In Lombardia solido il mercato immobiliare del nuovo, instabile per il vecchio

 Il 2007 è stato un anno davvero difficile ma la crisi del settore è più presunta che reale. E se i prezzi dell’usato sono frutto di lunghe contrattazioni, quelli delle costruzioni più recenti tengono bene. Il mercato delle transazioni immobiliari ritorna alla normalità, dopo anni di crescita imponente. Cercando un equilibrio tra il numero delle transazioni effettuate nell’ultimo anno e quello che è il sentiment, cioè la percezione di come andrà il mercato, per gli operatori il risultato è quello di una situazione di brusca frenata, con la difficoltà di impiegare più tempo per ogni compravendita. Per le sue specificità, il prodotto immobiliare non è omologabile, per cui le rilevazioni di mercato sono generiche e il giudizio che ne viene tratto può non corrispondere a quello di singole realtà locali, rivelandosi quindi di scarsa utilità ai singoli operatori di zona. Infatti, il mercato, a causa di ragioni urbanistiche e di frazionamento delle proprietà, è privo di grandi iniziative ed è costituito prevalentemente da prodotti di nicchia realizzati da medi e piccoli operatori che, il più delle volte, agiscono nell’ambito della loro territorialità con logiche personali, al di fuori dei suggerimenti offerti dalle logiche statistiche. Nel paese, un dato negativo lo ha espresso la città di Milano, che da sola rappresenta 1/3 del mercato immobiliare nazionale. Milano, che è la più dinamica con i suoi ambiziosi progetti di sviluppo e crescita (che hanno ricevuto nuovi impulsi dalla vittoria nella corsa all’Expo 2015), nel 2007 è stata molto penalizzata. Tutti abbiamo partecipato, chi in misura maggiore chi minore, al grande banchetto, ma ora la festa sta finendo.

Milano: Expo Italia Real Estate, mercato immobiliare Italiano

 Tra le più importanti fiere internazionali dedicate al settore immobiliare, EIRE-Expo Italia Real Estate si concentra sulla gestione, la valorizzazione, lo sviluppo e la riqualificazione dei patrimoni immobiliari pubblici e privati. Attraverso una manifestazione estremamente qualificata che coinvolge un elevato numero di operatori, circa 12.000 nelle scorse edizioni, e di espositori, oltre 300, Expo Italia Real Estate è l’evento privilegiato per pubbliche amministrazioni o privati che desiderano inserirsi e farsi conoscere sul mercato immobiliare, incontrando operatori specializzati nei vari settori coinvolti. Dalle Property Company alle imprese di costruzione, dai grandi gruppi industriali a società per la gestione di servizi, da studi di progettazione a servizi finanziari, Expo Italia Real Estate è questo e molto altro ancora. EIRE – Expo Italia Real Estate, evento di riferimento per il settore immobiliare, sceglie la Fiera di Milano come location, puntando sull’innovazione di una struttura all’avanguardia in Europa.

Milano: dal 5 all’11 giugno il Festival internazionale dell’Ambiente

 Si svolgerà a Milano e in Lombardia, dal 5 all’11 giugno, il primo Festival Internazionale dell’Ambiente. La manifestazione – promossa da Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano e coordinata da Fiera Milano – propone una settimana di incontri, eventi e manifestazioni che coinvolgeranno insieme esperti, studiosi, politici, associazioni e cittadini, chiamati a riflettere e ad affrontare le grandi sfide dello sviluppo sostenibile e della qualità della vita. Molti i temi specifici su cui discuteranno gli oltre 130 relatori: cambiamenti climatici, energie rinnovabili, nucleare, agricoltura e biodiversità, rifiuti, mobilità, sviluppo, educazione ambientale, architettura, ecc. Ricco e articolato il programma, fatto di oltre 200 eventi, con numerose sessioni di approfondimento ad altissimo livello e un altrettanto vasto elenco di iniziative ed eventi per il grande pubblico, per i giovani, i bambini e le famiglie”.

Moratti: “Gli immobili della mafia per aiutare i più deboli”

 Il Sindaco: “Nel giorno in cui ricorre la Strage di Capaci, onoriamo la memoria di Falcone destinando ad attività sociali i beni sequestrati a Cosa Nostra”. Valgono 8,3 mln e saranno destinati ad associazioni e a progetti con procedure accelerate. Milano è in prima linea nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. È questo un impegno che vogliamo riaffermare proprio oggi, anniversario della tragica scomparsa di un servitore della Stato come Giovanni Falcone. Il Comune si prende in carico tutti i beni confiscati alla mafia per destinarli ad attività sociali. E’ una risposta forte contro la lotta alla criminalità, anche nelle sue dimensioni economiche”. Sono queste le parole del Sindaco di Milano, Letizia Moratti, che in Prefettura ha incontrato i giornalisti per illustrare con il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, la decisione presa stamane dalla giunta in merito agli immobili confiscati alla mafia sul territorio comunale. Erano presenti anche l’assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato, alla Casa, Gianni Verga e alle Politiche Sociali, Mariolina Moioli. L’accordo operativo con Governo, Prefettura e Agenzia del Demanio, sulla destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata di alcuni immobili situati in città, prevede che il Comune di Milano gestisca direttamente, o dandoli in affidamento a titolo gratuito, 64 strutture, per un periodo che sarà stabilito a seconda dei casi.

Problema abitativo in Italia. La cedolare secca del 20 % quale incentivo per il potenziamento della locazione abitativa

 Nel corso di una conversazione tenuta alla Federlombarda il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici ha dichiarato: « Il problema abitativo in Italia è caratterizzato:
-dall’impossibilita’ di trovar casa per i meno abbienti;
-dalla difficolta’ di reperire alloggi in locazione, a canoni accessibili rispetto al reddito,per coloro che la casa non intendono o non possono comperarla;
-dall’elevato costo di acquisto per chi si rivolge a questo mercato.

Milano. Via l’amianto degli immobili del comune

 Approvati dalla Giunta due progetti per bonificare lo stabile di via Feltrinelli e 500 alloggi di edilizia popolare, di cui 340 in via Rizzoli “La Giunta ha approvato oggi due progetti molto importanti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture Bruno Simini – il primo riguarda l’intervento di recupero in via Feltrinelli, il secondo l’appalto aperto per la manutenzione che ci consentirà di rimuovere l’amianto dalle coperture di numerosi alloggi di edilizia residenziale pubblica”. Per consentire la rimozione dell’amianto in totale sicurezza nello stabile di edilizia residenziale pubblica di via Feltrinelli 16, è stato previsto un piano di mobilità degli inquilini. A partire dalla fine di quest’anno verranno spostati in nuovi alloggi in fase di ultimazione o già liberi, in zone dove sono presenti servizi, asili nido e mezzi di trasporto pubblico. Il piano verrà condiviso con gli abitanti. L’intera operazione partirà nel 2008 e terminerà nella primavera del 2011, per una spesa di circa 15 milioni di euro, di cui circa 7 milioni provenienti da finanziamenti regionali. La rimozione dell’amianto sarà l’occasione per una riqualificazione complessiva degli stabili e dell’intero quartiere. “La rimozione dell’amianto in via Feltrinelli è l’occasione per un intervento molto più ampio, che mira a riqualificare l’intero quartiere”, dichiarano gli assessori Bruno Simini e Gianni Verga. “Per accelerare la realizzazione dell’intervento – spiega l’assessore Simini – organizzeremo doppi turni di lavoro, dalle 6 del mattino alle ore 20.00. Le opere verranno eseguite utilizzando le migliori tecniche per ridurre le emissioni inquinanti e per il risparmio energetico, che porteranno anche una notevole diminuzione dei costi di riscaldamento per gli inquilini. L’adeguamento dell’edificio permetterà anche di incrementare il numero degli alloggi”.

Non solo design: a Milano Boom degli Antiquari

 +140% le imprese in tre anni scelti dai giovani: piccoli mobili, tavoli e tappeti ma anche dipinti e sculture, Milano, 22 maggio 2008. Il mobile antico piace ai milanesi: boom degli antiquari in tre anni (+140%, da 48 a 115 imprese nell’area milanese tra il 2004 e il 2007). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2007 in confronto allo stesso periodo del 2004. E sono soprattutto i giovani a scegliere di arricchire e vivacizzare l’arredamento della propria casa con alcuni pezzi passati di generazione in generazione, testimonianza di arte e buon gusto, spesso unendoli a un design contemporaneo. Vanno soprattutto i piccoli mobili, come ribaltine e cassettoni, tavoli e tavolini magari uniti a sedie di design moderno, ma anche oggetti di arredamento come dipinti, statue, sculture e vasi orientali. Tanti i tappeti, anche per il bagno che a volte viene arredato quasi come un salotto. Il periodo più richiesto per gli oggetti? Dall’armonia del ‘700 fino ad arrivare al novecento, al futurismo e agli anni ’50, i cui pezzi ultimamente sono molto ricercati. In generale, il volume d’affari dell’antiquariato regge il confronto con l’arte contemporanea ed è in leggero aumento. Queste indicazioni emergono dall’Associazione Antiquari milanesi aderente all’Unione del commercio.

Lombardia: Un “Piano energia” con le Province di Como, Lecco e Varese

 La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi, un “Piano energia” con le Province di Como, Lecco e Varese. “Questo Piano d’azione, ha spiegato l’assessore Buscemi, individua le linee di intervento atte a garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici della programmazione regionale che consistono nella riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti e del costo dell’energia e nella promozione della crescita competitiva delle nuove tecnologie energetiche”. In provincia di Varese è stato Gallarate il primo Comune ad aderire a questa nuova iniziativa. L’Amministrazione comunale si è pertanto impegnata, tra l’altro, a dare piena attuazione al sistema regionale per la certificazione energetica degli edifici, a programmare interventi per la diagnosi, la certificazione e la progettazione di interventi di miglioramento energetico per gli edifici di proprietà, a proseguire le attività di controllo degli impianti di propria competenza e a raccordare le proprie attività con il nuovo Catasto regionale degli impianti termici tramite i Cait (Centri assistenza impianti termici).

Milano: festival internazionale dell’ambiente

 Presentato il primo Festival Internazionale dell’Ambiente. Sette giorni ricchi di incontri e dibattiti per disegnare un futuro più sicuro e rispettoso della natura. Il primo Festival Internazionale dell’Ambiente si svolgerà a Milano, in provincia e in altri comuni della Lombardia dal 5 all’11 giugno. Questo evento è promosso da Comune di Milano, Regione Lombardia, Provincia e Camera di Commercio ed è coordinato da FieraMilano. “Un festival con un alto profilo scientifico, culturale e internazionale da un lato e dall’altro una forte condivisione e partecipazione del pubblico per sviluppare una cultura dell’ambiente del sì”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti ha presentato nel pomeriggio di mercoledì 21 maggio a Palazzo Giureconsulti il Festival Internazionale dell’Ambiente. Presenti anche il Presidente della Regione Roberto Formigoni e quello della Provincia Filippo Penati. “Abbiamo scelto come tema l’ambiente – ha spiegato Letizia Moratti – perché i cambiamenti climatici hanno un forte impatto sull’agricoltura e questo li collega in maniera stretta al tema dell’alimentazione, che è il cuore del programma per l’Expo 2015, che sarà ospitato a Milano. Su questo tema – ha spiegato il Sindaco Moratti – le città possono essere laboratorio di esperienze positive. Nelle metropoli si possono sperimentare ricerche scientifiche attraverso le Università e tecniche innovative attraverso le imprese, in grado così di rispondere rapidamente ai bisogni alimentari, di energia e di qualità della vita dei nostri cittadini”.

Abolita l’ICI per la prima casa

 Alcune precisazioni dall’Amministrazione a seguito dell’eliminazione dell’imposta comunale approvata dal Consiglio dei Ministri. Via libera all’abolizione dell’Ici sulla prima casa a partire da giugno. Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. A seguito dell’eliminazione dell’imposta comunale l’Amministrazione precisa quanto segue. La spedizione dei bollettini postali per il pagamento dell’Ici viene effettuata da Equitalia Esatri Spa senza oneri per il Comune di Milano. Equitalia Esatri provvede infatti a riscuotere ICI e Tarsu per conto del Comune di Milano. Il plico contenente i bollettini precompilati con l’anagrafica del contribuente viene recapitato a tutti coloro che, nell’anno precedente, hanno eseguito il pagamento ICI con la stessa modalità. L’invio dei bollettini precompilati viene spesso sollecitato dai contribuenti e l’utilizzo degli stessi agevola le attività di rendicontazione che Equitalia deve garantire al Comune. Equitalia ha comunicato che la postalizzazione è avvenuta il 16 maggio. La scadenza della prima rata 2008 è il 16 giugno (lo scorso anno per il Comune di Milano era il 30 giugno).