Piano Casa: ultime modifiche regionali, focus su Regione Marche

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Piano Casa Marche Nelle Marche rispetto al testo originario della legge sono stati, eliminati, per l’ampliamento, i limiti massimi di incremento ed è stata ammessa la possibilità di realizzare una nuova unità immobiliare rispetto a quelle esistenti.

Per gli interventi di demolizione ricostruzione viene ammessa ora la ricomposizione planivolumetrica anche con forme architettoniche diverse da quelle preesistenti o con eventuale modifica, nell’ambito del lotto originario, dell’area di sedime e della sagoma.

Per quanto riguarda l’ambito di applicazione della legge tutti gli interventi previsti potranno effettuarsi d’ora in poi anche sugli edifici in corso di ristrutturazione e quindi non ancora ultimati. Gli incrementi di volumetria potranno, inoltre, essere cumulati con quelli eventualmente previsti dagli strumenti urbanistici che non siano ancora stati utilizzati.

Per quanto riguarda gli ambiti esclusi dalla possibilità di realizzare gli interventi con la modifica legislativa sono state ampliate le ipotesi di ammissibilità degli interventi. Nei centri storici ad esempio sono state ammesse alcune fattispecie di interventi di demolizione ricostruzione, prima non ammesse.

Quarantacinque, i giorni concessi ai Comuni (con decorrenza 31/12/2010) per adeguare le delibere già adottate alle nuove previsioni. Dopo tale scadenza anche le richieste di titolo abilitativo già presentate alla data di entrata in vigore della legge di modifica potranno essere adeguate alle nuove disposizioni introdotte. Gli altri procedimenti in corso dovranno invece concludersi secondo la normativa previgente.

Per le nuove domande ci sarà tempo fino al 30 giugno 2012.

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