Possibili sanzioni ad alcuni operatori e rimborsi a favore dei consumatori
L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha avviato alcuni procedimenti sanzionatori ed un programma di verifiche ispettive con il Nucleo Speciale Tutela Mercato della Guardia di Finanza, nei confronti di diverse imprese di distribuzione e di vendita di gas (delibera n. 300/07, n. 301/07, n. 302/07). Le violazioni contestate riguardano: a) l’utilizzo non corretto dei coefficienti di misura (fissati dall’Autorità) per l’esatta contabilizzazione del gas naturale e b) la loro mancata indicazione in fattura.
Le carenze strutturali del sistema degli stoccaggi italiano, oggetto dell’indagine congiunta AGCM-AEEG, sono state già affrontate nelle segnalazioni dell’Autorità per l’energia al Parlamento e al Governo del 3 agosto 2005, del 24 luglio 2007 e nell’Audizione alla Camera dei Deputati del 3 ottobre 2007 (documenti disponibili sul sito dell’Autorità per l’energia www.autorita.energia.it).
Come si ricorderà, a seguito di una puntata della trasmissione Report (Rai3) dedicata al tema del gas in Italia, il Codacons aveva avviato una serie di iniziative legali, al fine di verificare se l’accordo Eni/Gazprom avesse portato effettivi benefici ai consumatori italiani o se, come si sosteneva nel servizio di Report, non avesse determinato alcun vantaggio, confermando i dubbi sollevati in passato dallo stesso Codacons.
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