Risparmio energetico. In Sicilia l’ iniziativa “Mille tetti fotovoltaici”

 L’ iniziativa per il risparmio energetico in Sicilia parte con il progetto “Mille tetti fotovoltaici”. Grazie a un accordo tra l’ Assessorato Regionale all’ Industria, Gruppo Beghelli e Fondazione onlus Horcynus Orca, nelle province siciliane potranno essere installati 9 mila impianti fotovoltaici di potenza pari a 3 kw.

Oltre alle famiglie potranno aderire Comuni, enti provinciali, curie vescovili e carceri, che potranno procedere all’ impianto sugli edifici di propria competenza. Si attende ora la pubblicazione del bando per l’ erogazione di un contributo in conto capitale a favore dei beneficiari, che per 20 anni avranno a disposizione energia a costo zero.

Valutazione di impatto ambientale e fonti rinnovabili

 Quando occorre la Valutazione di impatto ambientale per le fonti rinnovabili? Il nodo non è certo sciolto dalle norme nazionali, in quanto la materia è oggetto di legislazione concorrente con quelle regionali. Il Codice dell’ ambiente (Dlgs n. 152 / 2006) detta gli obblighi di Via, pur nel rispetto delle competenze regionali.

Le regioni avevano un anno di tempo per varare norme proprie o adeguare quelle già vigenti ai suoi principi. In seguito il Dlgs n. 4 / 2008 ha introdotto modifiche radicali nel Codice, cosicché gli enti locali hanno goduto di una proroga automatica, fino a metà febbraio 2009.

Risparmio energetico: permesso di costruire solo con rinnovabili, dal 2010

 Più lontana in Italia l’ efficienza energetica in edilizia, in controtendenza rispetto all’ Unione Europea. L’ articolo 29, comma 1- octies, del disegno di legge di conversione del DL n. 207 del 30 dicembre 2008 Milleproroghe, differisce al 1° gennaio 2010 la scadenza del 1° gennaio 2009 entro la quale i regolamenti edilizi comunali avrebbero dovuto vincolare il rilascio del permesso di costruire, per gli edifici di nuova costruzione, all’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Il termine del 1° gennaio 2009 – spiega la relazione del Servizio Studi della Camera – è previsto dall’ art. 4, comma 1-bis del DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia), come sostituito dal comma 289 dell’ art. 1, della Legge 244/2007 (Finanziaria 2008), che prevede che, per gli edifici di nuova costruzione, il permesso di costruire venga rilasciato a condizione che siano installati impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in modo da garantire una produzione energetica di almeno 1 kW per ciascuna unità abitativa e di almeno 5 kW per i fabbricati industriali di superficie non inferiore a 100 mq.

Energie rinnovabili: certificati verdi e incentivi. Nuove norme

 Da alcuni anni l’ energia elettrica da fonti rinnovabili è incentivata con il rilascio di certificati verdi. Con il nuovo Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico il produttore di energie alternative potrà chiedere un incentivo fisso invece del certificato verde se produce energia con impianti non superiori a 1 Mw. Stessa norma per il fotovoltaico. Per l’ energia eolica, invece, l’ impianto non potrà avere potenza superiore ai 200 kW.
Il diritto di scegliere fra certificati verdi e tariffa fissa deve essere comunicato all’ atto della prima richiesta al GSE, Gestore del servizio elettrico. Prima della fine del periodo, è possibile un solo passaggio fra i sistemi di incentivazione. La durata del nuovo sistema è ridotta del periodo di cui si è fruito con il precedente sistema.
Entriamo nel dettaglio. Dal 2001 gli impianti che producono o importano energia elettrica da fonti non rinnovabili devono immettere nel sistema una quota derivante dalle energie alternative.

Fotovoltaico e Fisco: Iva e imposte dirette

 Conferire energia prodotta con impianti fotovoltaici da parte di imprenditori o soggetti IRES a favore del Gestore dei Servizi Elettrici è un esercizio di attività commerciale. Quindi, il contributo in conto scambio erogato dal gestore deve essere assoggettato ad IVA e ad imposte dirette.
Nella RM 13/E del 20 gennaio 2009 l’ Agenzia delle Entrate chiarisce la corretta tassazione, in base alle varie tipologie di contribuenti, del contributo corrisposto dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) riguardo al cosiddetto “servizio di scambio sul posto” (SSP).
L’ SSP è un sistema che consente al proprietario dell’ impianto di conferire l’ energia prodotta nella rete del gestore dei servizi elettrici e di prelevare, anche in tempi successivi, la quantità necessaria per i propri bisogni. Inizialmente era disciplinato dalla Deliberazione Aeeg 28/2006 che prevedeva, fino al 31 dicembre 2008. A partire dal 1° gennaio 2009, in seguito alle modifiche apportate dalla Deliberazione 74/2008, vengono introdotte delle novità per l’espletamento della procedura relativa all’SSP:

Energia: più garanzie e nuovi rimborsi automatici per reclami, errori di fatturazione

 Regole più stringenti per assicurare la massima tempestività nella gestione dei reclami e nella rettifica di ogni eventuale errore di fatturazione, prevedendo anche indennizzi automatici a favore dei consumatori in caso di violazione delle nuove norme. Sono alcune delle principali novità del Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita (TIQV) emanato dall’Autorità per l’energia per migliorare le tutele dei consumatori di elettricità e gas naturale, nei diversi momenti del rapporto commerciale con il venditore di energia elettrica e di gas (reclami, fatturazioni, richieste di informazioni, etc). Il rimborso automatico è di 20 euro e scatta se il venditore non risponde entro 40 giorni dal reclamo del cliente o se l’errore di doppia fatturazione non viene rettificato entro 20 giorni dalla richiesta, oppure se la rettifica della fatturazione non viene fatta entro 90 giorni dalla richiesta. Il nuovo provvedimento è stato approvato al termine di una procedura di consultazione pubblica che ha consentito di recepire anche indicazioni delle Associazioni di consumatori e degli operatori del settore. Il nuovo Testo integrato accorpa in modo organico la precedente regolazione sulla qualità della vendita; ad esempio anche quella per i call center dei venditori che ha fissato obblighi di servizio riguardanti la semplicità del risponditore automatico, l’orario di apertura, la gratuità delle chiamate, l’informazione ai clienti, nonché precisi standard per il tempo medio di attesa, il livello di servizio e l’accessibilità.

Autorita’ energia: una task force di Regolatori per gli investimenti nei paesi del Mediterraneo

 Una task force composta dai Regolatori dei Paesi del Bacino del Mediterraneo per contribuire a promuovere gli investimenti nello sviluppo delle infrastrutture energetiche, attraverso lo studio di modelli regolatori comuni. L’iniziativa è nata nel corso della 6a Assemblea generale del MEDREG, l’Associazione che riunisce 22 Regolatori dell’energia dei Paesi del Mediterraneo, tenutasi a Roma presso il Ministero degli Affari esteri (MAE). Ai lavori, presieduti dal Presidente del MEDREG e dell’Autorità italiana per l’energia, ing. Alessandro Ortis, sono stati aperti con gli interventi del Direttore generale per la Cooperazione Economica e Finanziaria del Mae, ministro Giandomenico Magliano e dal Prof. Sergio Garribba in rappresentanza del Ministro dello Sviluppo Economico on. Claudio Scajola. Ai lavori hanno partecipato i rappresentanti dei Regolatori dei Paesi Mediterranei, del CEER (Council of European Energy Regulators), il rappresentante della Commissione europea, Marie-Christine Jalabert, il nuovo Direttore della Florence School of Regulation, Jean-Michel Glachant. Il MEDREG riunisce i Regolatori di Albania, Algeria, Autorità Palestinese, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Malta, Marocco, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia.

Anci: sistema di Gestione Agevolazioni Tariffe Energetiche per i comuni

 Con la liberalizzazione del mercato dell’energia è stata assunta la necessità di prevedere agevolazioni delle tariffe energetiche rivolte ai cittadini economicamente svantaggiati e per coloro che utilizzano in casa apparecchiature elettromedicali. Com’è noto, i Comuni gestiscono le procedure di accesso ai servizi per i soggetti socialmente più deboli e pertanto è stata trovata nella forte relazione tra Comune e cittadini la soluzione per avviare le procedure utili al riconoscimento del “Bonus” che verrà erogato in forma compensativa direttamente in bolletta da parte dei distributori di energia elettrica. L’ANCI ha predisposto una Nota Esplicativa per i Comuni, con l’obiettivo di fornire alle Amministrazioni un compendio delle norme e delle prassi da seguire. E’ prevista infatti dalla suindicata disposizione della legge finanziaria 2007 la costituzione di un apposito fondo nazionale a copertura dei maggiori oneri sostenuti dai Comuni per l’espletamento delle procedure complessive, ivi comprese quelle ISEE, utili al riconoscimento del Bonus energia elettrica ai cittadini beneficiari.

Autorita per energia elettrica: evoluzione normativa per apertura mercato

 A Milano, 17 novembre 2008 c/o Centro Svizzero – Sala Meili – Via Palestro, 2 – Milano in considerazione dell’evoluzione normativa conseguente la completa apertura del mercato dal 1° luglio 2007 e delle novità introdotte attraverso provvedimenti pubblicati nel corso dell’ultimo anno, che diverranno operative per il 2009, la Direzione Mercati dell’Autorità organizza un seminario illustrativo aperto a tutti i soggetti interessati per fornire una visione di insieme sulla regolazione del settore elettrico per il 2009, relativamente a quanto concerne gli aspetti di competenza della Direzione. Direzione Mercati. regolazione per il settore elettrico per l’anno 2009. In particolare, considerando le diverse attività della filiera elettrica di competenza della Direzione, verrà fornito un quadro di insieme della regolazione in vigore per l’anno 2009 relativa a tematiche correlate alla produzione, alla trasmissione e al dispacciamento, agli scambi internazionali, al mercato all’ingrosso ed al mercato al dettaglio.
Il seminario sarà articolato in una sola sessione mattutina (dalle ore 10.30 alle ore 13.30).

Autorità per l’energia elettrica e il gas: rimborsi automatici ai consumatori per contributi non dovuti

 Addebiti eccessivi per alcune variazioni contrattuali effettuate nel 2008. Rimborsi automatici in bolletta nel caso di contributi eventualmente pagati, e non dovuti, per variazioni contrattuali effettuate quest’anno. In particolare, in seguito ad alcune recenti segnalazioni di consumatori che lamentavano l’eccessiva onerosità per la voltura dei contratti di fornitura dell’energia elettrica, l’Autorità ha verificato l’entità degli importi effettivamente applicati da alcune imprese di distribuzione. Da questa verifica è emerso che, limitatamente a richieste di variazioni contrattuali effettuate nel 2008 per forniture attivate prima del 1986, sono stati applicati in modo erroneo addebiti unitari di 20,89 euro per “adeguamento della potenza in franchigia”, anche nel caso in cui le variazioni contrattuali non modificavano la potenza impegnata.

Toscana: pannelli fotovoltaici sui tetti delle case popolari

 Sono già 130 gli edifici idonei. Ora sarà possibile individuarne altri.
Impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità grazie all’energia solare sui tetti delle case popolari. L’assessore regionale alla casa, Eugenio Baronti, è determinato ad incentivare la produzione di energia in termini sostenibili ed ha aggiunto un contributo regionale alle facilitazioni già previste dal decreto ministeriale (D.M. 10.02.2007 e Dlgs 387/29.12.2003) di attuazione della direttiva Ue sulla “promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità” il cosidetto “conto energia fotovoltaico.” La giunta regionale ha pertanto approvato una delibera presentata dall’assessore con la quale si stanziano 350 mila euro destinati ai Soggetti Gestori degli edifici di edilizia popolare affinchè possano finanziare studi di fattibilità per l’istallazione degli impianti sugli edifici.

Enel: a Rocchetta Vara il primo impianto eolico della provincia di La Spezia

 Siglato un accordo per la produzione di energia dal vento con 12 pale eoliche. In primo piano la riduzione delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento atmosferico e la salvaguardia dell’ambiente. Sorgerà a Rocchetta Vara il primo impianto eolico Enel della provincia di La Spezia. Enel ha siglato oggi con il Comune di Rocchetta Vara un accordo per la costruzione di 12 aerogeneratori con potenza complessiva di circa 10 Megawatt che consentiranno la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’impianto, per il quale saranno utilizzate turbine di modesta dimensione e particolarmente indicate per le condizioni di vento della zona, produrrà energia elettrica sufficiente al fabbisogno medio annuo di oltre 8.000 famiglie e fornirà un contributo significativo alla salvaguardia dell’ambiente. La produzione di energia eolica prevista per Rocchetta Vara, pari ad oltre 1.700 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio), permetterà infatti di ridurre il ricorso ai combustibili fossili evitando ogni anno l’immissione in atmosfera di 14.300 tonnellate di CO2.