DICHIARAZIONE DI VINCENZO SIMONI SEGRETARIO NAZIONALE DELL’UNIONE INQUILINI
E’ con sgomento che abbiamo appreso che la legge finanziaria per il 2008, che sarà votata definitivamente dal Senato nei prossimi giorni ha letteralmente scippato 50 milioni di euro al piano straordinario di edilizia residenziale pubblica. In merito Vincenzo Simoni ha dichiarato: “ Il Ministro Di Pietro sta diventando il killer del piano straordinario prima con la pantomima sulla firma del decreto interministeriale, a tutto oggi non firmato comunque, poi con la finanziaria che scippa 50 milioni di euro al piano straordinario per destinarli ai terremotati…….del Molise ( ma guarda un po’) . Sembra di assistere ad un killeraggio sistematico del piano straordinario di edilizia pubblica. Sembra come se i poteri forti ed occulti si stiano accanendo contro l’unico piano di edilizia pubblica, interamente pubblica da venti anni a questa parte. Le cose non accadono a caso e non accadono per destino cinico e baro. In tutto questo c’è un responsabile diretto o indiretto è il Ministro delle infrastrutture. A questo punto è necessario che il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi dica la sua e decida…”
La situazione dell’immobiliare, è quella che è: uccisa, in Italia, dalla fiscalità, e dalle ripercussioni (ampliate, esagerate a bell’apposta – anche – da chi intende indirizzare differentemente gli investimenti) della crisi americana. Dove, peraltro, i guai derivano da una finanziarizzazione del mercato immobiliare (i famosi subprime) che qua da noi non s’è avuta, salvo casi isolati di megabanche.
Assessore Scotti perché una nuova legge sui canoni e le vendite nell’Edilizia Residenziale Pubblica?
Aler e Comune consegnano le chiavi. Già si pensa al prossimo cantiere.
Risoluzione n. 365/E del 12 dicembre 2007. E’ da intendersi riferito a ciascun fabbricato il tetto di 60mila euro alla detrazione anche se catastalmente le diverse palazzine appartengono alla stessa “particella”
“Assicurare un flusso costante e garantito di risorse per almeno cinque anni per concorrere al finanziamento dei piani abitativi elaborati e cofinanziati dai Comuni e dalle Regioni’’. E’ quanto chiede Claudio Minelli, Responsabile per le politiche abitative dell’ANCI in un appello rivolto al Presidente del Consiglio Prodi e ai Ministri Di Pietro, Ferrero, Melandri, Bindi affinche’non si corra il rischio di perdere i 550 milioni di Euro per l’emergenza casa.
Da gennaio a ottobre, sono state 336.388 le dichiarazioni di inizio lavori inviate al Centro operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate da parte di contribuenti che hanno ristrutturato un immobile beneficiando della detrazione del 36 per cento.
Settantadue milioni di euro immediatamente spendibili da oltre 100 Comuni della Sardegna, per interventi di recupero ed eliminazione delle barriere architettoniche. Altri 75 milioni sono assegnati alla nuova programmazione regionale, che sarà definita attraverso la selezione delle proposte mediante bando pubblico.
La giunta Regionale del Lazio ha approvato durante la seduta di ieri, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici e Politica della Casa Bruno Astorre, una delibera che autorizza, a favore dell’Ater di Civitavecchia, l’utilizzo di finanziamenti per la costruzione di nuovi alloggi per un importo complessivo 9.285.667,76 euro; la somma è frutto delle alienazioni degli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica) ed è contabilizzata nella Gestione speciale.
L’ANCI valuta positivamente le modifiche all’intesa sullo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture relativo al programma straordinario di edilizia residenziale pubblica, proposte oggi in Conferenza Unificata dallo stesso Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro. ‘’Sono tutte proposte correttive che assicurano efficacia ed equita’ agli interventi’’, dice il Responsabile alle politiche abitative dell’Associazione, Claudio Minelli, a margine della seduta.