Unipol rimborsa i clienti con polizze index linked. Il caso Lehman Brothers

 Buone notizie per gli 8500 clienti del gruppo Unipol che hanno sottoscritto polizze index linked con titoli sottostanti Lehman Brothers per un importo complessivo di 100milioni di euro. La società ha annunciato che concederà loro la possibilità – se lo vorranno – di recuperare il capitale investito alla scadenza del contratto. Lo hanno annunciato oggi, in una conferenza stampa tenuta a Bologna, i vertici della compagnia assicurativa. “La parte più consistente dei nostri clienti che hanno sottoscritto polizze legate alla Lehman Brothers sono famiglie e piccoli risparmiatori che hanno investito meno di 25.000 euro. Per questo abbiamo offerto loro la possibilità di uscita dal rischio index linked” ha spiegato Carlo Cimbri, il direttore generale di Unipol. Gli uffici di Unipol definiranno le modalità e i tempi della scelta d’intesa con le autorità di vigilanza Isvap e Consob. In caso di recesso sarà la compagnia a subentrare nel rischio.

Legambiente: “Con l’atomo nessuna indipendenza ma solo costi che pagheranno gli italiani come per Alitalia”

 “Per stare al passo con l’Europa il governo dovrebbe pensare agli obiettivi di riduzione delle emissioni previsti per il 2020, da raggiungere con l’aumento dell’efficienza energetica, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e modalità più sostenibili di trasporto per merci e persone. Solo così rispetteremo il target europeo del 20-20-20 e potremo ridurre la bolletta energetica del Paese e i consumi di petrolio, visto che con il nucleare si produce solo elettricità”. Così il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, commenta le dichiarazioni sul programma nucleare rilasciate dal Ministro Claudio Scajola, in occasione della conferenza organizzativa della Uil. “E’ vero che paghiamo l’energia elettrica molto più degli altri paesi europei – prosegue Cogliati Dezza – ma, come ricordano sia il Mit di Boston che il Dipartimento per l’energia statunitense, produrla con il nucleare sarebbe ancora meno conveniente. E i costi poi, come nel caso Alitalia, peserebbero solo sulle tasche dei contribuenti”.

Crack Lehman: previsioni e illusioni

 CRACK LEHMAN: euribor (5%) ai massimi da 7 anni, avrà ricadute di 180 euro l’anno per 3,2 milioni di famiglie indebitate a tasso variabile per precise responsabilità delle banche. DA LUGLIO 2007 AD OGGI, BRUCIATI SUI MERCATI MONDIALI TRA I 6.000 E GLI 8.000 MILIARDI DI DOLLARI (IN ITALIA TRA 600 ED 800 MILIARDI). La tempesta continuerà con l’esplosione di derivati da carta straccia emessi con collusione banche centrali. Mentre i banchieri centrali, corresponsabili dello tsunami finanziario almeno per collusione ed omessa vigilanza con le grandi banche di affari e le agenzie di rating, continuano a nascondere la testa sotto la sabbia (il Governatore Draghi ha impiegato soltanto un anno per capire !), negando l’evidenza della crisi e le concrete ricadute sui mercati e sui risparmiatori-investitori-debitori e mutuatari (come ha vergognosamente affermato ancora ieri la Banca d’Italia),il tasso interbancario denominato in euro sulla scadenza a tre mesi, al quale è legato il 99 per cento dei mutui indicizzati (3,2 milioni su 3,5 costretti a sottoscrivere tassi variabili in Italia), è risalito al 4,97%, secondo quanto comunicato dall’European Banking Federation, riportandosi sui massimi da circa sette anni. Nonostante la Bce continui ad iniettare sul mercato monetario miliardi di euro (ancora oggi 70 miliardi di euro, per allentare le tensioni legate dal crack di Lehman Brothers,oltre all’operazione straordinaria di ieri con la quale sono stati immessi nel sistema 30 miliardi di euro), le ricadute della crisi innescata dai sub-prime, forse ancor più grave di quella del 1929, (allora per assenza di globalizzazione), continuerà per anni ad avere i suoi effetti sui mercati e sulle famiglie investitrici e debitrici, le prime colpite dalla caduta verticale delle quotazioni di azioni,obbligazioni fondi e risparmio gestito, le seconde dall’aumento dei tassi BCE, già pagate finora da 3,2 milioni di mutuatari italiani, il 55% in più delle rate dei mutui, per un controvalore di 3.000 euro in più a famiglia, quindi di 9,6 miliardi di euro.

Bari: piano energetico comunale

 Alla presenza dell’assessore all’Ambiente Maria Maugeri, del presidente dell’AMGAS s.r.l. Alfonso Pisicchio e di Pasquale Capezzuto, energy manager del Comune di Bari, è stato presentato giovedì 11 settembre alla stampa l’opuscolo informativo sull’uso razionale dell’energia e delle risorse. L’energia consumata nell’edilizia residenziale per riscaldare gli ambienti e per l’acqua calda sanitaria rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali e circa il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica, una delle cause principali dell’effetto serra e del conseguente innalzamento della temperatura del globo terrestre. Oggi esiste una “fonte” di energia pulita di grosse potenzialità: il risparmio energetico.
Intraprendere interventi di risparmio energetico significa: consumare meno energia e ridurre subito le spese di riscaldamento e condizionamento. Migliorare le condizioni di vita all’interno dell’appartamento migliorando il suo livello di comfort ed il benessere di chi soggiorna e vi abita
Partecipare allo sforzo nazionale ed europeo per ridurre sensibilmente i consumi di combustibile da fonti fossili. Proteggere l’ambiente in cui viviamo e contribuire alla riduzione dell’inquinamento del nostro paese e dell’intero pianeta. Investire in modo intelligente e produttivo i nostri risparmi. L’opuscolo, realizzato in collaborazione con AMGAS s.r.l., rientra nell’abito delle azioni intraprese dall’Amministrazione comunale che, con l’adozione del Piano Energetico Comunale Ambientale e del Piano di Azione, ha iniziato un percorso verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Comunità europea e dal Governo nazionale.

Sicet: raggiunto accordo tra Fondazione e Sindacati Inquilini

 Raggiunta l’ipotesi d’accordo tra Fondazione Enasarco e Sindacati degli inquilini in merito alla decisione dell’Ente di previdenza degli agenti di commercio di dismettere l’ingente patrimonio immobiliare abitativo detenuto in proprietà. L’ipotesi d’accordo, che sarà sottoposto al vaglio delle assemblee degli inquilini (per la città di Roma sono previste per mercoledì 17 settembre), regola in particolare il sistema di tutele a favore degli inquilini che intenderanno acquistare il proprio alloggio attraverso facilitazioni per l’ottenimento dei mutui, le modalità di determinazione del valore dell’immobile che terrà conto delle condizioni di manutenzione, della vetustà, delle certificazioni di sicurezza, oltre alle riduzioni di prezzo per l’alloggio occupato e per l’acquisto in forma collettiva. Inoltre il diritto all’acquisto è esteso fino ai famigliari entro il quarto grado.
Un ulteriore sistema di tutele è previsto in difesa delle famiglie con redditi modesti, formate da anziani, in cui siano presenti invalidi gravi, in particolare difficoltà socio economica.

Federconsumatori: dichiarazioni del presidente Trefiletti al Governatore della BCE

Inflazione le dichiarazionui di Trichet aberranti!.Cosa si aspetta a prendere posizione contro intenzioni medievali della BCE. Avevamo intuito- dichiara Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori- che Trichet, Governatore della BCE, aveva come

Assoedilizia: via Lomellina Milano dopo due anni

 Il CIG-Comitato Italiano Gas, dopo la presa di posizione di Assoedilizia sullo stato dei superstiti dell’esplosione di via Lomellina a Milano a due anni dall’evento, è intervenuto con un proprio comunicato stampa (allegato) nel quale l’Ente concorda pienamente con le preoccupazioni espresse dall’associazione dei proprietari immobiliari: “Prendiamo atto con soddisfazione – ha detto il Presidente avv. Achille Colombo Clerici – del fatto che il nostro ultradecennale impegno per la tutela degli utenti del gas metano ottenga autorevoli consensi; e soprattutto che il CIG riconosca la validità dei nostri suggerimenti per ridurre, se non eliminare, un pericolo sempre presente nelle nostre case”. Ma, sul fronte della sicurezza, permangono gravi incongruenze. Si dispone che i fornelli delle cucine non possano essere venduti, se non sono dotati del dispositivo della valvola termostatica, che impedisce la fuoriuscita del gas in caso di spegnimento della fiamma; e poi si permette che in milioni di case continuino ad usarsi vecchi fornelli che ne sono privi. Non viene disposta l’installazione obbligatoria all’interno delle abitazioni di apparecchiature che interrompano automaticamente l’erogazione del gas in caso di perdite dell’impianto. Gli apparecchi domestici (cucine, forni) andrebbero blindati ad evitare manomissioni da parte di chi vuol far un uso improprio di questa sostanza altamente pericolosa (ad esempio per tentativi di suicidio ). Il tutto sotto la responsabilità degli enti erogatori che dovrebbero, in presenza di inadempienze, interrompere immediatamente la fornitura del gas.

Confconsumatori: Multiproprieta’, dichiarata la nullità del contratto di acquisto e del contratto di finanziamento

 Importante sentenza del Tribunale di Parma che ha dichiarato la nullità di un contratto di acquisto del diritto di multiproprietà (godimento a tempo parziale di un bene immobile), per indeterminatezza e indeterminabilità dell’oggetto, e la contestuale nullità del contratto di finanziamento ad esso collegato. Gli acquirenti erano stati convocati, come spesso avviene, presso un hotel parmigiano e invitati a sottoscrivere un contratto per effettuare ogni anno una vacanza di una settimana, con l’acquisto, dopo 10 anni, del diritto perpetuo di soggiorno nei centri turistici di un Club. Il contratto non precisava in alcun modo l’oggetto dell’acquisto, riferendosi solo genericamente all’iscrizione ad un Club. Mancava, inoltre, la durata del contratto e l’indicazione del numero di settimane di soggiorno a cui avevano diritto. Infine, mancava ogni informazione sul rischio di indisponibilità dei posti da usufruire, considerando che il Club era costituito da 27.000 membri e la recettività delle ventisei strutture menzionate era pari a poco più di cento fra monolocali, appartamenti e stanze d’albergo, con la probabilità di essere dirottati verso alloggi del circuito ben più modesti.