Articolo 30 (Incentivi alle fonti energetiche rinnovabili)
L’articolo 30 al comma 1 stabilisce che i finanziamenti e gli incentivi di cui al secondo periodo del comma 1117 dell’art. 1 della legge finanziaria 2007, sono concessi ai soli impianti realizzati ed operativi, escludendo quelli già autorizzati ma non ancora realizzati. Il comma 2 stabilisce che la procedura del riconoscimento in deroga del diritto agli incentivi prevista dal comma 1118 della legge 296/2006 per gli impianti autorizzati e non ancora in esercizio debba concludersi inderogabilmente entro tre mesi dall’entrata in vigore della presente legge. Il comma 3, aggiunto dalla Commissione, reca una norma di interpretazione autentica dell’articolo 8 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 per precisare che l’agevolazione fiscale ivi prevista si applica anche alla fattispecie in cui la persone giuridica gestore della rete di teleriscaldamento alimentata con biomassa o ad energia geotermica coincida con la persona giuridica utilizzatore dell’energia. Tale persona giuridica può utilizzare in compensazione il credito.
Regole più semplici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’Autorità per l’energia elettrica ha approvato una delibera per facilitare il ritiro dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e da generazione distribuita, garantendo ai produttori maggiori certezze e procedure semplificate. Il provvedimento introduce anche una remunerazione minima garantita, a seconda della fonte utilizzata, per i piccoli impianti di produzione da rinnovabili (fino a 1 MW di potenza); si tratta di un sostegno aggiuntivo agli incentivi già previsti per questi impianti caratterizzati da costi di esercizio e manutenzione più elevati.
Approfondire il dialogo fra paesi produttori e consumatori di energia è il motto rimarcato dal Forum ministeriale che ha chiuso la seconda giornata di lavori del World energy congress. In apertura dei lavori, il ministro per lo sviluppo economico Pierluigi Bersani ha individuato nella sicurezza energetica e nella tutela ambientale due priorità gemelle, in linea con le quali bisogna progettare un dopo-Kyoto che ponga obiettivi differenziati ma vincolanti anche ai paesi in rapido sviluppo.
“Irrazionale è chi vuole aumentare la quota di carbone per la produzione di energia elettrica quando gli impegni internazionali parlano chiaro”. Così Francesco Ferrante, direttore di Legambiente, risponde al ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, che durante un’audizione in commissione Attività produttive alla Camera ha parlato di irrazionalità dilagante di chi si oppone agli investimenti sul carbone.
Pubblicato il secondo rapporto annuale sui titoli di efficienza energetica
L’ENEA ha promosso questo workshop a Bari e a Genova per illustrare e approfondire i diversi aspetti della normativa sulla certificazione energetica e sulle agevolazioni previste dalla Finanziaria per il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici.