Studi e Ricerche CSIL: settore dell’arredamento nel 2011

 Studi e Ricerche CSIL: settore dell’arredamento nel 2011

”Le prospettive del settore dell’arredamento riflettono una  ripresa dell’economia mondiale modesta, disomogenea  ed esposta a notevoli rischi” questo quanto emerge dai due rapporti CSIL ”World Furniture Outlook 2011” e ”Rapporto di Previsione sul Settore” presentati a Milano lo scorso novembre

Nel 2011 l’economia mondiale dovrebbe continuare a crescere, ma a ritmi inferiori rispetto al 2010. Continuerà quindi il notevole divario fra la crescita dei paesi emergenti (che, pur in diminuzione rispetto al 2010, sarà a livelli elevati) e quella dei paesi sviluppati (che sarà modesta), che avranno bisogno ancora di alcuni anni per riassorbire gli effetti della crisi. La crescita della domanda interna contribuirà a far crescere anche nel 2011 il commercio internazionale, ma ad un tasso quasi dimezzato rispetto al 2010 (+6,8% contro un 12,9%).

Mercato immobiliare, case in saldo: a Bologna le occasioni migliori

 Mercato immobiliare, case in saldo: a Bologna le occasioni migliori

Lo sconto medio sulla richiesta iniziale è stato del 7,4%. Bologna (-7,9%) è la città dove i proprietari hanno maggiormente abbassato le pretese nel 2010. Maxi-sconti in periferia con ribassi fino al 35%

Nell’anno appena trascorso rivisti a ribasso i prezzi di 26.409 gli immobili di seconda mano in vendita su idealista.it, per uno sconto medio del 7,4% sul prezzo proposto (lo stesso registrato nel corso del 2009), come eemerge da un’indagine idealista.it

Mercato immobiliare, previsioni finanziarie 2011

 Mercato immobiliare, previsioni finanziarie 2011

Lo sviluppo dell’economia globale continuerà a ritmi moderati nel 2011, trainata sopratutto dai Paesi in via di sviluppo ed emergenti (Brasile, Cina, India)

Si stima per l’Italia una crescita, inferiore però alla media europea. Una particolare attenzione dovrà essere riposta a quei Paesi dell’area Euro che hanno evidenziato una maggiore difficoltà a causa dell’eccessivo indebitamento delle famiglie ed al problema occupazionale.

Parte il nuovo Piano Casa Campania

 Parte il nuovo Piano Casa Campania

Gli obiettivi del nuovo Piano casa: il contrasto alla crisi economica, la tutela dei livelli occupazionali, lo stimolo all’utilizzo delle energie rinnovabili, l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e privata anche attraverso la riqualificazione di aree urbane degradate o esposte a particolari rischi ambientali e sociali >

Le novità del nuovo Piano casa Campania: eliminati tutti i divieti inutili senza tuttavia intervenire sulla normativa nazionale; l’ampliamento, per uso abitativo, fino al 20% della volumetria esistente per gli edifici residenziali uni-bifamiliari, per edifici di volumetria non superiore ai 1.500 metri cubi, per edifici residenziali composti da non più di tre piani fuori terra; eliminata la condizione che tutto vale solo per la prima casa.

Mercato immobiliare Liguria, speciale La Spezia

 Mercato immobiliare Liguria, speciale La Spezia

Nel primo semestre del 2010 a La Spezia non si sono registrate variazioni delle quotazioni immobiliari

L’area di Mazzetta-Ospedale è ben servita, adiacente al centro e ricercata da acquirenti con buona disponibilità economica. La maggioranza delle compravendite viene effettuata da famiglie alla ricerca della prima casa, anche se non mancano gli acquisti per investimento. Questi ultimi sono incoraggiati da una forte richiesta di immobili in locazione, sia da parte del personale dell’Ospedale presente in zona che da parte del personale impiegato nel porto.

Previsioni immobiliari 2011, prezzi verso la stabilità

 Previsioni immobiliari 2011, prezzi verso la stabilità

I segnali di fiducia verso il mercato immobiliare che gli operatori hanno evidenziato nel corso del 2010 potrebbero confermarsi anche del 2011, anno durante il quale non ci saranno improvvise inversioni di tendenza ma i prezzi saranno più orientati verso la stabilità

Sul fronte delle compravendite riteniamo che esse potrebbero stabilizzarsi intorno a 630 mila compravendite.

Il costo del mutuo in Italia

 Il costo del mutuo in Italia

Nel nostro Paese il mutuo costa novemila euro più che nell’Unione europea. Il differenziale sui tassi è la zavorra sulla casa

Il 5% delle famiglie italiane non riesce a rimborsare il mutuo secondo la scadenza. In pratica, un nucleo su venti è insolvente. Lo studio della Banca d’Italia sui dati raccolti da Eurostat nel 2007 (l’anno di avvio della crisi finanziaria) segnalava che il valore italiano fosse il più alto, insieme a a Spagna, tra i sette Paesi europei analizzati (nel campione c’erano anche Gran Bretagna, Francia, Finlandia, Olanda e Irlanda).

Mercato immobiliare Toscana, speciale Siena

 Mercato immobiliare Toscana, speciale Siena

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Siena hanno segnalato una lieve tendenza al ribasso in quasi tutte le zone e per tutti gli immobili privi di particolari caratteristiche di prestigio

Si registrano delle difficoltà d’incontro tra domanda ed offerta. Le tempistiche di vendita si allungano anche a causa dell’allungarsi dei tempi di concessione del credito da parte delle banche. La domanda di acquisto per il centro città  e per la prima periferia è in lieve diminuzione e questo suggerisce un crescente disinteresse per l’ acquisto, tuttavia si riscontra un improvviso accendersi di interesse quando prezzi delle abitazioni in vendita si ribassano.

Mercato immobiliare fine 2010, a Milano e a Roma il mattone rialza la testa

 Mercato immobiliare fine 2010, a Milano e a Roma il mattone rialza la testa

Tendenza rialzista a Milano (5,8%) e Roma (4,5%), mentre Torino frena (-4,5%). Mercato in ripresa, il calo dei prezzi interessa la fascia medio-bassa, il 2011 sarà all’insegna della stabilizzazione

Per due delle tre principali piazze immobiliari italiane il 2010 si chiude all’insegna del recupero deciso dei quotazioni. è quanto emerge dal rapporto annuale sui prezzi delle case di seconda mano di idealista.it

Mercato immobiliare Roma, nel 2010 il boom dei prezzi

 Mercato immobiliare Roma, nel 2010 il boom dei prezzi

Le richieste super dei proprietari degli immobili fanno lievitare le quotazioni fino a due cifre in Centro e Parioli

Solo due quartieri con il segno meno: Monte Sacro (-6,2%) e Aurelio (-1,9%). Su tutti gli altri i prezzi “di richiesta” degli immobili residenziali a Roma hanno fatto registrare un sostanzioso incremento del 4,8% su base annua, con un’accelerata nell’ultimo trimestre pari al 2,4%.

Mercato immobiliare, i prezzi delle case a Milano cresciuti del 5,8% nel 2010

 Mercato immobiliare, i prezzi delle case a Milano cresciuti del 5,8% nel 2010

I maggiori rialzi in Garibaldi-Porta Venezia (10,9%) e in Fiera-De Angeli (6,2%), soffrono le periferie e i comuni dell’hinterland: Sesto San Giovanni -5,1%

Secondo l’ultimo rapporto sui prezzi degli immobili di idealista.it, le quotazioni sotto la Madonnina sono continuate a crescere nel corso del 2010 facendo segnare un rimbalzo positivo pari al 5,8%. Il prezzo degli immobili in città è ora stabilmente al di sopra dei 4mila euro di media, a 4.055 euro/m², vale a dire 221 euro in più rispetto a un anno fa, ma con un -0,2%, i prezzi hanno rallentato nell’ultimo quarto dell’anno, dopo tre trimestri a saldo positivo.