Mercato immobiliare di prestigio. Roma e Milano sotto la lente

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento del mercato degli immobili di pregio nella capitale e nella città meneghina

In un mercato residenziale che, nel primo semestre del 2009, ha lanciato segnali di moderata contrazione di prezzi, il segmento del mercato di pregio non registra particolari cedimenti, anche se gli operatori notano una maggiore attenzione ai dettagli, alla qualità dell’ abitazione e in generale una maggiore riflessione da parte degli acquirenti.

La tenuta dei valori per questa tipologia di abitazioni è spiegabile anche con una bassa offerta presente sul mercato. Infatti chi possiede un immobile di questo genere difficilmente è disposto a cederlo, e le compravendite riguardano spesso soluzioni ereditate oppure da alienare in seguito al trasferimento dei proprietari in altre città. Chi cerca tipologie di pregio predilige soprattutto quelle posizionate ai piani alti, luminose, dotate di terrazzo, con ampi spazi di rappresentanza, doppi servizi, box o posto auto (sempre più apprezzati).

Euribor in calo. Fermo il mercato immobiliare

 Non si era mai visto soprattutto negli utlimi anni, un calo dei tassi come quello degli ultimi mesi. Il tasso Euribor a tre mesi è stato fissato oggi al 2,41% dal precedente 2,453%, i minimi dal novembre 2005. La scadenza ad una settimana è stata determinata all’1,885% dall’1,952% e quella a sei mesi al 2,487% dal 2,531%. Anche se alcune indagini hanno rilevato che con tutti nonostante i tassi molto bassi alcuni settori non decollano. Eurostat ha comunicato che il settore delle costruzioni a novembre 2008 ha fatto registrare una contrazione dell’1,1% nella zona euro e dell’1,6% nell’ Ue allargata. Su base annua, il settore ha registrato un -4,7% tra i Paesi aderenti la moneta unica ed un -4,2% nell’Ue-27.

Immobili di prestigio: mantengono la loro posizione

 Se il mercato immobiliare inizia a registrare i primi segnali di contrazione dei prezzi, fa eccezione però il segmento di mercato degli immobili di prestigio: secondo Tecnocasa, nel secondo semestre 2007, la domanda di abitazioni più “pregiate” presenta delle caratteristiche abbastanza uniformi sul territorio. Si chiedono tagli molto grandi (a partire da 200 mq), posizionamenti all’ultimo piano (l’attico è in testa alle preferenze), la presenza del terrazzo, di ampi spazi di rappresentanza, del doppio ingresso, di luminosità, di finiture di pregio, di box o posto auto. Si gradisce l’inserimento in contesti signorili d’epoca oppure in comprensori più moderni ma dotati di campi da tennis o piscina. Apprezzati anche i soffitti a volta, con cassettoni o affreschi, la vista panoramica (ad esempio su aree verdi come parchi o giardini oppure su monumenti o particolari scorci della città). Chi acquista questa tipologia di abitazione lo fa sempre per uso diretto. Ci troviamo di fronte ad acquirenti con una disponibilità di spesa che difficilmente scende sotto il milione di Euro e che spesso hanno già a disposizione il capitale da investire, senza necessità di vendere un altro immobile.

Confedilizia: risparmio energetico e immobili storico-artistici

 Il Decreto legislativo sul rendimento energetico (n. 192/’05) non si applica agli immobili qualificati come “beni culturali” dal Codice dei beni culturali e del paesaggio nonché alle ville, ai giardini e ai parchi che, seppur non tutelati dalle disposizioni sui beni culturali, si distinguono “per la loro non comune bellezza” e, ancora, ai “complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale” (comprese le zone di interesse archeologico): questo, peraltro, nei casi in cui il rispetto delle prescrizioni implicherebbe “una alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto con particolare riferimento ai caratteri storici o artistici”. In relazione agli immobili oggetto di vincolo culturale o paesaggistico appena citati, si impone, però, una sottolineatura: solo nel caso, infatti, in cui vengano eseguiti sugli stessi lavori edilizi o eventuali interventi sugli impianti, il rispetto delle prescrizioni tecniche contenute nel decreto n. 192 precitato (che impongono specifiche modalità di esecuzione delle opere finalizzate al contenimento dei consumi) potrebbe recare “una alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto con particolare riferimento ai caratteri storici o artistici”. Un’alterazione del genere non è, invece, neppure configurabile nel caso di applicazione delle disposizioni in tema di certificazione energetica.

Torino: gli immobili di prestigio tengono il mercato

 Da una recente analisi dell’ufficio studi Tecnocasa emerge che melle zone centrali della città di Torino, si registra un rialzo delle quotazioni del 2,6%, mentre sono stabili Nizza Lingotto-Mirafiori Sud e la collina, in crescita dello 0,3% Santa Rita-Mirafiori Nord, e in flessione Francia-San Paolo (-0,2%) e Borgo Vittoria-Barriera di Milano (-1,1%). Le richieste maggiori sono via della Rocca, piazza Maria Teresa, via Gramsci e via Carlo Alberto, dove ci sono abitazioni della fine del 1800 e dei primi anni ’50 che, ristrutturate, costano in media intorno a 4mila euro al metro quadrato, con punte di 5mila euro al metro quadrato. La domanda per le soluzioni di pregio si concentra in via Roma (dove ci sono edifici signorili degli anni ’30), e in parte del Borgo Nuovo, dove pero’ si registra una leggera contrazione dei prezzi, per offerte immobiliari di tipo economico, in stabili e vie meno prestigiose. E’ in ribasso, invece, la domanda di immobili per investimento, anche a causa della stabilita’ del mercato delle locazioni che, negli ultimi tempi, vive di contratti a uso transitorio stipulati con lavoratori fuori sede o studenti.

Immobili di prestigio: focus su Milano

 In base ai dati raccolti nei primi 9 mesi del 2007 il mercato immobiliare è entrato in una fase di rallentamento. Il numero complessivo delle compravendite effettuate evidenzia comunqueun incremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando un mercato con performance in crescita. Il segmento degli immobili di prestigio nella città di Milano registra una performance positiva rispetto al mercato. Questi immobili con caratteristiche qualitative particolari rilevano andamenti al quanto indipendenti rispetto alle dinamiche del mercato immobiliare nel suo complesso.