In arrivo la Zona Franca Urbana

 Per favorire la “rinascita” di territori depressi o degradati. Le Zone franche urbane (Zfu) stanno per sbarcare anche in Italia dopo essere state già introdotte nella maggior parte dei Paesi Ue. Una circolare del ministero dello Sviluppo economico chiarisce modalità e tempistiche per i Comuni che intendono adottare la normativa, introdotta dalla Finanziaria 2007 e poi modificata dalla manovra del 2008, che ha l’obiettivo di contrastare i fenomeni di esclusione sociale e favorire l’integrazione nel tessuto socioeconomico delle popolazioni residenti in aree svantaggiate. Ad individuare le Zfu, sulla base di parametri socioeconomici sarà il Cipe – Comitato interministeriale per la programmazione economica – su proposta del ministero dello Sviluppo economico, ma saranno i Comuni che dovranno presentare, entro il 21 luglio o altra data stabilita dalle singole Regioni, le proposte progettuali dopo aver accertato il possesso di tutti i requisiti per l’ammissibilità.

Centroconsumatori: Le aziende che forniscono energia elettrica e gas chiedono autorizzazione al trattamento dati personali

 Trattamento dati personali per fini commerciali. Attenzione: la non comunicazione equivale ad assenso. Con una delibera (n.157/2007 del 27.06.2007) l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha previsto che, per favorire la concorrenza, i distributori debbano comunicare, fino al 31 dicembre 2010, ai venditori di energia elettrica sul mercato libero che ne facciano richiesta, i dati dei propri clienti. Coloro che non intendano acconsentire all’ invio di tali dati personali ad altri venditori devono esprimere in maniera chiara la loro “opposizione”. Da qui l’invio da parte dei distributori di energia ai propri clienti di tali comunicazioni che recitano come oggetto: “opposizione alla comunicazione dei propri dati personali di base”. Anche il Garante per la protezione dei dati personali, con sua delibera del 25.07.2007, aveva dato il proprio via libera all’invio di tali comunicazioni. Vari utenti che ricevono tali comunicazioni si trovano in difficoltà nel capire come muoversi, in particolare se debbano firmare (e rispedire) o meno il modulo inviato dal distributore di energia.

Eni: “Solar Frontiers Center”, energia solare per il futuro

 Eni Solar Frontiers Center nasce per promuovere e accelerare la ricerca multi disciplinare nelle tecnologie solari di prossima generazione, tra cui le nano tecnologie, i materiali avanzati e la produzione di idrogeno attraverso l’energia solare. E’ stato costituito l’Eni Solar Frontiers Center (SFC), presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). La costituzione del SFC è frutto dell’accordo firmato fra Eni e il MIT Energy Initiative a febbraio per instaurare una partnership strategica sulla ricerca di frontiera nel solare. Il MIT Energy Initiative è l’istituto, appartenente al MIT, preposto allo studio di soluzioni rivolte alla trasformazione del sistema energetico per rispondere alle sfide del futuro attraverso l’analisi di ogni aspetto dell’approvvigionamento energetico, della domanda e della tutela e sicurezza ambientali. Eni Solar Frontiers Center nasce per promuovere e accelerare la ricerca multi disciplinare nelle tecnologie solari di prossima generazione, tra cui le nano tecnologie, i materiali avanzati e la produzione di idrogeno attraverso l’energia solare.

Vivere in condominio: le spese e la ripartizione

 L’art. 63 delle Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile stabilisce che “chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e all’anno precedente“. È opportuno pertanto che l’acquirente prima della stipulazione del rogito notarile ottenga informazioni in ordine all’esistenza di oneri arretrati e di eventuali lavori deliberati e/o in corso. Anche se nel rogito viene inserita la clausola secondo la quale tutti gli oneri condominiali sono a carico del venditore fino alla data della stipula, l’amministratore può richiedere direttamente all’acquirente eventuali quote arretrate (nei limiti di cui all’art. 63 disp.att.); quest’ultimo poi dovrà adoperarsi per suo conto per richiederne il rimborso al venditore. Le spese e la loro ripartizione.

Emilia Romagna: case, verde, servizi. Aprono i cantieri in undici città

 Aprono in Emilia Romagna i cantieri per gli interventi previsti dai Contratti di quartiere che finanziano in regione programmi di recupero urbanistico nelle città di Piacenza, Fidenza (Pr), Reggio Emilia, Modena, Bologna, Imola, Ferrara, Bondeno (Fe), Ravenna, Faenza (Ra) e Forlì. Sono oltre ottantadue milioni di euro le risorse destinate al recupero di quartieri ed aree degradate delle città dell’Emilia-Romagna. Considerando anche l’apporto dei privati, dei Comuni e degli altri soggetti coinvolti negli interventi, l’investimento complessivo arriva a circa 215 milioni di euro, di cui 64 da parte dei Comuni. L’obiettivo degli interventi è di aumentare gli spazi verdi, i servizi e realizzare abitazioni più confortevoli ma anche combattere emarginazione e insicurezza. Il via libera ai lavori è arrivato oggi, 9 luglio, con la sottoscrizione, tra Regione e Comuni, degli accordi di programma operativi. “Sono interventi – ha spiegato l´assessore regionale alla programmazione e sviluppo territoriale Luigi Gilli – che attuano anche obiettivi di sostenibilità energetica ed ambientale. Interventi nei tessuti urbani che riqualificano l´esistente e, soprattutto, non consumano nuovo territorio con l´obiettivo di migliorare la qualità delle città e delle loro periferie”.

Sardegna: ai primi posti della classifica nazionale per la raccolta differenziata dei rifiuti

 La Sardegna è al sesto posto della classifica nazionale dei Comuni “più ricicloni” d’Italia del 2007, l’iniziativa ideata da Legambiente. Sono 31 i comuni sardi che hanno abbondantemente superato la soglia del 40% di raccolta differenziata di rifiuti urbani sul totale. Nella classifica dei comuni sopra i 10mila abitanti al sesto e settimo posto ci sono le due città sarde: Guspini (Medio Campidano) 52% di raccolta differenziata e Villacidro (Medio Campidano) con il 58%. Su 1.081 Comuni più ricicloni d’Italia, la Sardegna occupa il sesto posto nella classifica nazionale con 31 comuni che hanno abbondantemente superato la soglia del 40% di raccolta differenziata di rifiuti urbani sul totale. Questi i numeri del riconoscimento annuale “Comuni Ricicloni”, iniziativa ideata da Legambiente, che ha consentito di assegnare questa mattina a Roma, diversi premi ai Comuni sardi con le migliori performance sul fronte gestione rifiuti nel corso dell’anno 2007, alla presenza dell’Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente, Cicito Morittu. “Nella edizione 2008, ancora una volta la Regione Sardegna è stato un vero e proprio caso di studio nazionale per l’eccellenza dei risultati raggiunti – dichiarato l’Assessore Morittu…

Banca Mondiale e Milano insieme per l’ambiente

 Il Sindaco Moratti: “Affrontiamo insieme i problemi dei cambiamenti climatici e il sostegno dei paesi in via di sviluppo”. Previsto nel programma Expo 2015 un fondo di 52 milioni di euro. “Una grande occasione per affrontare con un partner importante come la Banca Mondiale i fenomeni dei cambiamenti climatici. È la prima volta che la Banca Mondiale firma un accordo con una città su un tema importante come questo, che consente così di aiutare i Paesi in via di sviluppo”. Sono le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, a margine dell’accordo firmato questa mattina a Palazzo Giureconsulti, con il direttore della Banca Mondiale per l’Europa Cyril Mueller, che si trova a Milano in occasione del convegno “Climate Change and Urban Sustainable Growth. Towards Expo 2015”. L’accordo promuove azioni congiunte di cooperazione con altre città, per affrontare le criticità derivanti dai cambiamenti climatici, nel quadro delle attività previste per l’Esposizione Universale del 2015.

Turismo: “Case per le vacanze” la nuova leva per lo sviluppo

 Fiaip incontra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo Michela Vittoria Brambilla: oltre 800mila Case per le Vacanze costituiscono oggi una forte leva per il rilancio delle politiche per il mercato dell’ospitalità in Italia. La riqualificazione dell’offerta turistica di case vacanze e residenze ed il riconoscimento di nuove figure professionali è indispensabile se si vuole riattivare un segmento, che ormai rappresenta più del 50% del numero totale di pernottamenti sul suolo italico, ed è in continua crescita. “E’ necessaria una forte azione nel comparto turistico che permetta a chi possiede e gestisce le case vacanze, e a tutti gli operatori immobiliari che operano nel settore degli affitti, strumenti più chiari sia dal punto di vista fiscale che legislativo per poter avviare da subito una nuova fase di sviluppo”. A sottolinearlo è Osvaldo Grandin, vicepresidente nazionale della Fiaip – Federazione italiana agenti immobiliari professionali, aderente a Confindustria e Confedilizia – con delega al settore turistico, che ieri ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo On. Michela Vittoria Brambilla, insieme all’ On. Michaela Biancofiore, Segretario della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati ed una delegazione Fiaip composta dal Vicepresidente nazionale vicario Paolo Righi, e dal consigliere nazionale del Trentino Alto Adige Carlo Perseghin.