Convegno inaugurale Cersaie 2009
“Competitività e credito oltre la crisi”
martedì 29 settembre – ore 11.00
Sala Europa
Palazzo dei Congressi
Bologna
Guarda al futuro l’ industria italiana della ceramica nonostante la crisi ancora in atto, ma confortata dai dati dei maggiori istituti di ricerca economici mondiali che evidenziano segnali anticipati di ripresa. Confermati anche dal rialzo delle ultime stime sul Pil dell’ Eurozona elaborate dalla Banca Centrale Europea agli inizi di settembre.
Ciononostante le criticità non mancano: a partire da un rapporto complicato, soprattutto negli ultimi due anni, tra mondo produttivo e sistema creditizio. Entrambi alle prese con una congiuntura economico – finanziaria negativa che ne ha condizionato fortemente l’ operatività, ma anche gli obiettivi e le rispettive opportunità di sviluppo.
Competitività e credito oltre la crisi è il titolo del convegno inaugurale di Cersaie 2009, in programma martedì 29 settembre alle ore 11.00 presso la Sala Europa del Palazzo dei Congressi di Bologna. L’ appuntamento, che apre la ricca agenda di incontri istituzionali di Cersaie 2009, è promosso da Confindustria Ceramica e organizzato da Edi.Cer Spa ed ospita nomi illustri ed autorevoli dell’ imprenditoria e delle istituzioni i quali – oltre a confrontarsi sulle principali necessità del sistema produttivo, economico e finanziario del nostro paese – cercheranno di individuare le possibili aree di intervento e le misure concrete da adottare per superare la crisi.
Euribor vola a 5,277% ma il mercato scommette sul taglio Bce. Nell’Eurozona liquidita’ abbondante sulle scadenze a vista dell’interbancario, un risultato delle continue trasfusioni di liquidita’ decise dalla Bce. Il tasso overnight viaggia a 3,71% rispetto al Refi della Bce che e’ al 4,25%. Tutt’altra musica sulle scadenze piu’ lunghe del mercato monetario. L’Euribor a una settimana viaggia al 4,76%, il mese a 5,05%, il tre mesi a 5,277%. Per il mese e tre mesi si tratta di picchi record, che testimoniano l’avversione al rischio sui prestiti oltre l’orizzonte temporale delle 24 ore. Inevitabili nuovi rincari sulle rate dei mutui. Ma il mercato vede comunque un taglio dei tassi della Bce per giovedi’. Almeno e’ questa la scommessa registrata del tasso Eonia/Swap, uno dei migliori previsori della politica monetaria dell’Eurotower. L’Eonia/Swap a una settimana vale il 3,83%, cioe lo 0,42 in meno in meno del tasso ufficiale della Bce (4,25%).
Mentre continuano ad aumentare le bollette di luce e gas, le rate dei mutui sono alle stelle per effetto dell’Euribor arrivato al 5,24%, il pane e la pasta rincarano del 10%, le polizze rc auto ed i costi dei servizi bancari aumentano del 4,7% e le famiglie ricevono richieste di aumento della Tarsu dai propri Comuni da un + 20 ad un + 30%, e la crisi dei mutui fa crollare le borse, l’Istat fa il miracolo di ridurre il carovita di settembre dello 0,3%, che passa così dal 4,1 al 3,8 per cento (nell’Europa dei 15 scende al 3,6 dal 3,8%).