Colombo Clerici (Assoedilizia): “Fa meditare la realtà dei senzatetto: meditare sulla forza vitale di queste persone che sopravvivono in una condizione disperata ma che mantengono la speranza, il sogno, di una vita migliore.”
Milano. Secondo il Cescat-Centro Studi Casa, Ambiente e Territorio di Assoedilizia che ha elaborato valutazioni dell’assessorato comunale alle Politiche Sociali e degli operatori su strada, sono circa 5.000 i senza casa – persone singole ma anche nuclei familiari – che dormono sulle panchine, sotto i portici, sdraiati negli androni, in scatoloni di cartone, in auto.
Una realtà apparentemente sconcertante per la metropoli più ricca d’Italia come risulta dal reddito medio pro-capite. Una realtà che imbarazza e che fa arrossire.
“Il Comune di Milano ha già predisposto una proposta per partecipare al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri che finanzia progetti mirati all’incremento dell’offerta di alloggi in affitto a costi contenuti, rivolti soprattutto ai giovani”.
Raggiunte e superate le aspettative per il debutto della manifestazione
I risultati dell’audit forniscono un quadro completo della situazione. Sulla base delle informazioni raccolte al via un processo di trasparenza
Saranno l’onorevole Antonio di Pietro, Ministro delle Infrastrutture, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ed Ezio Casati, Assessore alle Attività Economiche della Provincia di Milano, ad inaugurare martedì 5 febbraio MADE expo, il nuovo, principale appuntamento espositivo italiano e internazionale dedicato all’edilizia e all’architettura.
A margine dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario milanese, il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici, commentando i dati contenuti nella relazione del Presidente del Tribunale di Milano – dati che si riferiscono al periodo luglio 2006 -giugno 2007 – rileva che nel capoluogo lombardo non si registra il temuto aumento delle esecuzioni immobiliari (pignoramenti) conseguenti all’incremento del tasso dei mutui: se le cifre parlano di 2015 esecuzioni nell’ultimo anno preso in esame, rispetto alle 1962 dell’anno precedente (+8%), è anche vero che tale lieve incremento è dovuto prevalentemente al confluire delle vicende espropriative fallimentari nella procedura esecutiva ordinaria a seguito delle nuove normative. Gli eventuali effetti negativi della crisi mutui cominceranno a prodursi nella seconda metà del 2008 e nel 2009.
I vecchi contatori del gas registrano consumi superiori rispetto a quelli effettivi. Le famiglie che hanno un contatore datato e “con membrane naturali”- secondo le stime, ce ne sarebbero ancora 5 milioni in tutta Italia – regalerebbero all’azienda fornitrice di gas il fino al 15% dell’importo addebitato in bolletta. Secondo un’inchiesta dalla magistratura milanese sarebbero 500 milioni i metri cubi di gas pagati dagli utenti e mai consumati. “La grande truffa del gas, contatori truccati nelle case”, ha titolato il quotidiano La Repubblica in prima pagina. Per le undici persone indagate (sono coinvolti i vertici di Eni, Snam Rete Gas, Italgas e Aem), l’accusa è “a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa”. Le misurazioni alterate sono dovute alla membrana di pelle dei contatori, che con il passare del tempo, in genere 25 anni, perde sensibilità.
Da oggi 30 gennaio fino al 3 febbraio. La Lombardia esporta in Turchia per 1,6 miliardi di euro, importa per 860 milioni Export lombardo in crescita nell’arredo: +87% settore legno, +11,4% mobili e altri manufatti
IL CODACONS PREPARA UNA CLASS ACTION E ANNUNCIA LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE. GLI UTENTI CHIEDANO IL RIMBORSO DELLE MAGGIORI SOMME PAGATE. ESPOSTO DEL CODACONS ALL’AUTHORITY PER IL GAS: I CONTATORI VANNO ROTTAMATI DOPO 20 ANNI