Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: “Gli analisti più seri indicano segnali di stasi del mercato immobiliare, nel quale si registrerebbe un calo generale dal 10 al 15 % delle transazioni. Chi parla di calo dei prezzi compie un salto logico; anche perché è avventato oggi assumere valori iniziali di riferimento nelle situazioni specifiche e nelle attuali condizioni del settore. Che ci sia un’avvisaglia di trend riflessivo del mercato è innegabile; e già da tempo l’avevamo segnalato. Per comprendere meglio che cosa stia avvenendo a tal proposito in Italia, occorre premettere che quello che potremmo definire “il flottante annuo” nell’immobiliare (cioè il compravenduto), pur nel periodo di massima punta delle transazioni, rappresenta una parte minima dell’investimento complessivo (meno del 2 % dello stock immobiliare italiano). In termini relativi (percentuali sullo stock complessivo) potremmo dire che esso si avvicini al volume medio giornaliero degli scambi della Borsa valori. Notiamo per inciso che il comparto immobiliare, in termini di capitalizzazione vale oltre dieci volte l’intero investimento borsistico italiano (543,5 miliardi ).
Ance: per l’Ici conta il valore commerciale
L`Ici su un terreno edificabile, in parte destinato a essere costruito e in parte a spazi verdi e servizi, va calcolata secondo il complessivo valore commerciale della zona. Fermo restando, tuttavia, che una piccola decurtazione dell`imposta possa essere fatta in relazione alle zone necessariamente destinate a verde. Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 20256 del 23 luglio 2008, ha accolto in parte il ricorso del comune di L`Aquila. «In tema di Ici», ecco come hanno motivato la decisione i giudici della sezione tributaria, «i parametri per la determinazione del valore delle aree fabbricabili sono fissati esclusivamente dall`art. 5 del dlgs 504 del 1992 e che tale norma al fine della determinazione dell`imposta fa riferimento al valore venale in comune commercio delle suddette aree». Quindi, la valutazione delle aree, spiega il Collegio, va fatta «nel loro complesso» prescindendo, almeno sul piano teorico, «dalla destinazione che ciascuna porzione di essa in concreto avra` dopo la realizzazione del processo edificatorio, solo all`esito del quale potranno distinguersi i fabbricati dal resto».
Un vademecum di garanzie per gli immobili del comune di Milano
L’assessore Verga “Varato un libretto di istruzioni per tutelare i cittadini nelle fasi di dismissione degli stabili. Sono regole alle quali la SGR deve attenersi, come lo sconto del 30% sul prezzo di mercato a chi esercita il diritto di opzione”. La Giunta, su proposta dell’assessore alla Casa Gianni Verga, ha approvato la delibera che indica le modalità per l’esercizio dei diritti di opzione e di prelazione degli inquilini degli immobili ad uso residenziale nell’ambito della dismissione degli immobili trasferiti al Fondo Comune di Investimento Immobiliare. La delibera consiliare del 17 ottobre 2007 che ha approvato il Piano di Valorizzazione ha introdotto delle clausole sociali, ovvero delle garanzie per chi abita nel patrimonio che è stato conferito al fondo immobiliare. In quella occasione la delibera ha stabilito le fondamentali garanzie sociali per la dismissione – da parte del Fondo – degli immobili trasferiti che riguardano il diritto di opzione degli attuali occupanti ai prezzi di mercato scontati del 30%, nonché la possibilità di esercitare il diritto di opzione in forma collettiva.
Milano: edilizia popolare, manutenzioni per 3 mln di euro
L’assessore Verga: “Grande attenzione per gli interventi e massima trasparenza sull’attività dei gestori”. Cantieri per messa in sicurezza di alcuni edifici e per l’adeguamento degli impianti Saranno investiti oltre 3 milioni di euro per la manutenzione “a misura” degli edifici di proprietà del Comune di Milano. La Giunta ha approvato oggi la delibera che prevede questo stanziamento per far fronte ai problemi riscontrati negli immobili in gestione sia quelli riferiti alle strutture edili, sia eventuali guasti dei diversi impianti presenti nei palazzi (elettrici, idraulici, termici). Questo investimento si aggiunge ai 3.267.738 euro, già utilizzati durante il 2008. Gli interventi sono affidati alle tre società che gestiscono il patrimonio abitativo pubblico per conto del Comune: la Romeo Gestioni S.p.A., la Pirellli & C. R.E.M S.p.A., la GEFI Servizi Immobiliari S.p.A.. L’Amministrazione riserverà un impegno particolare all’attività di controllo: il monitoraggio sarà di tipo preventivo su tutti gli interventi da realizzare, ma riguarderà anche i lavori eseguiti e la relativa contabilizzazione. “Il provvedimento – ha precisato l’assessore alla Casa Gianni Verga – si colloca nel più ampio intervento generale di ristrutturazione e manutenzione di edilizia pubblica avviato dal Comune di Milano, con particolare attenzione agli interventi più urgenti, che possono creare disagi agli abitanti”. “Grazie a questa azione di controllo sempre più capillare e diffusa – ha concluso l’assessore Verga – l’Amministrazione comunale assicura ai cittadini la massima trasparenza rispetto all’attività dei gestori”.
Ristrutturazioni agevolate maggior incremento al centro-sud
Sono quasi 40.000 le comunicazioni di inizio lavori che in maggio sono state inviate all’ufficio fiscale competente. L’edilizia agevolata ricomincia a mettere a posto i mattoni secondo il ritmo che in questi anni è sempre stato progressivamente in aumento. La possibilità di risparmiare il 36% delle spese di ristrutturazione immobiliare, portandole in diminuzione delle imposte dovute per i prossimi dieci anni, è sfruttata sempre di più anche dai contribuenti del Centro-Sud, senza ancora però raggiungere i livelli del Nord. La tabella a lato, con i numeri a confronto di aprile e maggio, evidenzia un aumento del 14 per cento. Tutte le regioni hanno registrato numeri più alti, rispetto al mese precedente, con percentuali di incremento che vanno dal +45% della Basilicata al +6% della Sardegna. Solo in due casi c’è stato invece un decremento del dato: in Calabria, -0,7%, e in Trentino Alto Adige, -10%. Curiosamente, le crescite più sostanziose si sono avute nei territori che – per limitata estensione o per superficie più montuosa – presentano una minore densità abitativa, almeno per quanto riguarda le prime cinque regioni. Infatti, dopo la Basilicata, troviamo, per percentuale di incremento, il piccolo Molise (+35%), la Valle d’Aosta e le Marche (+29%) e l’Abruzzo (+23%). A seguire, Lazio, Sicilia e Friuli Venezia Giulia, con incrementi compresi fra 23 e 20%. Poi Puglia e Toscana, che crescono del 16% circa, e, solo nella seconda parte della classifica, dall’undicesimo posto in poi, si collocano le grandi regioni del Nord: Emilia Romagna (+15%), Lombardia, Piemonte e Veneto (+13%). Campania, Liguria, Umbria e Sardegna completano la graduatoria delle percentuali positive con dati che vanno dal +12 al +6 per cento. Esaminando invece l’elenco in ordine ai valori assoluti, si ripropone, come capofila, ancora la Lombardia che, in maggio, raggiunge quota 9.468 comunicazioni di avvio di ristrutturazione edilizia spedite al Centro operativo di Pescara. Anche il resto della classifica è la stessa di aprile, tranne per il Lazio, che con 2.429 cantieri aperti scavalca la Toscana (2.373), e per le Marche (1.227), che sorpassano la Puglia (1.206).
Maroni: confisca beni per chi sfrutta immigrati irregolari
Confisca dei beni patrimoniali per chi sfrutta gli immigrati irregolari facendoli lavorare in nero. È la proposta avanzata dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, a Bruxelles, nel corso della riunione del Consiglio Giustizia e Affari Interni (Gai) dell’Unione Europea del 24 luglio 2008. La posizione italiana illustrata dal responsabile del Viminale si affianca e appoggia la proposta fatta dalla Presidenza di turno francese dell’Ue per colpire gli imprenditori che sfruttano gli immigrati irregolari nel territorio dei ventisette, introducendo sanzioni penali e una soglia quantitativa minima di ispezioni del 5% dei settori più esposti. “Oltre a quelle penali e finanziarie, proponiamo di introdurre anche una sanzione patrimoniale per colpire direttamente gli imprenditori che sfruttano gli immigrati irregolari”, ha affermato il ministro Maroni ricordando che in Italia sono state approvate delle norme che possono portare “fino al sequestro di un immobile dato in locazione ad un immigrato irregolare”.
Bologna: novita’ raccolta differenziata
Presentate le novità riguardanti la raccolta differenziata dei rifiuti in città. Eccone alcune: nuovi e più frequenti orari di raccolta dei cartoni per i commercianti del centro storico; nuova forma di gestione della raccolta dei rifiuti prodotti dagli ambulanti de “La Piazzola”; raccolta domiciliare alla zona Roveri delle diverse tipologie di rifiuti; nuovo modo di separare e conferire i rifiuti al quartiere Borgo Panigale (da multi a mono materia e raccolta domiciliare della carta). E prossimamente: raccolta domiciliare in zona collinare e nelle zone rurali di periferia; raccolte differenziate speciali dedicate a precise tipologie di utenti e di materiali, come la raccolta del vetro che sarà intensificata presso bar, pub e ristoranti della zona universitaria e del centro storico.
Piemonte: piano casa pubblicato il bollettino ufficiale
Parte in Piemonte la sperimentazione dell’housing sociale. Sul Bollettino Ufficiale della Regione del 24 luglio, è stato pubblicato l’avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse che consentiranno la selezione di alcuni casi pilota. L’iniziativa proposta dall’assessore alle Politiche territoriali, Sergio Conti, rientra nel programma casa “10.000 alloggi entro il 2012” e mette al momento a disposizione 2,3 milioni di euro per costruire unità abitative collocate in contesti sociali in grado di scongiurare il cosiddetto “effetto ghetto”. I destinatari potranno essere giovani coppie, anziani, malati, persone sole, famiglie in difficoltà per la perdita del lavoro o per problemi di salute. “Gli interventi di housing sociale – chiarisce Conti – sono destinati a realizzare alloggi per la locazione temporanea o permanente, con eventuale possibilità di riscatto. La loro caratteristica fondamentale è proporre nuove forme gestionali finalizzate a sostenere modelli abitativi solidali. Con i casi pilota si potranno realizzare minialloggi, alloggi, residenze collettive, alloggi per l’inclusione sociale quali microcomunità o residenze collettive per l’autonomia e pensioni o alberghi sociali”.
Rovigo: una serata in compagnia dell’arte e del risparmio energetico
“Acendiamo il lume della storia una serata in compagnia dell’arte e del risparmio energetico” Il Gruppo comunale volontari di Protezione Civile “RHODIGIUM” in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’assessorato all’Ambiente, l’assessorato
Eni: statistica mondiale su riserve, consumi, esportazioni e importazioni di petrolio e di gas naturale
Nel corso del 2007 la domanda petrolifera, sostenuta dall’area dei Paesi non OCSE, ha raggiunto circa 86 milioni di barili al giorno, con un incremento dell’1,4% rispetto all’anno precedente. I consumi mondiali di gas aumentano del 2,6% nel 2006 e si stima un +3% nel 2007. I paesi industrializzati continuano a ridurre il proprio fabbisogno di greggio, a causa dell’elevato aumento dei prezzi e della maggiore efficienza energetica. Il dato emerge dall’ottava edizione della World Oil and Gas Review , la rassegna statistica mondiale realizzata da Eni su produzione, riserve, consumi, esportazioni e importazioni di petrolio e di gas naturale. Gli Stati Uniti, con il 24,6% dei consumi sul totale, si confermano al primo posto nella domanda di petrolio. Nel gas, il 36% dei consumi e concentrato in due soli paesi: sempre gli Stati Uniti con circa il 21%, e la Russia con il 15%. La media del fabbisogno di energia di ciascun abitante del pianeta tocca i 4,9 barili di petrolio e 454 metri cubi di gas, con forti disparita nella distribuzione del consumo tra paesi ad alto reddito dove si arriva ad un consumo medio di 18,3 barili di petrolio e 1.481 metri cubi di gas naturale l’anno, e i paesi dell’area a basso reddito, dove il consumo medio si ferma a 0,74 barili di petrolio e a 66 metri cubi di gas naturale.
Italian Russian Group: Mosca chiama gli agenti immobiliari Italiani
Lunedì 15 settembre prossimo presso l’Ambasciata Italiana a Mosca ci sarà l’incontro con la Confederazione delle associazioni di categoria russa l’RGR e gli agenti immobiliari di San Pietroburgo, l’associazione dei
I Saloni WorldWide: l’eccellenza all’estero
Quarta edizione per i Saloni WorldWide, conclamata vetrina di riferimento nelle manifestazioni fieristiche del Made in Italy all’estero. Il prossimo ottobre apre l’edizione di Mosca – anticipata a settembre da un grande evento sull’arredo italiano presso i grandi magazzini Gum affacciati sulla Piazza Rossa – mentre lo scorso maggio si è conclusa con successo quella di New York. In questi pochi anni i Saloni WorldWide si sono affermati quale Sistema-fiera in grado di soddisfare le esigenze d’impresa delle aziende e il conseguente necessario aggiornamento rispetto alle strategie di promozione internazionale. Era il 2005 quando Cosmit sbarcò con i Saloni WorldWide – Furnishing Ideas Made in Italy in America e in Russia con la volontà di accompagnare le proprie aziende espositrici in mercati promettenti, proponendosi quale uno straordinario veicolo di promozione sui mercati internazionali. Una dichiarazione d’intenti che non è stata contraddetta dalla realtà. In quattro anni infatti i Saloni WorldWide ne hanno fatta di strada confermandosi in entrambi i Paesi sia un momento fieristico di qualità sia un momento d’incontro da non perdere per designer, architetti e trend-setter.