Bollette telefoniche, provvedimento del Garante.

 Il Garante della privacy autorizza, a partire dal 1° luglio 2008, tutti i fornitori di servizi di comunicazione elettronica, accessibili al pubblico, a indicare nella fatturazione dettagliata richiesta dagli abbonati, i numeri completi delle chiamate. Le compagnie telefoniche, che intendono avvalersi di questa possibilità, dovranno informare i propri abbonati del cambiamento nelle modalità di invio del traffico telefonico. A loro volta, gli abbonati che intendono mantenere l’elenco delle chiamate con le ultime tre cifre mascherate dovranno esprimere tale volontà al proprio gestore. Altrimenti, dal primo luglio 2008, l’invio del traffico telefonico conterrà i numeri in chiaro. L’informativa – che la compagnia telefonica è obbligata a dare – deve essere allegata ad almeno due fatture e pubblicata sul proprio sito web.

Adiconsum contro gli addebiti illegittimi delle spese di spedizione Telecom

 Adiconsum rende noto ai consumatori di aver intrapreso un’azione inibitoria nei confronti di Telecom per gli addebiti illegittimi delle spese di spedizione delle bollette telefoniche.

Da anni, infatti, nonostante l’addebito delle spese di spedizione sia vietato da una norma di legge inderogabile, Telecom addebita agli utenti su ogni fattura bimestrale costi di spedizione che non sono dovuti.

Nonostante le numerose sentenze di condanna emesse da diversi Giudici territoriali, di primo e si secondo grado, che hanno unanimemente stabilito che tale comportamento è illegittimo, Telecom non si è ancora adeguata alla normativa.

Enel, pratiche scorrette verso i consumatori

 L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per pratiche commerciali scorrette nei confronti di Enel Energia, a seguito di segnalazioni che indicavano l’attivazione di forniture di energia elettrica e gas mai richieste. Accertati gli abusi operati dalle società collegate, che utilizzavano messaggi ambigui e pubblicità ingannevoli, l’Enel ha sospeso l’invio di fatture e ogni attività di recupero di corrispettivi nei confronti dei clienti che hanno presentato reclamo.

Dal prossimo 1° maggio, sarà ripristinato il servizio di maggior tutela. Nelle more gli utenti saranno tenuti a pagare il minore tra l’importo dovuto nel regime di mercato libero e quello che sarebbe stato loro applicato in regime di maggior tutela. Analoghe iniziative sono state adottate per i casi relativi alle forniture di gas naturale.

L’impegno di Enel per le fonti rinnovabili e per l’ambiente

 L’azienda punta sulle fonti “verdi” ed entro l’anno creerà un’apposita società, che concentrerà tutte le attività di settore, senza escludere l’ipotesi di una quotazione in Borsa. Lo ha confermato l’AD Fulvio Conti, in occasione dell’inaugurazione del rinnovato e potenziato parco eolico di Frosolone, nella Regione Molise.

Enel punta sulle fonti rinnovabili ed entro l’anno creerà un’apposita società, che concentrerà tutte le attività di settore, senza escludere l’ipotesi di una quotazione in Borsa. Lo ha confermato l’AD Fulvio Conti, in occasione dell’inaugurazione del rinnovato e potenziato parco eolico di Frosolone, aggiungendo che “il valore complessivo” della futura società “sarà di svariati miliardi”.

Nel suo intervento, Conti ha evidenziato l’atteggiamento ostruzionista delle amministrazioni locali, che ostacolano perfino la generazione verde, rendendo più difficile anche il rispetto del documento governativo sulle misure da adottare per centrare gli obiettivi tracciati dall’Unione europea.

L’effetto “caro petrolio” incide su gas ed elettricità

 Nel gennaio 2007 c’è stato un forte incremento del prezzo del petrolio ( 93% in più ) con conseguenze negative soprattutto per le bollette della luce e del gas. Infatti nella prima fase del 2008 le forniture alle famiglie hanno segnato un aumento del 4,1% per l’elettricità, del 4,2% per il gas. Il nostro paese è il più colpito poiché dipende per 85% dall’estero per il suo fabbisogno di energia, superiore alla media europea, ed i prezzi sono notevolmente influenzati dalle quotazioni internazionali. Nonostante i benefici della continua riduzione delle tariffe dei servizi come trasporto e distribuzione e del contenimento degli oneri del sistema grazie ai provvedimenti adottati ed i primi vantaggi delle liberalizzazioni, ma grazie anche agli incentivi sulle fonti rinnovabili. Senza questi benefici, gli aumenti sarebbero stati maggiori almeno 1,5% per l’elettricità. L’effetto liberalizzazione ha prodotto risultati positivi per l’Italia e ha migliorato i livelli di sicurezza e qualità ha portato ad una riduzione del differenziale dei prezzi tra la Borsa elettrica italiana e le borse europee.

Niente più certificazione energetica per avere diritto alle detrazioni del 55% per impianti solare termici

 La legge n. 244 del 24 dicembre 2007 ha dato “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale del 28/12/07 proroga gli incentivi già previsti dalla Finanziaria 2007 sino a tutto il 2010 e introduce nuovi.
I Comuni possono introdurre un’aliquota ICI ridotta inferiore al 4 per mille per tutti quelli che installano impianti energetici con fonti rinnovabili.
Prorogate al 2010 le agevolazioni della Finanziaria per la riqualificazione totale degli edifici, la sostituzione di infissi, installazione di pannelli solari, sostituzioni di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione, la sostituzione di frigo e congelatori.

L’albero dell’energia e immediately Beghelli, per salvare l’ambiente

 Da sempre Beghelli si è proposta sul mercato con le idee piu innovative, con grande attenzione per l’ambiente.
L’albero dell’energia nasce dalla tecnologia Beghelli, che sfrutta due elementi fondamentali:
il sole e la terra. L’obiettivo è quello di eliminare la dipendenza da fonti di energia inquinanti, e utilizzare fonti di energia rinnovabili a zero impatto ambientale, studiato soprattutto per i privati.
Grazie alla morfologia del nostro pianeta, possiamo sfruttare il terreno che contiene una fonte di energia al suo interno, e il sole che trasmette sulla superfice terreste migliaia di watt che vengono catturati e riutilizzati.
L’albero dell’Energia ti permette di avere esenzioni fiscali in quanto fonte di energia rinnovabile, accordati durante la finanziaria 2008 e che saranno in vigore fino al 2010.

Raccolta differenziata, Milano in vetta

 L’assessore Cadeo sottolinea il primato della città e i programmi per migliorare ulteriormente come lo sviluppo della termovalorizzazione e della raccolta differenziata. Amsa inizierà a breve le sperimentazioni per l’ “umido”

In merito alle affermazioni del consigliere regionale Giuseppe Civati, a commento dell’audizione di Amsa durante la seduta della Commissione Ambiente in Regione, l’assessore del Comune di Milano all’Arredo, Decoro Urbano e Verde, Maurizio Cadeo, risponde:
“Ringrazio il consigliere Civati, ma non ho bisogno di alcun sollecito per portare la città di Milano all’avanguardia in Europa per la raccolta differenziata. Ricordo a tutti di aver già annunciato che intendiamo perseguire con determinazione due obiettivi ugualmente fondamentali per raggiungere l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti.

Immobili: nuova normativa per la dichiarazione di conformità degli impianti

 Genova. La nuova normativa stabilisce che dal 27/03/08 i contratti di trasferimento di immobili dovranno adeguarsi alla nuova normativa di sicurezza degli impianti.

Rientrano in questa disciplina i casi di compravendita, donazione, permuta, conferimento etc..; le nuove regole si applicano anche ai vecchi impianti (gas, acqua, elettricità etc)

Il D.M. 37/2007 impone che all’atto del trasferimento vengano allegati i certificati energetici e di sicurezza degli impianti. In alternativa dovrà essere allegata la dichiarazione del professionista abilitato attestante la rispondenza («dichiarazione di rispondenza») o la non conformità.

Quali apparecchi sono soggetti al canone Rai?

 L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 102/E del 19 marzo, chiarisce i dubbi interpretativi sollevati dall’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, la quale sostiene, in via interpretativa, che l’obbligo di pagamento del canone di abbonamento alla televisione non debba essere esteso anche al possesso di apparecchi di altro genere, quali computer, monitor, modem, ipod, Mp3, videocellulare, videocitofono, videocamera, macchina fotografica, videoregistratore, riproduttore dvd, decoder.

L’Agenzia richiama l’orientamento della corte Costituzionale (sentenza 284/2002 ) e della Corte di cassazione per affermare che l’obbligo di corrispondere il canone di abbonamento, la cui natura giuridica è quella dell’imposta, si fonda sulla detenzione dell’apparecchio e prescinde dalla volontà del detentore di fruire della ricezione delle audizioni o dall’esistenza di uno specifico rapporto contrattuale con la società emittente pubblica (Rai).

Rifiuti: Il Codacons chiede lo scioglimento della Regione Campania

 Con un atto formale indirizzato al Consiglio dei Ministri, il Codacons ha chiesto oggi lo scioglimento della Regione Campania e la sospensione del Governatore Bassolino dalle sue funzioni.
Gli avvisi di garanzia in merito alla questione dei rifiuti, le richieste di rinvio a giudizio, il provvedimento della magistratura contabile e l’attuale inchiesta a carico del Presidente della Regione, racchiusa in oltre centomila pagine, sarebbero già elementi più che sufficienti a far dimettere Bassolino e gli altri responsabili regionali – spiega il Presidente Codacons Napoli, Giuseppe Ursini – Ma se ciò non bastasse, la stessa Costituzione Italiana, all’art. 126 afferma: “Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio Regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge”.