Il mercato immobiliare italiano, ed in particolare quello milanese, in seguito a un decennio caratterizzato da incrementi rilevanti, nell’ultimo anno, registra una rigida stabilità e per il futuro prossimo, si prevede una reale e forte contrazione dell’economia in oggetto. A Milano, nel I semestre 2008, il prezzo medio di un appartamento di nuova costruzione è di 4.517 euro/mq, con una crescita dello 0,3% rispetto al semestre precedente ed un incremento annuo pari all’1,2%. Il dato relativo alla crescita media annua degli appartamenti nuovi, al netto del saggio d’inflazione (3,6%- maggio 2008/maggio 2007) è di -2,4%, indicando una situazione di contrazione dei valori degli immobili. Il fatto che il mercato immobiliare milanese stia attraversando una fase non certo positiva è confermato, oltre che dall’andamento dei prezzi, anche dal calo delle compravendite. A quanto detto va aggiunto l’allungamento dei tempi di vendita che, secondo quanti operano direttamente nel settore, tendono ormai a superare i sei mesi e a vedere, in diversi casi, ridimensionate le aspettative iniziali del venditore.
Regioni
Rifiuti: è nato l’Ato Toscana Centro
Dovrà realizzare azioni e impianti previsti nel Piano straordinario. Rifiuti, unione dei vecchi Ato di Firenze, Prato e Pistoia. E’ nato l’Ato Toscana centro. La nuova realtà sostituirà i precedenti tre Ato dei rifiuti di Firenze, Prato e Pistoia ed avrà il compito di attuare quanto era stato previsto nei vecchi Piani provinciali per la gestione dei rifiuti e poi confermato nell’elaborazione dei Piani straordinari fatta dai vecchi Ato. «Sono felice di vedere che le cose procedono e che la nuova legge per la gestione dei rifiuti urbani in Toscana sta dando i frutti», ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, ricordando che non è trascorso ancora un anno dal varo della nuova legge (Lr 61/2007) e che in neppure dodici mesi è stato superato uno degli scalini considerati più difficili da varcare nell’attuazione delle nuove norme, cioè lo snellimento da dieci a tre Ato, un passaggio fondamentale per migliorare le economie di scala e rendere le gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Toscana più efficiente.
Firenze: 20.000 alloggi ad affitto calmierato
I Verdi della Provincia di Firenze, hanno presentato in Conferenza Stampa le risposte ricevute all’interrogazione in Consiglio Comunale sul tema casa. “Riteniamo che il problema della casa e degli affitti elevati sia una delle ferite di cui la città soffre – dichiarano Tommaso Grassi, Portavoce Provinciale dei Verdi e Capogruppo in Consiglio di Quartiere 5 di Firenze e Luca Ragazzo, Capogruppo dei Verdi in Consiglio Provinciale – Per questo è necessaria la massima attenzione da parte di chi amministra: ad esempio, una volta completato un progetto, se ne dovrebbero approfondire attentamente gli effetti”. “Abbiamo presentato due interrogazioni in Consiglio Comunale per appurare i risultati conseguiti dal programma nazionale dei 20.000 alloggi in affitto, e dalla prima esperienza fiorentina dell´applicazione della norma del 20% di edifici destinati ad affitto calmierato su interventi superiori ai 2000 mq, ovvero l´intervento di Via Toscanini-Via Respighi, frutto della concessione edilizia di Viale Belfiore – affermano gli esponenti Verdi -. Ebbene, quanto emerge dalle risposte dell´Assessorato alla Casa e all´Urbanistica del Comune è sorprendente e preoccupante”.
Belluno: il comune incentiva il risparmio energetico
Il Comune di Belluno ha emanato un bando di incentivazione al risparmio energetico che interessa il settore residenziale privato e che, in particolare, finanzia, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, coloro che intendono: rottamare le vecchie stufe tradizionali a legna e sostituirle con impianti che pur utilizzando la legna o materiali ad essa referenti come pellet, cippato, ecc., abbiano un alto grado di efficienza e un rendimento non inferiore al 70%; sostituire le caldaie funzionanti a gasolio con analoghi impianti a gas metano ad alta efficienza (3 o 4 stelle); sostituire le caldaie a gas, con analoghi impianti ad alta efficienza(sempre 3 o 4 stelle). L’iniziativa è parte rilevante delle politiche ambientali promosse dall’Assessorato all’A mbiente per favorire il risparmio energetico e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. L’utilizzo della legna per riscaldamento in vecchi impianti a bassa tecnologia (stufe) e la rilevante presenza di caldaie a gasolio e a gas a bassa efficienza, comportano infatti, come dimostrano studi in ambito europeo e locale condotti da A.R.P.A.V., un rilevante inquinamento dell’a ria con le pregiudizievoli conseguenze sulla nostra salute.
Benevento: vendita immobili, via libera della Commissione alle modifiche regolamentari
Vendita immobili, via libera della Commissione alle modifiche regolamentari. Gli attuali conduttori avranno il diritto di prelazione se in regola con i pagamenti. Via libera della Commissione consiliare Patrimonio alla modifica dell’art. 19 del regolamento comunale per la vendita degli immobili. A renderlo noto sono l’assessore al Patrimonio Cosimo Lepore e il presidente della Commissione, Angelo Fusaro, che spiegano: “Nel corso della riunione sono stati esaminati e discussi i nuovi criteri per la vendita degli immobili comunali di Parco Sogene. Tali criteri sono volti alla tutela degli attuali affittuari. Nell’alienazione dei beni immobili abitativi è infatti previsto l’obbligo per l’Ente di applicare il diritto di prelazione nei confronti del conduttore che non sia in mora con il pagamento dei canoni.
Salerno: il sindaco dispone procedure rapide per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha incaricato i dirigenti e gli uffici competenti del Comune di Salerno di organizzare e garantire procedure rapide per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei lotti di edilizia popolare del Quartiere Europa. La decisione del Sindaco De Luca intende favorire la conclusione rapida e positiva di un complesso iter urbanistico ed amministrativo con l’intento di dare serenità alle famiglie rispetto alla propria proprietà immobiliare e confermare l’efficienza e l’efficacia amministrativa della Civica Amministrazione rispetto ad un’annosa questione che ha generato tensioni e contenziosi estenuanti. Con delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 21/06/2007 è stato disposta la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei lotti delle aree Peep ex Q4 (oggi quartiere Europa) in favore delle cooperative/condomini e/o anche dei singoli soci/condomini.
Ancona: bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica
E’ possibile presentare la domanda entro il 22 dicembre 2008Il bando è rivolto a coloro che hanno bisogno di un alloggio di dimensioni idonee alle esigenze del proprio nucleo familiare ad un canone di locazione inferiore a quello del mercato degli affitti. Possono fare domanda coloro che hanno i seguenti requisiti : a) essere cittadini italiani o stranieri titolari di carta di soggiorno o permesso di soggiorno biennale; b) avere la residenza nel Comune di Ancona o prestare attività lavorativa nel Comune di Ancona; c) non essere titolari nel territorio nazionale della proprietà, uso, usufrutto o altro diritto reale di godimento, di un’altra abitazione adeguata alle esigenze del nucleo familiare che non sia stata dichiarata collabente ai fini del pagamento dell’ICI; d) avere un reddito del nucleo familiare, pari a Euro 10.286,00. Tale limite è aumentato del 20% per le famiglie monoparentali; e) non avere avuto precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributi pubblici o precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti Pubblici, salvo che l’alloggio non sia più utilizzabile.
Roma: Acea chiede nuove tariffe. Il Campidoglio, differenziare e tutelare fasce deboli
Acea Ato2 ha chiesto al Comune di poter aumentare le tariffe idriche a Roma, in base all’adeguamento previsto dalla legge Galli. L’assessore Ghera (lavori pubblici) ha quindi indicato ad Acea
Toscana: case in affitto da offrire a canone sociale
«Costruire nuovi alloggi da destinare all’affitto a canone sociale, usare l’edilizia residenziale pubblica per rivitalizzare i centri storici e restituire loro la funzione abitativa.» Sono questi gli obiettivi prioritari della proposta di legge che l’assessore Eugenio Baronti presenterà per l’approvazione in giunta e che costituiranno il fulcro della nuova politica regionale sulla casa. L’assessore li ha enunciati durante il suo intervento a chiusura del convegno sulle politiche abitative in Toscana promosso da Cgil, Cisl e Uil con la partecipazione di Sunia, Sicet e Uniat, tenuto stamani all’Hotel Ac a Firenze. «In questo momento – ha sottolineato Baronti –con 50 mila famiglie in attesa di una casa, con una crisi finanziaria ed economica che mette in crisi il nostro stesso modello di sviluppo, con il costo di mercato degli alloggi diventato insostenibile non solo per le fasce più povere ma anche per una famiglia media, quella di incrementare il patrimonio pubblico destinato all’affitto è la priorità più inderogabile» Baronti ha anche accennato ad altri punti qualificanti della proposta, volti a «ridare giustizia al settore» ed a «renderlo efficiente e snello». Fra questi l’assetto del sistema di edilizia residenziale pubblica e della sua gestione. «Non ci saranno più – ha spiegato l’assessore regionale alla casa – i Lode e nemmeno le SPA, le società per azioni che gestiscono il patrimonio.
Assoedilizia: contro le truffe degli immobili convenzionati serve una legge più severa
Subito una normativa a maglie strettissime per dire basta alle truffe sull’ edilizia convenzionata». Assoedilizia, associazione che rappresenta i proprietari di immobili, entra nel dibattito innescato dall’ inchiesta del Corriere sui raggiri legati alle case in vendita a prezzo calmierato. Schierandosi a favore della linea dura sui controlli. «L’ edilizia convenzionata è uno strumento importante nella gestione del bisogno di casa delle grandi metropoli – continua Colombo Clerici -. Ma oggi le regole sono del tutto inadeguate». Da questa constatazione deriva una serie di proposte: «Primo: va stabilita la nullità delle cessioni a chi non ha i requisiti di reddito fissati dalla legge. Secondo: nullità anche per le cessioni a prezzi diversi da quelli fissati nelle convenzioni.
Milano: casa depositi e prestiti a fianco del Comune
Deliberati finanziamenti per 500 milioni di euro. Verga: “Siamo molto soddisfatti per questo provvedimento per la continuazione e gli sviluppi delle iniziative destinate anche all’edilizia residenziale sociale”. “Abbiamo saputo che Cassa Depositi e Prestiti ha deliberato finanziamenti per 500 milioni di euro e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Comune di Milano”, ha dichiarato l’assessore alla Casa Gianni Verga.
“Siamo molto soddisfatti di questo provvedimento che conferma la bontà del Fondo Immobiliare. Cassa Depositi e Prestiti, che ci ha appunto seguiti in modo esclusivo nel primo fondo lanciato nel 2007, assisterà l’Amministrazione comunale nella continuazione e negli sviluppi delle iniziative del fondo immobiliare ad apporto destinato alla Valorizzazione del Patrimonio del Comune”.
Parma: e’ aperto il bando per gli alloggi popolari
Apre lunedì 27 ottobre, e resterà aperto fino al 26 novembre, il bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di un bando generale: tutti i richiedenti già collocati nelle graduatorie formulate in esito al bando generale del dicembre 2006, qualora fossero ancora interessati all’accesso all’edilizia residenziale pubblica, dovranno ripresentare la domanda secondo quanto stabilito dall’attuale bando. Chi vuole presentare la domanda deve essere cittadino italiano o dell’Unione europea o di altro Stato (in questo caso, deve essere munito di carta di soggiorno o di regolare permesso di soggiorno almeno biennale e deve svolgere regolare attività lavorativa), essere residente o svolgere regolare attività lavorativa nel Comune di Parma. Inoltre, non deve essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobili la cui rendita catastale superi il limite consentito dalla legge, non avere riscattato un alloggio erp e non avere ottenuto precedenti finanziamenti agevolati da enti pubblici per l’acquisto di alloggio. Infine, deve essere in possesso di un reddito Ise non superiore a 32.520 €, di un reddito Isee non superiore a 16.260 € e avere un patrimonio mobiliare non superiore a 35.000 €.