Sulla Gazzetta ufficiale n. 49 del 28 febbraio scorso è stata pubblicata la legge 27 febbraio 2009, n. 14 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto – legge 30 dicembre 2008, n. 207 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti”. Si tratta della conversione in legge del decreto – legge “Milleproroghe” approvato dal Senato e dalla Camera, in entrambi i casi con voto di fiducia. Sono, quindi, confermate tutte le misure contenute nel provvedimento ed, in particolare, quelle, qui di seguito riportate.
Edilizia pubblica
Al via il lancio e la gestione del piano casa per l’ edilizia abitativa
La società di gestione del risparmio immobiliare costituita dalla Cassa Depositi e Prestiti per il lancio del Piano Casa del Governo è al via. E insieme alla Cdp saranno anche l’ Abi e l’ Acri, che entreranno nel capitale della Sgr. La notizia viene dal presidente dell’ associazione bancaria Corrado Faissola. La Sgr avrà un capitale di 2 milioni e la Cdp ne avrà il 70%, mentre Abi e l’ associazione delle casse di risparmio e delle fondazioni si spartiranno il restante del capitale con il 15% ciascuna. La Sgr per il Piano Casa verrà costituita oggi. La Cdp si occuperà di gestire il fondo nazionale da un miliardo per realizzare le nuove abitazioni. In rampa di lancio ci sarebbero anche fondi regionali ai quali potranno partecipare, tra gli altri investitori istituzionali, anche le fondazioni ex bancarie.
Emilia Romagna: 27 milioni per l’ edilizia sociale
Scade il 27 febbraio il bando della Regione Emilia Romagna “Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”. Sono quasi 27 milioni di euro i fondi a disposizione, provenienti da stanziamenti statali e regionali. Preferiti i piccoli comuni che incrementano aree e immobili disponibili
Secondo quanto affermato dall’ Assessore regionale Luigi Gilli l’ edilizia residenziale pubblica siposiziona al centro degli interventi pianificati dall’ amministrazione per il miglioramento della qualità urbana e periferica.
La Regione presterà molta attenzione ai piccoli comuni anche grazie all’ aumento degli stanziamenti per il programma di edilizia sociale voluto dal bilancio previsionale 2009. Per quest’ anno saranno a disposizione 26,6 milioni di euro, il 75% dei quali verrà utilizzato per la realizzazione di alloggi in affitto. Il restante 25% sarà invece impiegato per i servizi di quartiere. Si prevede inoltre una riserva del 50% a favore dei Comuni con popolazione non superiore a 15 mila abitanti.
Edilizia: a Bolzano lavori urgenti per edifici scolastici
Via a opere pubbliche e alla predisposizione di misure anticrisi. Oltre alle grandi opere, come i lavori urgenti per edifici scolastici o la realizzazione di circonvallazioni, nella Provincia di Bolzano sono in arrivo vari programmi per centri maggiori e periferie.
Finora è l’ Assessorato ai Lavori Pubblici della Provincia a costituire il maggiore committente nel settore edilizio, in grado di attuare misure contro la crisi economica. Un primo passo sarà l’ alleggerimento burocratico nei confronti degli imprenditori in sede di gara grazie a procedura di appalto elettronica, firma digitale e trasmissione on line dei progetti. Dovrà poi essere semplificato l’ iter per l’ appalto di lavori pubblici e accelerato il pagamento di ogni avanzamento lavori per una maggiore liquidità delle imprese.
NORMATIVE: news Piano Casa
Il decreto Legge Anticrisi 185 / 2008 sblocca 100 milioni di euro a favore del Piano Casa, allo scopo di velocizzare il piano nazionale per la realizzazione di infrastrutture necessarie al superamento del disagio abitativo. I 100 milioni saranno impiegati per interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata di competenza regionale. All’ articolo 18 del Decreto Anticrisi è stato aggiunto, infatti, un comma che integra le disposizioni contenute nell’ articolo 11 del DL 112/2008, convertito in seguito dalla Legge 133 / 2008.
Per mettere a punto le misure previste dall’ articolo 11 del Decreto 112/2008, ci sarà la partecipazione finanziaria di capitali pubblici e privati, le risorse messe autonomamente a punto dalla Regione per il FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate), secondo la pertinenza di ogni Amministrazione.
In base allo stesso decreto 112 / 2008, si attingerà anche dal Fondo Infrastrutture, che già deve intervenire per soddisfare la domanda di risanamento ambientale, edilizia carceraria, sicurezza nelle scuole, infrastrutture strategiche. Immutato il vincolo di destinare l’ 85% delle risorse ad opere da realizzare nel Mezzogiorno del Paese.
OPERE PUBBLICHE: investimenti in discesa
L’ultimo rapporto Nomisma 2008 sul mercato immobiliare, per quanto riguarda il comparto costituito dagli investimenti in opere pubbliche, sottolinea come, anche nel 2008, prosegua il trend fortemente decrescente che perdura
EFFICIENZA ENERGETICA: 200 milioni di incentivi
I progetti ammessi dalla selezione del bando “Industria 2015” riguardano soprattutto innovazioni nell’ eolico, nel fotovoltaico, nell’ energia da biomasse e da rifiuti. Ma non solo. Anche elettrodomestici ad alta
IL SETTORE EDILE SECONDO IL CRESME
Secondo il Rapporto congiunturale e previsionale sul mercato delle costruzioni 2008, realizzato da Cresme – Saie, il settore delle costruzioni sconta, nell’ anno appena trascorso, lo scenario di profonda incertezza
EDILIZIA NON RESIDENZIALE: LIEVE RAFFORZAMENTO
Oltre al comparto del recupero abitativo, il comparto per il quale le imprese stimano un lieve incremento nel 2008 è quello dei fabbricati non residenziali privati. Questo conferma la tendenza
RAPPORTO COSTRUZIONI 2008: STIME IN FLESSIONE
In uno scenario dominato dall’incertezza, le imprese stimano, per il 2008, una flessione degli investimenti in costruzioni mediamente pari al -1,1% in termini reali (attestando il valore sui 155.281 milioni
CASA E INFRASTRUTTURE: piano nazionale di edilizia abitativa
Per garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo, è approvato un piano nazionale di edilizia abitativa (art. 11 del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 – convertito in Legge 6 agosto 2008, n. 133), con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e d’ intesa con la Conferenza unificata di cui all’ articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni. Il piano si pone l’ obiettivo di incrementare il patrimonio immobiliare ad uso abitativo mediante l’ offerta di abitazioni di edilizia residenziale, da realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti, con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati, destinate prioritariamente a prima casa per:
* nuclei familiari a basso reddito, anche monoparentali o monoreddito;
* giovani coppie a basso reddito;
* anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate;
* studenti fuori sede;
* soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio;
* altri soggetti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1 della legge 8 febbraio 2007, n. 9;
* immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella medesima regione.
Pistoia: il fotovoltaico entra nelle scuole
750mila euro è il costo totale del progetto che è stato approvato in via preliminare nei giorni scorsi dalla giunta Berti, con l’intento di rendere gli edifici scolastici del territorio comunale autosufficienti dal punto di vista energetico, attraverso l’utilizzo del sistema fotovoltaico: la cifra di 300mila euro è già stata inserita nel Piano Investimenti per il 2009 e l’intento è quello di accedere ad appositi finanziamenti della regione Toscana. “Al di là delle normali manutenzioni – spiega l’assessore all’edilizia scolastica Rosanna Moroni – sono due le direzioni in cui l’amministrazione comunale si sta muovendo sulle scuole. Da una parte abbiamo dato il via libera a tutta una serie di nuovi interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con lavori che hanno interessato l’accessibilità tra piani ed i servizi igienici . Dall’altra parte intendiamo portare avanti un progetto organico per permettere l’installazione del sistema fotovoltaico, che ha ricadute positive sia dal punto di vista ambientale, ed educativo direi, sia dal punto di vista economico, permettendo sgravi in bolletta, quando non addirittura il costo zero dell’energia”. In base ad un esame preliminare, che ha tenuto conto delle superfici di copertura a disposizione dei singoli edifici, le scuole sulle quali si ipotizza la graduale installazione dei pannelli per la produzione di energia elettrica derivante dal sole sono in tutto quindici: la scuola elementare Roccon Rosso, quella di Spazzavento, il Nespolo, la scuola di Bonelle e quella di San Felice, la scuola materna San Giorgio, Campiglio, Alice, Irene, il Parco Drago, l’elementare di Valdibrana e quella Galileo Galilei di Scornio Ovest, la materna di Pontelungo e gli asili nido L’aquilone e Il Grillo.