La Pontarolo Engineering, oltre a vendere prodotti per l’ edilizia, fa molto di più: fornisce consigli e assistenza e comunica all’ utenza le sue novità. Ora presenta i codici QR, quadratini un po’ strani dei quali scoprirete le virtù nascoste. Il codice QR è dunque un quadratino, erede intelligente del codice a barre. QR deriva da “Quick Response” (Risposta Rapida), è un codice che può essere facilmente letto da qualsiasi telefono cellulare moderno. Questo codice viene poi convertito (con la dequrificazione) in un testo (interattivo) e / o un link.
D’ ora in poi potrete trovarli un po’ ovunque: nei manifesti pubblicitari, nelle etichette di abbigliamento, nei prodotti alimentari, nei biglietti da visita, nei giornali fino agli immobili in vendita. Il codice Qr in sostanza è una porta di accesso a contenuti aggiuntivi che, per la loro natura digitale, non troverebbero spazio sulla carta e invece arrivano, via web, direttamente sullo schermo del vostro telefonino. Se lo si inquadra con l’ obiettivo del cellulare il codice QR prende vita e farà comparire sul display video e pagine internet che vi permetteranno di approfondire l’ argomento a cui è legato.
Per esempio, vi potrà capitare che mentre state camminando in giro per la città, notiate il manifesto di un evento che sembra interessante, allora potrete prendere il vostro cellulare, fotografare il codice QR e ottenere istantaneamente maggiori informazioni sull’ evento e un link al sito dove potrete prenotare i biglietti. Non dovrete digitare o ricordare nulla e siccome il codice QR ha dimensioni ridotte, non occupa molto spazio dove è inserito. Disporre di un codice QR significa rendere qualsiasi cosa più interattiva.
La Regione del Veneto ed il Ministero dello Sviluppo Economico hanno firmato il Terzo Atto Integrativo all’Accordo di Programma Quadro in materia di e-Government e Società dell’Informazione. Con questo nuovo accordo, la Regione del Veneto destina ulteriori risorse pari a 4 milioni 200 mila euro per la realizzazione di importanti interventi territoriali per il superamento del digital divide nella nostra regione e la costituzione del Centro di competenza sulla Banda Larga.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 24 ottobre 2007, ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di Telecom per possibile abuso di posizione dominante.