad un consumo medio di 18,3 barili di petrolio e 1.481 metri cubi di gas naturale l’anno, e i paesi dell’area a basso reddito, dove il consumo medio si ferma a 0,74 barili di petrolio e a 66 metri cubi di gas naturale.

In media, ogni cittadino degli Stati Uniti e del Canada consuma piu del doppio del petrolio di un cittadino dell’Unione Europea, circa 12 volte il consumo di un cinese e piu di 37 volte di quello di un abitante della Nigeria. La Russia ( insieme al Canada ) e il paese con il maggior consumo pro-capite di gas con 3.058 metri cubi, a causa dell’ampio ricorso al gas per la produzione congiunta di elettricita e calore. Word Oil and Gas Review prospetta una sostanziale stabilita della produzione di petrolio, dopo anni di crescita continua, con circa 83,1 milioni di barili al giorno.
La Russia e il primo paese produttore di petrolio con circa il 12,1% della produzione mondiale e il maggior incremento produttivo degli ultimi anni, e conferma anche la leadership nel gas naturale, con circa 632 miliardi di metri cubi (Gmc) nel 2006. La produzione di gas mondiale e aumentata del 3,5% nel 2006, raggiungendo i 2.929 Gmc. Complessivamente, i primi 10 paesi per produzione di petrolio estraggono circa il 61% del totale e i primi 10 paesi per produzione di gas estraggono circa il 65,3%. Nel 2007 i paesi aderenti all’OPEC hanno estratto il 42,6% del petrolio mondiale, con una leggera flessione rispetto all’anno precedente.
Dal 2000 ad oggi le riserve di petrolio sono salite a 1.166 miliardi di barili da 1.026, mentre nello stesso periodo sono stati estratti circa 236 miliardi di barili. Anche le riserve di gas sono aumentate fino a 181,9 migliaia di miliardi di metri cubi, nonostante il costante aumento dei consumi. Il maggiore incremento di riserve di petrolio e di gas, nel periodo 2000-2008, e stato registrato in Medio Oriente (+72.6 miliardi di barili di petrolio e +17.9 migliaia di miliardi di metri cubi di gas). Anche negli Stati Uniti le riserve di gas naturale sono aumentate, indice della vitalita del settore upstream. In espansione il commercio internazionale di petrolio e di gas naturale. Gli Stati Uniti confermano la leadership nelle importazioni di petrolio, con 13,8 migliaia di barili al giorno, e di gas naturale, con 116 miliardi di metri cubi.
Sostanzialmente stabili negli ultimi dieci anni le importazioni in Europa, di cui numerosi paesi (Germania, Italia, Francia, Spagna e Turchia) compaiono tra i primi dieci maggiori importatori di gas. Nel bacino di consumo asiatico, Cina e India si stanno affermando come nuovi paesi importatori di petrolio e gas naturale. Il primo paese esportatore di petrolio del mondo e l’Arabia Saudita, con circa il 10% dei consumi mondiali, seguito a breve distanza dalla Russia, che e anche il primo paese esportatore di gas naturale del mondo, con circa 197 Gmc.
La quota delle esportazioni di gas sulla produzione rimane inferiore rispetto a quella del petrolio, per la difficolta del trasporto su lunghe distanze. In espansione il ruolo del GNL, che aumenta la flessibilita del trasporto e le opportunita di esportazione del gas anche da parte di paesi distanti dai principali mercati di consumo.
L’ottava edizione di World Oil and Gas Review si presenta completamente rinnovata, divisa in tre agevoli sezioni: nel primo volume sono raccolte le principali statistiche relative al mercato del petrolio e del gas naturale, mentre altri due allegati sono stati dedicati all’approfondimento di temi di grande interesse: la qualita dei greggi e l’industria della raffinazione.
Altra significativa novita e un focus specifico sui bio-combustibili e sul gas bruciato nei pozzi o reiniettato in giacimenti petroliferi, temi di forte interesse nel panorama energetico attuale.

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