Bonus «verdi». Il bilancio delle comunicazioni all`Enea. Caldaie e infissi trainano il 55%. Bilancio positivo per il progetto 55%, introdotto dalla Finanziaria 2007 e giunto al secondo anno di attuazione. Le domande di detrazione sugli interventi di riqualificazione energetica effettuati nel 2008, ricevute dall`Enea nei mesi di maggio, giugno e luglio, si attestano a quota 32.700 e vedono una sostanziale conferma della tendenza registrata l`anno scorso. A guidare la classifica delle richieste a procedura semplificata, con il 67% del totale, sono gli interventi su finestre e infissi, seguiti da quelli per l`installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, con il 31 per cento. Per quanto riguarda gli interventi che richiedono una documentazione piu` complessa, in testa alla graduatoria stanno invece le caldaie, che quest`anno comprendono anche le pompe di calore ad alta efficienza e gli impianti geotermici a bassa “entalpia“ (vale a dire i sistemi che ricavano energia dal sottosuolo). Al primo posto fra le regioni, per numero di domande inviate, si conferma la Lombardia, seguita da Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio (che registra una ripresa rispetto al 2007).

A spiegarlo e` Giampaolo Valentini, del gruppo di lavoro Efficienza energetica dell`Enea, ente preposto alla raccolta e alla catalogazione delle pratiche. «Se la tendenza e` quella riscontrata finora – nota Valentini – probabilmente verra` battuto il record del 2007. Non credo che l`Enea, ne` il ministero dello Sviluppo economico, si aspettassero risultati di questo tipo». L`anno scorso le domande erano state 106.000, meta` inviate tramite internet e meta` tramite raccomandata, mentre quest`anno le pratiche si potranno svolgere solo on line (dal sito «finanziaria2008.acs.enea.it»). Alla data del 29 febbraio scorso, termine ultimo per l`invio delle domande 2007, le operazioni piu` richieste per la detrazione erano state la coibentazione e l`installazione di finestre, insieme al 37%, seguite dalle caldaie a compensazione, con il 27%, e dai pannelli termici, al 19 per cento. Il costo totale degli interventi, al netto delle spese, si e` aggirato intorno al miliardo e mezzo di euro, mentre la ripartizione per regione ha visto al primo posto la Lombardia, con il 18% delle domande, davanti a Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. In coda alcune regioni del Mezzogiorno come Calabria, Basilicata, Molise; ultima la Valle d`Aosta.
Alcune regioni si trovano nella parte bassa alla graduatoria solo in considerazione delle scarse dimensioni: facendo una proporzione la Valle d`Aosta balza in testa, con 30 domande ogni 10.000 abitanti, seguita da Trentino-Alto Adige (26) e Friuli Venezia Giulia (25). All`ultimo posto, con molti abitanti e poche domande, la Sicilia. «Quella del Mezzogiorno – commenta l`ingegner Valentini – e` una disattenzione che dovrebbe essere risolta. Noi, da parte nostra, siamo pronti a fare comunicazione e informazione ovunque si manifesti la necessita`».

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