MANOVRA FINANZIARIA 2009: misure fiscali per le ristrutturazioni

 Tra le misure fiscali contenute nella legge 203/2008 si segnala la proroga, fino al 31 dicembre 2011 (art. 2, comma 15), delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie, già riconosciute fino al 31 dicembre 2010 (art.1, commi 17-19, legge 244/2007). In particolare della detrazione IRPEF del 36%, nel limite di 48.000 euro per unità immobiliare, per gli interventi di recupero delle abitazioni, e dell’ IVA al 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle abitazioni. A tale proposito, si ricorda che la Direttiva 2006/18/CE, in base alla quale i Paesi membri sono stati autorizzati ad applicare aliquote IVA ridotte per le prestazioni di servizi ad alta intensità di manodopera (tra cui rientrano anche le manutenzioni delle abitazioni), prevede l’ applicazione di tale beneficio fiscale solo fino al 31 dicembre 2010.

RISPARMIO ENERGETICO: salva la detrazione del 55%

 Con la conversione in legge, l’ articolo 29 del Dl anticrisi n. 185/2008 è stato totalmente riscritto, con modifiche piuttosto ridotte alla disciplina del 55%: “sconto” fiscale sulle opere passato a cinque rate annuali e obbligo di comunicazione all’ Agenzia delle Entrate. Nessuna retroattività del provvedimento per chi ha affrontato spese nel 2008.
Chi ha eseguito opere l’anno scorso e le detrarrà dalla dichiarazione dei redditi di quest’anno, può scegliere in quanti anni rateizzare l’agevolazione: da un minimo di 3 a un massimo di 10. Per il 2009 e il 2010, invece, lo sconto fiscale è previsto in cinque rate di uguale importo. Potrebbe avere degli svantaggi solo chi che vuole affrontare spese enormi pur non avendo redditi abbastanza elevati per poter scontare annualmente la detrazione.
Un’ altra novità: è necessario che il contribuente invii la comunicazione all’ Agenzia delle Entrate, Centro Servizi di Pescara, prima dell’ inizio dei lavori (si attendono indicazioni). Probabilmente sarà esclusa la spedizione via posta (concessa invece per il 36%): si dovrà inviare in via telematica, anche incaricando i professionisti normalmente delegati a presentare i modelli 730 e Unico.

ENTRATE FISCALI: Ici al primo posto

 Lo studio ha come obiettivo la rilevazione del gettito relativo ai tributi gravanti sugli immobili. I dati, raccolti nel volume “Gli immobili in Italia, dialoghi tra banche dati: conoscere per decidere”, presentato alla Camera, rilevano entrate per il Fisco pari a 36,6 miliardi di euro nel 2007. Al primo posto si posiziona l’Ici, con il 31,26% del gettito, seguita dal 20,6% dell’Iva e dal 20,53% dell’Irpef. Meno importante l’imposta di registro, col 14,58% delle entrate, l’imposta ipotecaria e catastale con il 9,87%, l’Ires con l’1,7% e l’imposta sostitutiva dei mutui con l’1,05%. Si collocano agli ultimi posti l’imposta di successione, con lo 0,29% e l’Irap, con lo 0,12%.
Lo studio ha coinvolto 55 milioni di unità immobiliari presenti nella banca dati catastale, suddivise in base alle categorie. Il 56,94% degli immobili è utilizzato come prima abitazione, mentre il 39,94% è destinato ad usi commerciali. Opifici, alberghi e teatri occupano l’1,69%, seguiti da uffici e studi privati con l’1,03%, immobili di destinazione pubblica con lo 0,29% e di destinazione particolare (aeroporti, stazioni, edifici di culto) con lo 0,11%.

Urbania Festival in Salaborsa parte a Bologna

 Da giovedì 29 a sabato 31 gennaio presso Salaborsa (Piazza Nettuno 3) si svolge “Urbania”, il quarto festival internazionale di urbanistica organizzato da Urban Center Bologna e promosso dalla Provincia, con il patrocinio, tra gli altri, del Comune. Tre giorni di incontri e dibattiti per esplorare lo scenario metropolitano contemporaneo. Dall’emergenza abitativa al consumo di suolo, dalle politiche di risparmio energetico a quelle per la tutela del paesaggio, le idee e le esperienze di urbanisti, architetti, scrittori, artisti, amministratori pubblici, italiani e internazionali. Mercoledì 28 gennaio dalle 10 alle 13 l’Auditorium Enzo Biagi, presso Salaborsa, ospita “Anteprima Urbania: Bologna, nodo europeo della mobilità un bilancio delle nuove opere e le prospettive future”. Il tema del Festival è “l’inferno e il paradiso” della vita nelle città. Tre giorni di lezioni, dialoghi e incontri con urbanisti, architetti, artisti, politici e scrittori, italiani e internazionali: per parlare di economia delle città, di vita nelle città, di scrittura sulle città.

Assoedilizia: la debolezza della politica impedisce la formazione e la crescita di una generazione nuova di architetti italiani

 Dichiarazione del presidente Achille Colombo Clerici nel corso del Convegno promosso dal Politecnico di Milano, Polis Maker, sul tema :” Qualita’ del vivere nella citta’”: « Una questione rilevante si pone. Se esista una generazione di architetti italiani in grado di esprimere una cultura architettonica e socio-urbanistica propria del nostro Paese. Se, in altri termini, sia la mancanza di tale cultura a causare la assenza dalla scena degli architetti italiani o se viceversa quest’ultima sia la causa di una carenza di rappresentazione, nel paesaggio urbano dei nostri giorni, di una chiara cultura urbanistico-edilizio-architettonica italiana: in altri termini, la cultura c’è , ma gli architetti italiani non sono chiamati a rappresentarla?
Ed in questo caso,se la mancata formazione di una generazione di architetti, in grado di interpretare lo spirito dei tempi trasfondendo nell’architettura i valori e la cultura della nostra societa’ (nel bene o nel male durante il periodo fascista gli architetti lasciarono nelle nostre citta’ l’impronta del loro tempo), pur nel contesto del più generale fenomeno della globalizzazione, sia la conseguenza della debolezza della nostra politica e conseguentemente della politica culturale delle amministrazioni centrale e locali.

TASSI E INDICI ISTAT: un’ ulteriore diminuzione dei tassi

 Il Consiglio direttivo della Banca centrale Europea ha comunicato il quarto ribasso dei tassi a distanza di circa un mese del precedente del 10 dicembre adottando le seguenti decisioni di politica monetaria:
– il tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’ Eurosistema è diminuito di 50 punti base, al 2,00%, a decorrere dall’ operazione con regolamento il 21 gennaio 2009;
– il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale è rimasto, invece, immutato, al 3,00%;
– il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale è diminuito di 100 punti base, al 1,00%, con effetto sempre dal 21 gennaio 2009.

FIERA-CONVEGNO INTERNAZIONALE: energie rinnovabili e casa passiva Dal 29 al 31 gennaio Nuova Fiera di Stoccarda

 Alla seconda edizione CEP® CLEAN ENERGY POWER, fiera-convegno internazionale su energie rinnovabili e casa passiva. Dopo il successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di 220 espositori e 10 000 visitatori professionali provenienti da tutto il mondo, CEP® presenta le tecnologie e i prodotti più innovativi del settore.
Le aree tematiche spaziano dal solare termico e fotovoltaico, geotermia, pompe di calore, cogenerazione, biomassa fino all’energia dal legno. La fiera si concentra sull’architettura sostenibile, sull’efficienza energetica nell’involucro edilizio e in particolare sulla casa passiva.
La fiera è accompagnata da un programma convegnistico di alta qualità concepito con associazioni e istituzioni leader nel settore. La “2nd European Passive-House Conference” è dedicata agli sviluppi della casa passiva in Europa e si conferma come punto di incontro di architetti, ingegneri, funzionari pubblici e agenzie per l’energia.

I PREZZI DELLE CASE IN ITALIA TENGONO

 Nell’ Europa continentale calano, invece, in misura mediamente compresa fra il 5% ed il 10% e un eventuale calo dei prezzi italiani nel 2009 difficilmente potrebbe superare la soglia del –5%. Il calo dell’ 1% nell’ ultimo semestre è l’ effetto (inferiore alle attese) del braccio di ferro in corso fra i (pochi) compratori e i (molti) venditori.
Questo è quanto risulta dal III Rapporto Nomisma sul mercato immobiliare. La contrazione del credito limita le possibilità d’ acquisto sia da parte delle famiglie che da parte dei grandi investitori italiani e stranieri: la conseguenza è un mercato fermo in attesa di vedere quali effetti avranno i provvedimenti di rilancio dell’ economia.
La stima è che nelle grandi operazioni degli investitori istituzionali il calo dei volumi del mercato sia almeno del 50% (del 60% in Europa), mentre nel mercato della casa la diminuzione delle compravendite a fine anno potrebbe raggiungere le 160 mila case vendute in meno (-20%) con una perdita del valore mercato immobiliare di circa 24 miliardi di Euro.
La stasi nelle compravendite ha ridato un po’ di ossigeno alla domanda di immobili in locazione anche se, pure in questo segmento, l’ offerta supera la domanda e, quindi, i canoni di locazione non aumentano.

LIGURIA RISPARMIO ENERGETICO: nuove norme per la certificazione

 Le nuove modifiche riguardano anche le modalità di iscrizione all’ elenco regionale dei professionisti abilitati al rilascio. La Delibera n. 1601 del 2 dicembre 2008 sostituisce le delibere n. 954 del 3 agosto 2007, n. 181 del 26 febbraio 2008 e n. 624 del 6 giugno 2008. Gli atti e le attività svolte in base alle delibere sostituite restano valide.
In base alle nuove norme l’ iscrizione all’ elenco regionale può essere effettuata a prescindere dalla frequenza e dal superamento del corso di formazione, fino alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del primo decreto del Dirigente regionale, con cui si autorizzano i corsi di formazione idonei all’ iscrizione a tale elenco. Possono essere iscritti all’ elenco i soggetti la cui domanda è pervenuta alla Regione prima della data di pubblicazione del suddetto decreto sul Bollettino Ufficiale.

COSE DI CASA: risparmiare in condominio

 Abbiamo pensato a un servizio di economia condominiale, analizzando i vari modi possibili per gestire al meglio l’ azienda famiglia, che come qualsiasi ditta o impresa deve avere un suo bilancio con le sue uscite e le sue entrate, naturalmente le prime rapportate alle seconde.
Il risparmio in condominio (come in una ditta o in una famiglia) si ottiene essenzialmente in tre modi:
– tagliando dei costi, magari con una gestione più oculata;
– investendo denaro, per pagare meno in futuro;
– esplorando le possibilità di un guadagno vero e proprio.

APPALTI A PREZZI RAGIONEVOLI
I contratti di servizio (gestione della caldaia e dell’ ascensore, soprattutto), e quella dei preventivi per le opere edili ed impiantistiche devono essere vagliati oculatamente prima di trovarsi intrappolati in appalti costosi. Per avere una garanzia di risparmio, perfino quando, apparentemente, si spende di più. Si suggerisce un attento confronto tra i preventivi di aziende possibilmente indicate dai condomini e la consulenza di esperti estranei alla ditta che avrà l’appalto.