La situazione abitativa a Bologna

 Il segmento locativo non presenta differenze significative rispetto alla situazione nazionale, anche se l’ esuberanza dei valori immobiliari è stata, a consuntivo degli ultimi vent’ anni, più contenuta che altrove. L’ avvio anticipato della fase recessiva, associato alla diversa dinamica registrata nel periodo di crisi (1992 – 1997), ha fatto sì che il tasso di crescita dei valori immobiliari nel periodo considerato risultasse più contenuto rispetto al dato nazionale (90,6% contro 164,3% per i prezzi e 75,2% a fronte di 105% per i canoni).

Nonostante il minore dinamismo immobiliare si rileva, anche a livello bolognese, la significativa riduzione di potere di acquisto immobiliare, imputabile ad un’ evoluzione del tutto modificata del reddito familiare. A risultare maggiormente penalizzate sono state ancora una volta le fasce di reddito più basse, per le quali l’ opzione proprietaria è diventata, di fatto, impraticabile, nonostante il sensibile miglioramento delle opportunità di accesso al credito registrato in corrispondenza del boom immobiliare.

Prospettive del disagio e valutazioni delle politiche abitative a Bologna

 Il quadro sul disagio abitativo è destinato a peggiorare ulteriormente nel corso dei prossimi mesi: se, da un lato, la soglia di reddito dichiarato tenderà a ridursi secondo la dinamica del prodotto interno lordo (-5% nel 2009), dall’ altro è ragionevole ipotizzare che la pressione esercitata dalla domanda esclusa dal mercato della compravendita impedirà un’ analoga dinamica ribassista dei canoni di locazione, ampliando la fascia a rischio.

La tendenza ribassista delle quotazioni immobiliari in atto, seppure ancora tutto sommato contenuta, può rappresentare un elemento di salvaguardia del sistema sociale, ma è necessario ricreare le condizioni per un consistente flusso di investimenti privati verso il mercato dell’ affitto, al fine di allargare l’ offerta di alloggi in locazione, affiancando alla disponibilità attuale, costituita dagli immobili delle famiglie che investono direttamente e da quelli pubblici, quella dei nuovi investitori istituzionali. Tutto ciò, però, potrà avvenire in un orizzonte temporale quantomeno di medio periodo.

Verona. Il mercato immobiliare nel primo semestre 2009

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento del mercato immobiliare di Verona, quartiere per quartiere, nel primo semestre dell’ anno. Nello speciale anche indicazioni sul trend domanda / offerta e sugli sviluppi urbanistici legati ai nuovi interventi in corso nella città. In diminuzione del 2.3 % le quotazioni di Verona nel corso della prima parte del 2009.

I quartieri del Centro della città hanno registrato stabilità nella prima parte dell’ anno. Questo andamento ha interessato i quartieri di San Zeno, Val Verde e Cittadella. Gli operatori registrano ancora una certa distanza tra domanda e offerta immobiliare che rende più lunghe le trattative e più complessa la compravendita. Tra gli acquirenti ci sono famiglie che scelgono di vivere in centro spostandosi da altri quartieri oppure che, avendo vissuto sempre in centro, cambiano abitazione.

Si registra anche la presenza di acquirenti alla ricerca di un punto d’ appoggio a Verona. Si sono compravenduti soprattutto i tagli compresi tra 150 e 200 mila euro; mentre risulta più difficile vendere i tagli superiori a 200 mila euro. In questa prima parte dell’ anno i potenziali acquirenti si sono orientati soprattutto sui tagli più grandi (quattro locali e cinque locali) preferibilmente da ristrutturare, al fine di contenere i costi e di personalizzarli.

Regione Campania. Piano Casa: edifici condonati, recupero dei sottotetti, edilizia sociale fra gli interventi programmati

 Per rilanciare l’ edilizia la Regione Campania prevede una serie di interventi in deroga agli strumenti urbanistici vigenti. Un piano che rimarrà in vigore a tempo determinato.

Consentiti gli aumenti di cubatura entro il 20% sugli edifici esistenti a destinazione residenziale e sulle piccole palazzine fino a mille metri cubi composti al massimo da due piani fuori terra.

È ammesso l’ aumento fino al 35% della volumetria esistente degli edifici residenziali per gli interventi di demolizione e ricostruzione all’ interno della stessa unità immobiliare catastale e delle pertinenze esterne asservite al fabbricato. Obbligatorie le tecniche costruttive che garantiscano prestazioni energetico – ambientali e in conformità alle Norme tecniche per le costruzioni, che regolano l’ attività edilizia in zona sismica.

Campania. Quando basta la Dia per la realizzazione di tettoie

 Il Tar Campania con la sentenza n.8320 del 2 / 12 / 2009, sez. II Napoli, si è pronunciato in merito al titolo abilitativo necessario per la realizzazione di tettoie o analoghe coperture di edifici preesistenti.

I giudici, in base ad analoghe considerazioni fatte dai tribunali amministrativi, hanno evidenziato che è sufficiente una semplice denuncia di inizio attività quando le strutture da realizzarsi sono finalizzate, anche in considerazione delle ridotte dimensioni, ad assolvere la funzione di semplice elemento di decoro, di arredo o di riparo e protezione (anche da agenti atmosferici).

Milano. Mercato immobiliare: quotazioni immobiliari diminuite dell’ 1,7%. Tiene il centro

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento del mercato immobiliare di Milano, quartiere per quartiere, nel primo semestre dell’ anno. Nello speciale anche indicazioni sul trend domanda / offerta e sugli sviluppi urbanistici legati ai nuovi interventi in corso nella città. Numerosi infatti gli interventi di urbanistica previsti sul territorio milanese in vista dell’ Expo 2015, un potente volano per la realizzazione di importanti infrastrutture. Nel primo semestre del 2009 le quotazioni immobiliari di Milano sono diminuite dell’ 1,7%.

Nella prima parte del 2009 le quotazioni delle zone centrali di Milano rilevano stabilità (+0,1%), con un lieve incremento nel Quadrilatero dove la domanda per soluzioni di particolare prestigio e la bassa offerta esistente hanno permesso, in taluni casi, la realizzazione di vendite a prezzi al di sopra della media.

In questo primo periodo dell’ anno la zona più dinamica è stata quella intorno al Duomo, che ha visto muoversi prevalentemente investitori alla ricerca di piccoli tagli da mettere a reddito. Infatti il bilocale ( da 45 a 75 mq) è stata la tipologia più compravenduta. Il range dei prezzi in questa zona va da 5000 a 9000 euro al mq.

Molte compravendite si sono realizzate in via Torino e nelle sue traverse perché i prezzi sono più accessibili rispetto alle altre zone limitrofe e perché i proprietari si sono dimostrati più propensi a trattare sul prezzo, consci del fatto che ci sono problemi legati al traffico e ai numerosi locali commerciali presenti. Chi decide di affittare l’ immobile spesso sceglie come inquilini gli studenti universitari; infatti sia l’ Università Cattolica che la Statale sono facilmente raggiungibili.

Piano Casa nel Molise: premiata l’ efficienza energetica

 Il Consiglio regionale del Molise ha dato il via libera al disegno di legge recante “Intervento regionale straordinario volto a rilanciare il settore edilizio, a promuovere le tecniche di bioedilizia e l’ utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili, nonché a sostenere l’ edilizia sociale da destinare alle categorie svantaggiate e l’ edilizia scolastica”.

Sono così 17 le Regioni che hanno definitivamente approvato la propria legge, insieme alla Provincia Autonoma di Bolzano.

Regione Lazio: parte il progetto “Energia dai tetti”

 Il Programma “Energia dai tetti” prevede per la prima volta in Italia un intervento integrato di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle coperture di edifici delle Ater del Lazio ed installazione e gestione di pannelli fotovoltaici.

Interessata alla bioedilizia nel Piano Casa, la Regione Lazio ha pensato di sfruttare questa occasione per dimostrare che le politiche per la tutela dell’ ambiente e la riduzione delle emissioni si coniugano perfettamente con gli investimenti e provvedimenti pubblici mirati a valorizzare il patrimonio edilizio e a favorire la ripresa economica.

L’ assessore alle Politiche della Casa Mario Di Carlo dichiara: “Grazie progetto Energia dai tetti realizzeremo un intervento di manutenzione straordinaria, che coinvolgerà oltre 350 edifici, per una superficie di 64.000 mq, per i quali abbiamo attivato risorse per oltre 22 milioni di euro, 15 dei quali stanziati dall’ assessorato alla Casa e 7 dall’ assessorato all’ Ambiente. Grazie all’ ottimo lavoro svolto dal tavolo tecnico che ha messo a punto il programma è stata poi introdotta una procedura nuova, conveniente per tutti i soggetti interessati, sia in termini ecologici che economici.

Roma emergenza abitativa. Nuovo piano casa del Campidoglio

 La Giunta capitolina ha approvato una delibera sul Piano Casa per far fronte all’ emergenza abitativa che si articola nella realizzazione di circa 26.000 alloggi (di cui 3.000 di edilizia residenziale pubblica) e in erogazione di contributi per la locazione

L’ housing sociale sarà attuato attraverso aumenti di densità edificabile, delibere di diversificazione, cambi di destinazione d’ uso di fabbricati non residenziali e zone urbanistiche di PRG, ricognizione dei Piani o Programmi urbanistici, riqualificazione degli immobili agricoli (anche per il reperimento di alloggi da dare in affitto), utilizzo di alloggi invenduti proponendo incentivi ai costruttori.

Regione Veneto. Il Piano per le opere medio – piccole

 Sul territorio è stata avviata una ricognizione dei piccoli lavori pubblici immediatamente cantierabili, di competenza dei Comuni, attivabili nell’ ambito del territorio della Regione, in seguito all’ approvazione di una delibera (12 maggio u.s.) della Giunta Regionale del Veneto

La ricognizione ha lo scopo di predisporre un piano regionale straordinario di sostegno al settore mediante il finanziamento di piccole opere immediatamente cantierabili di importo inferiore ai 500.000 euro di competenza dei Comuni del Veneto.

In tre mesi la Regione Veneto è riuscita a predisporre un programma di circa 1.900 interventi, che interessa 565 dei 584 comuni del Veneto, per un importo complessivo d’ investimento pari a circa 426,2 milioni di euro corrispondente ad un volume di cofinanziamento regionale (tra l’ 80 ed il 90% del valore dell’ investimento) stimato in circa 341 milioni di euro. Questo è stato possibile grazie a procedure snelle di presentazione dei progetti da parte dei Comuni e mediante criteri semplici di selezione dei progetti, che premiano quelli di minore importo e di più rapida attuazione.

News da Regione Lombardia. I numeri del Piano casa 2009

 Il presidente Roberto Formigoni e l’ assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti hanno presentato i numeri del Piano Casa Lombardia 2009

“Siamo andati al di là di quanto avevamo previsto – ha spiegato il presidente Formigoni – riuscendo così a portare il Piano da 316 a oltre 374 milioni di euro. Si tratta di uno sforzo importante che testimonia che stiamo rispondendo bene alle situazioni di bisogno. Contemporaneamente prosegue la gestione razionale del patrimonio delle Aler”.

Il pacchetto casa 2009 risulta dunque così articolato:

– 123,1 milioni per il Fondo sostegno affitti: 59,7 sono già stati distribuiti a 70.000 famiglie come contributo per il 2008. Gli altri 63,4 sono stati stanziati per il 2009 e saranno liquidati a partire dal prossimo 1 gennaio. Ne beneficeranno circa 60.000 famiglie. Anche per l’ anno in corso Regione Lombardia è riuscita a recuperare più risorse di quante stanziate inizialmente (51 milioni) così da garantire un sostegno addirittura più significativo di quello degli anni precedenti.

Evento. A Milano la presentazione della guida multilingue “Abitare in Lombardia”

 Assoedilizia, invitata all’ evento nella persona del suo Presidente Achille Colombo Clerici e rappresentata da Marcello Menni del Coordinamento tecnico giuridico, ha partecipato attivamente negli scorsi mesi alla redazione di questa Guida, principalmente rivolta agli immigrati in Lombardia.

Realizzata da Regione Lombardia con la preziosa consulenza scientifica della Fondazione ISMU attraverso il finanziamento del Ministero del Welfare, verrà fornita gratuitamente nelle 10 lingue più diffuse sul territorio lombardo (arabo, spagnolo, albanese, inglese, rumeno, tagalog, cinese, francese, ucraino, portoghese).

La guida, che offre numerose informazioni sul mercato dell’ alloggio regionale, sia nel campo della compravendita che nella locazione, è nata da un lavoro di confronto con un variegato mondo associativo e istituzionale (da Assoedilizia ad Assolombarda, dal Consiglio del Notariato milanese alle direzioni del Comune di Milano e della Regione Lombardia).

Per la Regione Lombardia ha preso la parola il Dirigente Antonello Grimaldi, coordinatore della programmazione delle attività dell’ ORIM (Osservatorio regionale per l’ integrazione e la multietnicità e della rete degli Osservatori provinciali sull’ immigrazione), che ha ringraziato il Ministero del Welfare per il sostegno al progetto della Guida e ha rimarcato la sensibilità degli Assessori Scotti e Boscagli sull’argomento dell’ integrazione, anche in campo abitativo, degli immigrati.