Milano: la valorizzazione immobiliare senza piu ostacoli

 L’assessore Verga: “Piena operatività del fondo del Comune di Milano. Tar respinge richiesta di sospensiva”. “Con la sottoscrizione dell’atto di avveramento della condizione sospensiva, i contratti di apporto e di compravendita degli immobili inseriti nel piano di valorizzazione del patrimonio comunale saranno a tutti gli effetti operativi”. Lo ha annunciato l’assessore alla Casa Gianni Verga a seguito della sottoscrizione dell’atto, avvenuta nei giorni scorsi, tra Comune di Milano, Bnl Fondi immobiliari Sgr e Unicredit banca d’impresa. “Il soggetto finanziatore selezionato dalla Sgr, ha spiegato Verga, erogherà al fondo il finanziamento necessario per pagare al Comune di Milano il prezzo di compravendita del portafoglio immobiliare oggetto dell’operazione. Si completa in questo modo la fase di trasferimento degli immobili da valorizzare e si dà avvio alla piena operatività del fondo istituito dal Comune e da Bnl fondi immobiliari”. “Nell’arco di pochi mesi, ha concluso l’assessore, la Sgr dovrà mettere a punto, e condividere con il Comune, la strategia di valorizzazione del patrimonio e presentarla ai potenziali investitori per il collocamento delle quote del fondo detenute da Palazzo Marino. Tutto ciò è stato possibile perché il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva sulla delibera di valorizzazione”. Il Tar ha infatti motivato il suo giudizio, esprimendo di fatto un parere positivo sul provvedimento. In particolare: il riferimento agli alloggi quale oggetto del piano di vendita non esclude la cessione in blocco dei medesimi essendo quest’ultima la modalità più idonea per attuare un programma di alienazione; sono consentite forme flessibili di alienazione del patrimonio immobiliare degli Enti locali, anche in deroga al regolamento statale di contabilità pubblica, purché siano rispettati i relativi principi, nonché la trasparenza e la pubblicità delle relative procedure.

Lombardia: incontro Scotti-nuovi presidenti Aler. Nuovi canoni, valorizzazione del patrimonio e lotta all’abusivismo.

 L’assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, ha incontrato i nuovi presidenti delle Aler (Aziende lombarde per l’edilizia residenziale pubblica). Obiettivo: condividere gli obiettivi da perseguire entro la fine della legislatura. Erano presenti: Filippo Musti, per Aler Milano, Narno Poli, presidente Aler Bergamo, Ettore Isacchini, presidente Aler Brescia, Alessandro Turati, presidente Aler Como, Antonio Piazza, presidente Aler Lecco, Carlo Facca, presidente Aler Lodi, Romano Arioli, presidente Aler Mantova, Stefano Sisler, presidente Aler Monza e Brianza, Franco Zecca, presidente Aler Pavia, Gildo De Giovanni, presidente Aler Sondrio, e Paolo Galli, presidente Aler Varese. “Ho voluto incontrarli a solo 15 giorni dalla loro nomina – ha detto l’assessore Scotti – per condividere da subito un percorso che deve avere nella collaborazione leale il proprio punto di forza. Le Aler devono agire nell’ambito della programmazione regionale; entro la fine della legislatura occorre dare piena attuazione della legge che riforma i canoni (la legge regionale 27/07) utilizzando tutte le modalità che Regione Lombardia mette a disposizione per garantire un’effettiva sopportabilità dei nuovi affitti”. In questo senso entro fine mese entrerà a pieno regime l’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa e si potranno analizzare congiuntamente i primi effetti della legge, nell’ambito della quale le Aler predisporranno i programmi di manutenzione a cui destineranno le maggiori risorse derivanti dall’applicazione dei canoni. “Perché – come ha ricordato Scotti – il nostro obiettivo è quello di garantire a tutti, a maggior ragione alle fasce più bisognose, un’abitazione dignitosa”. Parte integrante della nuova legge è quella che riguarda la “valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio” da attuare attraverso la vendita di una quantità non superiore al 20% del patrimonio esistente.

Milano: smaltimento dei rifiuti ecologico

 Adottato dall’impianto milanese il nuovo sistema di filtraggio “DeNox” è il più avanzato del suo genere. Il Sindaco ha incontrato il ministro della Qualità del Territorio Urbano della Costa d’Avorio, Mel Eg Théodore, per un possibile programma di cooperazione per la gestione dei rifiuti ad Abidjan . “Oggi abbiamo inaugurato un impianto all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente. Un impianto tecnologicamente innovativo per l’abbattimento di quei fumi responsabili della produzione dello smog”. Sono queste le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che questo pomeriggio ha inaugurato con il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e il presidente di Amsa Sergio Galimberti, il nuovo filtro DeNox al termovalorizzatore Silla 2. “La realizzazione di questo nuovo impianto, ha detto il Sindaco, porterà il termovalorizzatore di Milano ad essere fra i primi al mondo in materia di abbattimento delle emissioni in atmosfera. Raggiungiamo così un altro importante risultato per il miglioramento della vita dei cittadini”.

Bergamo: frenano le compravendite e scendono i prezzi in periferia ecco i dati della nuova edizione dell’Osservatorio fiaip

 I prezzi delle case si ridimensionano in periferia. In discesa anche gli affitti. Queste alcune didascalie tratte dalla nuova edizione dell'”Osservatorio Fiaip dei prezzi degli immobili di Bergamo e Provincia” edito da Terra Nova Editore, che è stato presentato martedì 29 aprile nella sede Fiaip di Bergamo. Dai dati pubblicati sono emersi anche altri elementi sul mercato immobiliare della città lombarda e della sua provincia di cui vi inviamo nota per gradita diffusione. «E’ stato un anno caratterizzato dalla crisi dei mutui americani – ha sottolineato Giuliano Olivati, presidente provinciale Fiaip e direttore responsabile dell’Osservatorio (ed. Terra Nova Editore spa) – che come una sorta di onda lunga ha influito anche sul nostro mercato, con l’aumento di selettività nell’erogazione dei mutui da parte delle banche, che coprono fino all’80% del costo degli immobili, mentre prima arrivavano al 100%. ». «La situazione nella nostra provincia – hanno sottolineato Olivati e Roberto Tassetti, coordinatore della sezione statistica del borsino – è comunque a macchia di leopardo, nel senso che le zone più prestigiose della città come quella della Conca d’Oro-Piscine o Città Alta hanno sicuramente tenuto, mettendo a segno anche delle performance superiori al tasso di inflazione. In queste zone si va dai 4.000 euro al metro quadro circa per un’abitazione, in zona Ospedale, ristrutturata, ai 5.500-7.500 per una equivalente in Città Alta». «La stessa cosa invece – aggiungono – non si può dire per le abitazioni collocate nella fascia semiperiferica della città come Colognola, Malpensata, Grumellina e Campagnola, che hanno registrato un calo intorno al 2% per l’usato. In queste zone i prezzi vanno indicativamente dai 1.400 ai 1.700 euro per l’usato mentre si va dai 1.900 ai 2.300 euro per il nuovo. Le nuove edificazioni infatti registrano valutazioni stazionarie rispetto allo scorso anno. Questo perché comunque i costi di costruzione sono in aumento sia a causa degli oneri comunali sia per il costo sostenuto dai costruttori al momento dell’acquisto del terreno, fatto in tempi in cui i valori degli immobili erano più alti. Da non dimenticare poi i costi derivati dalla certificazione energetica».

Il caro affitti a Roma: Ottava nella classifica europea!

 Da un’ indagine condotta dalla Camera di commercio di Milano risulta Roma la città piu’ cara nella classifica del caro-affitto. La classifica vede Tokyo in cima per un bilocale, 3.117 euro al mese e 5.000 euro per un quadrilocale non arredato. New York che segue Tokyo al secondo posto, con cifre ancora da capogiro, 3.040 euro al mese per un bilocale. Terzo posto per la cinese Tianjin, mentre Londra, prima tra le europee, batte Pechino, rispettivamente al quarto e quinto posto. Sesta Osaka, settima Hong Kong, mentre all’ottavo posto c’é un’altra città europea, Parigi. Roma è al 29/0 posto della classifica mondiale, con un guadagno di cinque posizioni nel 2007 rispetto al 2006. La capitale è ottava in Europa per il costo degli affitti, mentre Milano è all’11/o posto.

Bergamo: Imart fiera dell’artigianato

 Bergamo e la sua terra, attraverso i suoi borghi e i suoi paesi. ha visto fiorire una serie di artigiani di qualità e di riconosciuta bravura. Anche per questo Artigiana 2008- IMART, in programma dal 16 al 18 Maggio prossimi, intende rappresentare un tributo all’eccellenza del comparto che, grazie alle oltre 35 mila aziende artigiane orobiche ed alla loro creatività, vede nella terra bergamasca una delle realtà più rappresentative d’Italia. Non solo ma IMART sarà anche l’occasione per focalizzare l’attenzione dei media e delle realtà istituzionali sull’impresa artigiana, che svolge un ruolo chiave per lo sviluppo economico occupazionale della regione Lombardia. Il visitatore avrà modo di “vivere” quell’atmosfera di unicità e di originalità che rappresenta il minimo comun denominatore del lavoro artigianale e che si intreccia tra creatività, arte, manualità, toccando con mano il lavoro dei laboratori. “Artigianato oggi tra manualità ed innovazione”, è infatti il leit motiv, il filo conduttore con il quale Promoberg ha predisposto una progettualità che si combina con suggestioni ambientali ed artigianali in un mix inedito, dal forte impatto emozionale e visivo.Le diverse espressioni artigianali, troveranno così modo di manifestarsi e essere apprezzate in contesti dove la tradizione, la scienza, l’arte e la natura hanno la loro sede naturale, in una visione inedita e sinergica. Il fattore espositivo potrà contare sulla presenza di un numero variabile di aziende artigianali, oscillante tra le 40 e le 60 realtà suddivise tra: Artigianato Artistico e Tradizionale (ceramica/ ferro battuto/ lavorazione della pietra/ lavorazione del vetro/ produzione di tessuti); Tecnologia avanzata: sue applicazioni e derivati (fotografi/ tecnica di digitalizzazione dell’immagine/ illuminotecnica/ liutai/ arte del restauro/ orologeria ed arte orafa/ tarsie); Servitec ed Incubatore d’Imprese; applicativi e nuove realizzazioni nel settore della ricerca.

Al salone del mobile di Milano 348mila presenze

 Successo senza precedenti e grande soddisfazione per i Saloni 2008 che si sono conclusi registrando un’affluenza di visitatori senza pari. Le stime di chiusura parlano infatti di 348.000 visitatori: il 29% in più rispetto all’edizione precedente, di cui 210.000 stranieri. Le principali provenienze si sono registrate da Spagna, Russia, Francia, Germania e dai Paesi del Sud-Est Asiatico. Si segnala come particolarmente interessante l’incremento della presenza di visitatori dal Sud America che sono indice di una sempre maggiore apertura del mercato.“Questi dati sono per noi fonte di grande soddisfazione – commenta Rosario Messina, presidente del Salone del Mobile – da condividere con le aziende espositrici che senza dubbio, con i loro investimenti in design, innovazione e comunicazione, sono parte integrante del successo dei Saloni. L’Italia – continua Rosario Messina – può contare sulle migliori aziende del settore, i cui prodotti sono riconosciuti, in tutto il mondo, per la qualità delle materie prime impiegate, le rifiniture di pregio e il grande contenuto di design. Un primato questo riconosciuto anche dai numerosi visitatori stranieri che apprezzano una manifestazione dove possono ammirare il meglio del made in Italy”. A fronte di questi numeri così importanti, vanno registrati innegabilmente ancora alcune criticità nella logistica e nei trasporti. “Vogliamo per questo sottolineare – afferma Manlio Armellini, amministratore delegato di Cosmit – la collaborazione dell’apparato organizzativo e dirigenziale di Fiera Milano che con noi si è impegnato per rispondere alle esigenze dell’eccezionale flusso di visitatori giunto in fiera nei sei giorni della manifestazione”.

L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento presenta la Triennale internazionale del Legno

 Per presentare la Triennale Internazionale del Legno, che si terrà a Trento, dal 24 aprile al 25 maggio, l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, ha scelto la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano. 17 aprile, nel pieno delle giornate del Salone Internazionale del Mobile, è stata presentata in anteprima la mostra, che verrà allestita al Castello del Buonconsiglio, “Otto designer sfidano il legno”, ed è stato illustrato il programma dettagliato e definitivo della Triennale. La scatola della sposa del XXI° secolo. È questa la sfida che hanno dovuto affrontare Andrea e Nicoletta Branzi, Martino Gamper, Alessandro Guerriero, Dante Donegani e Giovanni Lauda, Alfredo Häberli, Giulio Iachetti, Id-Lab, Pascal Tarabay. Gli otto designer di fama internazionale si sono misurati con l’interpretazione moderna di un oggetto della tradizione trentina rigorosamente in legno.

Milano città amica dell’acqua

 Il Servizio idrico integrato, affidato a Metropolitana Milanese, è un elemento di eccellenza e un modello virtuoso, utilizzabile in Europa e nel mondo, sia in termini di efficienza che di tutela della qualità. Milano è città leader nel sistema di depurazione delle acque, con benefici importanti per l’ambiente, per l’agricoltura e il campo energetico. Secondo i dati forniti dal Monitoraggio Ambientale dell’area circostant i Depuratori di Nosedo e di San Rocco, condotto nel biennio 2006-2007, Milano invia al servizio di depurazione il 100 per cento dei reflui e rispetta tutti i limiti previsti dalla normativa di riferimento. Gli impianti milanesi depurano oltre 154 milioni di metri cubi di acqua ogni anno, comprese quelle che finiscono nel Lambro e poi nel Po. Le acque reflue rappresentano inoltre un valore utile sia a scopi agricoli che energetici. La sintesi dei risultati della ricerca sono stati presentati durante il convegno “Scenari di qualità ambientale nel sistema di depurazione di Milano”, organizzato dall’Assessorato Mobilità, Trasporti, Ambiente a Palazzo Marino. “Milano, grazie all’impegno del Comune, ha saputo recuperare il ritardo nella depurazione delle acque reflue, realizzando in tempi rapidi un sistema efficiente che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale, ha detto l’Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, Edoardo Croci. Oggi le acque depurate costituiscono una risorsa che ha valore per l’ambiente e per gli usi irrigui ed energetici”. Negli anni tra il 2000 e il 2005 è stata completata, grazie all’intervento del Commissario Straordinario Albertini, di cui l’Assessore Croci è stato sub commissario, l’opera di risistemazione del sistema di depurazione delle acque. Il Monitoraggio Ambientale condotto nel biennio 2006-2007 ha comportato analisi chimiche volte ad individuare eventuali rischi ambientali ed analisi biologiche utili a verificare gli eventuali effetti tossici derivanti dalle acque inquinate. I tre impianti di depurazione delle acque, situati a Nosedo, San Rocco e Peschiera Borromeo, hanno un’età media inferiore ai 2 anni, ben al di sotto della media nazionale che è di 16, ed una potenzialità depurativa complessiva pari a 2.550.000 Abitanti Equivalenti.

Concorso di design Nespresso Coffeluxury, annunciati i vincitori della seconda edizione del Nespresso design contest

 Questa settimana, gli appassionati di tutto il mondo si sono dati appuntamento al Salone del Mobile di Milano per scoprire le ultime tendenze in fatto di design contemporaneo. In questa cornice, il Press&Meeting Point presso il T35 di Via Tortona è diventato luogo di incontro, confronto ed esperienza dei nuovi codici e interpretazioni del lusso e dei suoi piaceri. Sono stati infatti proclamati, in occasione della conferenza stampa di giovedì 17 aprile, i vincitori di COFFEELUXURY, edizione 2008 del Nespresso Design Contest, che hanno ricevuto un premio in denaro per un totale di €26.000. Dopo il successo della prima edizione del Nespresso Design Contest, COFFEELUXURY ha invitato giovani studenti di design di tutto il mondo ad esplorare il lusso come stato mentale, come modo di pensare, come costante ricerca di un’eccellente qualità e di perfezione e raffinatezza anche nella semplicità. Nespresso ha incoraggiato i partecipanti a svincolarsi dai canoni della tecnica e dell’industria, modificando, rivoluzionando o esaltando i tradizionali codici del lusso, fino a creare nuovi e sorprendenti progetti. Una giuria composta da famosi designer internazionali ha selezionato i tre vincitori su un totale di 334 lavori presentati: Il primo premio è stato conferito a Hanika Perez e Brice Genre della Université Toulouse Le Mirail (Francia), per il progetto Untitled. Un’originale macchina da caffè termosensibile, che cambia aspetto grazie all’aumento progressivo della temperatura dell’acqua. Il designer Giulio Cappellini ha consegnato ai due studenti il premio in denaro di € 12.000. Al secondo posto Andreas Diefenbach della Staatliche Akademie der bildenden Kunste Stuttgart (Germania) per il progetto Pearl, una macchina da caffè a forma di perla in ceramica e metallo ricoperto di oro rosso. Il Presidente della Giuria Alfredo Häberli ha consegnato il premio di € 7.000. Telekes Tamás e Millete Balazs della Moholy-Nagy University of Art and Design di Budapest (Ungheria) si è aggiudicato il terzo premio per Enjoy it while flying, una macchina da caffè concepita per i viaggi in aereo, che permette ai passeggeri di degustare il proprio Grand Cru preferito durante il volo. Ha consegnato il premio di € 4.000 il membro della giuria Patrick Norguet.

A Milano le icone del design italiano

 Milano. Sono in mostra alcune creazioni simbolo. Un omaggio al Made in Italy conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Design italiano in mostra a Palazzo Reale attraverso 99 piccoli grandi capolavori. L’esposizione dal titolo “99” icone. Da segno a sogno” è una finestra sulla produzione contemporanea, attraverso quelle creazioni rappresentative di uno stile che ha reso celebre e inconfondibile, in tutto il mondo, il design italiano. Sono alcuni degli oggetti cult del Made in Italy, testimoni d’eccezione della creatività, della ricerca e dell’innovazione del genio italico applicato, soprattutto, alla moda e al design. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, da ADI Lombardia (Associazione Disegno Industriale), è inoltre curata da Enrico Baleri e Luigi Baroli, in collaborazione con Cesvi Fondazione Onlus. L’esposizione, aperta al pubblico fino all’11 maggio con ingresso gratuito, riunisce molti oggetti simbolo che, come icone, sono state donate a Cesvi dalle imprese produttrici, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare il pubblico rispetto al “valore culturale aggiunto” del design italiano che così diventa “valore sociale aggiunto “ per il vero target, l’umanità intera. L’esposizione, infatti, è dedicata ad un progetto di recupero sociale per i bambini di Rio de Janeiro, realizzato anche attraverso le arti plastiche e figurative.

Le novità di De Padova per il salone 2008

 Per il salone del mobile 2008 De Padova ha presentato la sua nuova collezione, i nuovi prodotti sono stati pensati per soddisfare le sempre maggiori richieste del mercato nell’ambito delle forniture. Il comfort, l’equilibrio, l’eleganza e la funzionalità sono le linee guida che caratterizzano gli ambienti ed i prodotti progettati da De Padova. Tra le novità, rispondono a questa esigenza il nuovo sistema i tavoli da riunione “Mantis” e la poltroncina “Lavenham” entrambi disegnati da Patricia Urquiola, l’appendiabiti “Rokumaru” disegnato da Nendo che può trovare spazio anche per allestimenti di showroom, il divano “Suite” per l’hotellerie e lo sgabello “Olimpia” proposto per gli spazi pubblici. Da sempre, per De Padova, l’ambiente domestico, i luoghi di lavoro e gli spazi pubblici sono realtà in cui gli arredi si mescolano giocando ad armonizzarsi in uno scambio che non conosce confini rigidi o prestabiliti. Per questa ragione molte delle novità proposte si inseriscono anche nell’ambiente casa. Mantis design Patricia Urquiola. Sistema di tavoli da riunione con piano in legno e base in lamiera di metallo piegata. Il materiale della base ha un forte sapore industriale e crea un interessante contrasto con la piegatura gentile della lamiera. I piani hanno angoli affusolati e, in particolare nella versione rettangolare, si nota l’ispirazione al disegno di un’ala. La grande trave centrale in alluminio della base consente di supportare piani fino a sette mt sostenuti in solo quattro punti. Robustezza e solidità caratterizzano il tavolo, che allo stesso tempo si distingue per una spiccata leggerezza. Lavenham design Patricia Urquiola Sedia fissa con braccioli. Il nome ‘Lavenham’ è un omaggio alla cittadina inglese nel Suffolk patria dell’azienda che ha inventato il soprabito in tessuto sintetico lavorato “diamond quilt” a cui si ispira il disegno matelassé della seduta. La scocca, in materiale plastico stampato, si distingue per un’elevata resistenza meccanica. Nella parte anteriore della scocca la superficie è lucida; in quella posteriore è opaca. Questa