Da Assocond Conafi. Continua la disapplicazione del dlgs 122: quali responsabilità dei mediatori immobiliari?

 Assocond Conafi (Coordinamento nazionale vittime fallimenti immobiliari) denuncia l’ ennesimo calo su base annua dei contributi ad alimentazione fondo di solidarietà vittime fallimenti immobiliari e richiama gli operatori del settore ai loro obblighi nei confronti della legge e dei cittadini.

Maggio registra un -20,56 del prelievo sulle fideiussioni rispetto al maggio 2008. Questo significa che il dlgs 122/04 Tutela dei patrimoni degli acquirenti di immobili in costruzione continua ad essere largamente disapplicato, soprattutto al centro – sud d’ Italia.

Assocond Conafi, impegnata da sempre alla tutela degli acquirenti, mette l’ accento questa volta sul ruolo e responsabilità dei mediatori immobiliari nel perdurare di questa situazione di rischio.

La casa e la legge: la qualità dell’ immobile

 Quali sono le misure adottate per garantirla una volta consegnate le chiavi? Ma soprattutto vi è una garanzia sull’ immobile? È importante sottolineare come oggi la qualità del prodotto edilizio rappresenti un obiettivo fondamentale e imprescindibile per tutti gli operatori del settore. E realizzare un prodotto di qualità significa, evidentemente, non solo essere in regola con leggi e procedure amministrative, ma anche e soprattutto costruire con la massima attenzione al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza. Costruire, insomma, un prodotto che sia in linea con le richieste e i bisogni dell’ utente e al tempo stesso coerente e armonioso rispetto all’ ambiente e al tessuto urbano circostante.

Compravendite immobiliari: abrogato il valore normale

 È stato approvato dal Senato il disegno di legge comunitaria 2009. Il testo passa ora all’ esame della Camera. Tra gli elementi per conformarsi alle direttive di Bruxelles l’ abolizione del valore normale come riferimento per il calcolo di Iva e base imponibile secondo una strategia che mira a prevenire l’ evasione fiscale. L’ Italia era stata messa in mora dall’ Unione Europea perché nelle compravendite immobiliari quantificava l’ imposta sul valore aggiunto sulla base di un indicatore stimato e non su quella del valore indicato in fattura.

Credito al consumo. “Salta la rata di Agosto”: il nuovo prodotto presentato da Agos

 Agos, società italiana leader nel settore del credito al consumo, sceglie di essere ancor più vicina ai propri clienti. Ai sottoscrittori di finanziamenti finalizzati Agos dedica “Salta la Rata”, il prodotto finanziario che consente di saltare la rata relativa al mese di agosto per tutta la durata del finanziamento, per affrontare il periodo estivo con maggiore serenità.

Crisi economica: firmato all’ Ance un Protocollo di Intesa per il rilancio del settore delle costruzioni

 È stato siglato nella sede dell’ Ance fra le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali di tutta la filiera delle costruzioni un Protocollo di Intesa sugli interventi da mettere in campo per contrastare la gravissima crisi recessiva che investe l’ edilizia e l’ intero Paese. Al centro dell’ intesa la necessità di salvaguardare un’ industria che dà lavoro ad oltre 2 milioni di persone – comprendendo l’ indotto si toccano i 3 milioni – e che con un tessuto imprenditoriale capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale rappresenta circa il 12% del prodotto interno lordo.

Nasce la società SGR per il social housing

 È stata costituita lo scorso 24 febbraio CDP Investimenti SGR Spa, la società di gestione del risparmio che intende dare impulso anche in Italia al settore dell’ edilizia residenziale locativa a canone calmierato (social housing). Il capitale della società, 2 milioni di euro, è detenuto da CDP per una quota di maggioranza pari al 70%. Partecipano con il 15% ciascuna Acri e Abi, entrambe interessate a supportare Cassa nell’ attività di social housing.

Nascono i Freestyle hotels, low cost

 Anche l’ Italia avrà la sua catena di alberghi “cheap and chic”, grazie a Freestyle, progetto della R & D Hospitality in collaborazione con lo studio di architettura Montanari e la società di Htms International per un budget hotel rivolto ad un target low cost oriented. Pensata per i turisti di nuova generazione con uno stile di vita low cost, ma un gusto particolarmente sviluppato per l’ estetica, la nuova iniziativa ricettiva punta ad un pubblico piuttosto eterogeneo, dai giovani, alle famiglie passando per i viaggiatori business. Ispirato alla tipologia organizzativa della compagnia aerea olandese e allo stile del colosso svedese Ikea, il progetto Freestyle è nato da una ricerca dei ragazzi del master in Management del Turismo dello Iulm di Milano.

Compravendite: un progetto nazionale camerale sul contratto tipo

 Acquisti on – line più sicuri, compravendite di immobili più trasparenti, turisti più garantiti. Sono alcuni dei principali risultati che verranno raggiunti grazie al progetto nazionale sui contratti – tipo e le clausole inique, presentato a Pisa. Le Camere di Commercio Italiane, coordinate da Unioncamere, in collaborazione con l’ Autorità Antitrust, con le associazioni dei consumatori e delle imprese ed il supporto di alcuni ordini professionali, hanno messo a punto 13 contratti – tipo, 5 pareri sulle clausole inique e 1 codice di condotta, raccolti in una banca – dati nazionale on-line liberamente consultabile e a disposizione del piccolo imprenditore così come del semplice cittadino consumatore.
Secondo Tecnocasa il mercato immobiliare italiano chiude l’ anno 2008 con una contrazione dei prezzi e delle compravendite che ha interessato grandi metropoli, capoluoghi di provincia e comuni dell’ hinterland. Si è di fronte ad una realtà contrassegnata da una maggiore offerta di immobili sul mercato, da una domanda più selettiva e prudente e da un allungamento delle tempistiche di vendita.

Cose di casa: le barriere architettoniche

 La legge tutela i portatori di handicap e, in genere, gli anziani, chi ha ridotte capacità di movimento o menomazioni fisiche che non gli consentono di raggiungere e di utilizzare comodamente la propria casa. Per questo motivo è favorevole all’ eliminazione delle barriere architettoniche all’ interno di un complesso condominiale, ossia di quegli ostacoli che creano disagio per la mobilità delle persone in condominio. L’ edificio condominiale deve essere accessibile e facilmente praticabile. Le persone che vi abitano, anche se limitate nelle loro funzioni sensoriali e di movimento, hanno il diritto di entrarvi regolarmente, di fare uso degli spazi comuni, di raggiungere agevolmente i singoli appartamenti, di usare tutte le attrezzature condominiali disponibili in condizioni di sicurezza.
Dunque le legge dispone che le barriere architettoniche vengano eliminate mediante piccole opere che l’ assemblea deve deliberare. Perché la legge protegge la proprietà privata in tutte le sue funzioni, anche quella della sua accessibilità da parte di tutti perché tutti possano fruire liberamente di tutti i servizi di cui l’edificio è dotato. Anche un condomino sano può realizzare opere per eliminare le barriere architettoniche nell’ edificio condominiale, per agevolare la visita di persone che hanno difficoltà a muoversi.

LE FAMIGLIE ITALIANE E IL RISPARMIO ENERGETICO

 Un’ indagine di Tecnoborsa punta a studiare il grado di consapevolezza, gli interventi effettivi e i comportamenti abituali delle famiglie italiane. Questa indagine rileva che il 98,6% degli intervistati dichiara di seguire in casa comportamenti virtuosi, volti a risparmiare energia. Dunque, il grado di sensibilizzazione è molto elevato e si va dallo spegnere le luci degli ambienti quando si esce da una stanza (88,7%) all’ utilizzo di lampadine a basso consumo (71,9%), all’ acquisto di elettrodomestici che consumano meno (56,7%), allo spegnere gli apparecchi invece di lasciarli in stand by (54,8%), all’ installazione di vetri termici (45,9%), all’ adozione di valvole termostatiche sui termosifoni (24,6%)”.
Rispetto alla domanda più specifica sul grado di conoscenza delle fonti energetiche rinnovabili, s’ incontra un 53,2% di risposte affermative che, unite al 17,1% che risponde di sì solo parzialmente, denota un notevole interesse verso il problema della produzione di energia.

AGEVOLAZIONI FISCALI: QUANTI LE CONOSCONO?
Per il risparmio energetico e/o per le ristrutturazioni, un 30% circa dichiara la propria ignoranza, un 53,5% è a conoscenza di entrambe, un 7,9% conosce solo le prime e un 5,8% conosce solo le seconde. In realtà, tutti siamo ormai chiamati a dare il nostro contributo individuale per concorrere al risparmio delle risorse, in particolare quelle energetiche.
Il 12,4% delle famiglie intervistate ha dichiarato di aver eseguito almeno un intervento volto al risparmio energetico negli ultimi anni: è emerso che l’ 86,7% ha eseguito lavori per la riqualificazione e la riduzione del fabbisogno energetico della propria abitazione; il 53,8% ha fatto interventi sull’ involucro dell’ edificio per la riduzione delle dispersioni; il 34,6% per l’ installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e il 33,2% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale per installare caldaie a condensazione.

COSE DI CASA: risparmiare in condominio

 Abbiamo pensato a un servizio di economia condominiale, analizzando i vari modi possibili per gestire al meglio l’ azienda famiglia, che come qualsiasi ditta o impresa deve avere un suo bilancio con le sue uscite e le sue entrate, naturalmente le prime rapportate alle seconde.
Il risparmio in condominio (come in una ditta o in una famiglia) si ottiene essenzialmente in tre modi:
– tagliando dei costi, magari con una gestione più oculata;
– investendo denaro, per pagare meno in futuro;
– esplorando le possibilità di un guadagno vero e proprio.

APPALTI A PREZZI RAGIONEVOLI
I contratti di servizio (gestione della caldaia e dell’ ascensore, soprattutto), e quella dei preventivi per le opere edili ed impiantistiche devono essere vagliati oculatamente prima di trovarsi intrappolati in appalti costosi. Per avere una garanzia di risparmio, perfino quando, apparentemente, si spende di più. Si suggerisce un attento confronto tra i preventivi di aziende possibilmente indicate dai condomini e la consulenza di esperti estranei alla ditta che avrà l’appalto.

Crisi del gas. Bisogna riflettere sulle nuove strategie

 Gas: accellerare la costruzione dei rigasificatori nel nostro paese e ampliare l’approvvigionamento, anche attraverso gasdotti, al fine di diversificare al massimo i paesi fornitori di gas naturale.
La crisi del gas ci induce a pensare, se ce ne fosse bisogno, che sulle questioni energetiche è necessario avere progetti strutturali e di grande respiro. Al di là, quindi, dei necessari interventi diplomatici e di rapporti tra stati, che devono essere nel caso specifico condotti dalla Comunità Europea, a cui certamente non deve mancare il sostegno, in tutti i sensi, del nostro Paese, si deve operare al più presto verso una politica dell’approvvigionamento la più diversificata possibile. Ed allora le fonti di approvvigionamento di un prodotto fondamentale come il gas naturale deve vedere non solo l’ampliamento dei paesi fornitori, attraverso la costruzione ed il potenziamento di nuovi gasdotti, ma anche metodologie diverse di rifornimento, come quelle relativa al metano liquido.