Una due giorni dedicata a una delle emergenze più drammatiche del nostro Paese. Verga:”Serve collaborazione tra enti così come tra pubblico e privato. Da rivedere la fiscalità e i tempi delle procedure” . La casa è una delle emergenze più drammatiche del nostro Paese. Il convegno dal titolo, “I Comuni e la questione abitativa: le nuove domande sociali, le possibili risposte e gli strumenti operativi” si pone l’obiettivo di far emergere il fabbisogno abitativo delle città italiane e propone un Piano Casa dell’Anci da mettere a disposizione al Governo che presenterà il suo Piano Casa nei prossimi giorni. Il documento è stato realizzato dagli assessori alla Casa dei comuni ad alta tensione abitativa come Roma, Milano, Torino, Napoli, Venezia, Bologna, Genova. “L’iniziativa dei comuni ad alta tensione abitativa – ha spiegato l’assessore alla Casa Gianni Verga – ha già conseguito un obiettivo nel 2007: far rientrare l’edilizia sociale tra i servizi della città e, in quanto tale, poterla realizzare sulle aree a servizi, peraltro recuperando aree aggiuntive a quelle per i servizi primari, come scuola, verde, servizi sociali.
Anci: decentramento catastale
Rilanciare e rinsaldare il rapporto e il dialogo che lega la categoria professionale dei Geometri ed i Comuni italiani, a partire dalla questione del decentramento delle funzioni catastali. Con questo
I prezzi delle case a Cagliari, Sassari e Olbia sono in controtendenza rispetto alla media nazionale e reggono, o aumentano leggermente. Sono i dati forniti dalla relazione annuale di Tecnocasa, secondo i quali, in Italia, per i primi sei mesi del 2008, si registra un ribasso generale del 2,7%. A Cagliari, invece, nello stesso periodo c’e’ un leggero aumento (+0,1%). Un po’ meglio e’ andata a Sassari (+0,9%) e un forte incremento si e’ registrato a Tortoli’ (+4,2%). Stabili Olbia e Tempio, mentre l’unico Comune capoluogo che subisce una caduta dei prezzi e’ Oristano, dove l’offerta ha superato la domanda. Il tipo di appartamento piu’ richiesto rimane sempre il trivano (a Cagliari 42,1%), mentre si registra, secondo l’Agenzia del Territorio, un netto calo di compravendite rispetto al 2004. Numeri pesanti a Cagliari (1717 contratti e -9,7%), ma soprattutto a Quartu (17,5%), Alghero (-19,6%), Arzachena (-19%).
Arredo Casa, manifestazione completa e qualificata organizzata presso la Fiera di Cesena, grande appuntamento dedicato al mondo della casa. Con una vasta esposizione di arredi, complementi d’arredo, tendaggi, tappeti, parati e tessuti in genere, ma anche proposte interessanti ed idee nove per l’illuminazione in casa, ad Arredo Casa è presente tutto quello che può servire a chi deve metter su casa o rinnovare gli ambienti della propria abitazione.
Dal 04/10/2008 al 06/10/2008 a Modena. Modena Fiera ospita Cerco Casa, la manifestazione dedicata al settore immobiliare, che si propone di affrontare tutti gli aspetti legati alla vendita o all’acquisto di un immobile. Gli incontri tra potenziali clienti, in cerca di soluzioni adatte alle proprie esigenze, e gli operatori del settore, sempre lieti di dare il suggerimento necessario, sono uno dei punti di forza della manifestazione modenese dedicata al settore immobiliare. Con Cerco Casa gli acquirenti hanno il vantaggio di trovare in un unico luogo tutte le migliori offerte del mercato immobiliare mentre le agenzie ed i costruttori hanno la possibilità di confrontarsi con il mercato per capire quanto sono competitivi. A Cerco Casa, in più, molti degli operatori del settore immobiliare sono in grado di offrire consulenze per mutui, assicurazioni e sicurezza per la casa. Cerco Casa è un salone immobiliare che vuole essere di aiuto alle numerose famiglie che si accingono ad effettuare l’investimento più importante, con consigli ed assistenza completa in tutte le fasi della transazione. Cerco Casa riserva una giornata intera agli operatori del settore che potranno partecipare ad incontri e convegni di aggiornamento. Ampio spazio è dedicato al Progetto Bioecolab, promosso dal Comune e dalla Provincia di Modena e da ProMod, che si occupa di attivare sistemi ecosostenibili negli ambiti dell’edilizia e dell’urbanistica.
“In questa fase estremamente critica per i mercati a livello internazionale le costruzioni rappresentano un motore fondamentale che non deve essere spento”. E` questo il messaggio forte lanciato oggi dal presidente dell`Ance Paolo Buzzetti in una conferenza stampa che si e` svolta nella sede dell`Associazione nazionale costruttori e a cui hanno preso parte il vicepresidente di Confindustria Cesare Trevisani, il presidente dell`Agi Mario Lupo, il presidente di Ancpl Franco Buzzi e quello dell`Oice Braccio Oddi Baglioni. L`allarme espresso da Buzzetti, e pienamente condiviso da tutti i rappresentanti degli operatori del settore, riguarda i drastici tagli alle risorse per le infrastrutture previsti dalla manovra finanziaria (-14,2%) e la mancata soluzione della grave emergenza provocata dall`impennata dei prezzi dei materiali, che sta mettendo in ginocchio moltissime imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche. Due questioni che, se non risolte in tempi rapidi, rischiano di compromettere il decisivo ruolo anticiclico delle costruzioni, creando gravi contraccolpi per l`economia e per l`occupazione del Paese. “Non va dimenticato – ha sottolineato infatti il presidente dell`Ance – che il nostro e` il settore che piu` di altri, in questi anni, ha sostenuto il Pil, dando lavoro, con l`indotto, a oltre due milioni e mezzo di persone. E` per questo che chiediamo al Governo di intervenire subito, come e` stato fatto, correttamente, in situazioni come quella di Alitalia, in cui i posti di lavoro in gioco erano 30.000”. Una correzione di rotta sulle risorse, indispensabile anche per consentire di non interrompere il fondamentale processo di adeguamento infrastrutturale del Paese, e una soluzione normativa che garantisca un`effettiva e immediata compensazione alle imprese soffocate dai pesantissimi rincari – che per quanto riguarda il ferro hanno toccato punte del 109% – rappresentano per i costruttori le uniche strade praticabili per uscire dalla crisi.
Sono già 130 gli edifici idonei. Ora sarà possibile individuarne altri.