Confedilizia, Primo test elettorale: “Proroga o non proroga del blocco sfratti?”

 “Confedilizia metterà a fuoco la propria posizione elettorale nei confronti delle diverse forze politiche con una serie di «test». E il primo è questo: proroga o non proroga del blocco sfratti?”. Lo annuncia il presidente dell’organizzazione storica della proprietà immobiliare, Corrado Sforza Fogliani, all’apertura della settimana parlamentare che si dovrà occupare dell’argomento.

“Il Governo Prodi – dice il presidente Sforza Fogliani – ha lasciato scadere la proroga per i piccoli proprietari, mentre è ancora in corso quella per la grande proprietà. Ora, però, il ministro Ferrero insiste per prorogare quella lasciata scadere dal Governo, con un apposito emendamento al decreto legge «milleproroghe».

Regione Lombardia: “Ingiustificato l’allarme sfratti”

 “Qualsiasi allarme su eventuali rischi di sfratto per gli inquilini che abitano in casa di Edilizia residenziale pubblica è assolutamente ingiustificato”. Lo ribadisce l’assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, dopo le dichiarazioni di ieri di esponenti lombardi del Partito Democratico. “La nuova legge regionale – spiega Scotti – ha introdotto una fase di transizione di due anni rinnovabili per le famiglie che superano i 28.000 euro di reddito Isee, una cifra che non corrisponde affatto a 28.000 euro di reddito, ma a un reddito netto, detratte tasse e spese mediche pari a 28.000 euro all’anno per le famiglie formate da una sola persona; a 38.860 euro netti all’anno per quelle di 2 persone, a 46.760 euro all’anno per quelle di 3 persone e 53.200 euro netti all’anno per quelle di 4 persone” “A parte il fatto che non si tratta di redditi particolarmente bassi – fa notare Scotti – nessuno rischia di essere mandato via dalle case proprio perché la norma prevede per queste famiglie contratti di due anni rinnovabili che prima non erano previsti”. Nei prossimi mesi comunque sarà convocato l’Osservatorio regionale per la condizione abitativa allargato ad Enti locali e parti sociali.

Case Erp: il Comune di Milano garantisce trasparenza e controlli

 Assessore Verga: “L’Amministrazione è assolutamente disponibile a nuove riunioni del tavolo di confronto con i sindacati per verificare le loro richieste”

In relazione alle notizie di agenzia sulla manifestazione degli inquilini prevista il 21 febbraio contro le richieste di conguaglio avanzate dai gestori Erp e contro gli aumenti previsti dalla nuova legge regionale sui canoni d’affitto, l’assessore alla Casa e al Demanio Gianni Verga, anche sulla base delle informazioni raccolte presso gli uffici dell’Assessorato, precisa quanto segue.

La richiesta dei conguagli per le spese relative agli anni 2003, 2004 e 2005 è stata avanzata nel 2007 poiché i termini prescrittivi per quei periodi erano già stati interrotti con precedenti comunicazioni.

I rendiconti dei gestori del patrimonio Erp relativi a quelle annualità sono già stati certificati da un professionista esterno, appositamente incaricato, e devono ancora essere formalmente approvati dall’Amministrazione comunale.

Assessore alla Casa del Comune di Milano: “Milano partecipa a bando PCdM per nuovi alloggi da affittare ai giovani a costi contenuti”

 “Il Comune di Milano ha già predisposto una proposta per partecipare al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri che finanzia progetti mirati all’incremento dell’offerta di alloggi in affitto a costi contenuti, rivolti soprattutto ai giovani”.

Lo ha annunciato l’assessore alla Casa Gianni Verga intervenuto oggi a Roma, in rappresentanza del Comune di Milano, alla conferenza organizzata dai sindaci delle città metropolitane.

“Il Comune di Milano – ha proseguito Verga -, dopo l’approvazione del Piano per la Casa, sta conducendo un lavoro approfondito sui quartieri cittadini di edilizia sociale, al fine di incrementare e articolare l’offerta di alloggi in locazione a canone calmierato oltre a promuovere azioni di rivitalizzazione dei contesti oggetto di intervento”.

Piero Marrazzo: “Le politiche abitative al centro dell’agenda politica”

 ‘In questo Paese la casa, da Fanfani in poi, non è stata un impegno delle politica. E dirlo oggi, a poche settimane dalle elezioni, è ancora più importante”. Il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, nel corso del suo intervento all’assemblea nazionale di Ancab-Legacoop che si è tenuto questa mattina ha sottolineato l’importanza di una politica della casa, che deve tornare al centro dell’agenda politica e del nuovo governo che si insedierà a maggio.

“In questi anni ho lavorato su iniziative per affrontare le varie emergenze ma quello che serve veramente è una politica per la casa che metta insieme l’impegno nazionale con quello regionale”. Marrazzo ha ricordato che la Giunta regionale, nel corso di questa legislatura, ha stanziato 100 milioni per la messa a norma delle case popolari, per costruire ascensori, rifare i tetti, abbattere le barriere architettoniche, più altri 100 milioni di euro per la costruzione di tremila alloggi. Stanziamenti cui vanno aggiunti i 40 milioni destinati a ultimare i nuovi edifici e 60 milioni di euro che potranno essere utilizzati in favore dei soci delle cooperative edilizie in difficoltà.

Napoli: Accordo di programma per l’attuazione di interventi di recupero e riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica

 E’ stato firmato ieri presso il Ministero delle Infrastrutture l’Accordo di Programma tra Comune di Napoli, Regione Campania e Ministero per l’attuazione di interventi di recupero e riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica nel Comune di Napoli (Soccavo, Ponticelli, Poggioreale, Chiano, centro storico). L’accordo prevede un finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Regione Campania per complessivi 70 milioni di euro. Prevista anche l’attivazione di finanziamenti privati attraverso lo strumento dei programmi di recupero urbano.

Comune di Milano: “Mix sociale” per l’edilizia pubblica

 La Giunta approva le modalità di assegnazione e gestione degli alloggi e degli spazi dello stabile in piazzale Dateo 5. Destinati 35 alloggi agli abitanti di via Lomellina

L’Amministrazione utilizzerà lo stabile di piazzale Dateo 5 per sperimentare nuove modalità per la gestione e l’assegnazione degli alloggi. La delibera che stabilisce il progetto è stata, infatti, approvata dalla Giunta.

“A ottobre il Consiglio comunale – ha detto l’assessore alla Casa Gianni Verga – ha deliberato la revoca della vendita dello stabile di piazzale Dateo 5 per destinarlo alle finalità dell’edilizia residenziale pubblica con modalità di attribuzione da definire nell’ambito di uno specifico piano di assegnazioni”.

“Gli sfratti per morosità rappresentano il 75% del fenomeno: decreto legge si, ma ai Prefetti il compito di graduare l’utilizzo della forza pubblica”

 Dichiarazione di Guido Piran Segretario Generale SICET sull’emergenza abitativa

“La caduta del Governo incide in modo negativo sull’emergenza abitativa. Da oltre tre mesi, dopo la scadenza della sospensione per legge degli sfratti, le famiglie in affitto sono di nuovo sole e senza alcuna tutela. La legge finanziaria ha semplicemente ignorato le difficoltà abitative di centinaia di migliaia di famiglie, che non riescono a pagare le esose richieste della proprietà per il rinnovo dei contratti di locazione. I 550 milioni stanziati per favorire il passaggio da casa a casa degli inquilini sottoposti ai provvedimenti esecutivi hanno tempistiche di spesa incompatibili con le urgenti necessità di affrontare una situazione che rischia di divenire drammatica.”

Comune di Roma: Buono casa, pubblicata la graduatoria 2006

 Pubblicata il 29 gennaio la graduatoria provvisoria dei destinatari del buono casa 2006. La versione on line è sui siti www.comune.roma.it/patrimonio e www.romaincasa.net.
Per l’anno 2006 sono arrivate 16.199 domande, di cui 12.787 giudicate ammissibili e 3.412 non ammissibili.

Si può fare ricorso entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, inviandolo per raccomandata a/r all’Ufficio Politiche Abitative, Quadrato della Concordia 4, 00144 Roma – o anche portandolo a mano allo stesso indirizzo –.

Per il buono casa 2006 sono stati stanziati 29 milioni 600 mila euro, grazie anche al contributo della Regione Lazio. “Strumento indispensabile, il buono casa”, afferma l’Assessorato al Patrimonio, “perché aiuta migliaia di famiglie a pagare l’affitto e incentiva i contratti di locazione a canone concordato”.

ANCI: due appuntamenti in programma sulle politiche abitative

 Due gli appuntamenti in programma, uno in Toscana, l’altro in Sicilia, sulle politiche abitative. Lo rende noto il delegato ANCI e assessore del Comune di Roma Claudio Minelli a seguito della Consulta ANCI che si è riunita martedì 22 gennaio “per definire – ha detto Minelli – il programma di attività anche in relazione alla situazione politica attuale”.

“La prima iniziativa – informa il delegato ANCI – sarà un primo monitoraggio di quanto previsto dalla legge n. 9 dell’8 febbraio 2007, cioè la verifica dei piani predisposti dai Comuni, i problemi attuativi riscontrati e gli scambi di esperienze, e un monitoraggio di quanto previsto dalla Finanziaria 2008, comprese le criticità. A tal proposito – continua Minelli – sarà utile una scheda di lettura dei comma 258 e 259 della legge Finanziaria 2008 riguardanti alcune norme per interventi destinati alla realizzazione di edilizia residenziale sociale”.

Lombardia. Gallarate (VA), consegnati 39 alloggi

 L’assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, ha partecipato ieri pomeriggio a Gallarate (Va), insieme al sindaco Nicola Mucci, alla consegna di 39 appartamenti a canone sociale in via Sant’Agostino.
“Quello di oggi – ha detto Scotti – è un primo passo concreto per risolvere l’emergenza abitativa nella provincia di Varese”. Si tratta di 9 appartamenti da 47 mq, 10 da 50 mq, 10 da 80 mq e 10 da 87 mq, realizzati grazie ad un cofinanziamento regionale di 2.262.000 euro. Sono suddivisi in due fabbricati da 20 e 19 unità abitative che dispongono tutti di un box proprio interrato (di cui uno per persone disabili) e di cantina. Anche le rifiniture e le dotazioni di capitolato sono di qualità. Ogni casa è inoltre dotata di impianto satellitare, termostato, contatore di ultimissima generazione e di un sistema di isolamento acustico all’avanguardia. “Le case che oggi vi affidiamo – ha aggiunto Scotti – nulla hanno a che vedere con quelle che una volte venivano definite di edilizia popolare. E questo è possibile perché Regione Lombardia ha messo al centro della propria azione di governo l’attenzione per la persona e per la famiglia”.

Edilizia residenziale pubblica: Piano straordinario casa

 (regioni.it) Mentre in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto sul piano straordinario per la casa a livello nazionale, in diverse regioni si annunciano interventi e programmi sull’edilizia residenziale pubblica.
La Liguria, ad esempio, ha presentato uno specifico programma per l’edilizia residenziale. L’assessore all’Edilizia della Regione Liguria, Maria Bianca Berruti, ha sottolineato nel contempo ”l’evidenziarsi nel corso degli ultimi anni di un costante incremento del fabbisogno”. La Berruti ha illustrato il nuovo programma quadriennale 2008-2011 che sancisce la conclusione della prima fase con la programmazione da parte della Giunta di 2.980 alloggi o posti letto. ”L’ipotesi di fondo del PQR – spiega Berruti – si basa sull’assunto che la nuova offerta di casa sociale, che si potra’ avere entro l’inizio del 2012 ed e’ fissata in 5.000 alloggi”.
Mentre dall’Ater (ex Iapc), Azienda territoriale per l’edilizia residenziale della Provincia di Roma, annuncia che arrivano finanziamenti per la realizzazione di nuovi appartamenti di edilizia residenziale pubblica.