La Giunta ha approvato 26 progetti esecutivi relativi ad interventi mirati a migliorare la qualità e la sicurezza di altrettanti edifici scolastici di competenza provinciale con sede a Torino e provincia. Undici interventi sono cofinanziati dalla Regione Piemonte e fanno parte del Piano della Sicurezza approvato nel 2007, che prevede il cofinanziamento statale e regionale di 47 interventi in tre anni (2007-2009) volti alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. I lavori in questione consistono in ripristini delle facciate, interventi di adeguamento degli impianti elettrici ed elevatori, rimozione di amianto, rifacimento di pavimentazioni e di servizi igienici, messa in sicurezza sismica. L’importo investito dalla Provincia per tali interventi ammonta a circa 2.300.000 euro. La Regione e lo Stato cofinanziano i medesimi interventi con all’incirca ulteriori 4.700.000 euro per un importo di oltre 7.000.000 euro complessivi. Altri tre progetti compresi per l’anno 2008 nel Piano della sicurezza verranno approvati entro la fine dell’anno.
Risparmio energetico
Mutui: Tremonti propone un codice etico, Codacons chiede una legge
Per il Codacons bisogna fare le leggi, non codici etici. Il governo non propone nulla per i consumatori. Tra le misure per fronteggiare la crisi economica illustrate dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti in Parlamento, c’è quella di un codice etico che le banche dovrebbero adottare in favore dei clienti. Per il Codacons, però, si tratta di un provvedimento assolutamente inutile ed insignificante. Le banche da sempre ostacolano persino l’applicazione delle leggi esistenti, figurarsi che ne farebbero di un codice etico. Dalla legge sulla portabilità a quella secondo la quale le variazioni dei tassi di interesse conseguenti a decisioni di politica monetaria devono riguardare contestualmente sia i tassi debitori che quelli creditori, sono tutte norme vigenti sistematicamente violate dalle banche. I consumatori sono stufi di Patti chiari & company e chiedono leggi precise che stabiliscano anche sanzioni specifiche per chi poi non le applica, anche se la soluzione vera ci sarà solo quando verrà introdotta una class action con il danno punitivo.
Lazio: al via il microcredito per gli impianti fotovoltaici
Promuovere il risparmio energetico e incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Questi gli obiettivi del ‘Fondo di rotazione per le energie intelligenti’ istituito dall’Assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio con il supporto di Sviluppo Lazio e presentato oggi alla stampa. Con l’attivazione del Fondo di rotazione da 7,5 milioni di euro, la Regione punta a sostenere i cittadini che intendono accedere alle energie rinnovabili. Il Fondo di rotazione regionale va a finanziare i piccoli impianti fino a 20kW, tramite le banche convenzionate, Unicredit Banca di Roma e Banca di Credito Cooperativo (BCC). Il Fondo permette, attraverso un tasso dello 0,5% annuo sulla metà dell’importo finanziato per la costruzione dell’impianto fotovoltaico, di abbattere il tasso generale del finanziamento dal 6,5% medio al 3,5%. Il meccanismo di ‘microcredito per le rinnovabili’ si somma al conto energia e permette al cittadino, attraverso il cosiddetto ‘scambio sul posto’, di non pagare nulla per le rate relative all’installazione dell’impianto e ridurre a zero il costo della bolletta elettrica fin dal primo chilowatt prodotto. Il finanziamento viene erogato per 15 anni, durante i quali i cittadini risparmiano fino a 10.500 euro sulla bolletta dell’energia elettrica. Dal quindicesimo anno, sia l’incentivo del conto energia, sia il risparmio in bolletta diventano un guadagno netto, per cui ogni anno si guadagneranno 2.338 euro per un totale di 11.690 euro in cinque anni. Al termine dei venti anni di funzionamento dell’impianto fotovoltaico, che può continuare a produrre per altri dieci anni energia pulita gratis, la somma totale che rimane in tasca alla famiglia proprietaria dell’impianto è di 22.190 euro.
Milano: Urban Center, incubatore di cambiamenti
L’assessore Masseroli: “Un luogo che potrebbe diventare per Milano un’opportunità reale per confrontarsi con le esperienze riuscite delle altre metropoli”. La mostra ‘Changing cities’ chiude con un convegno a Palazzo Giureconsulti dedicato a due città europee che negli ultimi anni sono state rivoluzionate: Barcellona e Berlino. Per celebrare il numero 100, la rivista ‘Area’, oltre alla rassegna fotografica, ha organizzato l’incontro per studiare le sperienze di due realtà diverse. Barcellona è quella più simile al caso milanese, con un grande evento internazionale che potrebbe aiutare a ridisegnare il volto della città. Anche a Berlino non mancano le costruzioni-icona ma queste devono essere ben integrate e sono state affiancate da edifici più piccoli, dove l’architettura quasi scompare, per riportare i cittadini in città per ripopolarla. Sono i commenti degli stessi artefici di quei cambiamenti, i direttori dei progetti urbanistici e architetti, Josep Acebillo e Hans Stimmann, hanno illustrato le dinamiche di evoluzione delle due metropoli.
Un’opportunità di confronto internazionale da non perdere ma da rilanciare continuamente. Noi possiamo farlo con il nostro nuovo Piano di Governo del territorio, il rinascimento urbanistico di Milano. Perché la città ha cambiato il 16 per cento del suo territorio negli ultimi 10 anni. Vuol dire che ciò che era stato scritto non è più attuale”. “Per questo vogliamo usare l’Urban Center –ha concluso l’assessore Masseroli – perché questo momento sia un momento di dibattito vero”.
Si aprono le iscrizioni per European Solar day 2009 in Italia
Dal 15-23 maggio 2009 Lo scorso maggio 2008, Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svizzera hanno unito le loro forze, riuscendo a organizzare più di 4.000 eventi sul tema dell’energia solare termica e fotovoltaica, grazie alla grande campagna di informazione degli “European Solar Days”. L’idea di concentrare tutte le iniziative in pochi giorni ha consentito di attirare l’attenzione dei media e dei decisori pubblici sull’energia del passato e del futuro, quella solare, e di ottenere un notevole risalto degli eventi organizzati sul territorio. L’Italia ha visto la realizzazione di ben 185 iniziative, per un totale di circa 100.000 partecipanti. La lista completa degli eventi è disponibile su www.eusd.it (alla voce “Edizione 2008” e poi “Iniziative”) e i principali risultati sono riassunti nel rapporto dei Solar Days 2008, scaricabile dal sito www.eusd.it alla voce “Rapporto Solar Days”. Sulla scia del successo del 2008, si preannuncia una scoppiettante competizione tra tutti i Paesi europei, per raggiungere il maggior numero possibile di eventi nella…
Milano: in mostra la metamorfosi urbana
Fino al 2 dicembre una rassegna di eventi illustrerà lo sviluppo urbano che subirà la città capitale dell’architettura moderna italiana fino all’appuntamento dell’Expo 2015. I progetti di Cino Zucchi per Portello Fiera e di Scandurra Studio per Zurigo Hedquarter a Maciachini saranno esposti fino al 2 dicembre nello Spazio FMG di Fabbrica Marmi e Graniti, in via Borgognone 27. Le due opere, quasi terminate che si distinguono per qualità progettuale, fanno parte della mostra dal titolo “Milano work-in progress”: una rassegna di eventi che illustrerà la migliore produzione, i temi, i problemi e gli attori emergenti della città capitale dell’architettura moderna italiana. Già nel maggio 2007 la galleria aveva ospitato una mostra dedicata a quattro progetti di edifici verticali disegnati da architetti italiani a Milano. L’esposizione, curata da Luca Molinari, e patrocinata dell’Assessorato allo Sviluppo del Territorio, mette in mostra il lento processo della metamorfosi urbana che conoscerà nei prossimi anni una progressiva accelerazione fino all’appuntamento dell’Expo 2015.
Enea: giornata di Studio “Le basi per una discussione pubblica su radiazioni e nucleare, aspetti della formazione e dell’informazione”
L’informazione pubblica sui diversi aspetti dell’innovazione scientifica e tecnologica viene spesso accusata di essere incompleta, influenzata da interessi di parte e di non rispondere ai valori e alle priorità degli esperti o, in alternativa, ai bisogni e ai timori della popolazione. Nell’ambito della discussione pubblica su rischi e benefici delle radiazioni ionizzanti e dell’energia nucleare, si assiste spesso a una polarizzazione fra due posizioni antitetiche tra chi nega ogni pericolo e chi, al contrario, ne demonizza ogni utilizzo e sviluppo. In assenza di spazi di dialogo e confronto, queste due posizioni tendono ad ignorarsi e screditarsi l’un l’altra. Di fronte a questioni che toccano una molteplicità di aspetti di natura sociale, politica, etica ed economica e che coinvolgono la salute e la sicurezza dei cittadini e la protezione dell’ambiente, risulta spesso difficile formarsi una conoscenza di base sufficientemente ampia su cui poter fondare scelte individuali informate e consapevoli.
Belluno: il comune incentiva il risparmio energetico
Il Comune di Belluno ha emanato un bando di incentivazione al risparmio energetico che interessa il settore residenziale privato e che, in particolare, finanzia, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, coloro che intendono: rottamare le vecchie stufe tradizionali a legna e sostituirle con impianti che pur utilizzando la legna o materiali ad essa referenti come pellet, cippato, ecc., abbiano un alto grado di efficienza e un rendimento non inferiore al 70%; sostituire le caldaie funzionanti a gasolio con analoghi impianti a gas metano ad alta efficienza (3 o 4 stelle); sostituire le caldaie a gas, con analoghi impianti ad alta efficienza(sempre 3 o 4 stelle). L’iniziativa è parte rilevante delle politiche ambientali promosse dall’Assessorato all’A mbiente per favorire il risparmio energetico e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. L’utilizzo della legna per riscaldamento in vecchi impianti a bassa tecnologia (stufe) e la rilevante presenza di caldaie a gasolio e a gas a bassa efficienza, comportano infatti, come dimostrano studi in ambito europeo e locale condotti da A.R.P.A.V., un rilevante inquinamento dell’a ria con le pregiudizievoli conseguenze sulla nostra salute.
Prestigiacomo inaugura la campagna “Città Solari”
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in collaborazione con ISES ITALIA organizza Città Solari, la campagna di sensibilizzazione sull’energia pulita e le sue applicazioni. L’inaugurazione ufficiale – alla quale prenderà parte il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo -è prevista nella giornata di martedì 28 ottobre alle ore 11:30 presso la Galleria Alberto Sordi, a Roma. l’appuntamento proseguirà anche nelle giornate di mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre dalle 10:00 alle 20:00. La Campagna vuole puntare l’attenzione su come le energie rinnovabili e il risparmio energetico siano già una soluzione reale e concreta ai problemi dell’ambiente, mostrandone le applicazioni negli ambiti in cui ci muoviamo abitualmente: la casa e la città in tutte le sue realtà. L’iniziativa prevede l’installazione di 2 cubi, ricchi di immagini e informazioni che creano un percorso educativo-informativo sulle energie rinnovabili.
Torna Key Energy, la Fiera per l’Energia e la Mobilità sostenibile
Dal 5 all’8 novembre, nel Quartiere Fieristico di Rimini, nella cornice di Ecomondo la Fiera leader per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, si terrà Key Energy, la Fiera Internazionale per l’Energia e la Mobilità sostenibile, il clima e le risorse per un nuovo sviluppo. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio dell’ANCI, è nata dal crescente interesse verso i settori delle energie rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica, mobilità sostenibile, idrogeno e mercati dell’energia. Key Energy intende porre il tema della sostenibilità energetica al centro del dibattito sullo sviluppo industriale del nostro sistema economico e sociale, in linea con il Protocollo di Kyoto e con gli impegni fino al 2020. E’ sempre più evidente che senza un coinvolgimento attivo di Regioni ed Enti locali gli obiettivi di Kyoto e quelli successivi al 2012 non sono raggiungibili, anche in virtù delle misure di valorizzazione dei crediti di carbonio ottenuti dalle realtà più attive.
Attestati energetici, pronto accordo stato regioni
Documenti rilasciati fino a oggi nella babele delle norme nazionali (incomplete) e regionali.
Attestati energetici per 900 mila Lombardia a quota 60 mila. Pronto il raccordo stato-regioni
La certificazione energetica si fa strada nella babele delle leggi nazionali e locali: sono 900mila, in Italia, gli appartamenti per i quali e` stato rilasciato un attestato di certificazione o di qualificazione energetica, 60 mila dei quali solo in Lombardia. Sette le regioni e province autonome che hanno emanato regole proprie in materia: oltre alla Lombardia, l`Emilia Romagna, la Liguria, il Piemonte, la Valle d`Aosta, le province autonome di Trento e di Bolzano. Con una frammentazione normativa, frutto anche dell`assenza protratta di Linee guida tecniche nazionali, che si e` aggravata con la manovra d`estate (legge n. 133/08) che ha eliminato l`obbligo di allegare i certificati agli atti di trasferimento immobiliare, e ha lasciato in vita semplicemente l`obbligo di dotare l`immobile di attestato di certificazione, seppur senza sanzioni specifiche.
Lazio: raccolta differenziata, comincia la sfida possibile
I rifiuti sono uno dei temi fondamentali su cui si misura il buon governo di un territorio. Tutti abbiamo ancora negli occhi quello che nei mesi scorsi è capitato in altre parti in Italia, e tutti, amministratori e cittadini, siamo determinati a scongiurare scenari simili nel Lazio. La prima fase, con l’uscita dal commissariamento, è pienamente riuscita. Il Lazio non corre nell’immediato nessun pericolo e si avvia a essere in tutto e per tutto autosufficiente nel ciclo dei rifiuti. Abbiamo posto le basi perché il nostro territorio abbia a disposizione tutti gli impianti necessari per la chiusura del ciclo: ora “fare la differenza” spetta a ognuno di noi. Abbiamo portato a termine quello era necessario per uscire dalla fase di urgenza, e l’abbiamo fatto anche superando resistenze e polemiche che rischiavano di paralizzarci. Ora è il momento in cui tutti dobbiamo rimboccarci le maniche. Perché su certi argomenti non c’è qualcuno che sia più responsabile di qualcun altro. Perché quando si tratta di differenziare i rifiuti quello che io metto nei sacchetti e nei contenitori della spazzatura vale esattamente quanto quello di cui ogni cittadino del Lazio, ogni giorno, si libera.