Nuovi edifici, slitta il termine per il fotovoltaico

 Nuovi edifici, slitta il termine per il fotovoltaico.Milleproroghe 2010 proroga i termini per l’ installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nei nuovi edifici. Il 28 febbraio 2010 è entrata in vigore la Legge n. 25 del 26 febbraio 2010, di conversione del Decreto Legge n. 194 del 30 dicembre 2009, recante proroga dei termini previsti da disposizioni legislative, cosiddetto Milleproroghe 2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2010.

Bando per l’ efficienza energetica emanato dal Ministero dell’ Ambiente. Termine ultimo per le domande 21 marzo 2010

 Bando per l’ efficienza energetica emanato dal Ministero dell’ Ambiente. Il 21 marzo 2010 è il termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno della ricerca nel campo dell’ efficienza energetica e dell’ utilizzo delle fonti rinnovabili in aree urbane, così come prevede un bando del Ministero dell’ Ambiente pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 21 dicembre 2009.

Il bando finanzia la realizzazione di studi e progetti di ricerca finalizzati alla realizzazione di interventi nei seguenti settori :
a. incremento dell’ efficienza energetica negli usi finali, con particolare riguardo agli interventi mirati alla riduzione delle emissioni inquinanti in aree urbane;
b. produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.

Nota: gli studi e i progetti possono riguardare anche solo lo studio e lo sviluppo delle componenti degli impianti, purché tali componenti siano significative ai fini della caratterizzazione degli interventi di cui ai punti a) e b).

CasaOggi. 2010: l’ anno della casa ecologica

 CasaOggi. 2010: l’ anno della casa ecologica. Il 2010 sarà l’ anno della casa ecologica. Di seguito qualche spunto per usufruire degli incentivi e delle detrazioni fiscali a disposizione di chi decide di “abitare bio”

Il Piano Casa
Il Piano Casa è una manovra di semplificazione legislativa proposta nel 2009 per rilanciare l’ edilizia privata consentendo l’ ampliamento o la ricostruzione di edifici in deroga ai Piani Regolatori locali. Vista la complessità della materia, dal Decreto legge iniziale si è passati a una delega che impegna le singole Regioni italiane a recepire il piano. Il Piano Casa è oggi dunque regolato da leggi regionali che a loro volta spesso rimandano a regolamenti comunali.

Legambiente presenta Ecosistema Scuola: 10 anni di indagine e molti nodi irrisolti

 Legambiente presenta Ecosistema Scuola: 10 anni di indagine e molti nodi irrisolti. Ricerca annuale sulla qualità dell’ edilizia scolastica. Dieci anni di Ecosistema Scuola. Molti nodi irrisolti. 40% delle scuole senza strutture per lo sport, ancora il 5% gli edifici scolastici in affitto, finanziamenti a singhiozzo, sicurezza, amianto, energie rinnovabili e anagrafe: questa la mappa dei problemi. Buone pratiche di sostenibilità, raccolta differenziata all’ 86% e illuminazione a basso consumo nel 50% degli istituti. Prato, Parma e Biella in testa alla graduatoria del livello di qualità dell’ edilizia scolastica.

Ecosistema Scuola, la ricerca annuale di Legambiente sull’ edilizia scolastica nel nostro Paese, compie dieci anni. Che cosa è cambiato rispetto al 2001? L’ indagine – presentata oggi a Napoli in occasione del convegno “Per un’ edilizia scolastica di qualità”, organizzato dall’ associazione ambientalista per fare il punto sulle politiche del settore – fotografa pochi passi avanti e molte situazioni di stallo.

A cominciare dall’ età avanzata di buona parte dei 42.000 edifici scolastici italiani e della conseguente necessità di investimenti in manutenzione straordinaria, dal mancato completamento dell’ Anagrafe scolastica a 14 anni dal suo avvio e dall’ assenza di programmazione. Dieci anni di Ecosistema Scuola restituiscono, inoltre, un divario costante nella qualità dell’edilizia scolastica di Nord, Centro, Sud e Isole.

Educazione ambientale. “Il Girasole”: Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile

 Il Girasole, la più grande struttura italiana di Legambiente per l’ educazione ambientale, prepara nuovi percorsi naturali, escursioni, laboratori e attività didattiche per accogliere le scuole di tutta Italia. Un 2010 ricco di novità per il Centro Nazionale di Legambiente. Immerso nella natura alle porte del Parco della Maremma e a due passi da Grosseto, il Centro lavora tutto l’ anno ospitando anche l’ ufficio nazionale per le fonti rinnovabili e le attività legate allo sviluppo sostenibile.

Sede ideale per soggiorni all’ insegna del turismo ecosostenibile, Il Girasole Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile e l’ educazione ambientale, è principalmente un punto di riferimento per la didattica e le attività ambientali. Dopo la grande affluenza di visitatori registrata lo scorso anno (oltre 10.000 le visite nel periodo marzo – luglio) e la vasta partecipazione di scuole provenienti da tutta Italia, la struttura si prepara per la nuova stagione e visto che il 2010 è stato designato dall’ ONU Anno Internazionale della Biodiversità, dedicherà parte consistente dei laboratori e delle lezioni proprio al tema della biodiversità.

Di proprietà della Regione Toscana ma gestito da Legambiente, il Centro nazionale collabora con il Comune di Grosseto, con il quale Legambiente ha firmato il Protocollo d’ Intesa per la promozione dell’ educazione ambientale, attraverso attività didattiche e iniziative culturali. La struttura è anche dotata di un laboratorio didattico – scientifico e un percorso esterno a diretto contatto con la natura (giardino mediterraneo, percorso odoroso, fitodepurazione, giardino delle farfalle, osservatorio ornitologico, bosco dei melograni).

Attraverso questi strumenti è anche in grado di proporsi come mediatore culturale nel rapporto tra scuola e territorio. Altro punto di forza è la promozione di un’ alimentazione sana e naturale. Nel ristorante specializzato, all’ interno della struttura, vengono proposti gustosi piatti della tradizione toscana con prodotti biologici a filiera corta, oltre a varie degustazioni, laboratori del gusto e corsi di educazione alimentare per grandi e piccoli.

News. Casa Domotica su Rai Tre con “Cominciamo Bene”

 Il talk show mattutino di Rai Tre ha dedicato un servizio alla casa dotata di impianti domotici realizzata da Area Group Immobiliare e Vividomotica. Nel filmato una dimostrazione di come le nuove tecnologie possono contribuire a risparmiare energia ed elettricità.

Nella puntata della trasmissione televisiva Cominciamo Bene di lunedì 15 febbraio si è parlato di quegli oggetti del nostro passato che stanno scomparendo, spesso sostituiti da nuove tecnologie. Durante il talk show mattutino in onda su Rai Tre, Fabrizio Frizzi ed Elsa Di Gati insieme ad Enza Sampò e l’ attore Paolo Ferrari si sono confrontati su vecchi e nuovi dispositivi domestici.

In questa cornice è stato tramesso un servizio dedicato alla Casa Domotica che Area Group Immobiliare e Vividomotica hanno realizzato a Pieve di Campi (PR). L’ obiettivo era proprio di far conoscere le numerose potenzialità degli impianti domotici al grande pubblico sia per quanto riguarda il risparmio energetico e luminoso che le possibilità di programmare e gestire diversi dispositivi domestici tramite touch screen o tramite l’ uso della voce.

ZeroHouse ovvero l’ efficienza energetica a 360 gradi

 ZeroHouse è la casa che produce tanta energia quanta ne utilizza. L’ efficienza energetica di ZeroHouse ha standard così elevati da ridurre a zero i consumi di energia. Progettata da due architetti di Austin (USA) fa parte delle cosiddette case net – zero, che producono tanta energia quanta ne utilizzano nel corso di un anno e gestiscono tutta l’ acqua tramite il riciclo di acque reflue.

L’ acqua piovana viene raccolta in apposite cisterne e riciclata con le acque reflue mentre i rifiuti organici vengono smaltiti attraverso un sistema di compostaggio posto sotto la casa che lo converte in concime per il giardino antistante la casa.

Citylife. A Milano il primo quartiere a zero emissioni

 Sarà realizzato nel capoluogo lombardo il primo progetto di alimentazione di un intero quartiere, per tutte le esigenze di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo, a emissioni zero, senza alcun combustione. Verrà impiantata una rete di teleriscaldamento grazie all’ accordo tra A2A e Citylife, la società di sviluppo che sta realizzando il progetto di riqualificazione del quartiere storico della Fiera di Milano. Citylife. A Milano il primo quartiere a zero emissioni.

Con Citylife sarà ridotto l’ utilizzo di idrocarburi (gasolio e altro), si avrà una migliore efficienza energetica e diminuiranno le emissioni di CO2 di circa 250.000 tonnellate l’ anno. A2A, con il progetto di sviluppo pianificato, elabora un sistema integrato che produce calore pulito innovativo, utilizzando le pompe di calore ad acqua di falda, di cogenerazione a gas ad alta efficienza e di recupero di calore ed energia dal trattamento dei rifiuti.

Energie rinnovabili. Norma prorogata a gennaio 2011

 Il ddl di conversione del DL 194 / 2009 Milleproroghe approvato dal Senato rimanda al 1° gennaio 2011 la scadenza entro la quale, per i nuovi edifici, è obbligatoria l’ installazione di impianti da energie rinnovabili per il rilascio del permesso di costruire, secondo i regolamenti edilizi.

La norma modifica l’ articolo 4, comma 1 – bis, del Testo Unico dell’ edilizia (Dpr 380 / 2001): nei regolamenti edilizi, per il rilascio del permesso di costruire per gli edifici di nuova costruzione, è prevista, infatti, l’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’ intervento. Per i fabbricati industriali con superficie non inferiore a 100 metri quadrati la produzione energetica minima è di 5 kW.

Evento. Mostra Convegno Expocomfort 2010

 Mostra Convegno Expocomfort 2010
23 – 27 – marzo
9.30 – 18.00
9.30 – 16.30 (sabato)
Fiera Milano

Expocomfort è la Mostra Convegno internazionale dedicata al riscaldamento, condizionamento, refrigerazione, tecnica sanitaria, trattamento acqua, arredamento bagno e servizi termo – idrosanitari che si svolge a cadenza biennale presso la fiera di Milano, andando ad occupare un ruolo di riferimento per tutto il settore dell’ impiantistica industriale e civile.

La Mostra Convegno Expocomfort MCE si organizza in quattro aree tematiche, per affrontare in modo approfondito i temi di maggior interesse per il settore.
CALDO è l’ area dedicata alle possibilità di controllo dei consumi, dell’ efficienza energetica, del confort, delle attrezzature e della componentistica per impianti, e del building automation;
ENERGIA è la sezione dedicata alla questione del risparmio energetico, dell’ energia rinnovabile, delle nuove soluzioni tecnologich2;
Nella sezione FREDDO trovano spazio i temi del condizionamento, della ventilazione, della refrigerazione industriale e commerciale;
ACQUA, infine, si rivolge alla filiera produttiva e distributiva del settore, alla tecnica sanitaria, al design e all’ estetica, al trattamento acque.

Attestato energetico, ci vuole o no?

 Se si fosse fatto apposta, non si sarebbe riusciti a fare meglio. La confusione, nel campo delle certificazioni energetiche, è ad un livello intollerabile, non degno di un Paese civile: complice una classe politica che di tutt’ altro – nella sua generalità – si cura, e che non si dà carico dei problemi della gente neanche quando essa stessa li ha creati (essenzialmente, nel nostro caso, attraverso la riforma costituzionale del 2001).

Così, gli interessati non sanno cosa fare e i consulenti cosa consigliare (se non di fare tutto, e di più, per star sul sicuro). Il risparmio energetico, non interessa a nessun politico, o quasi: interessa, ai più, creare lavoro buroindotto, formare i certificatori e dargli più lavoro possibile (e solo a questo fine, la confusione è funzionale). Ma l’ Attestato energetico, ci vuole o no?

In materia, è comunque intervenuto un cristallino provvedimento del Tribunale di Varese che – tanto per cominciare – due punti fermi li pone. Innanzitutto, si stabilisce in esso l’ illegittimità costituzionale della previsione (ad opera delle Regioni) dell’ obbligo di allegare l’ attestato di certificazione energetica ai decreti di trasferimento degli immobili interessati a procedimenti esecutivi.

Fotovoltaico a Cemona

 La Giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’ assessore alle Reti, Servizi di Pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, un’ intesa con la Provincia di Cremona per incentivare la rimozione dell’ amianto e l’installazione di pannelli fotovoltaici negli edifici.

“È una convenzione triennale – spiega Buscemi – con cui intendiamo favorire la realizzazione di interventi integrati, che comprendano cioè la rimozione di coperture contenenti amianto, ma anche la ristrutturazione edilizia finalizzata alla riqualificazione energetica e la produzione di energia da fonte solare, termica e fotovoltaica”.