Tecnocasa verde non solo nel marchio.La responsabilità ambientale del Gruppo Tecnocasa

 Il Gruppo Tecnocasa, attraverso La Ducale Spa, società di sviluppo immobiliare del Gruppo, è investito di una responsabilità legata anche all’ ambiente. La Ducale S.p.A., nell’ ottica di “costruire valore”, ha sviluppato progetti che avessero come punto di riferimento la qualità ambientale del vivere e del lavorare.

La Ducale S.p.A si è da sempre mossa in questa direzione sia nella realizzazione di capannoni industriali che soprattutto per la costruzione di case nuove. Dove l’ idea di nuovo assume una connotazione non solo temporale ma soprattutto concettuale, progettuale ed impiantistica.

In Ducale lo sviluppo di un’ operazione immobiliare parte dalla considerazione che il cuore di un progetto non è la casa in sé ma chi la vive con le sue necessità: il cliente. Questi principi, all’ interno de La Ducale SPA, si traducono nel pensare ad una casa a basso consumo energetico, ecosostenibile ed ecocompatibile e progettarla in quest’ ottica sin dall’ inizio avendo ben presente che il comfort abitativo e i bassi costi di gestione dell’ immobile rappresentano un valore che prescinde da una soluzione impiantistica prevista dalla normativa.

Nel loro lavoro, i progettisti de La Ducale, hanno l’ obiettivo di individuare le soluzioni tecniche innovative migliori e consolidate orientate alla realizzazione di un prodotto di valore.

Saie Energia. Rapporto “L’ innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali”: la green building per la lotta ai cambiamenti climatici

 Dall’ utilizzo di fonti rinnovabili, alle tecnologie per l’ efficienza energetica, alle indicazioni all’ orientamento degli edifici fino all’ uso di materiale edile di produzione locale e riciclabili: questo è quanto è stato messo in atto da ben 577 i comuni italiani che hanno adottato Linee guida e regolamenti ad hoc per risparmiare energia, diminuire le emissioni inquinanti, recuperare acqua piovana e riciclare materiali da costruzione attraverso i regolamenti edilizi comunali. 577 comuni che hanno voluto indicare ai propri abitanti (pari a 17 milioni circa), modi e tecnologie per migliorare il comfort abitativo diminuendo concretamente i costi in bolletta per i consumi idrici ed energetici.

Il quadro che emerge dall’ analisi dei Regolamenti edilizi è quello di un Paese vivace, in gran fermento, dove le rinnovabili e l’ innovazione energetica continuano a diffondersi dal basso, in modo costante e articolato.

Questa la foto dell’ innovazione energetica in edilizia, scattata da Legambiente e Cresme in collaborazione con Saie Energia, nel rapporto “L’ innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali” presentato al Saie di Bologna.

In vista del prossimo appuntamento di Copenaghen per la ratifica di un accordo internazionale che fissi obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di CO2 per tutti i Paesi al 2050 e per quelli industrializzati già al 2020, proprio il settore edilizio sarà chiamato a una forte accelerazione nella direzione della riduzione dei consumi e delle emissioni.

Saienergia. Premiati i Comuni più attenti all’ efficienza energetica

 Nell’ ambito di Saienergia, il salone delle energie rinnovabili e tecnologiche a basso consumo per il costruire sostenibile che si svolge durante il Saie si è svolta la premiazione dei Comuni vincitori della Prima Edizione del “Premio Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune – Efficienza energetica e innovazione nell’ edilizia”.

La Giuria del premio, composta da Filippo Bernocchi – Delegato Anci per le politiche ambientali, dal Prof. Giuliano Dall’ O’ del Dipartimento Best del Politecnico di Milano, da Gianni Scotti della delegazione Italiana Habitat Saint – Gobain e da Mario Massaro – Responsabile energia e ambiente in Ancitel e membro di una commissione tecnica presso il Ministero dell’ Ambiente, ha premiato quattro soggetti istituzionali che si sono distinti per aver adottato soluzioni a favore di un’ edilizia efficiente e sostenibile: il Comune di Cerzeto, Palermo, Castelnuovo Magra e il Consorzio di 26 Comuni del Mantovano e ha conferito due menzioni particolari al Comune di San Salvo e al Comune di Brusaporto.

Il Premio, rivolto a tutti i Comuni Italiani e Consorzi / Unioni fra Comuni per due fasce previste (Enti fino a 10.000 abitanti e Enti oltre i 10.000 abitanti), si poneva come principale obiettivo quello di valorizzare le migliori esperienze dei Comuni in tre ambiti chiave identificati dalle tre categorie:

Categoria 1, edilizia abitativa comunale (ristrutturazioni / riqualificazioni e nuove realizzazioni);
Categoria 2, edilizia comunale non abitativa;
Categoria 3, azioni di programmazione energetica e ambientale a livello comunale o sovracomunale per la promozione dell’ efficienza e del risparmio energetico nell’ edilizia abitativa.

Lombardia / Abruzzo. Formigoni consegna la Casa dello Studente

 Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha inaugurato il 4 novembre la nuova Casa dello Studente, dono di Regione Lombardia all’ Abruzzo colpito dal terremoto del 6 aprile. La struttura è stata realizzata in soli 87 giorni. Si tratta della prima opera di interesse pubblico costruita dopo il sisma.

È intitolata a San Carlo Borromeo: Santo del giorno, grande pastore della chiesa ambrosiana e italiana, patrono della Lombardia. Alle autorità abruzzesi (il presidente regionale Gianni Chiodi, la presidente della Provincia Stefania Pezzopane, il sindaco Massimo Cialente) Formigoni ha consegnato le chiavi di questa opera per i giovani, alla presenza dell’ arcivescovo Giuseppe Molinari, che ha messo a disposizione il terreno per la costruzione in località Coppitto, nelle vicinanze di sedi universitarie, ospedale e centro sportivo.

“Oggi è la giornata della solidarietà e dell’ amicizia tra due popoli, quello lombardo e quello abruzzese, che si rinsalda”, ha detto Formigoni . E non a caso un canto della tradizione abruzzese, Luntane cchiù luntane e uno della tradizione lombarda, La mia bèla, erano state significativamente eseguite in apertura della cerimonia dal coro L’ è ben ver di Crema.

“Questo dono di Regione Lombardia – ha proseguito Formigoni – vuole essere un contributo alla vostra volontà e capacità di risorgere”. Formigoni ha ricordato che anche nei secoli scorso la solidarietà lombarda aveva avuto modo di dimostrarsi nei confronti dell’ Abruzzo: fu precisamente in occasione del terremoto del 1703, quando si distinse nell’ aiuto alle popolazioni colpite proprio la Confraternita di San Carlo.

E di San Carlo Borromeo è stato letto un brano pronunciato nel 1576, durante la pestilenza che colpì Milano. Contiene fra l’ altro queste parole: Con quanto studio allevate i buoi, le pecore, i cavalli! E dei vostri figli non vi date pensiero? Non è forse dalla loro buona educazione che dipende la felicità delle vostre famiglie, del vostro paese, di tutta questa valle?“.

L’ educazione dei giovani, allora come oggi, al centro della rinascita. “Dopo la fase dei soccorsi immediati e dei campi allestiti dai volontari della nostra Protezione Civile – ha detto Formigoni – abbiamo identificato nel tema dell’ educazione dei giovani il punto su cui concentrare i nostri sforzi per l’ aiuto alla ricostruzione. Per rinascere una società deve investire e scommettere sui giovani“.

Convegno Confindustria Ceced Italia a Key Energy – Rimini. Elettrodomestici: continua la corsa verso l’ efficienza energetica

 L’ industria europea degli elettrodomestici ha impegnato enormi risorse nell’ innovazione ecologica dei prodotti: 15 miliardi di euro negli ultimi 15 anni, di cui 5 miliardi di euro da parte delle aziende in Italia. Il contributo è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come il più importante nella UE al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto.

Grazie alla sempre migliore efficienza energetica, i soli grandi elettrodomestici hanno fatto finora risparmiare 34 TWh di elettricità tagliando di 17 milioni di tonnellate le emissioni di CO2 dalle centrali di generazione. Questo il punto di partenza del convegno, organizzato giovedì 29 ottobre da Confindustria Ceced Italia: Elettrodomestici: una corsa continua verso l’ efficienza nell’ ambito di Key Energy alla Fiera di Rimini.

Confindustria Ceced Italia è l’ associazione confindustriale dei produttori di apparecchi domestici e professionali in Italia. Il settore conta circa 130.000 addetti diretti e indiretti, ha un fatturato di oltre 15 miliardi di euro, è il secondo maggior comparto industriale italiano, il primo esportatore ed è leader europeo nei grandi elettrodomestici e leader mondiale nelle cappe e nelle apparecchiature professionali.

L’ innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali. Secondo Rapporto di Legambiente e Cresme al Saie di Bologna

 I temi trattati. Le esperienze più interessanti di riscaldamento domestico, energia pulita e gestione organizzata nelle località più virtuose d’ Italia. L’ edilizia sostenibile di fronte alle sfide dei cambiamenti climatici e della crisi economica.

Sono ben 577 i comuni italiani che hanno già adottato Linee guida e regolamenti ad hoc per risparmiare energia, diminuire le emissioni inquinanti, recuperare acqua piovana e riciclare materiali da costruzione attraverso i regolamenti edilizi comunali. 577 comuni che hanno voluto indicare ai propri abitanti (pari a 17 milioni circa), modi e tecnologie per migliorare il comfort abitativo diminuendo concretamente i costi in bolletta per i consumi idrici ed energetici.

Dall’ utilizzo di fonti rinnovabili, obbligatorio in 406 municipi, a quello di tecnologie per l’ efficienza energetica (con ben 208 comuni che promuovono l’ allacciamento alla rete di teleriscaldamento, di cogenerazione o l’ uso di pompe di calore), fino all’ indicazione dell’ orientamento degli edifici (277 Regolamenti mirati al miglioramento della soleggiatura e dell’ illuminazione), passando per l’ uso di materiali da costruzione di produzione locale e riciclabili (in 266 comuni) e l’ utilizzo delle tecnologie per il risparmio idrico e il recupero delle acque piovane e di quelle ritrattate per usi compatibili, il quadro che emerge dall’ analisi dei Regolamenti edilizi è quello di un Paese vivace, in gran fermento, dove le rinnovabili e l’ innovazione energetica continuano a diffondersi dal basso, in modo costante e articolato.

Questa la foto dell’ innovazione energetica in edilizia, scattata da Legambiente e Cresme in collaborazione con Saie Energia, nel rapporto L’ innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali presentato al Saie di Bologna.

In vista del prossimo appuntamento di Copenaghen per la ratifica di un accordo internazionale che fissi obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di CO2 per tutti i Paesi al 2050 e per quelli industrializzati già al 2020, proprio il settore edilizio sarà chiamato a una forte accelerazione nella direzione della riduzione dei consumi e delle emissioni.

Indagine conoscitiva sul mercato immobiliare: l’ efficienza energetica degli edifici

 La riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale comprendente il consolidamento strutturale e l’ efficienza energetica.

Da una prima indagine dell’ Agenzia del Territorio presentata a Ginevra nell’ ambito dell’UNECE Working Party on Land Administration (WPLA) emerge che, su 77 Provincie monitorate, sono stati rilevati 1.505.000 edifici nascosti ovvero sconosciuti al catasto. Ancorché per una parte possano essere immaginati semplici ritardi nell’ accatastamento pur in presenza di edifici regolarmente edificati, è presumibile che un’ altra parte sia conseguenza di ampliamenti e nuove costruzioni prive di permesso di costruzione.

Da una stima di Confedilizia emerge che in Italia vi sarebbero tra i 700 e gli 800 mila immobili inabitabili in quanto da ristrutturare o da rimettere in pristino, in gran parte situati nei centri storici. Appare evidente che la vastità del patrimonio immobiliare è tale che lo Stato potrà reperire risorse, nel tempo, solo per la riqualificazione ed il consolidamento statico degli edifici pubblici strategici.

L’ efficienza energetica aumenta il valore degli immobili

 E potrebbe essere il punto di forza per far ripartire il business delle costruzioni. In effetti, casa e uffici consumano quasi la metà del fabbisogno di energia del pianeta, per cui nei prossimi anni si potranno realizzare guadagni più sensibili sui consumi globali. La ristrutturazione verde, in sintesi, potrebbe diventare un business.

L’ ideale sarebbe un involucro abitativo senza dispersioni termiche, ben orientato (di solito verso Sud) e protetto da piante. L’ edificio dev’ essere dotato internamente di sistemi di climatizzazione a pannelli radianti, pompe di calore ad alta efficienza, pozzi geotermici di geoscambio, pannelli solari termici e fotovoltaici. E ancora di elettrodomestici di classe A+, di illuminazione con lampade a fluorescenza o meglio a led e di tutti i possibili automatismi di domotica.

L’ efficienza energetica coinvolge un’ ampia gamma di settori, dai servizi ingegneristici agli elettrodomestici, dall’ illuminazione all’ impiantistica, con ampi spazi di manovra per la creatività individuale, per adattare gli interventi alle esigenze del singolo.

Il mercato globale premia chiunque sia impegnato in questo campo, anche grazie alle prospettive aperte dagli incentivi governativi: nel primo semestre di quest’ anno, i titoli degli specialisti dell’ efficienza e del management energetico hanno messo a segno la performance migliore non solo rispetto al mercato, ma anche rispetto alle altre società attive nelle tecnologie pulite.

Piano casa 2. Pronta la circolare della Regione Veneto. In arrivo anche i primi provvedimenti attuativi

 Oltre alla provincia autonoma di Bolzano, 11 Regioni hanno emanato una propria legge per disciplinare il Piano di rilancio dell’ attività edilizia.

Sono stati di recente approvati da parte della rispettive Giunte regionali i disegni di legge di Calabria e Sicilia che sono passati ora all’ esame del Consiglio. In corso di approvazione definitiva sono ancora i ddl di Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna. In dirittura d’ arrivo anche il testo del Molise che deve ancora ricevere l’ ok della Giunta.

Il Veneto ha predisposto una circolare esplicativa (n. 4 del 29 /9 / 09) della LR 14 / 2009 con l’ obiettivo di fare chiarezza sui contenuti della normativa e soprattutto sulle modalità di realizzazione degli interventi. Con la circolare è stato ribadito che la legge ha carattere straordinario e pertanto la sua durata è stata limitata a due anni a partire dalla data di entrata in vigore della legge stessa. Per tale motivo essa prevale sulle previsioni dei regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici e territoriali comunali, provinciali e regionali.

Inoltre è stato ulteriormente chiarito che la legge è immediatamente applicabile solo alla prima casa, mentre per quanto riguarda tutti gli altri edifici occorre attendere le delibere applicative dei Comuni, che hanno tempo fino al 30 ottobre per decidere.

Il Veneto ha emanato due delibere di Giunta con le quali sono state definite: con la DGR n. 2508 del 4 / 8 / 09 le caratteristiche tipologiche e dimensionali delle pensiline e delle tettoie sulle quali poter installare impianti solari di tipo termico o fotovoltaico ai sensi dell’ art. 5 co. 1 LR 14 / 2009; con la DGR n. 2499 del 4 / 8 / 09 sono state invece approvate alcune modifiche alle linee guida in materia di edilizia sostenibile di cui all’ art. 2 della LR 4 / 2007 al fine di individuare le modalità per la graduazione della volumetria assentibile in riferimento alle prestazioni energetico – ambientali degli edifici.

Investire. Nuove tendenze degli italiani: immobili di classe A ad emissioni zero

 La casa ecosostenibile non è solo ricerca, innovazione, investimento, ma è anche e soprattutto l’ interpretazione di un nuovo concetto del risparmio: il risparmio energetico. Ecco perché gli imprenditori del mattone devono necessariamente essere competitivi in questo settore e investire in ricerca ed innovazione per proporre all’ utente finale il nuovo concetto di risparmio.

Infatti, da oggi in casa si può ottenere il massimo dell’ efficienza con il minimo impatto ambientale. Ad esempio, è vero che un edificio a basso consumo energetico costa circa il 15% in più rispetto ad un immobile tradizionale, ma da subito il risparmio è evidente: con un impianto di riscaldamento classico un alloggio ha un costo annuo di circa 2.000,00 euro, mentre una casa con elevati standard energetici qualitativi ha una spesa intorno ai 150,00 / 200,00 euro l’ anno.

Pertanto è necessario promuovere politiche per l’ edilizia sostenibile a livello nazionale e locale, premiando le pratiche migliori attraverso nuovi incentivi. Il processo di sensibilizzazione però non è semplice, anche se basterebbero piccoli gesti quotidiani per contribuire all’ abbattimento dell’ impatto ambientale, in termini di emissioni di anidride carbonica.

Convegno. Al Cersaie un incontro sull’ edilizia sostenibile. Retrofit per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti

 Quale ruolo in particolare possono svolgere i diversi materiali in edilizia e in particolare le piastrelle di ceramica?

Coordina l’ incontro Andrea Rinaldi, Direttore Centro Architettura Energia Facoltà di Architettura Università di Ferrara. Rinaldi, che si occupa di ricerca e di sperimentazione nel campo della progettazione architettonica, espone le linee guida del Progetto per Brennone 21 a Reggio Emilia. Obiettivo del progetto: la sperimentazione di metodologie e tecniche per la codifica del risanamento tipologico ed energetico del patrimonio edilizio storico di base e la realizzazione, nei centri storici delle città, di architetture ad emissioni zero.

Arturo Salomoni, responsabile scientifico Laboratorio Centro Ceramico / Rete Alta Tecnologia dell’ Emilia Romagna, illustra il contributo della ceramica nelle tecnologie e componenti per la riqualificazione energetica. La ceramica, infatti, grazie al potenziamento delle proprie funzionalità destinate al risparmio energetico e alla sostenibilità in edilizia è oggetto di sempre maggiore attenzione degli addetti ai lavori. L’ intervento di Salomoni offre il quadro delle tendenze principali, dei risultati già ottenuti, ma soprattutto delle possibili ricadute ottenibili in campo energetico grazie alle nuove tipologie di prodotto ceramico.

Del concetto di Zona Clima parla Stefan Hitthaler, Progettista e Consulente casa Clima. L’ idea di fondo è che utilizzando le aree già edificate in modo intensivo e con correzioni strutturate si potrebbe ridurre l’ utilizzo di terreno ed energia. Il principio di compattazione si fonda sul miglioramento del bilancio energetico, la densità e la qualità di vita. Per ampliare occorre risparmiare energia. E per fare ciò occorre realizzare un’ interazione tra urbanistica e architettura, ma anche sociologia ed economia, con l’ obiettivo comune dell’ efficienza energetica.