Case a Roma nettamente più care di Milano

 Oltre 4.300 euro al metro quadro a Roma che distanzia nettamente Milano al secondo posto con 3.470 euro al metro e Venezia, terza città più cara, con 3.106 euro. Sono i prezzi delle abitazioni nel 2007 calcolati sulla base di un nuovo indicatore messo a punto da tre ricercatori della Banca d’Italia. Un indicatore che, rispetto a quelli esistenti, offre una maggiore copertura geografica nonchè il vantaggio di un aggiornamento temporale tempestivo dei dati. Il prezzo medio in Italia nel 2007 risultava pari a 2.249 euro al metro quadro. Cifra superata anche da Napoli (3.040 euro al metro quadro), Genova (2.921 euro), Firenze (2.862 euro), Aosta (2.644 euro) e Bologna (2.572 euro). Sotto i 2mila euro al metro quadro risultano invece i prezzi delle abitazioni a Torino (1.953 euro) e Bari (1.763 euro).

Calabria: prezzi case al mare +5,2% nel 2007

 Nel secondo semestre del 2007 sono aumentate del 5,2% le quotazioni delle abitazioni nelle localita’ turistiche di mare della Calabria. Lo comunica, in una nota, Tecnocasa. ”Il dato – e’ detto nel comunicato – e’ in controtendenza con la media nazionale, che ha fatto registrare una riduzione dei prezzi dello 0,8%. Stabili le quotazioni di Belvedere Marittimo, mentre fanno registrare un lieve aumento quelle di Diamante (+6,6%) e Sangineto (+7%), in virtu’ della bassa offerta di immobili sul mercato rispetto alla domanda”. ”Le richieste di seconda casa – prosegue la nota – si orientano verso trilocali con angolo cottura e con un’area esterna, per esempio un giardino. Gli acquirenti sono prevalentemente campani che, in queste localita’, riescono ad acquistare a prezzi piu’ bassi rispetto ad altre aree piu’ famose.

Friuli Venezia Giulia: novità contributi prima casa e contributo straordinario

 La legge regionale 14 agosto 2008 n. 9 (assestamento del bilancio 2008) ha introdotto alcune novità relative ai contributi per la prima casa che di seguito si riassumono: -SPOSTAMENTO DELLA RESIDENZA: il termine entro il quale i beneficiari dei contributi devono trasferire la residenza negli alloggi oggetto dell’agevolazione è fissato ora in duecentosettanta giorni dalla comunicazione del provvedimento di liquidazione del contributo -FIGLI NATI DOPO IL RILASCIO DELLA CERTRIFICAZIONE ISEE: le domande di contributo che indicano un nucleo familiare nel quale risultano uno o più figli nati dopo il rilascio della certificazione ISEE sono ammissibili a finanziamento purché venga comprovato con successiva attestazione che anche a seguito della nuova nascita sia rimasto invariato il valore ISE (indicatore della situazione economica del nucleo familiare) alla data della domanda -PIENA CORRISPONDENZA TRA I SOGGETTI RICHIEDENTI IL CONTRIBUTO E I PROPRIETARI DELL’IMMOBILE: fermo restando che per poter ricevere il contributo di edilizia agevolata i soggetti beneficiari devono sempre essere gli unici e interi proprietari dell’immobile oggetto dell’agevolazione, vi è ora la possibilità di presentare dopo la domanda, ed entro la determinazione del contributo, apposita documentazione a regolarizzazione dell’estensione o della riduzione della titolarità della domanda (i requisiti soggettivi previsti dal regolamento saranno comunque verificati su tutti i componenti del nucleo familiare)

Torino: mutui agevolati per i giovani, dal 1° Settembre le domande

 Dal 1° settembre al 15 ottobre i giovani al di sotto dei 35 anni potranno presentare domanda per accendere un mutuo a tasso fisso a condizioni di assoluto favore per l’acquisto della prima casa, garantiti dall’Amministrazione comunale. E’ infatti pronto il bando dell’iniziativa – esteso anche ai lavoratori precari – che sarà approvato nella seduta della Giunta comunale di martedì 26 agosto. ’ la prima volta che in Italia un Ente locale si fa garante nei confronti delle banche per assicurare un’abitazione a quanti vorrebbero acquistarla, per crearsi un’autonomia familiare. Partner del Comune nel progetto sperimentale è la banca Intesa San Paolo, scelta per aver accordato le migliori condizioni contrattuali giudicate positivamente anche dalla ederconsumatori. I cento giovani che saranno selezionati, residenti a Torino da almeno un anno, potranno sottoscrivere un mutuo a tasso fisso con uno spreed dello 0,60%, e non dovranno sostenere le spesa di perizia e istruttoria. Nel caso di finanziamento a lavoratori atipici Intesa San Paolo stipulerà una polizza assicurativa gratuita decennale a garanzia dell’eventuale disoccupazione. Le caratteristiche dell’alloggio oggetto di tale contratto devono sottostare ad alcuni parametri: deve essere a Torino, di categoria catastale A2-A3, di superficie tra i 45 e i 95 metri quadrati e il prezzo deve comunque essere inferiore a 170mila euro (1.850,00 euro al metro quadrato).

Il compratore deve avere un reddito familiare non superiore a 37.466,00 euro, cifra massima prevista anche per gli acquirenti di edilizia agevolata. Il mutuo può coprire fino al 100 percento del valore dell’immobile e la rata mensile deve incidere sul reddito in misura non superiore al 40%. I giovani avranno sei mesi di tempo, dalla data della pubblicazione della graduatoria, per cercare l’alloggio e stipulare l’atto d’acquisto: “L’iniziativa persegue tre obiettivi- spiega Roberto Tricarico, Assessore alle politiche per la casa – : consente l’accesso ai mutui ai giovani; ottiene l’applicazione di tassi ridotti e assicura una protezione nei casi di insolvenza temporanea; salvaguarda inoltre lo stesso contraente dall’eventuale sfratto, nel caso in cui non riesca più a far fronte al pagamento del mutuo. In caso di insolvenza, attraverso l’acquisto dell’immobile da parte della Città – continua l’Assessore- si potrà garantire al giovane la permanenza nell’appartamento in locazione a canone calmierato”.

Ance: sanatoria Ici fino al 26 agosto

 Scade martedi` 26 agosto il termine per rimediare, senza addebito di sanzioni, a eventuali omissioni di pagamento dell`Ici, collegate a difficolta` interpretative sui confini dell`esenzione per l`abitazione principale. La legge 126 di conversione del Dl 93/08, che ha introdotto l`esonero per la prima casa, e` stata infatti pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» 174 di ieri ed entra in vigore da oggi. Una delle principali novita` della legge e` rappresentata dalla mini sanatoria che consente, ai contribuenti che hanno sbagliato a individuare gli immobili esenti, di regolarizzare la propria posizione, entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore. `azzeramento dell`Ici riguarda il fabbricato posseduto dal contribuente, nel quale egli ha la residenza anagrafica. E` tuttavia possibile provare che l`immobile in cui si ha la dimora abituale e` diverso da quello di residenza anagrafica. Non rientrano nel beneficio gli immobili accatastati come A1, A8 e A9. L`esenzione si estende alle pertinenze dell`abitazione principale. Occorre, tuttavia, tener conto delle eventuali limitazioni contenute nei regolamenti comunali.

Compravendite: transazioni in calo, prezzi stabili, tempi piu’ lunghi

 Dal II Rapporto sul Mercato Immobiliare 2008 di Nomisma emerge che nel 2007 le compravendite di abitazioni sono calate del 4,6% (ovvero 40 mila in meno dell’anno precedente) e del 9,3% nelle grandi aree urbane. E’ il primo anno di calo dopo un decennio di crescita ininterrotta che ha determinato un incremento dei volumi di mercato pari al 66%. Anche il primo semestre del 2008 è all’insegna di un mercato residenziale in flessione. La congiuntura che a fine 2007 era già piuttosto rallentata, nella prima parte del 2008 rallenta ulteriormente e questo è confermato anche dal fatto che i tempi di vendita sono peggiorati ulteriormente, arrivando a superare in media i 5 mesi e mezzo, ma che nelle zone urbane decentrate possono raggiungere anche i 7 mesi. La domanda di abitazioni è composta da: 51% prima casa (in tendenziale aumento rispetto a quanto osservato lo scorso anno), 28% sostituzione, 9% seconda casa e 12% investimento. I prezzi a malapena recuperano l’erosione dell’inflazione, infatti la variazione semestrale dei prezzi delle abitazioni si attesta sul 2,1% per le abitazioni nella media (ma le abitazioni nuove crescono solo dell’1,7%), con un incremento annuale del 4,2%. Si tratta dell’aumento più contenuto dell’ultimo decennio che si riduce a un mero 1,1% se deflazionato e, in particolare, il Nord va peggio del Sud. Gli sconti sui prezzi crescono in generale del 10%. Le intenzioni di acquisto di un’abitazione nei prossimi dodici mesi sono all’1,8%, cioè ai livelli più bassi dell’ultimo ciclo immobiliare, poichè erano al 7%, all’inizio degli anni 2000. La tendenza della prima parte del 2008 porta, quindi, a una riduzione di compravendite di abitazioni nell’anno di circa 80 mila unità, mentre i prezzi a fine anno dovrebbero segnare una crescita nominale zero, ovvero una riduzione reale pari all’inflazione.

Agevolazioni prima casa con termini triennali

 I termini per revocare le agevolazioni richieste per l`acquisto della prima casa non subiscono la proroga biennale prevista dall`articolo 11 della legge n. 289/2002 (condono fiscale); l`eventuale revoca di queste agevolazioni deve pertanto essere richiesta dall`ufficio nel termine triennale previsto dall`articolo 76 del dpr n. 131/1986. La conferma arriva dalla Commissione tributaria regionale del Lazio, che nella sentenza n. 58/35/08 ha rafforzato e ampliato le conclusioni gia` espresse nella sentenza n. 491/1/07. In questo nuovo giudicato, il collegio, rifacendosi alla precedente decisione, aggiunge anche che la proroga biennale ai termini d`accertamento, cosi` come prevista dal citato comma i dell`articolo 11 della legge n. 289/2002, e` illegittima; infatti, questa viola le disposizioni del comma 3 dell`articolo 3 della legge n. 212/2000 (statuto del contribuente), il quale dispone che per gli accertamenti d`imposta i termini di prescrizione e di decadenza non possono essere prorogati. La Ctr, dopo aver aggiunto che eventuali deroghe alla legge n. 212/2000 dovevano essere espressamente previste anche nel comma 1-bis dell`articolo 11 della legge n. 289/2002, cosi` come in effetti e` stato fatto per il comma 1, passa quindi a esaminare il significato letterale di questo comma 1-bis, e comparandolo con il precedente comma 1 ne rileva la diversita` contenutistica. Il collegio regionale precisa che con la proroga prevista solo dal comma 1 si introduce una disciplina divergente dall`ordine normativo esistente, e quindi essa e` di «stretta interpretazione» quando il legislatore pone un`eccezione, in sostanza, e` come se dicesse «fuori da questi casi io voglio il contrario» e cio` esclude qualsiasi interpretazione analogica.

Milano. Moratti all’Anci: “E’ l’Expo dell’Italia dei comuni”

 Il Sindaco di Milano e il presidente Domenici hanno siglato un accordo della durata di cinque anni per promuovere l’identità culturale ed enogastronomica del territorio nazionale in occasione dell’Esposizione Universale del 2015. La cultura, i territori, le qualità diventano un network. È il risultato dell’accordo siglato a Roma dal Sindaco di Milano e commissario straordinario delegato per l’Expo Letizia Moratti e il presidente dell’Anci Leonardo Domenici per un protocollo d’intesa della durata di cinque anni. I Comuni d’Italia si schierano a fianco del capoluogo lombardo, mettendo a disposizione dell’evento le proprie sperienze a cominciare dalla tradizione alimentare e dalla tutela dell’ambiente. “L’Expo – ha detto Moratti – è un evento mondiale ma anche fortemente nazionale, che poggia su alcuni obiettivi fondamentali come rafforzare le relazioni internazionali, culturali, scientifiche tra l’Italia e tutti i Paesi esteri che vi partecipano, in totale 152. Dovrà dare un contributo al raggiungimento di alcuni degli obiettivi che sono contenuti nella Dichiarazione delle Nazioni Unite del Millennio. Primo fra tutti, anche se sarà il più difficile da raggiungere, sradicare la fame e la povertà nel mondo proprio entro il 2015”.
“È un evento nazionale – ha detto Domenici – e quindi non poteva mancare il contributo dell’Anci per promuovere l’identità culturale ed enogastronomica dei nostri territori, puntando soprattutto sulla qualità”.