La Federconsumatori ha chiesto urgentemente un incontro alle aziende che stanno installando i nuovi contatori elettronici. Molte famiglie italiane, da tre anni a questa parte, hanno assistito all’installazione, nei propri condomini, dei nuovi contatori elettronici. Apparecchi all’avanguardia, belli, innovativi ed ordinati, ma che hanno un difetto. A suo tempo, quando l’Enel, quattro anni fa’, iniziò con l’installazione di questi “gioiellini”, ci furono migliaia di segnalazioni di disagi da parte degli utenti. I nuovi modelli, infatti, risultavano talmente precisi da interrompere l’energia non appena superata la potenza di 3,3 kw, anche con spunti di qualche secondo. Ciò comportava disagi fortissimi alle famiglie, soprattutto quelle anziane. Fu realizzato, così, un accordo con Enel, che prevedeva il prolungamento da un’ora a tre ore del tempo di “tolleranza”, durante il quale il cliente può disporre di una potenza fino a 4 kw, per poter utilizzare contemporaneamente più elettrodomestici senza interruzione.
Difesa del consumatore
Federconsumatori: l’aumento del costo del denaro deve riguardare sia i tassi passivi che quelli attivi
Politica monetaria, l’aumento del costo del denaro deve riguardare sia i tassi passivi che quelli attivi. Invitiamo i correntisti bancari a recarsi in agenzia e pretendere i leggittimi adeguamenti dei tassi di remunerazione. Ieri la Banca Centrale Europea, nell’ambito dei suoi interventi di politica monetaria, ha ritenuto necessario aumentare il costo del denaro per tamponare le spinte inflazionistiche di cui soffre la UE; ha quindi portato il tasso di riferimento al 4,25 per cento. Poiché è uso degli istituti bancari adeguare solo il costo del suo denaro offerto in prestito alla clientela affidata, il legislatore è dovuto intervenire affinché gli adeguamenti a seguito delle decisioni della BCE abbiano parallele ripercussioni anche sul costo del denaro che le banche prendono in prestito dai loro depositanti.
Codacons: stop al riclassamento dell’immobile ai fini ici da parte dei comuni
Chi ha avuto il riclassamento può fare rioraso e chiedere indietro i soldi pagati in piu. Con una serie di note, e con gli atti connessi e conseguenti di riclassamento
Roma: denunciato l’ater per sequestro di persona e interruzione di pubblico servizio
Ogni cittadino bloccato per mancato funzionamento degli ascensoti potrà chiedere anche 2.500 euro di risarcimento specie se anziano o disabile. Una denuncia in Procura per sequestro di persona e interruzione
federconsumatori: calano i consumi. La situazione è preoccupante
Gli indicatori sui consumi di Confcommercio confermano quello che, da tempo, sappiamo e denunciamo, cioè che vi è un pesante calo dei consumi in tutti i settori del Paese. Questo
Sviluppo energetico: fotovoltaico anche per gli edifici pubblici
Continuano politiche pubbliche e iniziative private rivolte allo sviluppo energetico alternativo da fonti rinnovabili, in particolare modo quelle che riguardano l’utilizzo del fotovoltaico. Ad esempio è previsto un intervento per utilizzate in tal senso i tetti degli ospedali lombardi. Con uno stanziamento di 6.250.000 euro approvato dalla Giunta regionale. ”La riduzione delle emissioni climalteranti – ha detto l’assessore Buscemi – e’ uno dei principali obiettivi di Regione Lombardia e questi progetti sono uno strumento per raggiungerlo. Il risparmio da parte delle Aziende ospedaliere costituisce uno strumento non solo di razionalizzazione della spesa pubblica ma, soprattutto, dell’ambiente e del bilancio energetico regionale”.
Mutui: sulla portabilità notai pronti al confronto
I notai italiani sono pronti ad affrontare la questione della portabilita’ dei mutui bancari ”senza nessuna pregiudiziale su questo tema”. Lo ha assicurato all’Asca Paolo Piccoli, presidente del Consiglio nazionale
Dichiarazione di Guido Piran sul Programma del Governo per la casa
Il programma di governo per la casa prevede la cancellazione dei progetti definiti dalla precedente legislatura e già in fase attuativa, per usarne le risorse in modo differente. In pratica gli stanziamenti previsti dalle due Finanziarie del governo Prodi sono abrogati e indirizzati ad un piano che prevede quasi esclusivamente iniziative in partenariato tra pubblico e privato, non risultando chiaro se ad affitto permanente o anche in proprietà. Si tratta di un arretramento del metodo concertativo considerato che quanto sopra, era già stato concordato al Tavolo di concertazione nazionale sulle politiche abitative. Inoltre il decreto prevede l’alienazione generalizzata del patrimonio degli ex IACP, ciò significa che se fosse venduto tutto l’attuale patrimonio, pari a circa 950.000 alloggi, con le modalità previste dal piano governativo, il ricavato potrebbe produrre circa 130-150.000 nuovi alloggi.
Confedilizia: le tariffe d’estimo cercano un giudice
Parlando al Convegno toscano dell’Associazione magistrati tributari in corso a Firenze, il Presidente della Confedilizia Corrado Sforza Fogliani ha detto: “Le tariffe d’estimo ministeriali (che servono a fissare la rendita, e quindi la base imponibile, di abitazioni, uffici e negozi) possono essere impugnate solo per motivi di legittimità. Non si può cioè farne valutare da alcun giudice la congruità, che è proprio quel che invece interessa ai contribuenti. È una situazione paradossale, veramente assurda, in un Paese che proclama di ispirarsi ai principii dello Stato di diritto. Eppure, col passato Governo non c’è stato nulla da fare: rispondeva per esso l’Agenzia del territorio, che evidentemente non vuole controlli a proposito dei suoi rilevamenti di prezzi e canoni sul territorio. Ora, abbiamo già rappresentato il problema al nuovo Governo, che speriamo non segua su questo la strada del vecchio.
BCE: e’ necessario dissuadere Trichet dalla volonta’ di aumentare il tasso di sconto
Al 4% ha già’ causato innumerevoli disastri sul fronte dei mutui, ora bisogna diminuirlo. Pur essendo rispettosi dell’autonomia delle Banche Centrali, noi chiediamo con grande determinazione che si intervenga per dissuadere la volontà del Governatore Trichet ad aumentare il tasso di sconto. Molti operatori politici ed economici sostengono il fatto che, in Europa ed in particolare in Italia, l’inflazione venga determinata da fattori esogeni, come l’aumento delle materie prime. A prescindere dalla discussione in atto, se incidono di più le speculazioni o la domanda in crescita nel mercato, tali aumenti sono anche dovuti al differenziale del tasso di sconto nei paesi occidentali, che ha determinato una forte valutazione dell’Euro rispetto al Dollaro. Si pensava forse e si pensa oggi che i produttori di materie prime, a partire da quella fondamentale del petrolio, vogliano vedere diminuiti i propri introiti, dato che le materie prime vengono vendute in valuta statunitense? Logica e realtà dimostrano come ciò sia poco realistico e, ogni qualvolta si fa un’operazione che tende a indebolire il Dollaro, si ha una reazione immediata di rialzo delle quotazioni delle materie prime.
Antitrust: Catricalà punta il dito contro banche e assicurazioni Ok dai consumatori
Non fa sconti a nessuno il presidente dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, Antonio Catricalà. E nella sua relazione annuale punta l’indice contro banche, assicurazioni e imprese che attuano una concorrenza scorretta. “La commissione di massimo scoperto applicata dalle banche è una prassi iniqua e penalizzante per i risparmiatori e per le imprese: deve essere abolita”: questo il primo affondo di Catricalà contro gli istituti di credito. Il presidente dell’Antitrust ha aggiunto che: “l’80% delle banche e assicurazioni quotate presenta problemi di conflitti di ruolo, legati alla presenza nei propri organi di amministrazione di persone che siedono contemporaneamente nei board dei concorrenti”. E ancora: “I cartelli non sono peccati veniali; sono gravi misfatti contro la società. perché corrompono la libera competizione delle forze economiche sul mercato: negli Stati Uniti sono considerati fatti criminosi, puniti con la prigione”.
Un monito, infine, Catricalà l’ha lanciato anche al governo: sulla causa di risarcimento collettiva. “Il rinvio della class action rischia di disattendere le speranze di migliaia di persone che chiedono tutela in tempi brevi. E ancora: “Il semestre che ci separa dall’entrata in vigore può essere utile a individuare le soluzioni tecniche che meglio corrispondono agli obiettivi di celerità dei processi di allargamento dell’intervento al settore pubblico”.
Caduta verticale di “consumo turistico” si risponde con maggiore reddito alle famiglie, prezzi piu bassi e maggiore qualità
Se il “consumo di turismo” diminuisce nel nostro Paese, sia da parte delle domanda interna, sia da parte di quella che proviene dall’estero, qualche motivo ci sarà. Per quanto riguarda la domanda interna, quest’anno, una percentuale inferiore al 50% godrà di questo consumo, si assiste inoltre ad una diminuzione complessiva delle giornate da trascorrere in vacanza ed alla progressiva affermazione della nuova modalità del “mordi e fuggi”. Ciò è chiaramente dovuto, non solo ad una diminuita capacità di spesa delle famiglie, ma, ovviamente, anche ad un aumento generalizzato dei prezzi di tutti i servizi turistici, dal costo dell’albergo a quello delle case in affitto, ai vari servizi balneari e, non ultimo, alle spese connaturate nelle stesse vacanze. In alcuni casi, come quello dei sevizi balneari, i prezzi sono pressoché raddoppiati e, secondo i nostri osservatori, una famiglia di 4 persone, per una settimana, dovrà spendere 3000 € per una vacanza.