Fiscalità. Determinazione della plusvalenza tassabile. Chiarimenti dell’ Agenzia delle Entrate

 In caso di cessione di un immobile, per il quale nuda proprietà e usufrutto sono stati acquistati in momenti separati, ai fini della plusvalenza, il decorso dei cinque anni viene calcolato distintamente con riguardo alla data di acquisto della nuda proprietà e a quella dell’ usufrutto.

Così ha chiarito l’ Agenzia delle Entrate, attraverso la Risoluzione Ministeriale n.188 / E del 20 luglio 2009. In merito, l’ Agenzia delle Entrate, richiamando l’ art.67 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n.917, specifica che occorre chiarire il momento in cui il bene si considera acquistato, per meglio precisare il decorso del quinquennio valido per evitare l’ assoggettamento a tassazione dell’ eventuale plusvalenza realizzata, qualora nuda proprietà e usufrutto siano acquisiti in tempi diversi.

Poiché nella fattispecie prospettata dal contribuente il nudo proprietario pone in essere un atto negoziale senza attendere il naturale ricongiungimento della nuda proprietà e dell’ usufrutto, se la successiva cessione dell’ immobile avviene entro i cinque anni, a parere dell’ Agenzia delle Entrate viene ravvisato l’ intento speculativo e quindi si configura l’ ipotesi di plusvalenza tassabile.

News. Figure che vanno scomparendo: il portinaio

 Da una ricerca di Immobiliare.it emerge che diminuiscono sempre più nel nostro Paese gli immobili con portineria. Resistono Roma e Milano con il 45% e il 43% di stabili civili dotati di questo servizio, Napoli al terzo posto con il 33%.

Secondo i dati raccolti ed esaminati da Immobiliare.it, sito leader degli annunci di settore, le portinerie stanno progressivamente scomparendo soprattutto nelle grandi città. Resistono per lo più nei palazzi prestigiosi dei centri. In Italia si stima che solo il 37% degli immobili a uso abitativo con più di 15 unità, sono dotati di portineria.

Complessivamente, nel nostro Paese, ci sono circa 90.000 stabili residenziali dotati di portineria, un numero in flessione del 15% rispetto a soli 3 anni fa, con città come Genova e Torino in cui la percentuale scende addirittura del 20% nello stesso arco di tempo.

In generale, sono gli immobili più costosi e di maggior qualità a offrire ancora questo servizio. In media, infatti, le unità abitative che hanno un costo del 20 / 25% superiore alla media offrono sempre un servizio di portineria.

Spesso però, anche negli edifici di valore, i locali adibiti un tempo alla funzione di portineria subiscono un cambio di desinazione d’ uso e vengono trasformati in uffici o negozi. In questa maniera, si ricava da uno spazio destinato a non essere utilizzato un locale di notevole valore.

Publiredazionale. Vighi Porte Blindate: porte e serramenti a isolamento termoacustico, ovvero l’ innovazione ecocompatibile

 Vighi Porte Blindate progetta porte e serramenti, che garantiscono isolamento termoacustico – insieme a sicurezza e resistenza all’ effrazione – per rispondere a crescenti esigenze di risparmio energetico, protezione da particolari fattori climatico – ambientali e difesa dall’ inquinamento acustico.

Questa caratteristica distintiva dei prodotti Vighi è assicurata da materiali certificati ed elementi strutturali innovativi, che determinano una perfetta permeabilità all’ aria, all’ acqua e trasmittanza termica, contribuiscono a isolare la casa dal rumore e a favorire il risparmio energetico, nell’ ottica di una dimensione ecosostenibile.

Questa filosofia, all’ insegna riduzione di impatto ambientale, inquinamento e consumi, è la nuova frontiera del risparmio domestico e dell’ ecologia, come primo passo verso una risposta ai problemi ambientali. Il tentativo è di equilibrare il rapporto tra ambiente costruito e naturale, favorendo la salute dell’ uomo e del territorio.

Agevolazioni fiscali per l’ acquisto della prima casa in comunione legale

 Le agevolazioni fiscali per l’ acquisto della prima casa in comunione legale si applicano anche nei confronti del coniuge non titolare dei relativi requisiti previsti dalla legge. Questo quanto disposto dalla Cassazione Civile, attraverso l’ Ordinanza n.15426 del 1° luglio 2009.

In particolare, la Cassazione, richiamando la Sentenza n.14237 del 28 ottobre 2000, ha motivato la sua decisione basandosi sul fatto che, in regime di comunione legale, in caso di acquisto di un immobile ad uso abitativo da parte di uno dei due coniugi, anche l’ altro ne diviene comproprietario, con diritto a fruire delle agevolazioni fiscali connesse.

Il motivo della decisione risiede nel fatto che secondo la Cassazione l’ acquisto della comproprietà di un bene da parte dei coniugi in forza dell’ art.177 del Codice Civile si differenzia ontologicamente dall’ acquisto in comune del bene stesso.

Infatti il coniuge, che diviene proprietario di metà del bene, “non si rende acquirente del bene stesso, ma lo riceve per volontà della legge; di conseguenza, detto coniuge non è tenuto al possesso dei requisiti posti dalle disposizioni sulle agevolazioni tributarie sull’ acquisto della prima casa”.

Risanamento SpA: quale futuro? Nuova udienza a settembre

 Come anticipato una decina di giorni fa, lo scorso 29 luglio si è svolta a Milano l’ udienza davanti al Giudice Civile, che doveva valutare se accogliere o meno le richieste dei pm Pedio e Pellicano per la dichiarazione di fallimento di Risanamento SpA, presieduta fino a pochi giorni fa dall’ immobiliarista Luigi Zunino (nella foto), noto nel mondo del real estate per essere il proprietario dell’ area Santa Giulia alle porte di Milano e dell’ ex area Falck a Sesto San Giovanni. Attualmente la società è capitanata dal professor Mariconda.

L’ udienza si è conclusa con una mezza vittoria del neo presidente e dei suoi legali, i quali sono riusciti a ottenere un rinvio di alcune settimane (nuova udienza fissata per il 22 settembre). Nel frattempo si cercherà di delineare un piano definitivo di salvataggio, da presentare entro il 1° settembre. Poi ci sarà il tempo tecnico per presentare eventuali opposizioni al piano, alla luce di alcuni documenti bancari che accendono una concreta speranza di salvataggio dell’ azienda.

D’ altro canto, gli interessi in gioco sono enormi, per il coinvolgimento diretto e / o indiretto di tutto il mondo del real estate, del mondo bancario in genere e dell’ economia nostrana. Pertanto si capisce il motivo per cui la questione sia stata gestita con un occhio di riguardo dai medesimi pm (in passato, giova ribadirlo, già due piani di ristrutturazione erano rimasti inevasi), i quali sono venuti incontro alle esigenze della controparte, ben consci della complessità di tutta l’ operazione, pur esprimendo una forte criticità per il piano di ristrutturazione del debito prospettato.

I volti di Risanamento sono anche cambiati: fuori Luigi Zunino, dentro il professor Mariconda. Ma i numeri finanziari sono gli stessi. Bisognerà, quindi, trovare nei bilanci una strada credibile per garantire un futuro al gruppo immobiliare. Altrimenti l’ istanza di fallimento rimane sul tavolo.

L’ Opinione. Consorzi di bonifica, il trucco c’ è e si vede

 Da più tempo si parla di abolire le Province, così prevedevano – per quel che valgono – anche alcuni programmi elettorali. Abolizione e basta, decisamente. Neanche convertirle in enti flessibili, nei termini illustrati in un aureo libretto dell’ Istituto Bruno Leoni. Niente mezze misure, si gridava alto prima delle elezioni, e financo prima dell’ ultima tornata elettorale amministrativa: vanno abolite, punto e basta.

Poi, il vento è improvvisamente cambiato. Le Province si potevano tenere, andavano anzi potenziate, da scatoloni vuoti o quasi (meno che di personale, naturalmente), sarebbero state trasformate in enti di massima efficienza, riempite delle competenze di enti inutili da sopprimere, con conseguente grande risparmio di mezzi.

La cosa – in virtù di quest’ ultima precisazione – venne digerita. La videro bene soprattutto coloro che, in tutta Italia, sono costretti a pagare fior di quattrini ai Consorzi di bonifica senza neanche saperne il perché: questi Consorzi, si disse solennemente e ripetutamente (per mesi e mesi), saranno soppressi, saranno senz’ altro soppressi in una con l’ approvazione del Codice delle autonomie.

Agli italiani proprietari anche della sola propria casa di abitazione o agli agricoltori senza beneficio irriguo (che sono categorie che pagano profumati contributi consortili, in aggiunta alla tassa di fognatura) interessava proprio, e soprattutto, la soppressione di questi carrozzoni.

Le speranze erano, dunque, grandi. Ma sono durate l’ espace d’ un matin. Appena conosciuto il testo del Codice delle autonomie, s’ è dovuto subito constatare che s’ era fatta una formidabile marcia indietro strategica: non più soppressione dei Consorzi e trasferimento delle loro competenze alle Province (così che anche la contribuenza divenisse trasparente, controllata da un organo politico, non autoreferenziale), ma semplice loro riordino.

Affitti e condominio, Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria. I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Non è dovuto l’ avviamento per le attività professionali
Si domanda se vada riconosciuto il diritto all’ indennità di avviamento al conduttore che svolga nell’ immobile a lui locato l’ attività di architetto.

L’ art. 35 della legge 392 / ’78 esclude il diritto del conduttore alla descritta indennità nel caso in cui l’ immobile locato sia destinato all’ esercizio di un’ attività professionale. La risposta, pertanto, è negativa.

Publiredazionale. “Hello Bologna” per Cersaie 2009, le offerte per i visitatori

 In occasione di Cersaie 2009, la più importante manifestazione per il settore ceramico e arredo bagno in programma dal 29 settembre al 3 ottobre 2009 presso il quartiere fieristico di Bologna, Hello Bologna – il portale di BolognaFiere dedicato al turismo business – riserva ai visitatori numerose offerte e servizi di accoglienza e ospitalità realizzati grazie alla collaborazione con Bologna Congressi Spa, Convention & Travel e alcuni hotel della città.

Il Salone Internazionale della Ceramica per l’ Architettura e dell’ Arredobagno, che giunge alla sua XXVII edizione, è organizzato da Edi.Cer Spa e promosso da Confindustria Ceramica in collaborazione con BolognaFiere.

Dove dormire
Le strutture ricettive di Bologna e provincia, circa 400 camere disponibili, interessate all’ iniziativa, garantiscono uno sconto fino al 30% a chi effettua prenotazioni alberghiere all’ interno del sito www.hellobologna.it, nel banner dedicato al Salone. In particolare sono riservate tariffe alberghiere scontate per le notti dell’ 1 e 2 ottobre in hotel situati nel centro storico di Bologna e a Bologna città, ed anche in strutture alberghiere da 3 o 4 stelle della provincia di Bologna, non distanti dalla zona fiere; alcune di queste offrono anche il servizio navetta giornaliero da / per la fiera.

Corso in design management. Accademia delle Belle Arti e Design Center Bologna danno il via al primo corso di diploma di II livello

 Esami di ammissione
18 settembre ore 9.30
Accademia di Belle Arti di Bologna
Via Belle Arti, 54
Bologna

Il corso biennale di Diploma di II livello in Design Management, che parte dall’ Anno Accademico 2009 / 10, è la novità dell’ offerta formativa proposta da Accademia di Belle Arti e Design Center Bologna. Un primo pool di aziende di chiara fama (Barilla, BolognaFiere, Les Copains e Mortara Rangoni) ha siglato un accordo per essere partner del progetto attraverso l’ attivazione di workshop, l’ offerta di stage formativi e l’ erogazione di interventi in aula.

Sono già annunciati, inoltre, in un ciclo di workshop, gli interventi di una serie di operatori di caratura internazionale. Tra questi, Michael Thomson (Design Connect, past president Beda); Toby Scott (Pentacle, ex direttore Design Innovation Ireland), Jorge Frascara (professore emerito della University of Alberta, Canada, ed ex presidente Icograda), Roberto Giolito (direttore Centro Stile Fiat), Pier Massa (M2 Business Framework Ltd).

Unindustria Giovani Imprenditori, al fine di favorire la crescita di nuove figure professionali che mettano il design al servizio dell’ impresa, ha stanziato 3.000 Euro in favore del corso. La cifra sarà erogata sottoforma di due borse di studio, ognuna delle quali, del valore di 1.500 Euro, prevede l’ esonero dalle tasse d’ iscrizione, pari a 1130 Euro e un fee per l’ acquisto di materiali, libri o altri strumenti didattici.

Il Design Center Bologna, inoltre, mette a disposizione degli studenti altre due borse di studio a copertura totale delle tasse di iscrizione.

Rendimento energetico. Con il Dpr n. 59 si guarda anche al condizionamento estivo

 Case appena costruite o completamente ristrutturate con criteri di risparmio energetico nuovi di zecca, che guardano non solo al minor consumo di carburante degli impianti durante l’ inverno, ma anche al condizionamento estivo e al consumo di acqua calda sanitaria. Divieto di trasformazione degli impianti centralizzati in termoautonomi. Sono solo alcune delle novità contenute nel Dpr 2 aprile 2009, n. 59 (entrato in vigore il 25 giugno).

Alcuni dei punti più rilevanti contenuti nella norma.

Condizionamento estivo
Nuove costruzioni, ampliamenti oltre il 20% dei volumi, ristrutturazioni di edifici oltre i 1.000 mq prevedono un calcolo delle necessità di condizionamento, tenendo conto di una temperatura media estiva contenuta in una norma tecnica Uni. In ogni caso negli edifici residenziali il consumo annuo di energia (quasi sempre si tratterà di elettricità), non deve superare i 40 kWh al metro quadro nei comuni più calde della Penisola (zone energetiche A e B) e i 30 kWh nelle altre.

Porte, finestre, muri, tetti
Non solo per le nuove costruzioni, ma anche nelle ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie dell’ involucro edilizio e ampliamenti di volume sotto il 20%, vanno rispettati certi valori di trasmittanza termica sia dei muri che di porte e finestre che dipendono sempre dalle zone energetiche del comune. Il decreto pone come esempi il rifacimento di pareti esterne, di intonaci esterni, del tetto, del lastrico solare o delle loro ‘impermeabilizzazioni. Nel calcolo dei valori, va tenuto conto dei ponti termici, cioè delle zone deboli in cui il freddo passa più facilmente (per esempio in corrispondenza ai pilastri che reggono l’ edificio, o alle pareti assottigliate sotto le finestre, per contenere i caloriferi, o sopra, per i cassonetti delle tapparelle).

Publiredazionale. Nascono “Le collezioni” le Ville Plus per un abitare ecosostenibile

 Le Ville Plus ha creato il catalogo “Collezioni”, una selezione di bellissime ville ecosostenibili e “chiavi in mano” tra cui il cliente può scegliere la propria preferita. Un modo nuovo e coinvolgente per venire incontro all’ esigenza sempre più frequente dei clienti che richiedono soluzioni pronte, facili ed immediate da valutare, certe nel prezzo e nei tempi di realizzazione.

Un catalogo di 19 diversi progetti: la collezione Le Ville Plus comprende ben 19 progetti diversi: soluzioni abitative moderne, pensate per soddisfare tutte le esigenze di spazio, di stile e di utilizzo dell’ abitazione.

Tutti i progetti chiavi in mano Le Ville Plus sono personalizzabili: dopo aver scelto la casa che più si avvicina ai desideri ed alle esigenze, il cliente ha la massima libertà di scegliere le finiture che preferisce per caratterizzare la propria casa e renderla assolutamente unica.

Scegliere una casa Le Ville Plus significa abitare in un ambiente salubre e confortevole, non inquinato da materiali tossici o nocivi, significa scegliere un’ abitazione creata in armonia con chi la abita e con l’ ambiente esterno.